Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: cerbero2518    09/03/2017    0 recensioni
In tutti quei giorni non aveva accennato ad aprire gli occhi o a muoversi fino a quel momento.
Severus Piton era, suo malgrado, vivo e, come sempre, solo.
Non aveva mai amato molto la vita, non era mai riuscito a vivere come avrebbe voluto, la sua esistenza era stata costellata di errori. Nonostante tutto ciò non era un tipo arrendevole, aveva sempre cercato di rimediare ai suoi sbagli e alla fine c'era riuscito anche se ancora non lo sapeva.
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Minerva McGranitt, Narcissa Malfoy, Severus Piton, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Falsa testimonianza

Per un certo periodo era stata come una casa per lui, un luogo dove essere felice. Ovviamente le cose erano cambiate quando il Signore oscuro l'aveva trasformato nel suo quartier generale. Allora era diventato una prigione, un palazzo di morte. Il manor era stato riempito di urla, pianti e disperazione. 

Severus non aveva mai capito perchè Lucius gli avesse offerto di abitare con lui una volta finita la scuola, ovviamente non aveva rifiutato l'offerta, avrebbe fatto di tutto per evitare di tornare nella grigia Spinner's end. La sua vecchia stanza non era cambiata molto da quando l'aveva lasciata. Era la stanza del ragazzo ricco che non era mai stato: un bel letto a baldacchino, una grande scrivania di mogano e una libreria con moltissimi libri. Sul comodino lucido c'era una pila di suoi vecchi quaderni colmi di appunti su chissà quali incantesimi oscuri e veleni. Si sedette sul letto per far riposare la gamba indolenzita e guardò fuori dalla grande finestra: il grande parco del Manor si estendeva davanti a lui pieno di piante, fiori e fontane. Da quando Narcissa era andata a vivere lì erano stati aggiunti alcuni pavoni albini che Severus non amava particolarmente, dopotutto erano solo dei grossi polli rumorosi.

Di lì a poco ci sarebbe stato il processo ai mangiamorte, i giornali non parlavano d'altro, sarebbero arrivati testimoni da tutto il mondo magico, si sarebbe chiusa definitivamente quella che ormai tutti chiamavano la "seconda guerra magica"."Signor Piton, signore, scusi tantissimo signore" esclamò una vocina proveniente dalla porta. Severus non si era accorto dell'arrivo di un piccolo elfo domestico con grandi orecchie simili ad ali di pipistrello. "Si, dimmi pure, non preoccuparti". Non condivideva le idee di Lucius sugli elfi, non li aveva mai considerati molto, non li odiava anche se forse li trovava un po' inquietanti.
"C'è un signore per lei, Signore, è nell'atrio, Signore".

Era uscito dall'ospedale da poco più di un'ora ed avevano già iniziato a tormentarlo.
E non si trattava di un tormentatore qualsiasi, era il tormentatore. "Potter, mi era sembrato di essere stato abbastanza chiaro: non ho nessuna intenzione di parlare con te". Il ragazzo aveva un espressione molto seria. "Non sono qui per quello, devo parlare con lei di Draco."Draco era la persona più vicina ad un figlio che Severus avesse, quando Lucius e Narcissa erano finalmente riusciti ad avere il bambino che avevano tanti desiderato, lui era rimasto sorpreso quando gli avevano chiesto di fargli da padrino, era come se fosse diventato parte della famiglia.
Si erano accomodati in uno dei tanti salotti dalle pareti damascate del manor. Severus si era seduto su una poltrova vicina al grande camino e Harry in un angolo di un grande divano. "Dovrebbe parlarne con Narcissa". "Ho già parlato a lungo con la signora Malfoy, ma ho bisogno di farlo anche con lei".
Harry stava gradualmente abbassando il tono della voce.
"Professore, ho bisogno che lei menta al processo".
Mentire? Il paladino dei grifondoro gli aveva appena chiesto di mentire?
"E cosa dovrei dire esattamente?" Il ragazzo non rispose subito, era visibilmente turbato "dovrebbe dire che era presente quando Draco ha preso il marchio nero e che è stato obbligato con la forza a farlo". Severus era stato veramente presente alla cerimonia. Una stanza buia, candele rosse, un cerchio di uomini mascherati e al centro di tutto questo un pallido ragazzo biondo che in quel momento sembrava quasi un bambino. Ma la voce ragazzo non aveva vacillato mentre pronunciava il giuramento e non aveva ritratto il braccio quando era stato marchiato. Tutti sapevano che si trattava di una farsa, gli era stata affidata una missione suicida, ma non si potevano discutere gli ordini del Signore oscuro.

Angolo autrice

Grazie a dafne_cassandra, MyLandOfStory, Roberta1199 che hanno messo la storia tra le preferite, grazie a bltxcla_black che ha messo la storia tra le ricordate e grazie a a_sun93, dafne_cassandra, darkslitherin, Eleonora98always, PaperHero, SereG e Yaya94 che seguono la storia.

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: cerbero2518