L’inganno
del serpente
Lo
guardi dormire. Sembra quasi un angelo... Sai di star iniziando ad
amarlo e il
fatto che lui ti chieda sempre più spesso di passare del
tempo assieme, ti fa
ben sperare. Sono secoli che aspetti un uomo così, ora che
lo hai trovato non
lo lascerai andar via. Appena percepisci l’imminente
risveglio dei suoi
compagni di stanza, torni a nasconderti tra le ombre, non prima di
avergli
lanciato un ultimo sguardo.
Lo
rivedi il giorno stesso. Indossa la divisa di Serpeverde e osservando
l'ombra
che crea il suo corpo forte, bello, attraente, ti ricordi del divario
incolmabile che c'è tra voi.
Vivo e morta.
T’incupisci e lui si avvicina. Tenta una carezza sul tuo
volto e il solo fatto
che abbia cercato un contatto, ti scalda il cuore. Sai che potrebbe
chiederti
qualsiasi cosa e tu la faresti, purché continui a guardarti
con quello sguardo
innamorato.
Ti
chiede del diadema, dell'oggetto più caro a tua madre, ma
che ormai per te non
conta nulla. Conta solo lui e la sua felicità. Gliene parli
e, vedendo il suo
interesse crescere ad ogni tua parola, decidi di dargli vaghe
informazioni,
questo può solo avvicinarvi. Da quel giorno continua a
portarti doni, uno più
prezioso dell’altro: collane, orecchini, bracciali, ogni tuo
frivolo desiderio
umano, col tempo viene realizzato.
Ami come lui ti faccia
sentire, ami che si
comporti in modo così dolce solo con te, ami che a lui importi di te, anche se non
può toccarti, ami il fatto che ti
guardi come se fossi la risposta ad ogni sua domanda.
Sempre
più spesso tenta di toccarti e di baciarti, ma non ci riesce
ed ogni volta
delle lacrime crudeli sfuggono al tuo controllo. Ti consola
affettuosamente e
quando ti chiede di raccontare del tuo passato, per
poterti sentire più vicina dice, tu semplicemente
lo fai. Ti fidi
di lui e riveli tutto, ogni tuo segreto. Dai suoi occhi capisci che non
ha mai
desiderato altro che sentirti sfogare, perciò vai avanti,
non tralasciando
alcun dettaglio. I suoi occhi brillano e, per un istante, li vedi
rossi,
probabilmente a causa della passione che prova per te.
Da
quel giorno sparisce.
Lo
rivedi anni dopo uscire dall’ufficio del preside. Il tuo
cuore salta un
battito, nonostante tutto il dolore passato. Il suo sguardo si posa su
di te e
subito passa oltre. Il tuo cuore sanguina, eppure lo segui. Lo vedi
parlare con
un’altra, una cortigiana... viva e bella, con un corpo che
può dargli piacere.
E vorresti poter morire di nuovo, all'infinito. Una piccola parte di
te, forse,
vuole che anche lui muoia, così che possa essere solo tuo.
Gli
blocchi la strada, prima che possa andarsene nuovamente dal
castello… da te. Ti
si avvicina, come se volesse baciarti, e ti accarezza. Se fossi umana,
le
vostre labbra si starebbero toccando.
Mi sei stata utile, le ultime parole
che ti ha rivolto e che continuano a risuonare nella tua testa, accanto
al
rumore del tuo cuore, che va in pezzi, per la seconda volta.
500
parole con Utelio
Note:
Mi sono basata principalmente su questo estratto dal libro (trovato
grazie a
potterpedia):
E così Voldemort era riuscito a farsi dire dalla Dama
Grigia, con moine e
lusinghe, il nascondiglio del diadema perduto. Aveva
viaggiato fino a
quella remota foresta e recuperato il gioiello, forse subito dopo aver
lasciato
Hogwarts, prima ancora di cominciare a lavorare da Magie Sinister.
Tra
un pianto sui libri e l’altro è uscita questa cosa
e ho la netta sensazione che
servano delle spiegazioni:
Helena Corvonero l’ho abbastanza inventata. Dalle poche frasi
sul libro ho
pensato che si fosse realmente innamorata di Tom e che ne sia uscita
distrutta
quando poi lui l’ha abbandonata, dopo aver avuto le
informazioni di cui aveva
bisogno.
Tom Riddle qui è al settimo anno e ha già deciso
di rendere il diadema un’horcrux
perciò utilizza il suo fascino (quello che aveva prima di
diventare Voldemort)
per far cedere una ragazza che è morta giovane,
corteggiandola come si faceva
in passato con doni, gentilezza ecc. per poi andarsene, ottenuto
ciò che
voleva, facendo emergere il suo vero carattere. Il rosso dei suoi occhi
è un’anticipazione
del futuro, dove Voldemort è adulto e ha cominciato a
seminare terrore.
Helena però l’ho immaginata un po’
ossessiva/dipendente/a tratti psicopatica, che
non riesce a liberarsi completamente di lui e di ciò che le
ha fatto provare. Una
donna che nonostante tutto spera ancora che lui torni indietro per
recuperare
il loro rapporto.
Il
titolo: ci ho messo un po’, mi sembravano tutti banali o
senza senso.
Sinceramente questo mi piace anche perché da un
po’ più di spazio a Tom con il
rimando sia alla sua casa che al suo stesso comportamento.