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Autore: Eevaa    13/03/2017    1 recensioni
«Dimostrami che i saiyan non sono solo cattiveria e vendetta, dimostrami che i saiyan possono ragionare, dimostrami che sai controllare la rabbia! Non tornare ad essere l'aguzzino che eri un tempo: sei cambiato! Le questioni umane si gestiscono da terrestri e oramai fai parte di questo pianeta, che tu lo voglia o no. Dammene la prova!» (Cap. 8)
«Io non sono fatto così. Non sono paziente come te, non lo sarò mai. Io non sono una persona buona» bisbigliò nuovamente il principe alzandosi dal tappeto, tentando di non voltarsi ad osservare quello scenario surreale che lui stesso aveva creato. (Cap. 11)
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Vegeta
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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THE NEWBORN SAIYAN



CAPITOLO 23 - IL MATRIMONIO


Era passato quasi un mese e mezzo dalla notte di San Lorenzo, ma l'estate non voleva saperne di abbandonare la Città dell'Ovest. La luce dorata di fine settembre risplendeva riscaldando tutto ciò che incontrava e le foglie stavano iniziando a colorarsi come l'autunno precedente.
Quel caldo pomeriggio ancora sorprendentemente estivo Eva, Bra, Pan e C18 si erano offerte per accompagnare Marron a provare l'abito da sposa: mancavano solo due settimane al matrimonio. 
Eva e Bra andavano molto d'accordo, a differenza di quello che temeva Vegeta. La figlia aveva accettato di buon grado che la sayan dai capelli rossi vivesse nella loro casa in modo che la famiglia rimanesse riunita, con grande stupore e sollievo del principe. Anzi, la ragazza dai capelli turchini non vedeva l'ora della nuova nascita e non stava più nella pelle di conoscere la sua (forse) sorellina. In cuor suo era convinta che fosse femmina al contrario di Trunks, il quale desiderava e sperava ardentemente in un fratello.

In quel mese e mezzo Vegeta ed Eva ne avevano approfittato per conoscersi per davvero e, diamine, non c'era bisogno di dire nulla. Si capivano, si capivano con solo uno sguardo. Eva non pretendeva dichiarazioni d'amore, era semplice, genuina e perfetta per quel burbero saiyan trapiantato sulla terra. Insieme progettavano il proprio futuro in maniera completamente diversa da qualsiasi coppia normale: costruire una gravity room più grande per potersi allenare insieme, far superare a Eva il livello di super saiyan, insegnare a proprio figlio (o figlia) a combattere, diventare sempre più forti per fronteggiare i nemici. Progetti inusuali per un coppia normale, ma loro non erano affatto normali. 
Vedere la propria compagna verde d'invidia, perché lui poteva allenarsi mentre lei per via della gravidanza no, faceva sempre un certo effetto al principe dei saiyan e ogni giorno che passava con lei più si rendeva conto che stava vivendo per davvero. Mai si sarebbe aspettato di raggiungere una tale soddisfazione. Si sentiva spronato a migliorare in quel momento più che mai, aveva il completo appoggio di quella donna magnifica. Era una saiyan, una vera saiyan, con quel lato caratteriale terrestre che le dava ancor più fascino. 
Mai lo avrebbe ammesso, il principe, che infondo infondo i terrestri gli piacevano sul serio.
 
La bionda Marron era davvero splendida nel suo vestito bianco contornato di pizzo e roselline, si girò e si rigirò davanti allo specchio del negozio facendo così brillare gli occhi delle donne presenti intorno a lei.
«Sei bellissima, Marron!» disse Pan asciugandosi una piccola lacrima di commozione dal viso.
«A me sembri un pupazzo di neve» tagliò corto C18 «però stai bene, in fin dei conti»
Le ragazze risero compiaciute, spostandosi poi nell'altra sala per scegliere i vestiti che avrebbero indossato per la cerimonia. Onguna di loro sorrideva radiosa provandosi l'abito complimentandosi con le amiche; Eva però non riusciva a trovarne uno che riuscisse a calzarle a pennello: essendo quasi al sesto mese di gravidanza la pancia era notevolmente lievitata.
«Anche questo mi tira davanti» si lamentò la ragazza dai capelli rossi, roteando di fronte allo specchio sotto gli occhi dubbiosi delle amiche. 
«Facciamo così, chiamo la sarta e te lo faccio cucire su misura!» concluse sicura di sè Bra, contenta di aiutare la sua oramai "matrigna".
Poche ore dopo, infatti, Eva era piacevolmente adattata nel suo bellissimo abito su misura color ottanio, osservando la sporgenza sul ventre sorridendo «speriamo che non cresca troppo in queste due settimane».
 
 
 
Marron camminava radiosa sul tappeto di rose rosse accompagnata da Crilin, risplendente nell'abito bianco come il suo sorriso. Nelle prime file sulle sedie vi erano dalla parte dello sposo Vegeta, Bra, Goten e Pan (i due testimoni); dalla parte della sposa c'erano C18, i due testimoni amici di Marron e successivamente Crilin. I due sposi avevano supplicato e convinto Eva a cantare all'ingresso di Marron infatti, bellissima anch'ella nel vestito blu con i capelli raccolti, la sayan era in piedi a lato dell'altare, accompagnata dai musicisti con la chitarra e il pianoforte a coda. 
Il matrimonio si celebrò in una splendida radura fuori città, gli alberi stavano iniziando a colorarsi di mille tinte rendendo magico il panorama.
Anche se non lo avrebbero mai ammesso, Vegeta e C18, i quali non avevano mai sopportato feste e cerimonie, si erano inevitabilmente emozionati al fatidico "Si" dei loro figli, accompagnato da una dolce melodia cantata dalla splendida voce di Eva.
Il grande buffet allestito nella radura presentava ogni genere di cibo e pietanza, per il grande piacere degli innumerevoli sayan presenti alla cerimonia. 
«Dunque ora sono imparentato anche con l'ammasso di ferraglia, di bene in meglio» commentò sarcastico Vegeta rivolgendosi ad Eva, infilandosi poi in bocca un'enorme quantità di cibo. La ragazza lo scrutò severamente, facendogli segno che Marron e Trunks lo stavano guardando sottecchi. 
«Neanche a me fa piacere avere come parente uno scimmione» canzonò C18, la quale aveva sentito tutto «ad ogni modo oggi è il loro giorno, non facciamo scenate. Tregua?» domandò la cyborg tendendo la mano al sayan, il quale la strinse pronunciando un impercettibile "Tsk".
La festa proseguì nel migliore dei modi, un giorno di riposo dopo tanti di allenamento era quello che ci voleva per i sayan, i quali non avevano mai smesso di esercitarsi per l'incombente pericolo. 

«Eva! Cresci in bellezza! Chissà come sarà splendido il mio cuginetto» commentò Gohan sfiorando delicatamente il pancione. 
«Già, non si ferma mai. Il vestito mi tira un po', mi devo contenere con il cibo se non voglio che si strappi!» rispose la ragazza guardando invidiosa gli altri sayan, i quali non avevano mai smesso di ingurgitare pietanze.
«Quando nascerà?»
«Dovrebbe nascere verso metà gennaio, ma i dottori dicono che è già più grande della media»
«Sapete già se è maschio o femmina?» domandò Goku sputacchiando il riso addosso a Vegeta, il quale tirò un pugno abbastanza potente da far andare di traverso il cibo al mal capitato.
«A dire il vero abbiamo chiesto al dottore di non dircelo, lo sapremo alla nascita» rispose Eva sorridendo, raggiunta poi velocemente da Bra.
«Tanto sarà sicuramente femmina!» urlò la ragazza, spostata poi violentemente di lato dal fratello.
«Non è vero, sarà maschio!» ribattè Trunks compiaciuto, continuando poi a battibeccare con la sorella riguardo al sesso del nascituro, sotto lo sguardo confuso degli invitati. 
«Cosa sperate voi due?» domandò Chichi rivolta ai futuri genitori con gli occhi brillanti «io ho sempre desiderato una femminuccia»
Gohan e Goten mostrarono disappunto alla madre, guardandola in cagnesco.
«Fa lo stesso» tagliò corto Eva notando che il principe si era stufato di essere al centro dell'attenzione, dirigendosi poi verso la tavola imbandita. 
 
La festa stava procedendo nel migliore dei modi tra chiacchere e cibo, fino a quando Vegeta si insospettì nel vedere il novello sposo in disparte ad osservare il cielo.
Il principe si avvicinò velocemente al figlio, mettendovisi di fianco osservando anch'egli l'azzurro sovrastante.
«Mi sarebbe piaciuto che la mamma mi avesse visto, oggi» sussurrò Trunks sorpirando. Vegeta non rispose, ma si limitò a scrutare l'infinito in cerca di una risposta da dare. Sapeva che Bulma li stava osservando, sapeva che lei stava vedendo tutto ciò che succedeva. Glie lo aveva detto, glie l'aveva dimostrato in quei sette minuti nel limbo.
Passarono diversi secondi e i due sayan non distolsero lo sguardo dal cielo che si stava dipingendo pian piano di arancione. Vegeta giurò di aver visto un angolo di cielo brillare in quel momento, e capì subito cosa avrebbe dovuto dire a quel ragazzo.
«Ti ha visto, ti sta guardando. Ed è orgogliosa di te» proferì il principe abbassando lo sguardo sul terreno, come per evitare gli occhi lucidi del figlio, il quale si commosse alle parole del padre che continuò poi con tono sarcastico «anche hai sposato un ibrido tra un nano e una lattina!»
Trunks rise alla battuta del padre, il quale fu molto contento di aver fatto tornare il sorriso sul viso di Trunks. Insieme, l'uno accanto all'altro, tornarono poi a riempirsi lo stomaco da bravi sayan.
Vegeta si voltò nuovamente verso il cielo, facendo un occhiolino. Sapeva bene che Bulma avrebbe visto pure quello. 


 


ANGOLO AUTRICE
Buonasera cari e care,
lancio un sondaggio a tutti i lettori: secondo voi ha ragione Bra oppure Trunks? :D
Il bambino di Eva e Vegeta sarà maschio o femmina?
Un abbraccio a tutti,
Eevaa
  
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