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Autore: Hope997    13/03/2017    1 recensioni
Jessica ha sempre vissuto con la madre; I suoi genitori si separarono quando lei era davvero piccola, e la figura paterna l'aveva vissuta ben poco. Tutto cambia quando il padre le chiede di trascorrere le vacanze estive da lui, per provare a recuperare un po' del tempo perso.
Ha rotto da poco con il ragazzo che credeva fosse l'uomo della sua vita, ed ha deciso di chiudere definitivamente con il genere maschile. Questa però era solo una sua convinzione, e ben presto si renderà conto che non era ciò che realmente voleva.
La sua vita è una continua lotta tra il desiderio del ritorno al passato e la curiosità di un presente che sembra promettere meglio.
Questo è il racconto della sua vita, ed è la dimostrazione del fatto che, nonostante tutto, tutti siamo destinati a qualcuno, e che il treno della vita passa un' unica volta anche se in ritardo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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POV Matthew

Avevo provato a chiudere gli occhi in aereo ma fu inutile.
L Hostess che fiancheggiava per lo scompartimento, era il mio unico punto fisso. La donna al mio fianco riposava beatamente.
:-" Signore desidera qualcosa? Le avverto che mancano esattamente 10 minuti all'atterraggio."
Una bionda dagli occhi verdi mi rivolse la parola. La stessa Hostess di cui riuscivo a guardare solo il di dietro, ora aveva anche un volto.
Beh di certo era una bellissima ragazza ma quei due occhioni verdi erano imparagonabili a quelli della piccola Fox.
Quelli della Fox erano luccicanti e adornati da lunghe ciglia nere. Raccontavano una storia.
Le avrei voluto rispondere di farmi divertire un po ma mi limitai a scuotere la testa.
Andò via dispiaciuta.. chissà se anche lei avesse rivolto pensieri sconci sul mio conto.
:-" Cos'hai da sorridere?"
:-" Micky mi ha fatto saltare,diamine!" Quella donna certe volte era insopportabile.
:-" Che dici la prossima volta ti avverto? Magari ti mando un messaggio o una lettera con scritto sto per svegliarmi ?"
Sorrisi e le vidi una smorfia formarsi all'angolo della bocca.
:-" Sei molto più bella quando ridi. Suvvia un sorriso non costa nulla."
Era bellissima in qualsiasi sfumatura. Truccata o meno, assonnata, ubriaca, felice,triste, mentre piangeva e quando rideva a crepapelle. NOn che ne fossi innamorato ma quando mi sarebbe capitato una bellezza del genere con tanto di intelligenza?
MI strinse la mano come se mi avesse letto nel pensiero e mi baciò. Un bacio casto e puro. Molto diverso da quelli scambiati con Miss Fox.Quelli erano voluti da dentro. Qualcosa mi spingeva a baciarla e non riuscivo a trattenermi..perchè solo quando le nostre labbra su univano, una scarica mi percuoteva l'anima.
Diamine perchè pensavo sempre a lei anche in quella circostanza? Quella mocciosa.
:-" Avvisiamo alla spettabile clientela che siamo in fase di atterraggio. Ringraziamo di aver scelto la compagnia British Airways voli. Voi siete i clienti migliori."

Arrivammo all'Hotel poco dopo un'ora. Uno stress incredibile. Quella giornata stava giungendo al termine e menomale che quella sera, Micky fu totalmente mia, perchè averla al mio fianco con quel completino e non poterla toccare, mi veniva difficile.


04.48. Il cielo non era ancora sorto ed io ero già sveglio. I miei occhi si erano aperti non appena sentii la prima macchina sfrecciare in strada. Lei dormiva.
Dio quanto potesse dormire quella donna, era incredibile.
Presi il telefono e composi il codice. 0508. L'unica data che mi è mai rimasta nel cuore.
Nessun messaggio, nessuna chiamata.
L'applicazione di facebook era li che mi chiamava ed istintivamente digitai il suo nome. Eccola. Piccola e semplice.
La foto di copertina rappresentava lei con le amiche.
Tutte sorridenti e ad essere sincero, lei era dolce quanto bella.
La foto del profilo, invece. Deglutii. Quasi non ebbi un colpo nel vederla in quel modo. Sicuramente il suo compleanno. I capelli mossi e due ciuffetti che ricadevano ribelli sul suo volto. Un vestito rosso intenso, in pizzo o macramè adornavano quel corpo del tutto femminile. La schiena era stata lasciata nuda. Lei che saliva una grossa scalinata in marmo. Il volto rivolto all'obiettivo e la felicità tra le sue labbra. Sembrava più grande di quanto dimostrasse.
Vari commenti. Tra cui anche ragazzi. Commenti inopportuni, a mio parere, ma tutti a dirle che era perfetta.
Una stretta allo stomaco quando avanzando le foto, notai una con un tizio.
" Ho guardato dentro un emozione e ci ho visto tanto amore che ho capito perchè non si comanda al cuore."
Loro sulla neve che si sorridevano.
Cameron.
TRa i commenti notai il suo nome. Era davvero innamorata di lui.
Cliccai quel nome e la schermata subito si apri.
In effetti era un bellissimo ragazzo, muscoloso e alto.
Un tipo apposto se non avesse picchiato Jessy.
Lui al mare.
Lui a scuola.
Nel giardino e poi con lei. Si tenevano la mano. E si baciavano.
Quelle stesse labbra che anche io avevo assaporato.E che pensavo solo mie.
Rientrai nella sua bacheca e 2h fa le era stato pubblicato un cuore in bacheca con tanto di scritta: Per sempre,piccola.
Ne avevo fin sopra i capelli. Lanciai il telefono e si schiantò sul divano, menomale.
:-" Mnhh Matt..che..ti ..mnh.. prende?"
Rieccola. Mancava solo il suo terzo grado.
:-" Micky torna a dormire, sono cavoli miei."
Sospinsi le lenzuola e mi diressi in bagno.
Avevo bisogno di una bella doccia fredda.



Tutti seduti.
Parlavano di come il marketing della pubblicità potrebbe aumentare se noi blablabla.
:-" E lei cosa ne pensa Signor Philips?" Un uomo barbuto sulla cinquatina mi stava chiedendo cosa nello specifico?
:-" Mi scusi ma non stavo seguendo il suo discorso."
:-" La prego di lasciare le sue problematiche al di fuori della riunione. Parlavo di che ruolo debba avere la pubblicità nel Marketing!"
Acconsentii. Non potevo deludere Micky che mi rivolse un sorriso/ sguardo minaccioso.
:-" Secondo la mia teoria, la pubblicità che gia agisce deve sugli istinti primari, deve andare oltre le barriere convenzionali del super-ego e dell’ego, che controllano in modo socialmente accettabile tali istinti, e sollecitarne la soddisfazione tramite l’acquisto e il consumo di oggetti e beni in grado di superare le frustrazioni, le paure, i sensi di colpa che ognuno di noi vive a livello profondo.."
Ora tutti di sarebbero aspettati un'approfondimento che subito diedi.
:-"Da qui l’affermazione di una serie di stereotipi ever-green nella comunicazione pubblicitaria, utilizzati con innumerevoli varianti ma sempre riconducibili a pochi semplici elementi corrispondenti agli istinti di base: il sesso, il potere, il denaro, i cuccioli, l’eterna giovinezza. Per fare questo la pubblicità ha innanzi tutto bisogno di capire a quali istinti siano associati o dissociati. i beni e i prodotti proposti, e di conseguenza ha la necessità di strumenti esplorativi che siano in grado di cogliere l’ego con la guardia abbassata. "
Parlai per quasi due ore e solo quando proferii tali parole, loro mi sorrisero.
:-" Per questo noi vi proponiamo di concludere un contratto con la < Casa Fox>, sa abbiamo milioni e milioni di contratti firmati, quindi se creda che noi possiamo sfruttarla, si sbaglia. Le parlo da uomo, collega e fratello. Accetti, provi, non le costa nulla, sappiamo che la sua azienda, non ha declini, ma cerca solo di migliorare e con noi, lo farà di sicuro."
Gli occhi di Micky zampillavano di felicit°à.
Una mano si posò sulla mia spalla. Mr Goth.
:-" Avevo sentito molto su di lei. Mi congratulo. Chiudiamo questo contratto sperando di non pentircene."
Una stretta di mano e tutto fini.

Avvisai Luke che fu contentissimo della notizia. Aveva nominato Jessy un paio di volte e tutte le volte lo avevo ignorato. NOn riuscivo a tollerarla. Un comportamento da stupida, ritornare con chi ti ha fatto del male. Beh forse non era sveglia come credevo. L'avevonimmaginata diversa ma semplicemente era uguale a tutte.
:-" Come festeggiamo?"
La bionda mi abbracciò e la baciai. Sapeva di caffe e cioccolato. Era una delizia con quel tailleur rosa addosso.
:-" Ti porto a cena fuori quindi ora va a prepararti che voglio vederti in tutto il tuo splendore."
Le schiaffeggiai il sedere e lei saltò.
Era proprio come una bambina. Una bambina di 25 anni che non potevo crescere. Non perche non lo meritasse bensi a causa della mia eterna confusione. Della mia paura di affrontare le cose e dell eterna paura di poter sbagliare come un tempo.

Indossai il mio smoking nero e lei un'abito bianco corto.
Avevo prenotato un lussuoso ristorante e quando le mie pupille incontrarono quelle del ragazzo di fronte a noi, il sangue mi si fiondò al cervello. Lo fissai mentre ci rivolse la parola.
:-" Prenotazione a nome di?"
:-" Philips." Accennò col capo e lo seguimmo.
:-" Benissimo Signori, torno alla reception, a breve arriverà il cameriere.Mr e Mrs Philiphs."
Non so cosa mi prese quando quel ragazzo mi voltò le spalle.
Avevo immaginato le sue mani sulla mia piccola. Lui che la sgiorava e il secondo dopo la picchiava. Lo aggredii letteralmente e lui si difese. Sfogai cosi la mia rabbia, tutti accorsero a guardarci. Provarono anche a separarci ma non ebbero la meglio.
Micky mi supplicava di smetterla ma ormai ero troppo dentro per uscirne. Odiavo l'idea che quella sottospecie di uomo dovesse alzare aolo un dito su una ragazzina che a stento riusciv a difendersi.
:-" Tu sei un pazzo, chi cazzo ti conosce, razza di stronzo.!"
La sua bocca si piegò in una smorfia dolorosa quando il mio pugno lo colpi allo stomaco.
Vidi intorno a me,tutto crollare ma lui era ancora li, con quel suo sorriso beffardo.
Doveva soffrire almeno la metà di quanto avesse sofferto lei.
:-" Tu non mi conosci, ma io si. Questo è per lei- un calcio- questo é per me- un calcio doppio.!"
Non mi importai di niente e nessuno, presi la mano di Micky e uscimmo da quel posto, nonostante avessi uno zigomo violaceo e un labbro spaccato.

:-Ora potrei sapere cosa cavolo ti è saltato in mente? Parla Matthew!?" Micky mi passava una crema sulla zona del viso dolorante.
:--" Smettila Jes..Micky!"
La sua espressione si rattristì.
Aveva collegato subito quel nome e per questo stese le braccia lungo i fianchi e la vidi allontanarsi. Stretta vicino al balcone e quando la raggiunsi la supplicai di scusarmi.
:-" Ti scuso."
:-" Guardami Micky."
:-" Non mi dare ordini, per amor del cielo! Ed ora ascoltami. Stalle lontano. Se vi vedo ancora gironzolarvi intorno, non vi avverto. Ne parlo direttamente con Luke! EH si. Ti sto minacciando. E se credi che io possa sopportare quello che ha subito Helena, ti sbagli! "
Mi stupii. Mai avevo visto o sentito, Micky parlarmi in quel modo e soprattutto cosi arrabbiata. Ci aveva sorpresi a baciarci? Aveva visto qualcos'altro? Ma come poteva parlarmi in quel modo. Non mi rivolse neanche uno sguardo e si chiuse in bagno.
Cosa cazzo stavo combinando della mia vita? Perchè avevo picchiato quel ragazzo? Che mi importava della vita della piccola Fox? Facesse quel che diavolo creda! Riuscivo solo ad immaginare il dolore che poteva provare Micky all'idea di vederci insieme. Perchè stavo trattando in quel modo quella donna che mi amava?




Salve bellezze, sono tornata con questa news. Spero vivamente che possa piacervi e sincera, io adoro Matthew <3 è troppo un cucciolo in vesti di stronzetto. Fatemi sapere che ne pensate, vi adorooooo u.u
   
 
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