Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: agnessoul    16/03/2017    1 recensioni
Piccolo monologo scritto durante un viaggio.
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
" Ah, quanto incanto intorno a noi.

Un fiore che sboccia, una nuvola dalla forma buffa, l’odore del pane appena sfornato, sconosciuti che si scambiano sorrisi dopo una faticosa giornata.

Beh certo, la mia visione del mondo sarà forse fin troppo romantica, ma in tutto riesco sempre a ritrovare un attimo di dolcezza, bellezza.

Persino nei treni, nelle stazioni.

Uno dei miei passatempi preferiti quando viaggio in treno è cercare di capire la gente.

Indovinare che vita hanno o vorrebbero avere.

Chi è quell'uomo così elegantemente vestito, che lavoro fa quella donna un po’ goffa appena salita dall'ultima fermata, chissà se quei ragazzi sono veramente innamorati o vogliono solo vivere per la passione di una notte.

Magari quel ragazzino è preoccupato per la scuola e la signora accanto a lui ha gli occhi spenti di chi ha appena perso quel pezzo di cuore – e anima – con cui sperava di passare tutto il resto della vita insieme.

Infinite possibilità, racchiuse in un piccolo e vecchio vagone che corre più che può perché in ritardo come sempre, scorrono veloci nella mia mente.

Poi ad un tratto, i miei occhi si posano su di lui.

Bello, quasi come una giornata primaverile di sole, che mi incanti sorridendo con gli occhi.

Mi si scalda il cuore, che sensazione improvvisa!

Non mi era mai successo con nessun altro in treno – e altrove –.

Stai lì, seduto su uno dei tanti sedili scomodi, e poco distante da me leggi quello che spero possa essere il tuo libro preferito.

Alzi lo sguardo in cerca di un motivo, di qualcosa che ti distragga, solo per non consumare le pochissime pagine rimaste.

Ed è allora che mi vedi.

Ci ritroviamo, quasi come se fossimo destinati da sempre a scambiarci quel momento.

Mi riconosci.

Arrossisco, ma non posso smettere di sorridere, o guardare altrove.

E quasi come se fosse una fotografia, voglio che sia eterno questo viaggio.

È nostro.

Sullo sfondo c’è solo la campagna limpida – rinata dopo un tiranno inverno – che scorre via frettolosa.

Qui dentro, invece, tanta gente e poi noi.

Nell'aria sento solo profumo di felicità. "



- Agnese Naselli
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: agnessoul