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Autore: Freeshane    19/03/2017    2 recensioni
[SPOILER 8X16]
Caroline aveva indossato il suo abito e il suo sorriso più bello per poter affrontare quella giornata così importante; si guardò allo specchio e tirò un lungo sospiro, era sempre stata così forte mentre adesso non si riconosceva più, non sapeva più chi fosse Caroline Forbes senza Stefan Salvatore.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Klaus, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4- She used to be mine

 
N.B I titoli di ogni capitolo rimandano ad una canzone dell'ottava stagione di the vampire diaries, vi consiglio vivamente di ascoltarle perchè sono bellissime! Buona lettura
 

Quando Caroline si svegliò, quella mattina, trovò ai piedi del suo letto un bellissimo mazzo di girasoli e rose rosse, con allegato un biglietto. Sorrise leggermente stranita e si avvicinò pian piano a quella bellissima composizione per poi leggere il biglietto.

Tanti auguri di buon compleanno, tesoro. Klaus”

Sorrise e indossò la sua vestaglia per poi scendere nel salone in cui, da un paio di settimane, erano soliti ritrovarsi per le colazioni, pranzi e cene; rimase sorpresa quando nella stanza non vi era solo Klaus.

<< Spero di non averti svegliato per il trambusto qui >> Disse Klaus sorridendo

<< Oh no, certo che no, solo che non mi aspettavo altra gente.. Mi sarei resa presentabile >> Disse Caroline sorridendo leggermente imbarazzata

<< Non ti preoccupare, sei sempre bellissima >> Esordì Hailey, entrando nel salone sorridendo

<< Hailey! >>Esclamò Caroline sorridendo << Quanto tempo! >>

<< Troppo, so che a Mystic Falls non vi siete annoiati però! Come sta Tyler? >> Chiese Hailey ma Caroline si tramutò in viso << Tranquilla, può essere nominato Tyler dinnanzi Klaus >>

<< No, Hailey, è che Tyler.. E' morto >> Disse Caroline guardandola con occhi lucidi; quella notizia aveva fatto sobbalzare tutti, persino Klaus che, evidentemente, non ne era al corrente

<< Cosa? Come? Perchè? >> Disse Hailey con le lacrime agli occhi

<< E' una storia lunga: una sirena, servitrice del Diavolo, ha manipolato Damon per fargli uccidere Tyler >> Disse Caroline mentre tutti erano rimasti a bocca aperta

<< Basta pensare alle cose brutte, pensiamo che oggi è il compleanno di Caroline e che va festeggiato >>Disse Klaus mentre tutti sorrisero all'idea

<< Qualcuno ha parlato di festa? >> Disse una bionda entrando in stanza << Non posso certo mancare ad una festa, ciao Caroline >> Disse Rebekah sorridendo

<< Ciao >> Disse Caroline guardando la vampira originale che aveva sempre causato un bel po di problemi

Quel pomeriggio, dopo aver trascorso la giornata con le donne della famiglia Mikealson, Caroline salì nella sua camera e rimase sorpresa nel ritrovare sul suo letto un pacco regalo; quando lo aprì sorrise leggermente nel vedere un bellissimo vestito, le ricordava molto il ballo organizzato dai Mikealson, tanto, tanto tempo fa.

La sera, una volta pronta, decise di scendere alla sua festa di compleanno; prima di farlo, però, diede un ultimo sguardo al suo riflesso nello specchio e sorrise, per un momento si sentì senza problemi, senza paure, senza dolore. Poi, le sembrò di vedere, appena dietro lei, l'immagine di Stefan che sorrideva commosso nel vederla così bella nel suo giorno speciale; Caroline si voltò di scatto ma non vide nessuno dietro lui, gli occhi lucidi divennero delle vere e proprie lacrime

<< Sto diventando pazza >> Disse Caroline, piangendo << Mi manchi, Stefan Salvatore >> Disse, poi

Dopo essersi rifatta il trucco, Caroline scese nella sala di sotto e rimase sconvolta quando vide centinaia di persone che nemmeno conosceva cominciare ad applaudire e a sorridere alla festeggiata. La donna sorrise stranita e scese pian piano le scale, quando vide le sue piccole bambine corrergliele incontro lei sorrise e andò ad abbracciarle.

<< Ciao, bambine >> Disse Caroline sorridendo, stringendole forte

<< Ciao mammina >> Risposero Lizzie e Josie all'unisono

<< Buon compleanno, Care >> Disse sorridendo Alaric, Caroline si avvicinò sorridendo ad Alaric, imbarazzata

<< Non pensavo che.. >>

<< Non potevamo non esserci il giorno del tuo compleanno >> Disse Alaric

Caroline sorrise al padre delle sue bambine, ma il suo sorriso si fece più smagliante quando vide Elena, Bonnie, Damon e Matt, elegantissimi, sorriderle

<< Io non pensavo che voi.. >>

<< Alcol e cibo gratis? Non ce lo siamo fatti dire due volte >> Disse Damon sarcastico mentre Elena gli diede una pacca nella spalla

<< Sono davvero felice che siate qui >> Disse Caroline con le lacrime agli occhi, sorridendo

<< Non ce lo saremmo persi per nulla al mondo >>Rispose Bonnie sorridendo, andando ad abbracciare la sua migliore amica; le ragazze poi guardarono Elena che, poi, sorrise e andò ad abbracciare le sue due migliori amiche, di nuovo insieme.

<< Scusate l'interruzione, posso avere l'onore di ballare con la festeggiata? >> Chiese Klaus sorridendo a Caroline, la quale annuì e andò nella pista da ballo a ballare un dolce lento

<< Non dovevi fare tutto questo >> Disse Caroline sorridendo

<< Tutto pur di vedere quel bellissimo sorriso sul tuo volto >>Rispose Klaus, ricambiando il sorriso

<< Basta puntare gli occhi fissi su di loro >> Sussurrò Damon ad Elena che stava guardando Caroline e Klaus mentre ballavano

<< Non li sopporto insieme, non riesco a capire come tu possa sopportarlo >> Disse Elena sospirando

<< Credi che a me faccia piacere? Se ci fosse anche una minima possibilità di portare Stefan indietro credi che permetterei questo? Ma non c'è, Stefan è morto, se n'è andato per sempre e questo lei lo sa, per questo è giusto che sia felice, anche con Klaus se lo preferisce, ma deve andare avanti perchè Stefan non ritornerà più >> Disse Damon con le lacrime agli occhi, Elena lo guardò

<< Mi sono tanto concentrata su Caroline e sul suo dolore che non ho dato attenzione al tuo, che è silenzioso e quasi non si percepisce.. Ma c'è e non se ne andrà mai. Scusa, Damon, per non averti capito, sono stata una stupida >> Disse Elena << E' che è così difficile >>

<< Lo so, piccola, lo so >> Disse Damon stringendola a se

Caroline sorrise nel vedere tutti i suoi amici li presenti, che si stavano divertendo nonostante lei fosse fuggita via da Mystic Falls.

<< Matt Donovan, quanto tempo! >> Matt si voltò e sorrise quando vide Rebekah Mikealson di fronte lui

<< Rebekah Mikealson, quale onore! Gradisce un ballo con lo sceriffo? >> Chiese Matt sorridendo, Rebekah rise leggermente

<< Con molto piacere >> Disse per poi andare a ballare col suo vecchio amico

Al termine del ballo, Klaus portò Caroline a bere qualcosa

<< E' tutto così perfetto! >> Disse Caroline stupita

<< Era il minimo che potessi fare >>

<< Ma no, prima l'abito, poi la festa e adesso questo >>

<< Come hai detto? L'abito? >> Chiese stranito Klaus mentre Caroline lo guardò confusa

<< Si, mi hai fatto trovare questo abito nella mia camera >>

<< No, Caroline, io non ti ho fatto trovare proprio nulla >> Disse Klaus

Nel volto di Caroline comparve la confusione mentre in quella di Klaus c'era il terrore; in quel momento uscirono fuori dei vampiri che cominciarono a mutilare e a strappare il cuore a tutti gli invitati. Alaric corse a mettere in salvo le bambine, anche Damon prese Elena per metterla in salvo ma non ebbe tempo che tutte le porte vennero sbarrate da quei vampiri, lasciando intrappolati lì dentro la famiglia Mikealson, Damon, Elena, Bonnie e Caroline.

<< Chi ha osato entrare in casa mia e uccidere i miei invitati? >> Urlò Klaus furioso

<< Non ti allarmare, Klaus, questo è solo l'inizio >> Disse sorridendo uno tra quei vampiri

<< Marcel? Come osi? La città ormai è mia, hai perso. Sarò clemente con te solo se te ne vai, adesso >> Disse guardandolo con occhi di fuoco

<< Cosa? Dovrei andarmene quando hai invitato due ex vampiri tornati umani con la cura in circolo? Non credo proprio >>

<< Da quando ti interessa la cura per il vampirismo, Marcel? >> Chiese Elijah

<< Ho i miei progetti >> Disse Marcel sorridendo << Avrò ciò che desidero se, in cambio, gli porto i tuoi amici di Mystic Falls >>

<< Chi te lo ha chiesto? >> Chiese Damon, spazientito

<< Questa è una sorpresa, Damon Salvatore >>

Damon guardò quel vampiro minaccioso, nascondendo la sua Elena dietro le spalle come per proteggerla.

<< Non avrai ne la cura ne loro, sparisci Marcel >> Disse, poi, Elijah

<< Allora dovrò prendermeli io >> Disse l'uomo, facendo uscire i canini da vampiro

<< Elena, Bonnie, andate via >> Disse Damon, guardando male quell'uomo

<< Non ci penso nemmeno, non ti lascio qui! >>

<< Bonnie, portala via! >> Ordinò Damon

<< Non ti lascio qui nemmeno io! >> Esclamò Bonnie

<< Andate via! >> Urlò Damon mentre Marcel si fiondò sull'ex vampiro, così Bonnie, presa dal panico, portò Elena fuori contro la sua volontà.

Elijah aveva fermato Marcel prima che potesse colpire Damon, facendolo accasciare a terra; Marcel guardò con rabbia l'originale e diede l'ordine a tutti i suoi scagnozzi di colpire: così gli originali, Caroline e anche Damon si prepararono a combattere.

Damon si ritrovò a difendersi con un vampiro, che stava avendo la meglio: riuscì a mordere Damon al collo, facendolo accasciare a terra.

<< Addio Damon Salvatore, salutami tuo fratello dall'inferno >> Disse per poi fiondarsi su lui, ma non ebbe la possibilità di ucciderlo a causa di un paletto conficcato nel cuore, che lo portò alla morte.

Damon alzò lo sguardo e vide Alaric, col suo solito kit da cacciatore di vampiri, che lo aiutò ad alzarsi da terra.

<< Stai bene? >> Chiese

<< Si, grazie >> Rispose Damon guardandolo

Tutti si guardarono attorno e videro quei vampiri morti sul pavimento, Caroline guardò Damon e corse ad abbracciarlo, provocandogli dolore a causa del morso.

<< Ahi, ahi >> Disse Damon

<< Mi dispiace così tanto! Dobbiamo portarti in ospedale, qualcuno ti deve medicare >>

<< Perspicace, biondina >> Disse Damon sarcastico << Sto bene, è più importante capire chi è che ha voluto tutto questo >>

<< Alaric, per favore, lo porti all'ospedale? >> Chiese Caroline guardandolo mentre Alaric ricambiò lo sguardo e sospirò

<< Andiamo, Damon, ci penseremo dopo >> Disse aiutandolo a camminare verso l'auto

<< Se fossi stato un vampiro l'avrei preso a calci >> Disse Damon dolorante e arrabbiato.

Elena entrò di corsa nella stanza d'ospedale con le lacrime agli occhi ma quando vide suo marito sul letto d'ospedale le lacrime scesero sul volto mentre lo guardava con uno sguardo furioso.

<< Sono nei guai, eh? >> Chiese Damon, cercando di fare il simpatico

<< Ti sei per caso dimenticato quel discorso che mi hai fatto in macchina? Siamo umani! Non puoi affrontare un vampiro da solo e sperare di sopravvivere! >>

<< Lo so, hai ragione ma non potevo scappare come un codardo.. Non è lo stile di Damon Salvatore >> Disse ridendo leggermente

<< Non può essere più così, lo sai >> Disse Elena

<< Lo so, perdonami >>

Entrambi si guardarono negli occhi ma vennero interrotti dall'arrivo di Caroline che guardò dispiaciuta suo cognato.

<< Come stai, Damon? >>

<< Alla grande, grazie per essere qui >> Disse Damon 

<< Giuro che mi dispiace, non pensavo che sarebbe successo questo >> Disse sospirando

<< Lo so, non hai alcuna colpa, è stata colpa mia.. A volte dimentico di essere umano >> Disse scherzando per far stare Caroline meglio

Elena guardò Damon e sorrise leggermente, aveva ragione Stefan: lui era l'uomo giusto, era l'uomo migliore o, almeno, lo era diventato. Guardò fuori dalla finestra della stanza mentre Caroline e Damon parlavano e si mise a scrutare il cielo e le stelle e sorrise, non sapeva dove fosse Stefan ma sapeva che era felice e che era sempre con loro.

<< Ho portato cornetti caldi per il nostro umano ammalato preferito >> Disse Bonnie scherzando, mentre entrava nella stanza

<< Io ho portato i caffè >> Disse Matt, seguendo Bonnie sorridendo

<< In certi casi è proprio bello essere umano >> Disse Damon sorridendo, facendo l'occhiolino ad Elena che ricambiò lo sguardo sorridendo

E come se nulla fosse cambiato, rimasero lì fino a tarda notte a mangiare cornetti e bere caffè tra un sorriso ed una risata. Tutti cominciarono ad andare quando Damon, stanco per la serata frenetica, si addormentò.

<< Allora chiamami domani mattina >> Disse Bonnie sorridendo a Elena

<< Ma certo, a domani >> Rispose abbracciandola

Caroline si avvicinò lentamente a Elena, sorridendole leggermente imbarazzata.

<< Se non ti dispiace vorrei rimanere qui, stanotte >> Disse, Elena la guardò

<< Oh, Caroline, certo che puoi ma non ce n'è bisogno >> Rispose

<< Lui è la cosa più vicina a Stefan che ho ed è rimasto ferito a causa mia, non voglio andarmene, se non ti dispiace >> Disse Caroline con le lacrime agli occhi

<< Caroline lo so che è difficile però se stai lontana dalle persone che ti amano, non riuscirai mai ad essere felice, Stefan non voleva questo >> Disse Elena

<< Allora non doveva andarsene ed io.. Che stupida! Gliel'ho permesso, gli ho permesso di andare a morire quando dovevo essere al suo fianco! >> Disse Caroline con rabbia

<< Caroline, ascoltami, tu hai le tue bambine, Lizzie e Josie, non potevi andare con lui e Stefan questo lo sapeva bene e non potevi nemmeno fermarlo, lo sai >>

<< Avrei potuto fare qualcosa di più >> Disse sospirando

<< Tutti avremmo potuto fare qualcosa di più, anche io che in quel momento ero addormentata >> Disse Elena con gli occhi lucidi, Caroline guardò l'amica

<< Klaus ha catturato quel vampiro che hanno chiamato Marcel per cercare informazioni su chi vi vuole e sopratutto perchè ed io sono l'unico vampiro a Mystic Falls quindi è giusto che sia io a risolvere la situazione >> Disse Caroline con convinzione

<< No, Caroline, dobbiamo rimanere fuori da tutta questa follia sovrannaturale! Lo dobbiamo fare per Stefan! >> Disse Elena

<< Ci siamo dentro, Elena, è inevitabile! E non permetterò a nessuno di fare del male ai miei amici, se posso fare qualsiasi cosa io la farò, per Stefan! >> Affermò Caroline

Elena sospirò e rientrò nella stanza d'ospedale di suo marito che, con sua sorpresa, era sveglio mentre Caroline era andata a prendere un po di caffè.

<< Riposa, è notte fonda >> Disse Elena sospirando

<< Non sono più un vampiro ma ho sentito quello che vi siete dette tu e Caroline, lì fuori.. Sei preoccupata? >> Chiese Damon dolcemente

<< Speravo che potessimo vivere in tranquillità, come due umani qualsiasi >> Rispose sorridendo

<< Ma noi non siamo due umani qualsiasi, siamo Damon Salvatore ed Elena Gilbert >> Disse Damon sorridendo

<< Possiamo essere due umani qualsiasi per due minuti? >> Chiese Elena con le lacrime agli occhi, Damon la guardò e sorrise

<< Certo, per tutto il tempo che vorrai >> Elena lo guardò e sospirò così uscì dalla borsa un pacchetto regalo, così Damon , stranito, lo prese e la guardò

<< Non dovevi, perchè? >>

<< Aprilo e basta >> Rispose Elena

Damon aprì il pacchetto regalo e da questo uscì una semplice t-shirt comprata al negozio di souvenir che costeggia il Grill a Mystic Falls, Damon non capiva fino a quando lesse sulla t-shirt la scritta il migliore padre del mondo; così guardò Elena con gli occhi spalancati colmi di emozione mentre sua moglie sorrise con la lacrime agli occhi

<< Sono incinta, Damon, e volevo trovare il modo più umano e banale possibile per dirtelo, volevo che questo fosse un momento semplice.>> Disse, poi

L'uomo balzò dal letto e corse ad abbracciare Elena, la strinse a se e la fece roteare su se stesso mentre la donna rideva felice.

<< Sei incinta, diventerò padre >> Disse, ancora, Damon incredulo

<< Si, diventerai padre >> Disse Elena sorridendo emozionata

Entrambi si guadarono e si scambiarono un intenso bacio per poi abbracciarsi e stringersi forte, non sapevano cosa li avrebbe attesi, come sarebbe stato diventare genitori ma sapevano bene che nome avrebbe avuto il bambino se fosse stato maschio.

 
   
 
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