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Autore: LaSentinella    25/03/2017    0 recensioni
"La protagonista, Ahlia, indaga sulla morte di sua sorella durante una missione che si svolge sul pianeta alieno Uriaser, ma qualcuno è determinato a far sì che la verità rimanga nascosta."
Ambientato in un futuro lontano (82° secolo d.C.) Evolution vuole toccare molti dei temi principali del genere sci-fi. Non mancheranno quindi, robot, androidi, alieni e altre strane creature che si muoveranno in diversi ambienti apocalittici, cyber e steam.
Evolution Project era in origine un progetto di scrittura a sei mani. Ho deciso di pubblicare i miei capitoli riadattando alcune parti della storia.
Genere: Mistero, Science-fiction, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jaden mi si avvicina porgendomi una mascherina per respirare, inalare quest'aria mi ha fatto venire un forte mal di testa. Ordien sta parlando con il Capitano, non riesco a capire per quale motivo non mi ha detto nulla riguardo a questo luogo. Mi sento tradita.
Guardo la mia agenda, mi chiedo per l'ennesima volta cosa sia successo quel terribile giorno. Decido di aprire la mappa che Cecilia aveva disegnato sul suo diario. Il fiume, il grande masso accanto alla grotta, l'enorme albero alle mie spalle... sono esattamente dove erano una volta.
I files scorrono veloci tra le mie dita e tutti gli appunti che mia sorella ha scritto riguardo questo luogo si annebbiano davanti ai miei occhi. Li chiudo e respiro piano. Quando li riapro, le lettere mi appaiono più nitide e le frasi acquistano significato.
– Tutto bene? – Jaden mi guarda con aria preoccupata
– Sì... Anzi no. Siamo nel luogo dell'ultima missione di mia sorella, è qui che è morta. –
Penso che Jaden si sia pentito di avermi fatto quella domanda perchè ora mi fissa con la bocca socchiusa – E.. ed è qui che il Capitano è impazzito, immagino. Prima ci ha detto di controllare la grotta e ora dice di volersi accampare lontano. –
Alzo lo sguardo e vedo gli altri che raccolgono i borsoni per spostarsi lontano dalla grotta. Decido di seguirli senza fare storie.
 
Camminiamo ormai da più di mezz'ora e sembra che questa serie intricata di rami e cespugli sia infinita. Ci fermiamo per creare un varco attraverso questa foresta inospitale e mentre Ordien e il Capitano sferrano colpi di machete con un po' troppa foga, io vengo divorata da degli insetti ematofagi. Se non altro qui ci sono segni di vita animale.
 
Finalmente vediamo una radura e vista l'ora decidiamo di raggiungerla e montare le tende.
All'improvviso sento un grido provenire dalle mie spalle, mi giro, e vedo che Jaden è precipitato in una buca nel terreno. Corriamo a soccorrerlo, ma la buca è molto profonda e Jaden si trova a mezz'aria, appeso ad una radice che sbuca da un lato.
– Jaden, tieniti forte, ora veniamo a prenderti! – il Capitano Hardy prende una fune e iniziamo a calarla nella buca.
Kalindi urla preoccupata – La radice si sta spezzando! – quando il terreno è franato lei è rimasta dalla parte opposta della fossa e non può fare nulla per aiutarci. La radice si spezza e Jaden precipita sul fondo.
– Jaden! – il Capitano si sporge sull'orlo della voragine per vedere meglio – Sto bene.. Ahi! No, penso di essermi rotto una gamba. –
 
La corda raggiunge Jaden, che la lega intorno alla vita in modo da poter essere tirato verso l'alto.
Dopo averlo portato in salvo, esamino la sua gamba, sembra proprio rotta. Ordien corre ad aprire un varco alternativo in modo che Kalindi possa raggiungerci, mentre il Capitano si rivolge a Jaden – Cos'è successo? –
– Non lo so, camminavo dietro di voi quando all'improvviso mi è mancato il terreno sotto ai piedi. –
Con un gesto deciso, il Capitano afferra la gamba di Jaden e ricompone la frattura. Il grido di Jaden quasi mi perfora l'orecchio.
– Fasciagli la gamba... Non capisco come mai il terreno abbia retto il nostro peso e non il suo... – nel dire quelle parole, il Capitano Hardy torna nei pressi della buca, per esaminarla – Per fortuna indossi quella tuta... – sussurra il capitano scrutandone il fondo.
Mi avvicino a lui e guardo nella sua stessa direzione. Una quantità enorme di spine ricopre il pavimento della fossa.
 
Alcune spine sono rimaste incastrate nella tuta di Jaden e ne prendo un paio come campione. E' meglio accamparsi e chiamare i soccorsi, Jaden non può restare qui in queste condizioni.
 
   
 
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