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Autore: Spensieratezza    26/03/2017    5 recensioni
Storia ispirata alla puntata 7 x 10!!
Damon rivive in loop la giornata della guerra di secessione per colpa della pietra della fenice da cui è stato risucchiato. All'inizio crede di essere lì per scontare il tremendo peccato di aver ucciso i disertori, ma in realtà è lì per altri motivi. Finchè Damon non avrà ammesso i suoi reali sentimenti per suo fratello, la pietra non lo libererà. Non libererà nessuno dei due!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Damon Salvatore, Stefan Salvatore
Note: What if? | Avvertimenti: Incest
Capitoli:
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Valerie chiuse la porta dietro di sé e guardò Stefan pensierosa e con aria seria.
 
“Valerie, ti prego, non guardarmi così..” la pregò Stefan.

“Caroline è molto arrabbiata, Stefan.” Disse Valerie con le braccia conserte.

“Lo so..e mi dispiace. Mi dispiace tanto..”

“Ti dispiace? Caroline mi ha raccontato quello che è successo e…”

“Non aveva il diritto di farlo. Non aveva il diritto di gettare in pasto a tutti quanti la nostra vita. Doveva essere una mia decisione se raccontare una cosa così delicata oppure no!”

Valerie era più stranita che mai.

“Stefan, che cosa ti è successo?”

Sono innamorato, Valerie.”

Gli occhi di Valerie si ingrandirono sorpresi.

“Cosa? Di tuo fratello? Di Damon?”

“Lo so..sembra una cosa folle..una pazzia..ma ti assicuro che..è tutto vero..e dio solo sa quanto mi costa e quanto imbarazzo mi crea ammettere tutto questo.”

“Stefan, è…è una cosa..forte..”

“Lo so. Proprio per questo non lo direi se non fosse…vero..”

“Stefan, io, non capisco..siamo tutti sconvolti..oltre al fatto che Damon è tuo fratello, avete passato 150 anni a detestarvi a vicenda..come potete essere..” disse Valerie avvicinandosi a lui.

“Io e Damon abbiamo già chiarito i nostri sentimenti..non ci siamo mai davvero odiati..noi..abbiamo represso questi sentimenti per così..tanto tempo…”

“Ma Elena allora? Caroline? Io? Era tutta una finta, allora?” chiese lei ferita.

“No.” disse Stefan ferito che lo pensasse. “Valerie, io ti ho amata. Ho amato anche Elena..ma..Damon..io non credo riuscirò mai ad amare un’altra persona..più di lui. E ora me ne sono reso conto. Io..mi dispiace.” Disse Stefan chiudendo gli occhi.
 
In quel momento arrivò Damon in suo soccorso.

“Scusatemi se interrompo la sagra di Al capone E le sue confessioni..ma direi che questa sorta di autoflagellazione è durata anche abbastanza.” Disse Damon sorridendo.

“Damon, ti avevo chiesto di aspettare fuori.” Disse Stefan.

“No, non l’hai fatto.” Sorrise Damon. “E scusatemi tutti e due se non mi va di rimanere fuori sapendo che qui si sta parlando anche di me.”

“Damon, ho già detto a Valerie come stanno le cose e…”

“L’ho capito.” Disse Valerie stupendoli.

Si girarono verso di lei e lei disse:

“Ho capito e lo accetto. E lo faranno anche gli altri, non dovete avere timore, anche se ci vorrà un po’ di tempo, ma tanto siamo vampiri, no?” disse.
I due restarono interdetti, ma Valerie voltò loro le spalle, non prima di aver sussurrato all’orecchio di Damon:

“Se lo fai soffrire ancora, ti verrò a cercare.”
 
Valerie uscì dalla stanza e i due rimasti da soli, si guardarono.

“Beh..mi sento un po’ stordito..non è che il mio fascino l’ha stesa e le ha fatto cambiare instantanemaente idea?” chiese Damon.

Stefan però sorrise.

“Io credo che Valerie ci stesse solamente mettendo alla prova. Voleva la certezza che fosse vero, che non fosse solo..un gioco..o un ehm..”

“Un fuoco di paglia?” chiese Damon, tirandogli su il mento, per incrociare i suoi occhi.

Stefan non riuscì a rispondere che Damon unì le labbra alle sue, subito ricambiato con passione dall’altro.

“Damon..” sussurrò Stefan, abbracciandolo, con una tale dolcezza, come se gli avesse detto ti amo.
 
 
 
 
 
*

Fu molto imbarazzante per i due fratelli. Tennero una sorta di riunione a casa Salvatore dove ufficializzarono la loro relazione e accettarono di rispondere a tutte le domande di Alaric, Enzo, Bonnie. Caroline non c’era, perché per lei, anche se aveva accettato la loro relazione, era ancora dura ascoltare il suo ex che si professava innamorato del fratello. Ancora non poteva digerirlo.

Valerie aveva una buona dialettica ed era riuscita ad aiutare i fratelli a parlarne con tranquillità, anche quando spesso i due facevano delle pause molto lunghe perché dal troppo imbarazzo si bloccavano.

Dissero lo stretto indispensabile. Il loro legame era qualcosa di troppo viscerale e potente che non potevano controllare, era più del sesso, era amore a livello viscerale, un amore che spesso li aveva portati a ferirsi l’un l’altro, ma incapace di tramontare con gli anni, messi alle strette avrebbero scelto sempre l’altro.

Un amore che, una volta che erano stati capaci di razionalizzare, avevano trovato altro sotto le macerie. Era stato il viaggio dentro l a pietra a scavare sotto le macerie di ricordi sepolti, a ricordare loro come si sentivano, cosa provavano ancora oggi, sentimenti di struggimento e sentimenti romantici che nonostante il legame di sangue, erano associati più a come guardi il tuo compagno di vita, la tua anima gemella, piuttosto che un fratello.

Valerie venne loro incontro ricordando a tutti che Damon e Stefan erano vampiri, si nutrivano di sangue per sopravvivere e avevano già superato la soglia di tutto ciò che veniva considerato naturale e normale da un normale individuo, non c’era quindi niente di così sconvolgente per un vampiro che aveva superato la soglia della morte, provare amore per un suo consanguineo, soprattutto considerato come vedevano i vampiri il sangue.

Valerie cercava di spiegare che se per un vampiro non era considerato orribile nutrirsi di sangue, anche i legami di sangue stessi venivano considerati in un altro modo.

“Sembrerebbe un po’ ipocrita da parte di un vampiro, che si preoccupasse di amare un fratello che abbia il suo stesso sangue nelle vene, dal momento che i vampiri si nutrono proprio di sangue umano.” Disse lei.
 
Queste motivazioni vennero un po’ accettate e un po’ prese per le pinze, insomma Valerie non aveva del tutto convinto i presenti. L’unico compromesso che riuscì a far accettare ai fratelli, era quello di sottoporsi ad un incantesimo per verificare se i loro sentimenti erano autentici o nati per un qualche sortilegio causato dalla pietra.

Fecero anche l’incantesimo, che non rivelò nulla di paranormale o malefico nella loro mente e nel loro cuore.
 
 
Con il passare dei giorni e delle settimane, perfino Caroline divenne più malleabile e pronta all’ascolto, e in più ufficializzò la sua relazione con Alaric, quindi si consolò piuttosto in fretta.

A Damon e Stefan dispiacque che Caroline avesse bisogno di trovare un cerotto, ma speravano che con il tempo tra loro potesse nascere del vero amore, o almeno un vero sentimento.
 
 
 
 
“Parlami dei tuoi sentimenti per lui.” Disse Bonnie, curiosa, mentre un giorno si ritrovavano a passeggiare per la città.

“Io..davvero me lo stai chiedendo?”

“Sì..voglio capire..come ti senti…hai già detto che lo ami..ma cosa provi davvero per lui?”

Stefan capì quello che Bonnie intendeva dire e si concentrò per aprire il suo cuore e dire finalmente quello che sentiva.

“Damon ha sempre avuto il potere di sconvolgermi..si è sempre insinuato nella mia vita come un fulmine a ciel sereno, sconvolgendola. È sempre stato una tempesta di emozioni per me. Anche quando combattevamo tra di noi..e sembrava che io avessi paura di lui..lo amavo anche allora. Sapevo che era più un pericolo per sé stesso che per gli altri, ero ferito dal suo atteggiamento, da quello che faceva alle persone..ma ero anche preoccupato per lui. Avevo un forte istinto di protezione nei suoi confronti. Desideravo farmi amare da lui più di ogni altra cosa..e quando lui cominciò a farlo – in maniera pura intendo – qualcosa dentro di me mi fece sentire di nuovo felice. Non l’ho mai detto a nessuno, nemmeno a lui, ma ero contento di quella piccola vittoria, ero contento di avere la dimostrazione che Damon mi volesse bene. Se sapevo di essere innamorato di lui? Ho attraversato un momento di grande confusione quando ero umano..quando eravamo entrambi umani..credevo fosse passato..credevo mi fossi sbagliato..di aver confuso l’affetto, l’adorazione, con l’amore vero..ma poi io e Damon ci siamo baciati, quando eravamo entrambi nella pietra..e ho sentito..ehm..”

“Le farfalle nello stomaco?” chiese Bonnie.

“Sì. Le farfalle" disse Stefan a disagio, omettendo di aggiungere anche delle forti scariche di eccitazione al basso ventre. "la passione..mi sono sentito completo. Sentirmi toccare in quel modo da lui..ti assicuro, Bonnie, io non pensavo di poter sentire…eccitazione..per un corpo maschile..neanche Damon..eppure..siamo attratti, l’uno dall’altro..sentiamo il bisogno di..io..lascia perdere.” Disse arrossendo. Si era spinto troppo oltre. Chissà Bonnie che cosa stava pensando.

Bonnie in effetti era in imbarazzo, ma sembrava anche curiosa.

“Sai, mi stupisco che Alaric abbia voluto sentire questa storia..credevo che sarebbe stato con Caroline per protesta e che ci avrebbe guardati disgustati a vita.” aggiunse Stefan.

“Alaric? Ti ricordo che anche se è un professoruccio sputasentenze, è pur sempre il professore più curioso che esista. O devo ricordarti che ha girato per anni per scoprire dove era finita la moglie scomparsa? “

“Cosa? Alaric era....curioso?” questo davvero non se lo aspettava.

“Si può dire di tutto di voi, ma l’amore tra i fratelli Salvatore..wow, è un argomento che tutti vorrebbero ascoltare..scandaloso o no..non voleva perdersi le tue spiegazioni.”

“Voi siete tutti pazzi. Quindi ora mi stai dicendo che ci sostenete?”

“Ora non ti allargare. Dico solo che scandaloso o no..è sempre bello sentir raccontare l’amore fraterno.”

“Bonnie, mi stupisco di te. Che fine ha fatto la streghetta moralista e sputasentenze che io conoscevo?” chiese Damon, apparso davanti a loro come per magia.
 
“Damon! Da quanto ci stavi spiando?” disse Bonnie arrabbiata.

“Chissà..” disse Damon guardando Stefan con un sorrisetto malizioso e Stefan si sentì avvampare. ricordando quella sorta di serenata fatta in suo onore solo pochi minuti prima..altro che lettere!!

“Damon..dovrete dirlo ad Elena, quando si risveglierà..” disse Bonnie. Le dispiaceva rovinare il clima, ma Elena era la sua migliore amica, le dispiaceva che soffrisse.

“Lo farò, Bonnie.” Promise Damon.
   
 
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