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Autore: Clessidrus    26/03/2017    0 recensioni
Dato che le sue amiche non erano più streghe, Clessidrus fu costretto ad ritornare nel mondo delle streghe. Ma una nascita inattesa gli permetterà di riabbracciarle.
Genere: Comico, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Bukiyōna Majishan'
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|Un giorno al Maho Doremì era completamente sola a badare ad Hanna, in quanto Melody e Sinfony non erano ancora arrivate. Intanto nel giardino Clessidrus stava volando con Kaji.|

Clessidrus: Stai andando molto bene Kaji.

|Tuttavia il draghetto era un po annoiato perché non si sentiva libero di volare. Ad un tratto vide una rondine volare ad alta quota e Kaji cominciò a seguirla per catturarla, aumentando la velocità e staccandosi dal padre.|

Clessidrus: Kaji, che fai?!

|Il clessidriano lo inseguì ma era troppo lento per lui.|

Clessidrus: Didì, provaci tu.

|La fata eseguì l'ordine e provò a fermare Kaji tirandogli per la coda, ma il draghetto la mosse e lo fece cadere su un cespuglio.|

Clessidrus: Tutto apposto?

Didì: https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/73 ... 0b93e4.jpg

Clessidrus: So che non la dovrei usare ma è per il suo bene.

|Prese il suo Penta-Musicchiere e usò la magia........|

Clessidrus: Magia della musica diffondi la lealtà./Una mano gigante il drago catturerà.

|Intanto il draghetto era quasi vicino a catturare la rondine............ma venne fermato sul più bello dalla mano gigante che lo catturò. Poi venne preso in braccio dal suo tutore che lo riportò in negozio.|

Kaji: http://pre13.deviantart.net/0a57/th/pre ... 66h8hf.png

Clessidrus: Non tenermi il broncio, l'ho fatto per il tuo bene. Le tue ali sono poco sviluppate e Maia mi farebbe a polpette se si dovessero rovinare.

Kaji: http://pre13.deviantart.net/0a57/th/pre ... 66h8hf.png

Clessidrus: So che non lo riesci a capire, ma un giorno mi ringrazierai.

|Ad un tratto sentì un urlo provenire dal negozio e corse a controllare. Melody teneva Hanna in braccio e sembrava essere molto arrabbiata con Doremì.|

Clessidrus: Cos'è successo?

Sinfony: Doremì per badare ad Hanna l'ha tenuta a guinzaglio.

Melody: Dovresti vergognarti Doremì, è solo una piccola ed indifesa bambina non un cane!

Doremì: Ma ero sola, con la piccola che volava e gattonava di qua e di là, così ho pensato di legarla. Forse è stata un idea sciocca, scusa.

Clessidrus: Dai non è successo niente.

Melody: E anche colpa tua! Dovevi tenerla d'occhio.

Clessidrus: Per caso non hai fatto l'ultimo controllo alla vista? Come facevo a badare a lei se Kaji stava svolazzando di qua e di là?

Sinfony: Dai Melody calmati. Un po è anche colpa nostra, non dovevamo arrivare in ritardo, e poi Doremì ti ha già chiesto scusa. Perché non fate la pace?

Melody: Mi prometti che una cosa del genere non succederà più?

Doremì: Promesso.

Clessidrus: Bene, sono contento che abbiate fatto la pace.

Sinfony: Però il problema rimane. Da quando ha imparato a gattonare dovremo stare più attenti per evitare che finisca ne guai.

Melody: Non dovremo lasciarla sola neanche un istante.

Doremì: Questo è impossibile, oltre a lei dobbiamo anche preoccuparci del negozio.

Sinfony: Come facciamo a risolvere questo problema?

Clessidrus: La cosa più semplice sarebbe quella di fare dei turni. C'è la giochiamo a shanghai? Che perde farà il primo turno.

Melody: Aspetta, forse c'è l'ho io la soluzione.

|Con la sua magia creò una specie di culla e ci mise dentro la bambina che cominciò a gattonare in tutto il cubo con nessuna possibilità di uscire.|

Sinfony: Così non può andarsene in giro.

Clessidrus: Una soluzione un po strana ma efficace. 

Melody: Che vuoi dire con "strana"?

Clessidrus: Non lo so, non vorrei che dopo un po si intristisca.

Doremì: Clessidrus non ha torto, sembra una di quei animali allo zoo. Questa gabbia è peggio del mio guinzaglio.

Melody: Se la mia idea non ti piace perché non la trovi tu?

Doremì: Beh dovrei pensarci, non è semplice.

Melody: Allora impara a tenere la bocca chiusa!

Doremì: Che cos'hai detto?!

|Ad un tratto Hanna cominciò a piangere.|

Sinfony: Insomma volete smetterla? Non vedete che la bambina si è spaventata non appena avete alzato la voce?

Doremì: Chiediamo scusa. 

|Poi Sinfony la tranquillizzò, successivamente Hanna si succhiò il pollice.|

Doremì: Ha fame! Vado a prepararle il latte!

Melody: Voglio farlo io!

|Le due bambine corsero a preparare il biberor, mentre Clessidrus notò che anche il draghetto stava morendo di fame.|

Sinfony: Non vai con loro?

Clessidrus: E sentirle ancora litigare, aspetto che escano.

Sinfony: Spero che questo battibecco finisca subito.

Clessidrus: Beh lo spero vivamente, ultimamente Melody corregge sempre Doremì su come accudire Hanna, mai vista una persona più pignola di lei.

Sinfony: Se si comporta così è perché vuole solo il meglio per Hanna. Ma quanto ci stanno mettendo.

|Poi andarono nell'altra sala per capire cosa stava succedendo.|

Sinfony: Che sta succedendo è pronto il biberon?

|In quel momento però Melody se ne andò via piangendo.|

Clessidrus: Melody, dove vai?

Sinfony: Che cos'è successo Doremì?

Doremì: Beh, ecco..............

|E spiegò che era stufa dei modi di Melody di accudire Hanna dicendogli che se continuava così la bambina da grande sarebbe stata insicura e incapace di prendersi da sola le decisione esattamente come lei.|

Sinfony e Clessidrus: Che cosa?!

Raganella: Non è possibile! Anche se eri arrabbiata con lei, non avresti dovuto dirle una cosa del genere.

Lalà: Eppure la conosci, sai quant'è sensibile su questo argomento. Perché l'hai ferita in quel modo Doremì?

Doremì: Mi dispiace, ho sbagliato.

Clessidrus: Dispiacerti non basta.

Sinfony: La prossima volta cerca di riflettere prima di parlare. Anche fra amiche ci sono cose da dire ed altre no, non credi?

Doremì: Hai ragione.

Sinfony: Secondo me dovresti andare a chiederle scusa, prima che la situazione precipiti.

Clessidrus: Coraggio, che aspetti, muoversi. 

Doremì: Ok, corro a chiederle scusa.

|E uscì dal negozio.|

Clessidrus: Speriamo in bene.

|Il giorno dopo a scuola Sinfony e Clessidrus si incontrarono con Melody che era serena.|

Sinfony: Buongiorno Melody.

Clessidrus: Ti vedo meglio rispetto a ieri. Pace fatta con Doremì presumo?

Melody: Cosa?

Sinfony: Ma sì, dopo che te ne sei andata Doremì e corsa subito a casa tua per chiederti scusa.

Melody: Veramente no.

Clessidrus: Questo è molto strano. 

|Poi giunse Doremì.|

Doremì: Buongiorno Sinfony.

Sinfony: Ciao Doremì.

Doremì: Tutto bene Clessy?

Clessidrus: Ehhhhh sì.

Melody: Buongiorno come stai?

|Poi si girò.|

Doremì: Che vuoi? Io ho salutato Sinfony e Clessidrus, non te.

Sinfony: Ma che cosa dici?!

Melody: Lascia stare, non importa. Doremì, quello che è successo ieri..............

Doremì: Non mi interessa. Sai io sono una ragazzina maleducata ed infantile, sotto questa pettinatura il mio cervellino pensa solo alle bistecche!

Melody: Ma allora mi stavi spiando?! Sei venuta a casa mia ad origliare! Dovresti vergognarti!

Doremì: Sei tu che dovresti vergognarti. Ero convinta che fossi la mia migliore amica e invece appena giro le spalle parli male di me. Vieni Sinfony, andiamo in classe.

|Tirò per il braccio la ragazza dai capelli più ed entrò in classe.|

Clessidrus: Melody.

|Poi la ragazza lo prese per il braccio.|

Melody: Andiamo in classe.

Clessidrus: Okay, va bene, ma fai piano.

|Durante la scuola le due non si guardarono neanche in faccia a tal punto che chiesero alla signorina Seki di essere spostate in banchi diversi, la cosa sorprese tutti visto che era risaputo che Doremì e Melody erano amiche per la pelle dai tempi dell'asilo. Durante l'orario di scuola Clessidrus e Sinfony informarono dell'accaduto anche Lullaby e rimase molto sorpresa, loro cercarono di non immischiarsi troppo, peccato che l'unico che ne pagò le conseguenze fu il clessidriano. Infatti, durante l'ora di pranzo.........|

Doremì: Senti Carlo, mi aiuteresti con alcuni esercizi di matematica? Almeno sono certa che non farai tanto il secchione come tu sai chi.

Clessidrus: Oh beh ecco...............

Melody: E' meglio che declini visto che colei che hai davanti non lo capirà un esercizio nemmeno se glielo spieghi cinquanta volte.

Doremì: Carlo, mio nuovo migliore amico, potresti dire a quel topo di biblioteca che non avevo chiesto la sua opinione?

Melody: Si gentile, puoi dire all'amante della carne alla brace che è solamente invidiosa delle mie capacità.

|Il clessidriano era in un campo minato visto che le due bambine non facevano altro che darsi frecciatine. Quel pomeriggio al Maho, Clessidrus tornò tardi.|

Clessidrus: Non ne posso più, dobbiamo fare qualcosa! Ne va della mia salute mentale!

Sinfony: E ti c'è voluto un giorno a scuola per capirlo?

Lullaby: Io un idea c'è l'avrei. Io e Sinfony ci trasformeremo in Doremì e Melody e faremo le scuse a loro carico.

Clessidrus: Questa è un idea........orribile! Sul serio?!

Sinfony: Oh andiamo, nemmeno si accorgeranno che saremo noi.

Clessidrus: Sai che c'è? Fatelo, tanto so che sarà solo uno spreco di magia. Io vado ad accudire il mio draghetto.

|E andò in camera sua.|

Sinfony: Sta diventando piano piano come Raganella.

|La rana starnutì visto che qualcuno stava parlando male di lei. Più tardi il clessidriano e Bibì si presero cura non solo di Kaji ma anche di Hanna che era un po triste.|

Clessidrus: Fammi indovinare ti mancano Doremì e Melody?

|La piccola annuì un pochino.|

Clessidrus: Vedi piccola avvolte le mamme litigano, ma vedrai le cose si sistemano prima o poi. Dopo la burrasca esce sempre il Sole.

|In quel momento la pioggia terminò e il cielo iniziò a schiarirsi.|

Clessidrus: Visto, puoi stare sicura che lo zio Clessy starà sempre vicino a te quando ti sentirai triste. Vale anche per te Kaji.

|Poi tornarono Sinfony e Lullaby completamente sfiduciate.|

Clessidrus: Allora come è andato il vostro machiavellico piano?

Sinfony e Lullaby: Male. 

Sinfony: Ci hanno riconosciute al primo sguardo.

Lullaby: Avevi ragione Clessidrus.

Clessidrus: Finalmente posso farlo.

|Poi tirò una cordicella da vicino al muro e apparì uno striscione con scritto "Clessidrus Ha Ragione".|

Clessidrus: Mi ero preparato questa cosa dopo che vene siete andate..............dove sono i palloncini? 

Didì: Didididì.

Clessidrus: Come sarebbe a dire che non li ha gonfiati?! Devo pensare sempre tutto io?!

|Intanto qualcuno entrò e Clessidrus assunse l'aspetto umano. Era la loro compagna di classe Nanako.|

Nanako: Buongiorno, Doremì e Melody non sono con voi?

Clessidrus: Purtroppo no, non volevano venire al negozio per paura di incontrarsi.

Nanako: Capisco. Ero venuta a parlare con loro.

Sinfony: Come mai?

Nanako: Sapete noi tre abbiamo frequentato la stessa scuola materna, anche a quei tempi capitava che litigassero e non si rivolgessero più la parola per qualche giorno.

Sinfony: Davvero? Io ho sempre pensato che andassero sempre d'accordo.

Nanako: Quella volta litigarono per un coniglietto che avevano all'asilo.

Lullaby: Un coniglietto?

Nanako: Proprio così. Melody era particolarmente affezionata e lo accudiva più di chiunque altro. Un giorno pianse perché Doremì le aveva scarabocchiato la faccia del cucciolo, quella volta bastarono le scuse di Doremì per rimettere le cose apposto. Ma un giorno in cui Melody era assente qualcuno si dimenticò di chiudere la gabbia del coniglietto che venne aggredito da un cane randagio e morì.

Clessidrus: Oh cielo, chissà come è rimasta disperata quando l'ha saputo.

Nanako: Veramente lei non lo seppe subito, Doremì le raccontò una bugia dicendole che era stato portato via da sua madre e che era andato in un posto dove avrebbe trovato la felicità. Tuttavia quando lo scoprì se la prese solo con Doremì e giurò di non rivolgerle più la parola, ma solo dopo che aveva saputo delle sue buone intenzione decise di perdonarla.

|Il clessidriano si era commosso e a stento tratteneva le lacrime.|

Sinfony: Quella che ci hai raccontato è una bella storia Nanako.

Nanako: Speravo che il ricordo di quella volta potesse aiutare a farle riconciliare.

Lullaby: Non fa niente, hai fatto bene a parlarcene, potrebbe tornarci utile.

Nanako: Lo spero proprio. Ci vediamo.

|E la ragazza se ne andò.|

Sinfony: Qui ci vuole il cerchio magico? Siete d'accordo?

|E tutti annuirono, così tutti si radunarono in giardino, persino Raganella che era decisa ad aiutarli. Sinfony, Lullaby, Bibì e Clessidrus erano pronti ad usare il cerchio magico.|

Sinfony: Magia della musica crea la sinfonia.

Lullaby: Magia della musica crea l'energia.

Clessidrus: Magia della musica crea l'empatia.

Bibì: Magia della musica ora risplenda.

Tutte e quattro: Che il cerchio magico si accenda!...........

|Poi intervenne pure Raganella ad aumentare il potere del cerchio magico..........però la forza non era sufficiente|

Sinfony: Che succede?

Raganella: Bibì è al sesto livello, i suoi poteri sono deboli. Non ci riuscirete!

Bibì: Oh no!

Lullaby: Concentriamoci!

Clessidrus: Non dobbiamo mollare proprio ora!

|In quel momento Hanna usò anche la sua magia e il cerchio magico si attivò.|

Bibì: Brava Hanna!

Sinfony: Bel colpo!

Tutti e quattro: Porta Doremì e Melody al vecchio asilo dove hanno fatto la pace.

|Il cerchio magico esaudì il loro desiderio e trasportarono Doremì e Melody nel passato, dove videro quel momento della loro vita dove fecero la pace. Rivedendo quella scena decisero di seppellire l'ascia di guerra e finalmente anche nella realtà tornarono ad essere ottime amiche e insieme andarono al negozio per dare a tutti loro la bella notizia.|
 
  
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