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Autore: ShawnBlade    28/03/2017    1 recensioni
“Tango, Uniform, Victor, Whiskey, X-Ray, Yankee, Zulu. Oggi vi ho convocati perché intendo affidarvi un progetto di classe S” disse la direttrice, volgendo loro le spalle.
“Ai tuoi ordini, Delta!” risposero coralmente gli altri “come desideri”.
“Molto bene” si girò verso di loro, mostrando la sua classica espressione fissa. “Sappiate che il destino dell’umanità dipende da voi. La vostra missione è di vitale importanza”.
Delta fece alcuni passi all’indietro, come se volesse temporeggiare. Si sedette sulla poltrona in pelle e continuò: “Voi siete i miei agenti più fidati. Voglio contare su di voi perché ho una grande stima dei miei soldati più fedeli”. Fece una pausa, poi disse: “Dovete stare pronti a tutto. Questa è l’Operazione D”.
Genere: Commedia, Fantasy, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO PRIMO - QUALCOSA È CAMBIATO
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, laboratorio del prof. Crossword Cryptix
 
“Fey, Wonderbot, vi ho convocati perché ci sono novità”. “Dica pure, professore!” rispose l’orsacchiotto.
“Ho scandagliato le linee temporali ed ho scoperto dei dettagli interessanti. I ripetuti viaggi nel tempo con finalità di modifica del corso della storia da parte dell’Eldorado hanno avuto imprevisti effetti collaterali!”.
“Ma il corso originale della storia è stato ripristinato!” obiettò Fey. “Già, ma non è tutto. Modificando la storia e poi ricreandola si sono comunque create delle fessure nel tessuto della dei secoli. È come disfare un vestito e poi ricucirlo con gli stessi fili: può darsi che ci siano dei nodi perchè trama ed ordito non sono nuovi”.
“Ehm… e quindi?” disse Wonderbot, leggermente confuso. “In parole povere continue modificazioni sulla storia, anche se eliminate, hanno liso le fibre del tempo che rischiano di rompersi. Anzi, si sono già rotte. Dunque potranno verificarsi nuovi eventi che andranno a modificare e questa volta in forma autonoma il flusso degli anni”.
“Ehm… e noi che dovremmo fare?” obiettò l’orso blu, mentre faceva finta di aver capito.
“Semplice! Una volta che i paradossi temporali si manifesteranno, dovrete semplicemente recarvi sul posto e correggerli!”. “Ah ecco! E dove si sono verificati?” “Dunque, siccome la causa è rappresentata dai viaggi dell’Eldorado, in luoghi e tempi vicini a questa organizzazione!”.
“Bene, dunque magari dovremo reincontrare Arion?” “È possibile, ora vi dico, i due posti sono…”
 
***
 
Presente, Stadio Zenit, Campo
 
“Siamo alle battute finali di questo strabiliante incontro fra Raimon e Dragon Link! Il punteggio è in assoluta parità, tre a tre. Ma Blade ruba subito palla. Hugh e Shun utilizzano l’Incrocio Esplosivo per superare Torre Bianca, passano nuovamente a Blade che mira alla porta”. “Rovesciata Micidiale!” Il pallone si colorò di rosso emanando onde blu e nere, mentre si fiondava verso la rete.
“Illusi!” fece per converso il portiere “non fermerete il calcio inventato da mio padre! Saggio Monarca, Re Bianco!” lo spirito di Quentin si materializzò alle sue spalle. “Corona di Fuoco!” le fiamme avvolsero la sfera di gioco. “Ma che cos’è… questa potenza... non è possibile… noo!” Fiit! “Gool! La Raimon passa in vantaggio e praticamente chiude la partita!”
“Bravo Victor ce l’hai fatta! Questo è il gol della vittoria” disse contento Arion, conscio che il tempo volgeva oramai al termine. Ma quello che nessuno si aspettava era che di lì a poco...
Fiii-fii… ci fu un attimo di sospensione. Il triplice fischio dell’arbitro fu come congelato per un millisecondo, un attimo infinito, un momento che parve eterno. Pareva dovesse succedere qualcosa, ma tutti avrebbero voluto congelare il fluire del tempo per non capire che cosa, e contemporaneamente si voleva anche accelerarlo per superare quel minuto d’impasse. Vi fu una grande luce seguita dal rombo assordante di un tuono e dopo ciò si poté riprendere il corso degli eventi, anche se qualcosa era cambiato. Il guaio era che nessuno ne era cosciente. Il flusso temporale era mutato.
Iii-fiiiiiiii! “L’arbitro fischia la fine di questo rutilante incontro, decisivo per le sorti del calcio. Calcio libero versus calcio regolamentato. Ed è stato quest’ultimo a prevalere. Sarà stata l’assenza del capitano Di Rigo oppure la forza degli avversari, ma la Dragon Link consegna nelle mani del Quinto Settore lo scettro della vittoria per cinque a zero!”
“Non è possibile… non ci credo! Abbiamo perso!” Arion era in lacrime “non sono riuscito a mantenere i miei impegni di capitano! È tutto perduto!”.
“Non ci sono riusciti… nooooooo!” “suvvia, Riccardo, non fare così!” “Cammy, lei è stata gentile a portarmi fin qui, ma vede… io… loro…” “Povero Mark!” pensò.
“Ce l’abbiamo fatta! Siamo riusciti a sconfiggere quei rivoltosi, finalmente!” “Beh Quentin noi siamo certamente di un altro livello! Undici Evocatori ed Imperiali… non ce la potevano fare fin dall’inizio!” disse Quintet. “Ah ah, che parate magistrali che hai fatto!” aggiunse Pentra Chek. “Beh non dimentichiamoci dell’attacco, modestamente io sono il vostro giocatore di punta…” “David, tu sei anche il primo nella boria, se è per questo!” “Umpf, Erik, dici così perché io ho segnato tre gol e tu uno solo! La tua è tutta invidia!” “Io dico la verità, tu non sei un campione di modestia! Ti metti sempre in mostra!” “Ed è colpa mia se io sono il giocatore numero dieci?” il battibecco continuò a lungo.
“Alex, finalmente ce l’abbiamo fatta. La Resistenza è sgominata. Ora nessuno più ci disturberà!” “Assolutamente, signor Cinquedea. Il calcio regolamentato ha prevalso per sempre, ora più nessuno oserà attaccarlo!”
La storia era cambiata.
 
***
 
23° secolo, Centro di detenzione e correzione, Camera di Delta
 
Lo specchio rifletteva la sua immagine, impassibile come scolpita nel marmo. Lei era conscia di appartenere al genere umano, ma se non l’avesse saputo avrebbe creduto di essere un androide da tanto non lasciava trasparire le sue emozioni. Da tanto la sua espressione non lasciava trapelare ciò che le frullava nella testa. E d’altronde era stata scelta per questo, se non fosse stata tanto capace di controllare se stessa non l’avrebbero invitata a fare parte della Protocollo Omega. Come ultima riserva, ma era pur sempre qualcosa. Era stata anche fortunata a non venire esiliata al Centro di detenzione e correzione dopo la sconfitta dei tre capitani. Dopotutto, non aveva colpe, soprattutto perché non c’era mai stato bisogno delle riserve…
Delta si alzò dallo sgabello e guardò dalla finestra, senza cambiare espressione. Quello sguardo enigmatico l’accompagnava da tutta una vita, ma non pareva essersi stancata. Dentro di sé ammirò la splendida bellezza del paesaggio, i monti di Sant’Eldor la mattina presto risplendevano di un’aura cristallina. Si inebriò di quelle immagini fino quasi a diventarne parte.
Anche se Delta in quelle missioni non aveva fatto praticamente nulla, era contenta lo stesso. Ultraevoluti ed Eldorado si erano riappacificati, lei aveva ricevuto il suo congruo stipendio ed era pronta per ritornare alla vita normale. Fabbricava specchi: un lavoro consacrato agli altri, in quanto non servivano a sé stessa, sempre identica in volto.
Ma quel giorno le cose cambiarono. La stanza incominciò a tremare, poi le vibrazioni fecero spazio ad una luce abbacinante. Un lampo si abbatté sulla povera Delta, riempiendo la stanza di scintille lucenti. Un rombo generatosi dal nulla, da chissà dove nello spaziotempo, stava rimescolando le carte…
 
***
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, laboratorio del prof. Crossword Cryptix
 
“Stadio Zenit e Centro di Detenzione e Correzione? Uhm, le onde temporali non vanno tanto per il sottile…”
“vedi Fey siccome la Eldorado è stata la causa delle mutazioni, è facile che il tessuto dei secoli si laceri proprio nel luogo da dove provenivano i suoi agenti. E siccome la Raimon è rimasta coinvolta nei cambiamenti, purtroppo anche lei ne subirà conseguenze… e per giunta in una partita così vitale!”.
“Professore, cosa accadrà ora?”
“Chi può dirlo? Noi dobbiamo solo agire per riportare tutto come era prima, definitivamente. Questi sono solo assestamenti, quando cesseranno le linee temporali saranno definitivamente stabilizzate.”.
“Ma nel frattempo c’è pericolo che il futuro cambi?”
“Assolutamente sì! Ma noi fortunatamente siamo protetti. Ho già isolato il mio laboratorio in una bolla spaziotemporale, sicché non corriamo alcun rischio. Anche chi possiede un braccialetto temporale è protetto dalle variazioni della storia”.
“Gasp, ma allora siamo gli unici… no, aspettate, c’erano altre persone con aggeggi simili… dunque… ah sì! Un braccialetto ce l’aveva Vladimir Blade, ma in una realtà parallela che ora presuppongo sia perduta. Poi c’era Axel Blaze ed il Benefattore X… sì, loro dovrebbero essere immuni da eventuali rivolgimenti! E chi ha un dispositivo sferico oppure una macchina del tempo?”
“Purtroppo no, se gli apparecchi non vengono tenuti molto vicino al corpo non possono schermarlo, per cui a parte noi ed i due summenzionati nessuno conosce il vero corso del tempo”. Cryptix fece una pausa, poi ricominciò: “Dunque, ve la sentite di riparare la storia ancora una volta?”
“Certo che sì professore!” risposero in coro.
 
Dragon Link nominata
I membri della Dragon Link con i loro nomi

Angolo autore
Io: yeeeee, il primo capitolo!
Quentin: e finalmente abbiamo vinto noi…
Io: e vedrete che carriera di successi che sto per consegnarvi! Ma sappiate che la Raimon sarà comunque agguerritissima.
Quentin: noi non abbiamo paura di nulla.
Io: bene, così mi piacete. Anche perché nel prossimo episodio vi scaglierò contro l’intera Eldorado… Ma cominciamo a chiarire alcuni punti. A causa dei continui mutamenti della storia si generano delle scosse di assestamento in due momenti. La prima capovolge lo svolgersi della partita Raimon-Dragon Link, la seconda si abbatte su Delta e prossimamente vedremo cosa succederà…
Alpha: ecco appunto parliamo di Delta.
Io: nel game le Protocollo Omega hanno delle riserve e Delta è una di esse. Non appaiono mai nell’anime, per cui magari qualcuno non le conosce. Ma queste persone avranno tempo per approfondire l’argomento…
Alpha: e io?
Io: tu stai lì buono buono che nel prossimo episodio compari.
Alpha: aspetto.
Io: voi invece, o mio adorato pubblico *davanti a sé si staglia il deserto più vuoto ma lui continua imperterrito* domani sarete deliziati con un altro episodio, “Il futuro del calcio”! Non perdetevelo! Vi aspetto e nel frattempo recensite!!!
 
   
 
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