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Autore: Freeshane    29/03/2017    1 recensioni
[SPOILER 8X16]
Caroline aveva indossato il suo abito e il suo sorriso più bello per poter affrontare quella giornata così importante; si guardò allo specchio e tirò un lungo sospiro, era sempre stata così forte mentre adesso non si riconosceva più, non sapeva più chi fosse Caroline Forbes senza Stefan Salvatore.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Klaus, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 9- Jungle


 

Bonnie guardò Enzo incredula e scioccata, con gli occhi colmi di lacrime mentre tutti guardavano Enzo anch' essi sbigottiti.

<< Non mi abbracci? >> Chiese sorridendo leggermente, così Bonnie scosse la testa e corse ad abbracciarlo, scoppiando in un pianto disperato mentre lui la stringeva forte.

<< Sei tornato, mi sei mancato così tanto >> Sussurrò Bonnie tra le lacrime

<< Non sono tornato, Bonnie, l'incantesimo di Kai non ha solo ricostruito l'inferno ma ha riportato indietro tutte le anime perse, anche quelle che non ci farà piacere vedere. Quindi, dobbiamo fermarlo, queste anime non possono rimanere qui >> Disse Enzo, rivolgendosi a tutti

<< Questo significa che tutte le persone che abbiamo perso torneranno? >> Chiese Caroline

<< Enzo, stai dicendo che abbiamo la possibilità di riavere Stefan? >> Disse Damon col cuore che gli batteva all'impazzata

<< Torneranno tutte le anime perdute, non so dove sia Stefan, ma si, c'è possibilità di riaverlo. Questo, però, non significa che non dobbiamo risolvere la situazione, potrebbe essere la fine >>

<< Riusciremo a sconfiggere Kai e a riportare Stefan indietro >> Affermò Damon

<< Non funziona così, Stefan è morto e quando risolviamo questa catastrofe ognuno deve tornare dove è destinato >> Disse Enzo, ma Damon lo guardò male e lo prese per il collo mentre tutti trasalirono

<< Se ho la minima possibilità di riportare indietro Stefan, non mi fermerete >> Disse Damon arrabbiato, andandosene via.

Tutti si guardarono spaventati e confusi, non sapevano cosa fare, come affrontare quella dannata situazione: avevano bisogno di un piano.

<< Kai sta organizzando un esercito per prendere possesso di Mystic Falls, quindi anche noi dobbiamo contrattaccare e avere dalla nostra parte più alleati possibili >> Spiegò Enzo

Damon era saltato sulla sua Camaro ed era ritornato a Mystic Falls per cercare Stefan, sapeva bene che l'unico posto in cui sarebbe apparso dopo la morte era quello che era stata casa loro per molto tempo. Prima di entrare Damon fece un lungo sospiro e rimase un secondo fuori prima di entrare: era da troppo tempo che non entrava nella casa con cui aveva sempre vissuto con Stefan e gli faceva male essere lì senza lui.

<< Sono con te >> Damon si voltò e vide Caroline che lo guardava

<< Cosa ci fai qui? >>

<< Se abbiamo anche una minima possibilità di riportare indietro Stefan e di prendere a calci nel sedere Kai allora io ci sto, sono con te >>

<< Caroline, vai a casa >>

<< Tu hai bisogno di me, Damon, sei umano e non abbastanza forte da farcela da solo! Stiamo parlando di Stefan, tuo fratello... E mio marito >> Disse Caroline, così Damon roteò gli occhi

<< D'accordo, biondina, sei con me! >> Esclamò Damon << Pronta a riabbracciare il tuo maritino? >> Chiese scherzando ma Caroline non fece caso allo scherzo di Damon e si limitò ad annuire sorridendo, felice al solo pensiero di riabbracciare Stefan

Appena entrarono si diressero verso l'enorme salone di casa Salvatore ma, con loro sorpresa, non vi era traccia di Stefan; controllarono per tutte le stanze ma lui non c'era fino a quando Damon notò sul tavolo un bicchiere di vetro appena utilizzato, lo prese e odorò il suo contenuto.

<< Bourbon >> Affermò, poi

<< Magari è venuto qui e non ha trovato nessuno e se n'è andato >> Disse Caroline

<< Dove andresti se fossi tornata dall' aldilà? >> Chiese Damon, cercando di riflettere, poi sia lui che Caroline ci arrivarono e si guardarono.

Entrambi si diressero cauti alla cappella dei Salvatore, erano sicuri che Stefan fosse lì per vedere la sua lapide.

<< Solo un tenebroso come Stefan torna dall'aldilà e la prima cosa che fa è vedere la sua tomba >> Disse Damon << Io avrei cercato qualche bella ragazza >> Disse ridendo leggermente

<< Simpatico, Damon, davvero >> Disse Caroline guardandolo male

Damon la guardò e fece il suo solito sorriso beffardo, poi si voltò e vide che aveva ragione: la cappella dei Salvatore era aperta, qualcuno era dentro. Damon e Caroline si avvicinarono pian piano, non potevano credere che avrebbero riabbracciato Stefan, fino a quando non vi entrarono ma il buio non permetteva di vedere chi c'era.

<< Stefan? >> Chiese Damon, cercando di capire chi fosse la persona al buio in fondo

<< Stefan siamo noi, Damon e Caroline >> Disse Caroline emozionata

La persona in fondo la stanza, coperta dal buio, si fece avanti e la luce scoprì pian piano il suo volto, suscitando lo stupore di Damon e Caroline.

<< Stefan.. E' morto >> Disse Lily Salvatore con gli occhi spalancati di chi non poteva credere a ciò che aveva letto, per poi scoppiare in un pianto disperato.

<< Mamma >> Disse Damon sbigottito mentre Lily si lasciò annegare nel dolore per la morte del figlio e si lanciò tra le braccia del figlio maggiore che si limitò a stringerla a se.

Caroline guardò quella scena intenerita ma anche delusa, non avrebbe più rivisto l'amore della sua vita, nemmeno per sussurrargli un misero ti amo di presenza e non sulla sua segreteria telefonica, così decise di lasciare madre e figlio in quell'abbraccio straziante e andarsene.

<< Sei riuscita a riabbracciare Stefan? >> Chiese Adrian, avvicinandosi accanto a lei che era seduta proprio al centro della piazza di Mystic Falls

<< Ti ho detto che non ne voglio parlare, sopratutto con te che nemmeno ti conosco >> Rispose Caroline, fredda e distaccata, così Adrian la guardò e sospirò

<< Ero un marito e un padre, vivevamo di stenti nel lontano 1700, periodo in cui o eri dannatamente ricco oppure dannatamente povero, io rientravo nella seconda opzione ma non conoscevo la terza: Klaus, un ricco ospite del padrone per cui lavoravo, dopo aver visto la tenacia con cui avevo difeso il mio compagno dalle violenze e ingiustizie dei padroni mi disse che avrei potuto essere chi volevo, non avrei più servito nessuno ed io e la mia famiglia saremmo stati liberi. Mi diede il suo sangue e questo mi spaventò a morte, così scappai a casa mia; però, quando tornai vidi mia moglie e i miei due bambini uccisi senza pietà perchè avevo disobbedito. Non avevo nient'altro per cui vivere, così mi sparai e morì per poi svegliarmi in transizione, Klaus mi ha poi aiutato a completarla >> Disse Adrian, guardando la notte stellata proprio accanto a lei.

<< Mi dispiace così tanto, per questo sei così fedele a Klaus? >>

<< Lui mi è stato vicino dopo tutto quello che avevo perso e poi ha mantenuto la promessa: ero libero e da allora ho vissuto la mia vita appieno, per i miei bambini e mia moglie. Poi mi ha raccontato di te, Caroline Forbes, giovane e coraggiosa vampira con due bambine e un grande dolore nel cuore e mi ha chiesto di aiutarti, di proteggerti, non potevo non farlo, capisci? >>

<< Ora capisco, ti ringrazio >> Disse Caroline guardandolo sorridendogli, lui ricambiò il sorriso e sospirò, abbassando lo sguardo << Ho conosciuto Stefan al liceo, lui era il ragazzo di una delle mie migliori amiche >> Disse sorridendo al solo pensiero << Poi si sono lasciati e abbiamo cominciato ad avvicinarci sempre più, non potevamo fare l'uno a meno dell'altro, siamo diventati migliori amici e poi ci siamo innamorati >> Disse Caroline sorridendo ripensando a quei bei momenti.

<< Doveva essere davvero una bella persona per riuscire a farsi amare da te, Caroline >> Disse Adrian, guardandola negli occhi.

<< Era la persona migliore che avessi mai conosciuto, lo amerò per sempre >> Disse dolcemente, ricambiando lo sguardo del vampiro.

Quel momento venne interrotto dall'arrivo delle due amiche, Elena e Bonnie, che raggiunsero velocemente l'amica.

<< Dobbiamo andare a casa Salvatore, adesso >> Disse Bonnie mentre Caroline la guardò sorpresa per poi annuire e andare con le sue amiche, lasciando Adrian solo nella piazza di Mystic Falls.

Quando entrarono nel salone della tenuta dei Salvatore, Caroline rimase sconvolta quando le vide lì, proprio tutte le persone che negli anni avevano perso, che le sorridevano e che erano pronte a combattere: c'erano Tyler, Jo, Liv e Luke, Anna e sua madre Pearl, Vicky, la nonna di Bonnie, John Gilbert, Mason Lockwood, Penny, gli Eretici. La stanza era piena di persone provenienti dal passato pronta a combattere al loro fianco contro il nemico, così Caroline sorrise e sperò di trovare lì almeno sua madre, visto che Stefan non c'era, ma niente.

<< Vi può servire altro aiuto? >> Chiese Adrian

<< No, grazie, Arvey, puoi andare >> Disse Damon col suo sorriso inconfondibile

<< Sei sicuro? Perchè io sono convinto che vi servano rinforzi >> Affermò Adrian, lasciando entrare in casa la famiglia degli Originali.

Nella stanza calò un silenzio assordante, tutti indietreggiarono mentre Damon fu l'unico ad avanzare verso l'ibrido con uno sguardo minaccioso

<< Cosa sei venuto a fare qui? >>

<< Non so cosa ti abbiano raccontato, ma io.. >> Klaus non ebbe tempo di terminare la frase che Damon gli diede un pugno dritto in faccia, facendo trasalire tutti per la possibile reazione di Klaus

<< Volevi mia moglie per quei ibridi, vero? Ho incontrato molti vampiri terribili e crudeli, tra questi anche io ne facevo parte, ma tu sei sicuramente il peggiore >> Disse Damon con rabbia, a denti stretti, mentre Elena lo prese per mano e lo allontanò da quella famiglia

<< Mio fratello non aveva intenzione di allearsi con il nemico, altrimenti non saremmo qui adesso. Ti prego, Elena, tu mi conosci e sai che non farei mai il doppio gioco, vogliamo essere dalla vostra parte e sapete bene che vi serviamo >> Disse Elijah

<< Lui deve sparire >> Disse Damon puntando il dito verso Klaus

<< Attento a come parli, potrei staccarti il collo in meno di un secondo >> Disse Klaus arrabbiato

<< Non voglio trovarti a casa mia appena torno >> Ripetè Damon per poi salire nel piano di sopra, seguito da Elena.

Klaus approfittò di un po di tranquillità per avvicinarsi a Caroline

<< Possiamo parlare? >> Chiese l'ibrido

<< Puoi lasciarmi in pace? >> Chiese la ragazza, stufa

<< Quando avevi bisogno di me io c'ero, potevi scappare in qualsiasi parte del mondo eppure sei venuta da me, questo significa qualcosa >>

<< Si, significa che mi sono fidata della persona sbagliata! >>

<< Ho mandato Adrian a proteggerti! Io tengo a te, Caroline! >>

<< E perchè non venivi tu? Sei stato nascosto mentre rapivano le mie figlie e ora cosa pretendi? Che io ti creda? Che mi fidi ciecamente di te? Non funziona così con le persone, Klaus, e ancora dopo tutto questo tempo non l'hai capito! >> Disse arrabbiata per poi voltargli le spalle.

In quell'istante, un paletto stava per colpire Caroline di spalle ma prima che potesse farlo Klaus si frappose e il paletto di legno lo colpì dritto alla spalla, facendo sobbalzare tutti che si prepararono alla difesa.

<< Klaus >> Disse Caroline gettandosi a terra per soccorrerlo, quando alzò lo sguardo rimase paralizzata << Stefan >> Sussurrò incredula

<< Scusate l'intrusione sono venuto qui solo per fare un saluto ai miei amici preferiti >> Disse sorridendo entusiasta

Damon ed Elena entrarono nel salone dei Salvatore e rimasero immobili quando videro Stefan, sorridente, proprio al centro della sala.

<< Stefan >> Lo chiamò Damon, il quale si girò e ,dopo avergli fatto un sorriso, gli lanciò con tutta la potenza che aveva un paletto in legno; Damon riuscì ad avere i riflessi pronti e schivò il paletto, proteggendo Elena e il loro bambino << Silas >> Disse Damon avanzando verso lui con aria minacciosa

<< Non sono qui per uccidervi, volevo solo darvi un assaggio di tutto il dolore e la sofferenza che dovrete passare, un saluto da Kai e dall'inferno >> Disse Silas, divertito, per poi andarsene mentre la preoccupazione si faceva strada tra i volti di tutte le persone presenti.

Caroline rimase tutta la sera con Klaus, che stava riposando in una stanza dei fratelli Salvatore mentre tutti gli altri erano di sotto per escogitare un piano di attacco.

<< Non dovevi prenderti quel paletto per me >> Disse dolcemente

<< Era il minimo, tesoro >> Disse Klaus, prendendola per mano e guardandola negli occhi << Non volevo ferirti, mi dispiace >>

<< Lo so, lo so >> Rispose Caroline, accarezzandogli i capelli

<< Risolveremo questa situazione e staremo insieme, sono disposto a vivere a Mystic Falls con te e le bambine perchè io ti amo, non ho mai smesso un secondo di amarti. Ricordi? Io volevo essere il tuo ultimo amore e, se me lo permetti, io ti renderò felice >> Disse Klaus, aprendo il suo cuore mentre Caroline abbassò lo sguardo

Prima che potesse rispondere, vennero interrotti dall'arrivo di Adrian che era in evidente imbarazzo dinnanzi quei due.

<< Caroline chiedono di te, hanno escogitato un piano >> Disse Adrian, così Caroline annuì e lasciò Klaus riposare per poi scendere di sotto col vampiro.

<< Quindi, tu e Klaus.. >> Cominciò Adrian mentre scendevano le scale

<< Cosa? >> Chiese Caroline guardandolo

<< Finalmente ti sei decisa a scendere, biondina, Bonnie ha un piano >> Disse Damon, intromettendosi nella conversazione

Caroline guardò la sua migliore amica, la quale sospirò; poi, tutti cominciarono ad ascoltare che piano avesse in mente

<< Lo abbiamo già fatto una volta >> Disse Bonnie, triste

<< Cosa? >> Chiese Elena confusa, la sua amica la guardò

<< Distruggere l'inferno e il diavolo, dobbiamo solo far scatenare l'inferno a Mystic Falls e.. >> Cominciò a dire Bonnie per poi esitare

<< E? >> Chiese Alaric

<< E qualcuno che si assicuri che Kai venga ucciso dalle fiamme, una volta per tutte>> Affermò Bonnie

<< Così l'inferno verrà distrutto e tutte le anime ritorneranno esattamente ovunque esse si trovassero, è geniale >> Esclamò Alaric

Bonnie guardò con occhi lucidi l'amore della sua vita, che ricambiò lo sguardo con un dolce sorriso, finalmente si erano ritrovati e adesso dovevano dirsi di nuovo addio.

<< E' perfetto, io bloccherò Kai fino a quando Bonnie non dirigerà le fiamme verso noi >> Disse Enzo

<< No, Enzo >> Disse Bonnie con le lacrime agli occhi

<< Tesoro, sono già morto, questa è l'unica soluzione >> Disse Enzo accarezzandole dolcemente il viso << Ti amo, Bonnie Bennett >>

Tutti guardarono quella scena inteneriti e lasciarono i due amanti da soli

<< Anche io ti amo, Lorenzo St John >> Disse Bonnie singhiozzando

<< Un giorno troveremo la pace, te lo prometto >> Le sussurrò Enzo mentre Bonnie si lasciò andare tra le sue calde e possenti braccia.

Elena raggiunse Damon in quella che era la sua stanza, l'uomo si voltò verso sua moglie e diede un lungo sorso di bourbon dalla bottiglia che teneva in mano.

<< Sembra passata una vita da quando abbiamo parlato l'ultima volta, sono successi così tanti casini e mi sei mancato >> Disse Elena, sedendosi accanto a lui che rimaneva in silenzio << Tua madre è felicissima del bambino, quando l'ha saputo quasi scoppiava dalla gioia >> Disse sorridendo

<< Tutto si sta ripetendo >>

<< Cosa, Damon? >>

<< Mio fratello è morto mesi e mesi fa per salvare Mystic Falls dalle fiamme e da Katherine e ora tutto sta riaccadendo, lui è morto per niente >> Disse con lo sguardo fisso nel vuoto

<< Damon.. >>

<< No, non dire niente se devi ripetermi le stesse cose che dicono tutti: non è morto in vano, Damon! Cosa dici, Damon! Stefan è un eroe, Damon! >> Disse imitando la voce di Elena che lo guardò male << Ho perso mio fratello e ora sta riaccadendo tutto di nuovo, sono ritornati tutti da chissà quale dimensione ma lui no! Stefan non ritornerà più e ora tutto sta riaccadendo! Potevo averlo qui in questo momento e invece lui è morto! >> Urlò tirando la bottiglia di bourbon sul muro, facendola rompere in mille pezzi

<< Damon >> Disse semplicemente Elena, tra le lacrime

<< Non dire niente, Elena, voglio che mi lasci da solo >> Disse abbassando lo sguardo, Elena non disse nulla si alzò e prima di andarsene lo guardò

<< E' un maschio >> Disse accarezzandosi il ventre per poi uscire velocemente dalla stanza piangendo, lasciando Damon impassibile, seduto sul letto.

Quando scese, Damon vide Caroline, Bonnie, Matt, Alaric, Enzo, Jeremy e tutti gli altri ritornati dal passato che parlavano del piano.

<< Allora, come scateniamo l'inferno a Mystic Falls? >> Chiese Damon versandosi altro bourbon

<< Vi aiuto io >>

Tutti si voltarono e guardarono confusi e arrabbiati la donna che aveva permesso al diavolo di ritornare, dopo tutto quello che avevano passato, dopo la morte di Stefan; Lily si avvicinò a Valerie guardandola con gli occhi colmi di lacrime

<< Lily >> Disse Valerie col volto pieno di lacrime

<< Valerie >> Sussurrò per poi stringerla in un forte abbraccio al quale l'Eretica si strinse e al quale Nora, Mary Louise, Malcolm e Boe si unirono.

Nessuno in quella stanza voleva perdonare Valerie per ciò che aveva fatto, ma tutti sapevano che lei era la chiave per aprire le porte dell'inferno.

   
 
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