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Autore: Yokohomi29    31/03/2017    2 recensioni
"Non si può sempre avere tutto dalla vita.
Com'è quel detto? Fortunato nel gioco, sfortunato in amore?
Io ne sono un chiaro esempio. O forse, sono solo un idiota che non sa capire le persone e si innamora di quelle sbagliate."
Jungkook non è mai stato fortunato in amore. Che sia la volta buona, che trovi la felicità?
Genere: Angst, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Jeon Jeongguk/ Jungkook, Kim Taehyung/ V, Park Jimin
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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 Questo capitolo è dedicato a Nico_Ackerman che ama tanto questa storia.
Spero di non deluderti😘



 







 
 
UN BACIO INNOCENTE
 



Mi sveglio il giorno dopo, sul divano. Ho la mente un po' offuscata. L'unica cosa che ricordo benissimo è la meravigliosa sensazione delle labbra di Jimin sulle mie.
Non ho mai provato così tanto piacere nel baciare qualcuno. 

Pensandoci, non posso dire di saperne molto sull'argomento, le poche persone che ho baciato erano tutte fresche d'esperienza e unite alla mia, veniva un cocktail da schifo.
Non posso nemmeno lamentarmi del mio primo bacio, non è stato nemmeno uno dei peggiori, lei almeno ci stava provando.
Male, ci stava provando molto male.
Io stavo fermo in mobile non sapendo minimamente cosa fare, mentre lei mi risucchiava le labbra come un aspirapolvere e lavandomi i denti come un mocio.
Che paragone di merda...Di sicuro lei non è un vero uomo.
Forse si aspettava troppo da me. Avevo solo appoggiato le mie labbra sulle sue per salutarla dopo un mese che stavamo insieme, ma lei aveva deciso di aggredirmi. Non è finita molto bene.
Ma in fondo avevamo solo 15 anni quindi è comprensibile, giusto?

Il mio secondo bacio me l'ha rubato una tizia ubriaca al bar. Per carità non baciava nemmeno tanto male, ma la sua l'improvvisa comparsa, unita alla mia recente delusione d'amore, non ha fatto altro che farmi salire il nervoso, spingendola via con troppa forza, facendola finire sopra ad un cameriere che passava di li per caso.
Ormai non posso più entrarci in quel locale, credo che si ricorderanno la mia faccia per sempre.
Peccato, era il mio preferito.

Per non parlare di quella volta ad Halloween, se non mi fossi ubriacato non sarebbe successo niente, mi sarei risparmiato un altra incazzatura da parte di un amico e tutta la vergogna di questo mondo.
Ma non voglio pensarci.

E in fine quel pesce lesso di Minho. Il peggio del peggio. Se la mia prima ragazza mi lavava la bocca, lui non solo mi intossicava continuamente con il suo alito di pesce (cazzo, lavati i denti), ma apriva così tanto la bocca che una volta è riuscito a prendermi persino il naso. In più , aveva il vizio di mordere. Al nostro primo bacio mi ha morso la lingua pensando che mi piacesse.
Si sbagliava di grosso!

Quindi credo sia normale che il bacio con Jimin mi sia piaciuto. Non significa affatto che potrei avere una cotta per lui.
Certo che no!

Sento qualcuno sedersi di fianco a me, distogliendomi dai miei pensieri.

"Aish, Jungkook. Hai fatto proprio un bel casino" mi informa Jin leggermente preoccupato.
"Jimin stava iniziando a starmi simpatico"
"Cosa stai dicendo?" Chiedo perplesso.
"Beh, visto cosa è successo ieri, dubito che rimarremo ancora suoi amici. Guarda l'imbarazzo che c'è fra me e Yoongi" dice un po' triste.
"Non ho alcuna intenzione di rovinare la nostra amicizia per un semplice bacio da ubriachi e tu lo sai meglio di me" lo vedo arrossire e abbassare lo sguardo con amarezza.
"In più " continuo "sei solo tu che ti senti in imbarazzo, semmai lo sentisse anche Jimin glielo farò passare in qualche modo"
"E come farai con Taehyung?"
Rimango un attimo a fissarlo confuso.
"Cosa centra Tae?"
"Come, non ti ricordi? Hai persino pianto"

Oddio.
Adesso ricordo tutto. Dopo che mi sono staccato da Jimin ho urlato in faccia a Taehyung un "Tiè, ho vinto"
E subito dopo sono uscito di casa, andando a sedermi in giardino.
Sono un coglione...

In più, ricordo che Sehun è venuto a parlarmi subito dopo, dicendomi che avrei dovuto pensare alle conseguenze prima di fare una cosa del genere.
"E se Jimin piaceva a Taehyung? Non ci hai pensato? Forse è per quello che ha lasciato Hoseok e tu l'hai baciato davanti a lui. Che colpo basso."
Dopo aver pensato alle sue parole sono scoppiato a piangere e non ci ho visto più niente.

"Merda... e adesso come faccio?" lo chiedo più a me stesso che alla persona di fronte a me, stringendomi la testa tra le mani.
"Ti conviene andare a parlare con lui."
Senza nemmeno rispondere, mi alzo, salgo le scale e lo cerco.
Lo trovo all'ultimo piano, mettere a posto la mansarda con...Jimin.
Ma cazzo se sono sfigato!
La mia entrata nella stanza fa terminare bruscamente il loro discorso, voltandosi entrambi per darmi attenzione.

"Buongiorno" dico.
"Buongiorno Kookie, ti senti meglio?" Mi chiede Tae con un sorriso. 
Annuisco.
"Voi?"chiedo timidamente.
"Tutto bene"
Cerco di prendere un po' più di sicurezza e di non far percepire il mio imbarazzo.
Che ipocrita sono..
Devo trovare qualcosa da dire, forza...
"Posso aiutarvi a mettere a posto?"
"Oh si, grazie Kookie" mi sorride Tae.
Grande.
Mentre mi avvicino al divano, dove sono state buttate alcune coperte, guardo negli occhi Jimin che è stato in silenzio per tutto il tempo e gli sorrido per fargli capire che per me non ci sono problemi e sembra tranquillizzarsi.
"Sai, stavo giusto dicendo a Jimin che non avrebbe dovuto preoccuparsi dell'imbarazzo che ci sarebbe stato tra di voi. E avevo ragione"
Sentendo quell'affermazione faccio cadere dalle mani la coperta che avevo appena finito di piegare, facendola finire per terra.
Ah.

"Si ammetto che ero un po' preoccupato" confessa Jimin grattandosi la testa imbarazzato.
"Sono contento che non sia cosi."
"Anch'io" accenno a un sorriso.
"Nessun problema, quindi? Amici?" Chiedo con tutta l'innocenza che posseggo in corpo.
"Amici"

Passiamo il resto del tempo a prendere in giro Jin dopo che è entrato nella stanza, per le sue inutili preoccupazioni, fino a divagare su discorsi ben poco seri. Si unisco a noi anche Namjoon e quello stronzo di Sehun che però, stranamente, non trovo affatto irritante.
Devo essere ancora ubriaco...

Dopo aver messo a posto casa ci salutiamo tutti, ed uno ad uno ce ne andiamo.

"Ci vediamo sta sera." Ci saluta Jimin e lo guardo confuso.
"Il concerto di Yoongi. Hai detto che saresti venuto"
Ahh è vero...
"Ah si, allora a sta sera" sorrido.
E prima che se ne va, ci abbracciamo.
Ti prego fà che non si accorga del mio cuore... o di qualcosa più in basso.
Lo guardo mentre esce dalla porta e appena mi volto noto Taehyung guardarmi malizioso.
"Dobbiamo parlare" dico.

"Piacermi? No, stai tranquillo Kookie, a me Jimin non piace, non in quel modo" ridacchia e io mi sento veramente sollevato.
"Sicuro?" Chiedo per esserne davvero convinto.
Annuisce sorridendo.
"Lui ti ha detto qualcosa?"
"Diciamo che c'è rimasto un po' male quando hai urlato "ho vinto"."
"Oddio..."
"... e quando hai fatto notare a tutti che "c'era qualcosa che non andava"" ammicca.
"L' ho detto ad alta voce?" Chiedo sconvolto.
"Ti hanno sentito anche i vicini"
Mi colpisco la fronte con la mano per la mia stupidità.
Porca...
"Potevi risparmiartelo" ride.
"Mi dispiace" dico sconsolato a testa bassa.
"Dai dai, l'ha capito anche lui che non volevi" mi consola accarezzandomi la schiena con una mano.
"E adesso cosa gli dico?"
"Potresti iniziare col scusarti. Ma non sta sera, è la serata di Yoongi e dobbiamo dare la priorità a lui."
Annuisco.
Perché ho accettato?


Ho dovuto litigare tre quarti d'ora con Taehyung per rifiutarmi di vestire elegante, ed ho fallito.
Visto il caldo, ho optato per una semplice camicia bianca e dei jeans scuri che, a mio parere, mi fanno un culo da urlo.
Non è stata poi una cattiva idea.
Tae invece, ha scelto una camicia gialla con una giacca e dei pantaloncini corti fino al ginocchio, neri.
Il fatto che non sappia vestirsi, mi sorprende quanto la sua memoria.

Mentre camminiamo fino al luogo indicatoci, parliamo del più e del meno, finché Tae non tira fuori l'argomento "Jimin".
"Sai, prima mentre ti stavi lavando, ho parlato al telefono con Jimin, di te."Sorride
Hanno parlato di me??
"E cosa vi siete detti?" Chiedo con nonchalance, non devo far trapelare nessuna emezione, non deve capire che mi intaressa.
"Ha detto che baci bene"
Oh mio dio...davvero? 
Sento il mio cuore battere sempre più forte e il mio sorriso che cerca di ampliarsi, ma mi controllo il più possibile di fronte a lui. Con un solo piccolissimo gesto sospetto posso rischiare il perculamento a vita.
Come se questo stronzo non lo facesse già...

"Ah bene, sono contento per lui"
Ma che minchia dico?
Sono cosi concentrato da non far capire che sono felice di ciò, che non riesco nemmeno a dire qualcosa di più intelligente.
"Kookie smettila di fare il finto indifferente, lo so che stai sprizzando gioia da tutte le parti "
"Ah si? Provalo!"
"Stai sorridendo, cretino"
Mi tocco le labbra con due dita e...
Oh...è vero.
Sono davvero pessimo a nascondere le emozioni.
"E va bene, sono felice" ammetto.
"Ma solo perché mi ha fatto un coplimento"
"Si, certo.." dice alzando gli occhi al cielo.
"Comunque, non ho assolutamente intenzione di rovinare il rapporto che ho con lui, quindi continuerò a prenderla sul ridere come ho fatto con Namjoon. Quindi non preoccuparti."
Mi guarda regalandomi un sorriso maligno e, davvero, sto sperando che vada contro un palo.
"Fa come vuoi, ma ti conosco e so che questo pensiero non durerà"
"Grazie per la fiducia" 
"È sempre un piacere" sorride
Quanto vorrei pestarlo quando fa cosi...



Ho visto Jimin dal fondo della strada, ed è impossible non notarlo.
Porta una maglietta bianca con uno scollo a 'V' che fa intravedere i suoi pettorali, un completo nero che gli fascia perfettamente le sue curve e un foular bianco che gli copre leggermente il collo.
Minchia! Mi sorprendo che il mio amichetto li in basso, non sia ancora esploso nei pantaloni.

"Ciao ragazzi" ci regala un sorriso così bello da farmi perdere un battito.
"Ciao Jimin, quanta eleganza. Avevi detto che non ti piacevano queste cose." Dice Taehyung.
"Si, infatti sono scomodissimo e sto morendo di caldo. Ma volevo fare bella impressione. Dentro almeno c'è l'aria condizionata" si volta per guardare il locale e Taehyung ne approfitta per tirarmi una gomitata, sorridendomi. 
Lo guardo male.
"Voi piuttosto, Kookie stai benissimo" 
Gli sorrido. "E Tae... beh... ci hai provato" dice ridendo.
"Hei!" Urla indignato.
"Va bene va bene, entriamo? Ho caldo."

Il locale è molto accogliente ed elegante, la sala dove si terrà il concerto è enorme, ci sono vari tavoli bianchi sparsi in modo ordinato al centro, ancora vuoti, un bancone dove vendono alcolici sulla destra e un meraviglioso pianoforte a coda in fondo alla stanza.
"Wow, non vedo un pianoforte cosi bello da... si,beh... lo sai" dico a Taehyung appena ci avviciniamo allo strumento, facendogli intendere la fine della frase.
"Già, mancava anche a me...non vedo l'ora di sentirlo suonare"

"Ciao ragazzi, grazie per essere venuti" 
Mi volto e vedo un Yoongi sorridente venirci incontro.
Porta una giacca nera sopra ad una semplice maglietta grigia e dei jeans, sistema la sua roba davanti al pianoforte e appena nota Jimin si blocca all'improvviso.
"Dio Jimin, quanta eleganza..." dice per poi guardare Taehyung e subito dopo me.
Per un secondo mi è sembrato di vedere un sorriso di scherno sul suo volto, ma penso sia stata solo una mia impressione.
"Stai benissimo" dice subito dopo a Jimin.
"Grazie" sorride lui.
"Jin e Nam, vengono?" Chiede Taehyung dopo un po'.
"Namjoon si è scusato personalmente per non essere venuto, causa lavoro"
È vero, mi ero scordato che Namjoon lavora, beato lui che ha trovato qualcosa. Va bene, fare il benzinaio in piena estate per pagarsi un viaggio di studio in Nuova Zelanda, non sembra proprio uno spasso, ma almeno può essere autonomo fino alla fine dell'estate, prima che ricominci la scuola e i suoi genitori riprendano a rompergli il cazzo. Non che io possa lamentarmi, per la maggior parte del tempo i miei genitori non li vedo mai, sopratutto mio padre perché vive in un altra città per via della separazione con mia madre, a cui non importa molto ciò che faccio, basta che non mi metta nei casini.
"E Jin non lo so... ma ero sicuro che non sarebbe venuto" dice con un alzata di spalle.
Pff, ne ero sicuro anche io.
"Vedrai che gli passerà " rido e lui si limita ad annuire.

Ci sediamo al tavolo di fianco a lui che c'è stato riservato e non appena la sala è completamente piena, inizia con una brave introduzione, parlando di come si sia ispirato alle delusioni della vita, alla perdita di una persona cara e ad un amore finito male, per scrivere le sue canzoni. Quando inizia a suonare tutto si ferma, la mia mente si rilassa e si perde nel nulla.
Ci siamo solo io, i miei pensieri e...
Jimin?
L'osservo mentre guarda il suo migliore amico aprirsi al mondo, rivelando qualsiasi emozione triste e oscura, attaverso la musica.
Una lacrima gli sta scendendo sul viso, rigandogli la guancia.
Cazzo se ho voglia di baciar- No Jungkook No! Non puoi cedere alla tentazione... Non oggi!
Distolgo subito lo sguardo riposandolo su Yoongi, che ad ogni canzone suonata mi fa provare emozioni nuove e il mio cuore va a ritmo con lui. 
Ho già provato questo tipo di emozioni, ma quella volta erano molto più forti.
Non posso lasciare che questi sentimenti crescano, non posso!
Mi rendo conto che lo sto fissando di nuovo solo quando sento i suoi occhi e il suo sorriso incoraggiante su di me, ricambio e mi volto nuovamente, smettendo di guardarlo fino alla fine della serata.

10 minuti di standing ovation meritatissimi. Ho amato tantissimo la secoda canzone che ha suonato, 'I need you'. A metà concerto Jimin e Taehyung sono scoppiati in lacrime ed ho abbracciato entrambi, sorprendendo me stesso quando ho abbracciato anche Yoongi per congratularmi.
Cazzo se ha talento.

Dopo aver rifiutato un nostro invito di andare a festeggiare il suo successo, per stare con la sua famiglia essendo pure l'anniversario dei suoi genitori, decidiamo di non disturbare troppo e uscire dal locale.
Il cielo notturno è stupendo, le stelle brillano e la brezza leggera che ci sfiora la pelle, rilassa come non mai.
Siamo ancora intontiti per la meravigliosa musica appena ascoltata e camminiamo lentamente lungo il marciapiede.
Dopo qualche minuto di silenzio, Taehyung non riesce più a trattenersi dal fare qualcosa di stupido, iniziando a correre in giro urlando "Min Yoongi è un genio!".
Jimin e io scoppiamo a ridere, iniziando ad urlare anche noi.
Smettiamo di urlare solo quando i nostri sguardi si incontrano e tutto sembra rallentare. I nostri movimenti, gli occhi che mostrano desiderio, le labbra che si schiudono lentamente e con le urla di Taehyung in sottofondo mi avvicino di più a lui, pochi centimetri dal suo viso e il tempo sembra fermarsi.
Bacialo!
Succede tutto troppo velocemente. Le mie labbra a qualche centimetro dalle sue, lui che sposta lo sguardo su qualcosa dietro di me e poi un urlo.

"TAEHYUNG ATTENTO!"

Silenzio.

Mi volto di scatto per trovare, a pochi metri da noi, il mio migliore amico disteso per terra a faccia in giù, svenuto.
Che cazzo è successo? 




 
 
バビ
Salveee^_^
Waaa, scrivere questa fanfiction mi sta facendo andare fuori di testa, davvero. 
Cosa sarà successo a Tae?
Ringrazio tantissimo 
 Alatiel per averla seguita e Nico_Ackerman per averla recensita.
Davvero, non pensavo *_*.
Al prossimo capitolo.
Grazie ^_^
Yoko.
  
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