Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: David99    31/03/2017    1 recensioni
Il mondo intero è scosso da un attacco ad una base della Marina, mossa da una misteriosa Alleanza pirata, capitanata da un misterioso uomo conosciuto e temuto dalla Marina. Tutto ciò una settimana prima degli eventi di Punk Hazard.
Poco dopo gli eventi avvenuti sulla suddetta isola, il misterioso leader dell’Alleanza andrà, per motivi sconosciuti, ad incontrare Luffy e la sua ciurma, e questo sarà solo l’inizio di una serie di eventi che li porteranno a vivere una delle avventure più pericolose che abbiano mai vissuto!!
Questa è una fan fiction che avevo in mente da molto tempo ma che solo ora sono in grado di pubblicare, spero vi piaccia :).
Ah, e sì, si svolge tra Punk Hazard e Dressrosa. Molti di voi si chiederanno come questo sia possibile … ma preferisco evitare di svelarvi troppo, quindi buona lettura a tutti! ;)
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caesar Clown, Monkey D. Rufy, Nuovo personaggio, Trafalgar Law, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Benvenuti al quarantesimo capitolo della mia fan fiction!!
In questo capitolo, al contrario dei precedenti in cui c’erano molti scontri, non ci saranno molte botte, ma posso anticiparvi che sarà molto importante sia per la trama che per gli sviluppi futuri. Il motivo? Io non vi spoilero niente, leggete e lo scoprirete ;).
Ma prima, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Bene o male immaginavo che Gintama fosse più che altro parodistico, il che mi spingerebbe ancora di più a vedermelo. Me lo vedrei a breve molto volentieri se avesse meno episodi, ma vista la mole di puntate mi sa che dovrò trovare un periodo in cui ho davvero poco da fare per potermelo guardare con calma.
Sono davvero molto curioso di vedere JoJo, soprattutto per vedere quanto sia “particolare” rispetto agli altri anime. Anche gli altri che mi hai passato sembrano davvero molto interessanti. Del primo ne avevo già sentito parlare, anche se non ne so molto a riguardo, se non che c’è anche un videogioco con lo stesso nome. Probabilmente il videogioco ha ispirato l’anime o viceversa.
Anche il secondo sembra molto interessante. L’atmosfera pare molto dark, la presenza dei vampiri mi incuriosisce molto, e devo dire che un po’ l’ispirazione a JoJo si nota in alcune parti del video.
Già, Ergo Proxy mi è piaciuto davvero molto, mi sarei visto altri episodi molto volentieri.
Comunque, alla fine abbiamo iniziato un nuovo anime. Tuttavia, abbiamo deciso di non optare per Death Note, rimandandone la visione ad un'altra volta, preferendo optare per un anime leggermente più corto, Owari no Seraph, un anime che mi avevi consigliato un bel po’ di tempo fa. Finora abbiamo visto solo i primi 3 episodi, e per ora sembra interessante e molto promettente. Sono curioso di vedere come proseguirà.
A proposito, da quanto so, la seconda stagione di Shingeki no Bahamut dovrebbe uscire venerdì prossimo, il 7 aprile, ma non ne sono sicurissimo visto che non tutti i siti in cui sono andato per informarmi lo dicevano. Esce in quella data oppure no? Ed in qualsiasi caso, conosci anche dei siti in cui potrebbero sottotitolarlo in italiano poco dopo l’uscita?
Comunque, sono contento che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Già, per ora il gruppo di Luffy ed alleati sembra essere in vantaggio sui nemici, e adesso che Karkinos li ha raggiunti chissà che cosa succederà … ovviamente non ti spoilero nulla, leggilo e lo scoprirai, anche se penso che ti sorprenderà … o almeno me lo auguro XD ;).
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 40: Un sacrificio disperato



Lo scontro vero e proprio che si stava svolgendo sulla cima della montagna sulla quale si trovava la base dell’Alleanza era concluso.
Dopo varie battaglie, che avevano visto uscire vincitori entrambe le fazioni, Teiko ed Han avevano adempito al loro compito, riuscendo a recuperare Caesar, ordinando la ritirata collettiva, per far sì che li seguissero fino all’area montuosa dell’isola, dove avrebbero avuto un vantaggio non indifferente.
Tuttavia, durante la fuga, sono stati interrotti da Gregory, che ha tentato di eliminarli, venendo a sua volta ucciso da Leonard, che ha rivelato a tutti di essere il fratello di Reginald e che li avrebbe seguiti fino alla base, anche se molti sono rimasti scettici …
Però non c’è stato molto tempo per poterne parlare, dato che sono stati immediatamente raggiunti da Karkinos in persona, ancora ridotto piuttosto maluccio a causa dello scontro con Luffy, pronto ad eliminare il gruppo per evitare che portino via Caesar!
Riusciranno a scamparla questa volta??

Yottoko si stava lentamente avvicinando al gruppo, con un’espressione piuttosto furiosa ma mantenendo comunque il suo sorrisetto psicopatico, pronto a combattere.
Del gruppo che doveva affrontare, Luffy, Law, Zoro e Sanji erano privi di sensi e non potevano combattere. Kinemon, Brook, Franky, Reginald ed in parte anche Leonard, invece, erano stremati a causa degli scontri che avevano dovuto affrontare.
Gli unici che potevano combattere al massimo, per quanto anche loro pesantemente affaticati per gli scontri che avevano dovuto affrontare, erano Usopp, Nami, Chopper, Robin, Teiko, Misa ed Han. Sarebbero bastati per sconfiggerlo??
“Avanti, è solo uno mentre noi siamo un esercito! Attacchiamolo!!” urlò Usopp …
Che però si stava nascondendo dietro Nami, terrorizzato dalla presenza del leader nemico … e tale comportamento non piacque per nulla all’arancione, che gli urlò: “NON MANDARE AVANTI GLI ALTRI E COMBATTI ANCHE TU!!”
“V-Vi supporterò a distanza … mooooooolta distanza!” spiegò il cecchino, cercando di trovare una scusa per non combattere.
Caesar, invece, che fino a quel momento era rimasto con le manette di agalmatolite ed aveva preferito stare in silenzio, gridò: “AAAAAAAHHHHHH!! Dobbiamo squagliarcela, questo qui ammazza pure me se gli gira male!!”
“Reginald, potresti tenerlo tu? È così fastidioso!!” fece Teiko, che stava portando con sé Caesar.
Il Tame minore obbedì, prendendo per il braccio lo scienziato, che continuava ad essere terrorizzato al solo pensiero di quell’uomo. Hantazu lo aveva fatto anche perché, in questo modo, avrebbe potuto combattere al meglio, senza pesi.
A prendere la parola, questa volta, fu Chopper, deciso più che mai a sconfiggere il nemico ora che era pesantemente indebolito: “Luffy è riuscito a ridurlo male, è la nostra occasione per sconfiggerlo!! Andiamo!!”
Detto questo, la renna umanoide passò al Kung Fu Point, per poi fare delle capriole in avanti, pronto ad attaccare il nemico. Ed infatti tentò un’offensiva con tutta la forza che aveva, cercando di colpirlo con un calcio in faccia …
Tuttavia, Karkinos fu più agile e riuscì a frapporre il suo braccio tra il suo volto e l’attacco avversario.
“Tecnica patetica. Tekkai!!” urlò l’uomo con il frutto Kani Kani …
Che, subito dopo, indurì tutto il suo corpo, in modo tale che il calcio impattasse duramente contro il suo arto indurito dall’Haki Busou-shoku, dalla Rokushiki e dal potere del suo frutto. Come conseguenza, l’offensiva non gli provocò il benché minimo danno, lasciando di stucco il medico.
“I-Incredibile!! È resistentissimo!!”
“Ferito o nel pieno delle forze, nessuno di voi è in grado di competere con me!!” gridò l’uomo, sorridendo malignamente.
A prendere la parola, questa volta, fu il figlio di Yasop: “Ne sei sicuro? Impact Wolf!!”
Appena il cecchino ebbe detto questo, sparò dalla sua micidiale arma un enorme lupo fatto interamente d’erba che si diresse a gran velocità verso l’uomo-granchio, che però non era minimamente preoccupato …
“Idiota, mi hai fornito il modo per ferire un tuo stesso compagno!!”
Dopo che lo spietato leader dell’Alleanza ebbe pronunciato queste parole, annullò il Tekkai, per poi afferrare la zampa della renna umanoide con l’altra chela, completando il tutto lanciandola letteralmente contro l’attacco dell’amico di Luffy!!
In poco tempo, l’allievo di Kureha venne colpito in pieno dall’Impact Wolf, volando via di diversi metri con moltissimo sangue che usciva dalla bocca. Assistendo a questa scena, ovviamente, il cecchino rimase sbalordito, tanto che disse, balbettando: “O-Oh no … S-S-Scusami Chopper!!”
“Sai, io se fossi al tuo posto mi preoccuperei più per me stesso!!” specificò Yottoko …
Che era già alle spalle del nasone, pronto a colpirlo con un colpo di chela aperta dritto al collo per decapitarlo in un solo attacco. Ovviamente, l’amico di Kaya non poteva aspettarsi un’offensiva così immediata, e rimase letteralmente immobile, terrorizzato …
Tuttavia, per sua fortuna, una voce urlò: “Non te lo permetterò!! Mil Fleur Gigantesco Mano! Spank!!”
A gridarlo era stata ovviamente Robin, che creò esattamente sotto Karkinos un enorme braccio, che diede un potentissimo colpo con il palmo della mano, scagliandolo verso l’alto con violenza ed impedendogli di ferire a morte il cecchino.
“T-Ti ringrazio Robin!!” esclamò quest’ultimo, ancora sotto shock per il rischio corso.
Di tutt’altro umore era il leader dell’Alleanza che, guardando verso il basso piuttosto furioso, gridò: “B-Bastarda!! Questa me la pagherai carissima!!”
“Robin, ho bisogno di un favore. Mandami in alto!!” fece Misa, avvicinandosi verso l’archeologa.
Quest’ultima, senza farsi troppi problemi, acconsentì, creando un braccio enorme sotto di lei, in modo tale da lanciarla letteralmente verso l’alto, ancora più di quanto era stato scagliato il loro nemico.
Il superiore di William, vedendo quello che lui riteneva un patetico tentativo di colpirlo, sorrise divertito per poi dire: “Idioti. Vi distruggerò tut …”
Però non riuscì nemmeno a finire la frase, dato che improvvisamente una fortissima fitta lo colpì al petto, paralizzandolo temporaneamente. In questo modo, la Yashi riuscì ad arrivare sopra di lui senza troppi problemi, iniziando a roteare su sé stessa con la gamba tesa.
*D-D-Dannazione!! I danni subiti durante lo scontro con Cappello di Paglia si stanno facendo sentire, purtroppo!!* pensò il capo di Suimasu, iniziando seriamente a preoccuparsi.
Come conseguenza di questo suo sbilanciamento, la bruna riuscì nel suo intento, tirandogli un potentissimo calcio sulla nuca, scagliandolo verso il basso violentemente mentre urlava: “Prendi questo!!”
L’offensiva fu così violenta da fargli uscire un po’ di sangue dalla bocca, anche a causa del fatto che non era riuscito ad usare il Tekkai per le condizioni in cui versava … ed ovviamente Han e Teiko decisero di prendere la palla al balzo, andando esattamente dove il nemico stava per precipitare, entrambi con le loro mani chiuse, pronti per un attacco.
“Ed ora …” urlarono contemporaneamente i due.
L’attacco consisteva in un doppio pugno, uno di Rajin e l’altro di Hantazu, con annesso anche tirapugni, dritto sul petto, sperando di riuscire a colpirlo.
Fortunatamente, Yottoko era ancora stordito per l’attacco precedente, quindi non riuscì a fare molto per cercare di evitarlo, ed infatti si beccò entrambe le offensive, tanto da venire scagliato in alto con violenza, mentre sputava ancora sangue dalla bocca.
Tuttavia, c’era qualcuno che non aveva ancora avuto l’occasione di colpirlo, ed infatti, Nami fece un salto verso l’alto, puntando una parte della sua arma sulla faccia nemica ed urlando: “Io non sarò di certo da meno!! Gust Sword!!”
Fortunatamente, riuscì a centrarlo in faccia con il suo getto d’aria compressa, scagliandolo verso il basso e facendolo schiantare al suolo, creando un gran polverone che avvolse tutto il campo di battaglia.
La navigatrice ci mise poco a riatterrare vicino al medico, che si stava rialzando in quel momento, e stessa cosa fece la Yashi, che atterrò al fianco dei suoi due amici, mentre tutti sorridevano soddisfatti.
“C-Ce l’abbiamo fatta!!” esclamò il cecchino, sicuro che questa volta fosse davvero finita …
E come reazione, anche Franky urlò, non facendo la sua posa dato che stava portando ancora il corpo di Black: “Abbiamo sconfitto Karkinos!! SUUUUUUUUUUUUUUUUUPER!!”
Ovviamente, sentendo quelle parole, tutti iniziarono a festeggiare. Ce l’avevano fatta davvero, avevano sconfitto il leader dei nemici una volta per tutte!! Ora la battaglia sarebbe stata decisamente più facile senza di lui … oppure no?
“Kahahahahahahahahahahahah!! Mi avete appena fatto il solletico!!” asserì una voce che proveniva dal polverone …
Che, vista la risata, non poteva che essere quella di Yottoko, che infatti fuoriuscì dalla nuvola di polvere senza nemmeno troppi danni. Naturalmente, ci rimasero tutti di sasso, tanto che ad Usopp e Chopper uscirono fuori gli occhi dalle orbite, mentre urlavano: “EEEEEEHHHHHHH!?!?”
“N-Non è possibile!!” balbettò l’arancione, scioccata.
La “Bambina Demoniaca”, anch’ella stupita, fece: “È un mostro!!”
“Come diavolo fa a resistere a tutti quegli attacchi nelle condizioni in cui è??” esclamò Brook.
Gli altri, invece, erano letteralmente senza parole. Non poteva essere umano un essere in grado di resistere a tutti quegli attacchi nelle condizioni in cui era … come potevano sconfiggerlo se nemmeno quella combinazione aveva sortito alcun effetto??
Guardando i volti stupiti di tutti, il capo dell’Alleanza sorrise sadicamente, dicendo: “Perché quelle facce? Pensate che la mia difesa senza Tekkai sia inutile? Mi è bastato alzare la potenza dell’Haki Busou-shoku per ricopre il mio esoscheletro e nessuno dei vostri attacchi ha sortito alcun effetto. Se è tutto qui quello che sapete fare, anche ridotto in queste condizioni sarò senza alcun dubbio in grado di battervi!!”
“D-Dannazione!! E va bene, l’hai voluto tu. Utilizzerò il Monster Point e …”
Tuttavia, il medico venne interrotto da Teiko, che disse: “No, non possiamo affrontarlo in uno scontro prolungato!! Ritiriamoci!!”
“Cosa? Perché?? Abbiamo finalmente il nostro nemico su un piatto d’argento! Ci metteremo un po’ per buttarlo giù, è vero, ma sarà pur sempre un nemico potente in meno!!” spiegò Kinemon.
E tutti bene o male condividevano la sua idea … peccato che non stavano considerando una cosa molto importante, che gli fece notare lo stesso Hantazu, il quale indicò la cima della montagna: “Pensate di riuscire a sconfiggerli prima che anche loro raggiungano questo punto??”
Guardando verso l’alto, esattamente in cima al ponte retrattile, tutti notarono 4 figure che stavano scendendo lentamente: William al centro con alla sua destra Alexander, alla sua sinistra Ken e dietro di lui Suimasu.
“A occhio e croce ci metteranno sì e no un minuto e mezzo a scendere del tutto … e pensate di riuscire a sconfiggere Karkinos in un tempo così breve? Se dovessero raggiungerci il nostro piano di attirarli nella parte montuosa andrebbe a farsi benedire, in quanto con così tanti pezzi grossi non riusciremmo mai a scappare in tempo, e moriremmo tutti in pochi secondi!! Dobbiamo muoverci, ed in fretta!!” urlò il biondo.
Capendo che, effettivamente, non era quello il momento di combattere, tutti fecero dietro front, iniziando a correre verso la parte montuosa dell’isola, sperando che quel mostro non li seguisse … Tuttavia non fu proprio così, dato che sorridendo diabolicamente, domandò: “Dove pensate di andare??”
L’uomo granchio partì in quarta usando il Soru, per poi tagliare la testa rapidamente ad un membro dell’ARCK che, ovviamente, crollò a terra privo di vita.
Subito dopo si preparò a rifarlo, ma non prima di aver urlato: “Pensate di potermi sfuggire? Ho il Soru e, grazie ad esso, posso senza problemi eliminarvi mentre scappate!! Rimarrete in così pochi che non potrete più fare niente!! Fuggire è completamente inutile, vi eliminerò uno dopo l’altro!!”
Dopo queste parole, partì nuovamente, trafiggendo da parte a parte un altro soldato con la propria chela, per poi prepararsi a farlo nuovamente con qualcun altro … tuttavia, le sue parole avevano toccato qualcuno in particolare … e quello era Han!!
In quel momento, il nero era affianco a Misa e dietro aveva Teiko, e stava iniziando seriamente a preoccuparsi che avrebbe effettivamente fatto fuori chiunque gli capitava per strada … e forse non sarebbe nemmeno riuscito a salvare colei che amava!!
Proprio per questo, ad un certo punto, abbassò lo sguardo, in modo tale che i capelli gli coprissero gli occhi, fermando la sua avanzata ed afferrando rapidamente il braccio della Yashi che aveva di fianco, mentre diceva: “Fermati!”

Intanto, Karkinos stava proseguendo con la sua strage e, a quel punto, aveva eliminato sì e no dieci membri dell’ARCK, ed ora stava puntando nientemeno che Reginald, anche perché era colui che stava trasportando Clown.
Infatti, partendo in quarta verso di lui, usando il Soru, aprì la chela completamente, pronto a tagliargli la testa di netto come fatto in precedenza con un altro.
“Non vi permetterò di fuggire!!” urlò il leader dell’Alleanza, sorridendo diabolicamente.
Il Tame minore, inizialmente, non si accorse del tentativo dell’uomo di ucciderlo, proseguendo a correre imperterrito verso l’area montuosa, senza sapere del pericolo che correva …
Tuttavia, fortunatamente, una spada si frappose tra i due, parando l’offensiva nemica, mentre il possessore dell’arma gridava: “Stai lontano da mio fratello, brutto mostro!!”
“Leonard … Ora ti schieri con il nemico?? Traditore!!” urlò Yottoko, furibondo per il tradimento del secondo più forte dei Top Five.
Quest’ultimo, sorridendo divertito, mantenendo la presa sulla spada, disse: “Traditore? È vero, ho tradito prima la mia famiglia e dopo te … ma ora ho finalmente capito, e giuro che sarò sempre fedele ai miei ideali!!”
“Ed allora morirai per essi!!” esclamò il superiore di William, facendo pressione sull’attacco.
Fortunatamente, il Tame maggiore riusciva a non farsi sopraffare dalla forza nemica grazie al fatto che quest’ultimo era pesantemente più ferito di lui … ma il vantaggio non sarebbe durata a lungo!! Se qualcuno non interveniva in fretta sarebbe stata la fine!!
Caesar, che aveva assistito a tutta la scena, pensò: *Peccato. Se lo avesse fatto fuori sarei potuto scappare senza problemi, ed invece … Devo trovare un modo alternativo per svignarmela!!*
E, mentre pensava ciò, veniva trascinato, letteralmente, via da Reginald che, però, non si era accorto che suo fratello stava rischiando la vita, altrimenti si sarebbe fermato ad aiutarlo … ma forse era anche meglio così, dato che avrebbe solo rischiato la vita.

Nel frattempo, da dopo che Han aveva fermato Misa afferrandola per il braccio, il primo era rimasto in silenzio qualche secondo, mantenendo lo sguardo basso. Anche Teiko si era voltato, ed era diventato pallido. Non tanto per il gesto che aveva fatto … ma perché aveva intuito le sue intenzioni!!
“Che diavolo combini, Han. Corriamo verso la parte montuosa prima che quel bastardo ci raggiunga!!” urlò la Yashi, cercando di liberarsi dalla “presa” dell’amico.
Quest’ultimo, però, continuò a rimanere fermo, con lo sguardo basso, e non lasciò andare la presa che aveva sul suo braccio.
Dopo qualche secondo in cui rimase zitto, esclamò, con la voce roca: “Tanto sarebbe tutto inutile. Purtroppo ha ragione: grazie al Soru, prima che possiamo raggiungere la parte montuosa ammazzerà tre quarti del nostro gruppo, e come pensi che saremo in grado di vincere con un quarto dei nostri uomini?”
“Dobbiamo tentare, è l’unico modo! Ma non sopravvivremo nemmeno noi se non corriamo, quindi lasciami e corri!!” gli spiegò la bruna, insistendo sul fatto che l’unico modo fosse scappare …
Ma il nero era di un altro avviso, dato che, apparentemente ignorando le parole dell’amica, continuò con il suo discorso, dicendo: “A dire il vero c’è un modo per impedire che ci elimini tutti … ed è che qualcuno rimanga indietro, a combatterlo personalmente!!”
“È una follia!! Nessuno sopravvivrebbe mai ad uno scontro prolungato contro di lui, e poi nessuno sarebbe in grado di tenerlo occupato così tanto!! Ci vorrebbe il più forte tra di no …”
La ragazza non ultimò la frase, in quanto aveva compreso che cosa intendeva l’amico. Voleva offrirsi di rimanere indietro, per rallentare l’uomo granchio il tempo necessario affinché potessero raggiungere l’area montuosa!!
Dopo aver compreso le sue intenzioni, Misa iniziò a preoccuparsi seriamente: “C-Ci penserò io! Credo di riuscire a trattenerlo abbastanza per …”
“Pensi davvero? Sono io il più forte del villaggio, e quindi solo io posso tenerlo occupato il tempo sufficiente!! Nessun’altro ne sarebbe in grado ora come ora!!” spiegò Rajin, mantenendo lo sguardo basso.
La bruna, mentre delle lacrime iniziavano a scenderle dagli occhi, disse: “A-Allora ci penserà uno dei pirati. Ho visto quello che sanno fare, possono farcela!!”
“Loro hanno dovuto combattere in ogni caso contro dei soldati, quindi saranno stanchi. Io e Teiko, invece, non abbiamo fatto altro che correre, quindi siamo al 100% delle nostre forze. Tuttavia, lui non è forte quanto me, e sarebbe troppo pericoloso far ammazzare due dei nostri Generali in un colpo solo. Solo uno di noi deve andare … e tra i due il più forte sono io!!” continuò il ragazzo con il cappotto nero, mantenendo lo sguardo basso.
La Yashi, a quel punto, lo pregò ulteriormente, dicendogli: “È un suicidio, ti ammazzerà!!”
“Lo so benissimo … ed è proprio per questo che ti ho fermato!! Perché volevo fare e dirti una cosa che, negli ultimi anni, ho sempre desiderato …”
Dopo queste parole, Han, mantenendo la presa sul braccio di colei che amava, la tirò a sé, per poi stamparle sulle labbra un tenero e caldo bacio.
Quest’azione lasciò di stucco Misa, che non sapeva cosa dire né cosa pensare, rimanendo letteralmente paralizzata da quel gesto così improvviso e tenero al tempo stesso, il tutto sotto gli occhi allibiti di Hantazu.
Il bacio durò qualche secondo, dopodiché Rajin mollò la presa sul suo braccio, per poi mostrarle finalmente il suo volto, sul quale vi era un sorriso e, allo stesso tempo, delle lacrime, per poi dirle, dolcemente: “Ti amo!!”
La Yashi rimase così scioccata da quel gesto che rimase letteralmente pietrificata per qualche secondo e, quando rinsavì, vide colui l’aveva sempre amata che correva verso Karkinos, pronto a combatterlo.
“NO, FERMO HAN!!” urlò la bruna, disperatamente, mentre le lacrime scendevano dal suo volto.
Tuttavia, il suo disperato tentativo di fermarlo venne bloccato sul nascere da qualcuno, che la afferrò per il braccio, analogamente a come aveva fatto il nero in precedenza, fermandola ed iniziando a trascinarlo verso la parte montuosa.
Voltandosi di scatto, vide che colui che l’aveva presa era stato Teiko, che come il suo migliore amico aveva lo sguardo basso. Vedendo l’azione che aveva fatto, la Yashi cercò disperatamente di liberarsi dalla presa, urlando: “CHE CAZZO FAI?? LASCIAMI!! DEVO SALVARLO, DEVO FERMARLO!!”
“N-Non puoi. Questa è la sua scelta … e noi non abbiamo diritto di decidere per lui ciò che è giusto e ciò che non lo è!” rispose sotto voce il biondo …
Per poi alzare il volto, rivelando che anche sul suo stavano scendendo moltissime lacrime a causa del sacrificio del suo migliore amico.
Quest’ultimo, comprendendo ciò che stava succedendo, decise di voltarsi rapidamente indietro, verso il capo dell’ARCK, sorridendo, felice che avesse capito, per poi dirgli: “Grazie, sei un vero amico!”
Dopo aver detto queste parole, proseguì imperterrito la usa avanzata verso il leader dell’Alleanza, che era ancora intento a cercare di eliminare Leonard. Intanto, il nipote di Risa continuò a correre verso la parte montuosa, trascinandosi dietro la ragazza, che cercava ancora disperatamente di liberarsi dalla presa dell’amico.
“HAN, TI PREGO, NON FARLO!!” urlava la bruna.
Questa assistette anche a ciò che accadde dopo al nero, dato che notò che Rajin tirò un potente calcio in faccia a Karkinos, che fu costretto ad indietreggiare di qualche centimetro, per poi dire al fratello di Reginald: “Tu va, di lui mi occupo io!!”
Il Tame maggiore, inizialmente, fu piuttosto dubbioso riguardo alla scelta di lasciare che fosse soltanto il nero a combatterlo, dato che probabilmente sarebbe morto … ma poco dopo pensò che, molto probabilmente, era proprio ciò che voleva, e quindi decise di allontanarsi, “accontentandolo”.
“Kahahahahahahahahahah!! Pensi davvero di potermi sconfiggere da solo??” chiese Yottoko, sorridendo diabolicamente.
Han, mantenendo uno sguardo serio, mentre le lacrime che precedentemente rigavano il suo volto non si erano ancora del tutto asciugate, rispose: “So bene di non poter competere con te … ma credo di poterti rallentare il tempo sufficiente!!”
“Perché piangi, hai forse paura di morire??” chiese il capo dell’Alleanza, mettendosi in posizione da combattimento.
La risposta del nero arrivò poco dopo, dato che, mettendosi anche lui in posizione da combattimento, disse: “No … ho timore per ciò che perderò … Ma ora che non ho più rimpianti, la morte non mi fa più alcuna paura!!”
“Meglio … mi piace uccidere chi non ha paura della morte!!” concluse Karkinos, continuando a sorridere.
Dopo questo scambio di battute, la bruna non riuscì più a vedere niente, ma solo a sentire i rumori di uno scontro in atto. Nonostante sapesse che ormai colui che l’aveva sempre amata non lo poteva più sentire, Misa continuava comunque ad urlare disperata: “NO HAN, TI PREGO!! NOOOOOOOOO!!!!!!”

Ci misero qualche minuto prima di riuscire a raggiungere l’area montuosa.
Avevano anche attraversato il fiume che divideva le due aree dell’isola, anche se con non poche difficoltà, soprattutto per chi portava un corpo svenuto di qualcuno, che ora non erano più trasportati dai membri della ciurma di Luffy ma da semplici membri dell’ARCK, ed anche per Reginald, che si stava trascinando dietro Caesar, e per Teiko, che si stava portando dietro Misa che continuava a dimenarsi nel tentativo di liberarsi.
In quel momento erano nella piccola parte pianeggiante prima delle montagne, luogo in cui vi era ancora arenata la Thousand Sunny e dove si era svolto lo scontro tra il gruppo di Sanji e quello di Nagi Naga.
Qui, finalmente, Hantazu lasciò la presa sul braccio della Yashi. Quest’ultima, però, non cercò di tornare indietro, in quanto era sicura che ormai non poteva più fare niente, ma si voltò verso il biondo, iniziando a tirargli pugni sul petto, piuttosto deboli dato che non voleva fargli male ma solo sfogarsi.
Il tutto mentre tra le lacrime urlava: “PERCHE’ MI HAI TRATTENUTA? POTEVO ANCORA SALVARLO … Potevo ancora salvarlo …”
Mentre diceva le ultime parole, appoggiò il voltò sul petto del ragazzo che amava, tra le lacrime. Vedendola psicologicamente distrutta, Teiko la avvinghiò in un caldo abbraccio, mentre anche il suo volto veniva rigato dalle lacrime.
“Non potevi fare niente … e-era la sua scelta …” disse sottovoce il ragazzo, tenendo la bruna tra le sue braccia.
Alcuni, assistendo alla scena, furono abbastanza confusi, dato che non si erano accorti di ciò che stava avvenendo, ma notando che era assente Han, purtroppo, fecero due più due, comprendendo che probabilmente non ce l’aveva fatta …
I due rimasero lì ancora per qualche secondo, sotto lo sguardo triste di molti di loro, dato che ormai consideravano Rajin come un amico …
Tuttavia, data la situazione, non potevano restare lì, ed infatti Reginald, il più alto di grado a parte i due, specificò: “Rimarremo qui fino a quando non li vedremo arrivare. A quel punto li attireremo nell’area montuosa dove cercheremo di eliminarli!!”
Aveva compreso che i suoi due amici non erano nella condizione psicologica di dare ordini al gruppo, e quindi era stato costretto a farlo lui, anche se pure lui era uscito distrutto da quell’avvenimento, ed infatti si avvicinò ai due, ancora abbracciati l’uno all’altro.
“M-Mi dispiace davvero molto. Era anche mio amico … anche se capisco che con voi aveva un altro tipo di rapporto, sappiate che sono anch’io molto triste per la perdita …”
Dette queste parole, il Tame minore, comprendendo che molto probabilmente non era il momento migliore per parlargli, si allontanò, guardando verso l’area pianeggiante, in attesa che i membri dell’Alleanza si mostrassero …
Fu allora che, improvvisamente, vide precipitare dall’alto qualcosa con un grosso tonfo. Sentendolo, tutti si voltarono, cercando di capire cosa fosse … notando che era nientemeno che Han, ridotto malissimo, con diverse ferite e lividi su tutto il corpo, che stava cercando di rialzarsi!!
Tutti rimasero scioccati, tanto che alcuni iniziarono a correre verso di lui, nel tentativo di raggiungerlo … ma, poco dopo, si sentì una voce: “Scusate il disturbo, ma ci tenevo che assisteste alla sua morte!!”
Subito dopo, atterrò vicino a lui anche Karkinos, con un sorrisetto maligno dipinto sul volto. Vedendolo, molti tentennarono, non del tutto sicuri di lanciarsi contro di lui, dato che erano a conoscenza che non potevano competere con lui. Tuttavia, Teiko e Misa, vedendolo, iniziarono a corrergli incontro, speranzosi di avere ancora una speranza di salvarlo.
“HAN!!” urlarono i due, disperatamente.
Però, i metri che li dividevano erano troppi, e c’era anche il fiume in mezzo che gli impediva di raggiungerlo in fretta … e, vedendoli, Rajin disse: “S-Scusate … Non ce l’ho fatta …”
Dopo che ebbe detto questo, l’uomo granchio lo afferrò per il collo, per poi scagliarlo letteralmente contro una roccia. Da dietro di essa nessuno, nemmeno la Yashi e Hantazu potevano vedere il loro migliore amico, e per questo cercarono di correre più in fretta per evitare che Yottoko potesse farlo fuori …
“Kahahahahahahahah!! Ed ora guardate la morte del vostro amico!!”
In poco tempo, il leader dell’Alleanza raggiunse il luogo in cui aveva scagliato il nero, per poi alzare la sua chela destra, già aperta, verso l’alto, pronto a calarla rapidamente contro una parte del corpo del povero ragazzo.
Vedendo la scena, i suoi due migliori amici urlarono: “FERMO, NON TOCCARE HAN!!”
“A-Amici … v-vi voglio bene!!” biascicò il ragazzo con il cappotto nero …
Capendo quello che stava per fare, tutti quelli dall’altra parte del fiume si prepararono a fare il possibile per impedirgli di eliminarlo: Usopp, Nami e Franky sfoderarono le loro armi, puntandole verso il capo nemico, pronti a sparare; Chopper assunse il Kung Fu Point, iniziando a correre; Brook sguainò la spada; Robin mise le braccia a X; Leonard si preparò a lanciarsi usando il Soru, mentre Reginald non poteva muoversi, per quanto avesse voluto, in quanto doveva tenere Caesar …
Purtroppo, però, nessuno riuscì ad agire in tempo, in quanto Karkinos calò la sua chela senza la minima esitazione e l’unica cosa che riuscirono a vedere da quella posizione fu moltissimo sangue che schizzava da dietro la roccia, tanto che molto andò pure sul volto di Yottoko, che sorrideva malignamente.
Vedendo la scena, tutti si fermarono all’istante, rimanendo scioccati da quell’azione … ma non era di certo finita lì, dato che il superiore di William, quasi come se si stesse divertendo, ripeté l’operazione diverse volte, bombardando quello che ormai era un cadavere con moltissimi altri attacchi da taglio, tanto che ormai il volto dell’uomo-granchio era ricoperto di sangue.
E mentre lo faceva diceva, sorridendo: “Kahahahahahahahahah!! Non mi sono mai divertito tanto!!”
Misa, sentendo quella frase, aveva intenzione di scagliarsi contro il possessore del frutto Kani Kani, con l’intenzione di colpirlo … ma, ancora una volta, venne fermata da Teiko, che mise il suo braccio davanti, bloccandola.
“LURIDO FIGLIO DI PUTTANA!!” gridò il biondo, furibondo.
Subito dopo, si lanciò con tutta la forza che aveva in corpo verso Karkinos, che continuava a colpire il corpo del nero, riuscendo a raggiungerlo in pochi secondi, colpendolo in piena faccia con un pugno con tutta la forza che aveva.
L’attacco fu così potente ed inaspettato da scagliarlo all’indietro di diversi metri, mentre sputava una quantità non indifferente di sangue.
Senza la minima esitazione, il nipote di Risa guardò dietro la roccia, dato che dalla loro prospettiva non riuscivano nemmeno a vedere cosa era successo … solo per avere davanti agli occhi uno spettacolo tutt’altro che piacevole!
Era un cadavere, con diverse ferite su tutto il corpo, molte delle quali in faccia che lo rendevano quasi irriconoscibile, ed una profonda ferita alla gola, quella che probabilmente aveva causato il decesso.
Non c’erano dubbi, non c’era più nessuna speranza di salvarlo … Han Rajin era morto!!
Vedendo quell’orribile spettacolo, la rabbia nel corpo di Teiko iniziò a salire in maniera vertiginosa, tanto che era pronto a lanciarsi contro Karkinos, che si stava rialzando il quel momento …
Ma, prima che potesse farlo, un calcio lo centrò in pieno volto, scagliandolo a diversi metri di distanza, con diverso sangue che usciva dalla bocca, mentre una voce diceva: “Non provare nemmeno a toccare il mio STIMATISSIMO capo!!”
A colpirlo era stato Suimasu, che aveva utilizzato il Soru per frapporsi tra i due rapidamente. Dietro di lui arrivarono in poco tempo anche William, Alexander e Ken, che si misero davanti a Karkinos come a fargli da scudo.
“B-BASTARDI!!” urlò il biondo furibondo, con le lacrime agli occhi.
Avrebbe tanto voluto spaccare la faccia ad ognuno di loro, farli a pezzi ad uno ad uno … ma allo stesso tempo sapeva bene che non aveva la benché minima possibilità di sconfiggerli, e se moriva in quell’occasione il sacrificio del suo migliore amico sarebbe stato del tutto vano …
Quindi si girò, cercando di recuperare il cadavere dell’amico, quanto meno per dargli una degna sepoltura … ma, prima che potesse farlo, un piccolo spuntone, che molto probabilmente nessun’altro a parte Teiko stesso aveva visto, passò da parte a parte nel torace il corpo senza vita del nero.
“Mi spiace ma non vi daremo un cadavere su cui piangere!!”
Voltandosi rapidamente, ancora con le lacrime agli occhi, vide che a fare quella cosa era stato Ken, che aveva una mano che toccava il terreno, ed un sorriso maligno.
Avrebbe tanto voluto poterlo gonfiare di botte … ma non poteva, non ora, e per questo decise di voltarsi nuovamente, per poi correre verso l’area montuosa con le lacrime agli occhi.
La stessa cosa la fecero tutti quelli dall’altra parte dell’isola, anche loro distrutti mentalmente per la morte del loro amico, tanto che molti avevano le lacrime agli occhi, ma che non potevano fermarsi in quel momento a piangere la morte di un caduto.
Anche Misa, distrutta anche lei psicologicamente, capì che non era il momento di fermarsi lì a piangere, e decise di correre anche lei verso quell’area, il tutto sotto gli occhi dei membri dell’Alleanza, che sorridevano divertiti nel vederli soffrire per la morte di un loro amico.
In poco tempo, tutti sparirono tra le montagne, fuori dalla loro vista. Secondo il piano, in teoria, avrebbero dovuto seguirli … ed invece rimasero lì, fermi, ad osservare le montagne …
“Allora … li inseguiamo?” chiese Ken, guardando seriamente verso i monti.
Yottoko, che si stava rialzando in quel momento dal pugno ricevuto, abbastanza barcollante, rispose: “N-No. N-Non ce n’è b-bisogno. Il vero piano i-inizia adesso!!”
“Non sarà stato rischioso? Lasciare che riuscissero a prendersi Caesar? E se il piano non dovesse funzionare??” domandò Alexander, abbastanza dubbioso riguardo al piano escogitato.
Karkinos, senza la minima preoccupazione, fece: “P-Per niente!! T-Tutto si sta s-svolgendo come a-avevo programmato, p-presto li annienteremo t-tut ...”
Dopo queste parole, l’uomo granchio sembrò non riuscire più a reggere lo sforzo fisico e crollò a terra, svenuto.
I danni provocati dallo scontro con Luffy erano quelli che si facevano sentire di più, e di certo i colpi ricevuti durante la battaglia contro tutti, contro Han ed infine il pugno ricevuto da Teiko avevano contribuito eccome a farlo svenire.
“G-G-GRANDISSIMO KARKINOS!!” urlò Suimasu, mettendosi le mani tra i capelli, disperato nel vedere il suo capo crollare a terra in quel modo.
William, vedendo la sua reazione, si avvicinò al corpo svenuto del suo superiore, prendendoselo in braccio per poi dire: “Tranquillo, è soltanto svenuto. Torniamo alla base e seguiamo il piano!”
A quel punto, l’uomo mascherato iniziò a dirigersi verso il castello, dove avrebbero curato il loro leader e tutti gli altri feriti durante lo scontro. Per ora, l’uomo con i poteri del frutto Kani Kani aveva ancora la sua forma ibrida, segno, forse, che non aveva ancora perso completamente i sensi.
*Karkinos … Perché? È davvero necessario tutto questo solo per un tuo stupido capriccio?? Tutta questa sofferenza, tutte queste morti, tutti questi inganni … Spero solo che tu sappia quello che fai …* pensò Drake, iniziando a muoversi verso il castello.
Parole misteriose le sue … se non credeva negli ideali di Karkinos e lo considerava solo un folle, perché continuare a seguirlo? E quale era il vero significato dietro le sue parole?? Il mistero intorno alla figura di William si stava infittendo sempre di più …
Mentre pensava ciò, continuava la sua avanzata verso il castello, seguito a ruota da coloro che lo avevano seguito fino a lì: Alexander, Ken e Suimasu. Ma qual era il loro piano? E perché prevedeva che Caesar venisse recuperato??

Intanto, mentre tutto ciò accadeva, il gruppo stava proseguendo la sua avanzata.
La situazione era questa: Luffy, Zoro, Sanji e Law svenuti, in braccio a dei membri dell’ARCK, Franky, Brook e Kinemon stremati per gli scontri che avevano dovuto affrontare, Robin, Chopper, Usopp e Nami stanchi per lo scontro con i soldati semplici e Teiko e Misa distrutti psicologicamente.
Assistere alla morte di, rispettivamente, il proprio migliore amico e colui che lo considerava come un fratello li aveva letteralmente distrutti, tanto che in quel momento sembravano quasi in uno stato di shock: ad entrambi cedevano le gambe, tanto che si erano dovuti sedere a terra, avevano le lacrime agli occhi, tremavano e sembravano entrambi guardare il terreno.
Potevano salvarlo, ed invece …
Bene o male tutti erano estremamente tristi per la morte di Han, anche i membri della ciurma di Luffy, soprattutto perché, alla fin fine, era morta una brava persona, che aiutava gli altri e che li aveva supportati in diverse situazioni.
Non erano riusciti a conoscerlo bene, ma vederlo morire li aveva resi molto tristi. Anche i membri dell’ARCK era distrutti, molti piangevano, altri cercavano di farsi forza ed altri ancora cercavano di consolare coloro che erano tristi, ma non solo per la morte di Rajin, ma anche per tutte le perdite ricevute durante quella battaglia.
Anche Reginald era disperato, ma lui, al contrario degli altri, cercava di farsi forza, anche perché dovevano procedere con il piano, che altrimenti sarebbe andato a farsi benedire, e, dopo essersi fatto forza, si alzò e si rivolse al gruppo.
“So che purtroppo molti di noi sono tristi, come anche me, per la perdita dei propri amici. Io stesso sono … distrutto … per la perdita di uno dei miei più cari amici, il Generale Han, ma non possiamo arrenderci adesso. Dobbiamo farci forza e continuare a combattere … soprattutto perché loro saranno qui a momenti, pronti a riprendersi Caesar e …”
“A dire il vero si stanno ritirando!!” rivelò un membro dell’ARCK …
Che spiazzò moltissimi di loro. Cosa significava che si stavano ritirando? Il piano consisteva proprio nell’attirarli nella parte montuosa dell’isola, dove li attendeva un’imboscata … ed invece stavano fuggendo? Cosa significava questa mossa??
Lo stesso Tame minore, scioccato, domandò: “C-Come sarebbe a dire??”
“Per certi versi è meglio così!” esclamò Robin …
Che, come tutti gli altri membri della ciurma di Luffy, in quel momento avevano preferito stare zitti. Comprendevano benissimo il dolore di tutti loro, dato che avevano subito moltissime perdite, tra cui anche uno dei loro leader, e quindi preferivano non interrompere quel momento di lutto.
Reginald, non comprendendo le sue parole, chiese: “N-Non capisco … in che senso?”
“Guardali, e capirai tu stesso!!” spiegò Nami, che stava guardando verso il basso, tristemente.
Guardandosi intorno, il fratellino di Leonard vide moltissime persone distrutte, fisicamente e psicologicamente. Alcuni in ginocchio, altri in piedi ed altri ancora seduti a terra, tutti stavano esprimendo la propria tristezza per aver perso molte persone alla quale erano affezionate e che consideravano amici.
Brook, a quel punto, decise di prendere la parola, spiegando: “Non è mai facile perdere dei compagni, ed io lo so meglio di chiunque altro. In queste condizioni, non so se saremmo riusciti a respingerli. Forse, grazie alla geografia che era a nostro vantaggio, avremmo trovato un modo per abbatterli … ma quante altre vite sarebbero state spezzate nel tentativo??”
Aveva ragione, e di questo se ne potevano accorgere tutti. Proprio per questo, anche Reginald dovette concordare con loro, mentre continuava a tenere per un braccio Caesar, che stava pensando ad un modo per cercare di svignarsela il più in fretta possibile, anche se al momento non trovava vie di uscita.
*Dannazione, dovrei approfittare di questo momento per tentare la fuga … ma riuscirei a fuggire con tutti questi tizi con poteri sovraumani?? Per ora è meglio restare pazienti e riflettere … troverò un modo per fuggire!!* pensava, infatti, lo scienziato.
Intanto, il Tame minore concordò con loro: “È vero, per ora è meglio ritirarci!! Fin quando avremo Caesar saranno costretti a venire da noi per riprenderselo … e sarà allora che li sconfiggeremo una volta per tutte!!”
Sentendo le sue parole, molti membri dell’ARCK si alzarono, silenziosamente, dirigendosi lentamente verso il villaggio. Chi era ferito e non riusciva a muoversi da solo veniva sorretto da altri, ed in poco tempo tutti furono in viaggio.
Gli ultimi a muoversi furono i membri della ciurma di Luffy e Kinemon, seguiti a ruota da Reginald, insieme a Caesar che si stava portando dietro, e Leonard, che decise di mettersi al fianco di suo fratello per potergli parlare un attimo durante il viaggio.
Prima di partire, però, il primo decise di voltarsi un attimo, vedendo che Teiko e Misa non si erano mossi dalla posizione precedente. Erano ancora inginocchiati a terra, con le lacrime agli occhi, lo sguardo basso e tremolanti.
Nessuno dei due sembrava nelle condizioni di muoversi, e proprio per questo il quarto in comando nell’ARCK decise di lasciarli lì, senza disturbarli. Non c’era nessun nemico nei paraggi, quindi sarebbero stati al sicuro.
Capiva che cosa stavano provando, e quindi decise di lasciargli sfogare la loro tristezza da soli, sarebbero tornati con le proprie gambe quando sarebbe stato il momento.
“Beh, alla fin fine abbiamo vinto, no?” domandò Usopp, cercando di sdrammatizzare.
La risposta della figlia di Nico Olvia arrivò poco dopo dato che, voltandosi verso Hantazu e Yashi ancora a terra, disse: “No … abbiamo perso!”
La battaglia che si era svolta in cima al castello dell’Alleanza era iniziata per le 13, e, dopo 2 ore di inteso scontro, si era conclusa per le 15. Chi aveva trionfato? Beh, per quanto di facciata potesse sembrare che avessero vinto i membri dell’ARCK, la ciurma di Luffy ed alleati, in realtà questi ultimi avevano subito perdite molto più sostanziose.
Ormai, l’ARCK si era ridotta a meno di un quarto della sua dimensione originale, ormai non si potevano quasi nemmeno più definire esercito, ed inoltre, ora erano psicologicamente distrutti per la perdita dei propri amici, ma soprattutto di Han Rajin, deceduto durante lo scontro per permettere la fuga del gruppo.
Per quanto sembrasse che avessero vinto, in realtà avevano perso molto più di quanto avevano guadagnato … anche perché tutto si era svolto secondo il diabolico disegno di Karkinos!!

Lo scontro che doveva essere quello decisivo si è concluso. Infatti, il gruppo è stato costretto alla ritirata davanti all’incredibile resistenza di Karkinos, venendo inseguiti da quest’ultimo. Capendo che non vi era altro modo, Han ha dichiarato il suo amore per Misa, per poi sacrificarsi per permettere la fuga del gruppo, perendo sotto i colpi mortali del leader dell’Alleanza. Nonostante siano riusciti a recuperare Caesar, hanno perso un membro estremamente potente e utile, ma anche un prezioso amico …


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Non c’è nemmeno bisogno di dirvi qual è stata la parte più importante, ma andiamo con ordine.
Intanto, c’è stato un piccolissimo scontro tra Karkinos e tutti coloro che riuscivano ancora a combattere, in cui ce l’hanno messa tutta per buttarlo giù, senza provocargli quasi nessun danno. Capendo che non potevano combatterlo, hanno capito di essere obbligati a fuggire, in modo tale da attirarli nell’area montuosa dell’isola, dove potevano avere molte più possibilità di vittoria.
Tuttavia, sapendo che se nessuno avesse rallentato l’avanzata di Yottoko li avrebbe fatti fuori tutti, Han ha deciso di rimanere indietro e di sacrificarsi per permettere la fuga del gruppo, non prima di aver confessato ciò che prova per Misa.
Una volta arrivati nell’area montuosa, però, Karkinos li ha raggiunti solo per eliminare davanti ai loro occhi Rajin, costringendo tra l’altro tutti a ritirarsi a causa dell’arrivo di William, Alexander, Ken e Suimasu, che subito dopo hanno deciso di tornare al castello.
A quel punto, vedendo che il gruppo non li stava inseguendo, hanno deciso di tornare al villaggio con Caesar, anche perché tutti erano moralmente distrutti per le perdite subite, in particolare Misa e Teiko per la morte di quello che consideravano come un fratello.
Penso che potete già intuire da soli il motivo per cui questo capitolo è importante ai fini della trama. Spero di avervi stupito con la morte di Han, sperando che nessuno di voi se l’aspettasse, naturalmente. Sappiate che questo evento sarà quasi il centro dei prossimi capitoli, il come lo vedrete ;).
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 7 aprile per la precisione, giorno in cui posterò il quarantunesimo capitolo della mia fan fiction!!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: David99