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Autore: CremeAthena    01/04/2017    1 recensioni
«I, PAPYRUS, SEE GREAT POTENTIAL WITHIN YOU!
EVERYONE CAN BE A GREAT PERSON IF THEY TRY!
[...]
I, PAPYRUS, WELCOME YOU WITH OPEN ARMS!
* Papyrus is sparing you *
~
«This isn't just about monsters anymore is it?
If you get past me, you'll... Destroy them all won't you?
Humans... Monsters... Everyone... Everyone's hopes. Everyone's dreams.
Vanquished in an instant. But I WON'T let you do that.»
~
«GH... GUESS YOU DON'T WANT TO JOIN MY FAN CLUB...?»
~
«c'mon buddy.
do you remember me?
please, if you're listening...
let's forget all this, ok?
just lay down your weapon, and. . .
well, my job will be a lot easier.»
* Sans is sparing you. *
~
Inizialmente, questa sarebbe dovuto essere un'unica storia, ma ho deciso di renderla una raccolta di storie o speculazioni riguardanti la Genocide Run. Sarà aggiornata irregolarmente, quando ho l'ispirazione o un'idea carina.
(Il primo capitolo è rimasto il medesimo.)
Buona lettura.~
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai, Crack Pairing | Personaggi: Chara, Frisk, Papyrus, Sans
Note: AU, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Incompiuta, Tematiche delicate
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Sans cominciò a sudare, stringendo le orbite. Cominciò a parlare, dopo che Frisk aveva schivato il suo ultimo attacco. La stanchezza cominciava a farsi sentire.

«ugh...
that being said...
you, uh, really like swinging that thing around, huh?
...
listen.
i know you didn't answer me before, but...
somewhere in there. 
i can feel it.
there's a glimmer of a good person inside of you.
the memory of someone who one wanted to do the right thing.
someone who, in another time, might have been... a friend?
c'mon buddy.
do you remember me?
please, if you're listening...
let's forget all this, ok?
just lay down your weapon, and. . .
well, my job will be a lot easier.»


* Sans is sparing you. *

Lo scheletrino terminò il suo monologo e rimase in silenzio, chiundendo le orbite mentre aspettava la risposta di Frisk. La bambina era giunta fino a qui innumerevoli volte, ma non aveva mai vinto. L'umana masticò velocemente una bistecca a forma di Mettaton, recuperando tutti gli hp e facendo rimarginare tutte le ferite. Lo stava per attaccare, uh? Sans poteva già sentire il veloce movimento della giovanissima spostare l'aria nella silenziosa Judgment Hall.


MERCY
* Spare *


Ma Frisk aprì le braccia con un sincero che pareva sincero, se non fosse stato che Sans aveva visto fin troppe volte quella ragazzina che massacrava tutti i mostri... E Pap... Come poteva risparmiare lui se non aveva risparmiato Papyrus?! Un'essere così gentile, così altruista... Era migliore di lui sotto tutti i punti di vista. Sans chiuse le orbite, per poi continuare a parlare, toccandosi la sciarpa rossa del fratello che gli avvolgeva il collo, mentre il suo sorrisetto impediva la comprensione di qualsiasi pensiero dello scheletrino. Ma anche lui non poteva vedere una cosa, ossia lo spirito di Chara dietro a Frisk che le accarezzava con la sua mano immateriale la guancia. Sapeva come sarebbe finita, e ciò avrebbe convinto Frisk al 100% che aveva ragione lei: è uccidere o essere uccisa.

«...
you're sparing me?
finally. 
buddy.
pal.
i know how hard must be to make that choice.
to go back on everything you've worked up to.
i want you to know. . .
i won't let it go to waste.
. . .
c'mere, pal.»


Sans riaprì le orbite, mostrando l'occhio sinistro che si illuminava di giallo. Sarebbe stata fatta Giustizia. Delle ossa comparvero sotto Frisk e attraversarono l'aria fino al soffitto della sala, trapassando e uccidendo la bambina.


GAME OVER
«geeettttttt dunked on! ! !
if we're really friends. . . you won't come back.»


Frisk ricomparve nella dimensione completamente buia, dove aveva le sue due opzioni. Continue o Reset. Ma davanti al secondo tasto virtuale, c'era Chara col suo minaccioso pugnale, che la trapassava solamente con lo sguardo dei suoi profondi occhi rossi. Era cominciato tutto contro Papyrus, quando Frisk aveva deciso di mollare la Genocide per l'ennesima volta. Non era riuscita proprio a colpirlo per una buona dozzina di volte... Il suo rapporto con lui e Sans era così felice... Finchè Chara una volta non si era messa in testa di non permetterle più di Resettare. E la bambina era riuscita nel suo intento. Piano piano Frisk aveva ucciso Papyrus, Undyne, Muffet, Mettaton... Rimaneva solamente lui. Sans. Il suo Sans... Perchè era finita così? Perchè Chara esisteva? L'aveva aiutata a non sentirsi sola, ma ora...
«Sans... Aiuto! Sans! Sans!» Frisk cominciò a implorare aiuto utilizzando le poche parole che già conosceva. Il nome dello scheletro cominciò a rimbombare nella dimensione vuota del Salvataggio, invano. Come poteva sentirla, quando il tempo era completamente bloccato?
«Ehy, non ricordi?» Disse Chara, con lo sguardo basso. Dai suoi capelli a caschetto si poteva vedere solamente l'occhio destro che brillava di rosso. «Sans ha detto che se siete amici non saresti mai tornata... Pensi che ti aiuterà addirittura, quando non vuole nemmeno vederti? Svegliati, Frisk.»
Perchè lei sapeva parlare così bene? La bambina più piccola non sapeva nemmeno rispondere a parole, ma solo a pensieri. Chara comprendeva pure... Ma gli altri no. Non poteva communicare con Sans se non a gesti... Che pensandoci però erano sempre bastati. Da Grillby's, con Papyrus, a Hotland, o anche quando lui le aveva messo gli Hot Dog in fila sulla testa... Tanti ricordi felici facevano così male.

Continue


Frisk comparve di nuovo presso il punto di salvataggio. La bambina sospirò, per poi proseguire, pugnale in mano e ciondolo al collo... Così, per non crepare troppo in fretta contro la potenza di Sans. Lo scheletrino la aspettava. «uh, cos'è quello sguardo? sembri frustrata, frisk.» Disse col suo tono canzonatorio, ma non stava scherzando. La battle cominciò.
.
.
E dopo innumerevoli tentativi, l'umana giunse alla fase finale. «survive this, and i'll show you my special attack!» Aveva detto, e Frisk era sopravvissuta. 1HP, ma era sopravvissuta. Ora, riguardo il suo attacco speciale... 
«huff... puff...
al right. 
that's it.
it's time for my special attack. are you ready? here goes nothing.»

E così Sans aveva terminato, facendo nulla. Non sarebbe mai stato turno di Frisk, non avrebbe mai potuto scegliere FIGHT. Allora rimasero fermi a fissarsi, Sans stanco, col respiro pesante, e la bambina completamente mal ridotta. Quella doveva essere probabilmente la fine dello scheletro... L'umana l'aveva compreso subito. Sans tentò a parole di convincerla a rinunciare, ma non ci riuscì. Non poteva. Presto però le orbite cominciarono a calargli lentamente... Fino a chiudersi. Si era addormentato? «No, Sans, ti prego, no...» Frisk si lasciò cadere a terra e cominciò a piangere, lasciando colare le proprie lacrime sul pavimento dorato. 
Se Papyrus fosse stato lì, le avrebbe sicuramente detto qualcosa tipo «HUMAN, NON ARRENDERTI! IO CREDO IN TE!» Alzando un pollice e col suo sorrisone. Perchè si stava ricordando ora del fratello di Sans? Oh già, la sua sciarpa... Lui la indossava ora, mentre dormiva beatamente in piedi. Frisk si disse mentalmente che avrebbe fatto del suo meglio, rivolgendosi a Papyrus. Si sedette a terra e posò il pugnale accanto a sè. Non avrebbe ucciso Sans.

Lo scheletro si svegliò all'improvviso, ricominciando a sudare freddo. Aveva smesso mentre dormiva, ma appena sveglio stava già ricominciando. «tu non mi hai ucciso, kiddo?... ho visto un'altra timeline, ma pensavo di essere io. quindi tu non vuoi davvero uccidermi? Dopo tutto questo tempo...» Lo scheletro cominciò ad avvicinarlesi, incredulo. Frisk gli rivolse un sorriso, mentre le lacrime ricominciavano a colarle dagli occhi. Cercò di articolare qualcosa. «N-non volevo... Sans. Mi dispiace... Pe-per Papyrus...» La bambina cominciò a singhiozzare. «E' stata lei... Non rie-riesco a... Reset-tare...» L'umana si coprì gli occhi, parlando con voce strozzata dal pianto. Lo scheletro stava cominciando a confondersi, ma le cominciò a pattare la testa china. Frisk era davvero dispiaciuta, e lui capiva molte di cose al volo. «frisk, io non riesco a vivere senza mio fratello... se non puoi resettare... uccidimi» Lo scheletro abbassò lo sguardo, dalle sue orbite scomparvero le lucine che fungevano da pupille. Era serio. Cominciò a stringere la sciarpa di Papyrus, mentre le lacrime colavano dalle orbite vuote. Sì, avrebbe preferito morire.
Ma Frisk non l'avrebbe mai ucciso. Piuttosto... «S-sans, prendi... Ti amo.» «cosa? kid... COSA?» Per la prima volta nella sua vita, lo scheletrino aveva gridato. Tra le mani teneva l'anima rossa di Frisk. «frisk, no! frisk!» il corpo della bambina si accasciò a terra, vuoto. Il sorriso dello scheletro si ruppe per la prima volta, mentre assorbiva l'anima di Frisk. 
Un nuovo potere gli scorreva nelle ossa. Il potere di fare qualcunque cosa, di poter finalmente modellare il proprio destino. «questo è per voialtri sans.» Disse ad alta voce, per poi prendere il pugnale di Frisk e colpirsi. Il suo unico HP scomparì.


Sans si ritrovò in una dimensione buia, vuota.
«Ma tu sei... Sans?! Dov'è quell'idiota di Frisk!?» Una voce identica a quella di Frisk lo chiamò. Lo scheletro si girò lentamente verso quella voce, mentre il suo occhio sinistro cominciava a lampeggiare. Azzurro, giallo e rosso. Lo scheletro col suo sorrisetto si avvicinò alla bambina, poco più grande di Frisk, tenendo le mani dietro la schiena. La sciarpa rossa di Papyrus volteggiò.
«finalmente ci si incontra. sei stata tu, vero?»
Chara lo osservò, spaventata. Perchè ORA lui era così inquietante? Attorno a Sans cominciarono ad apparire tutti i mostri minori. Poi la guardia reale di Snowdin. Poi Muffet, Mettaton, Alphys, Asgore, Undyne, Toriel. Papyrus. I loro spiriti stavano convergendo tutti lì. Per ultima apparì Frisk. Chara cominciò a tremare, indietreggiando verso il tasto Reset. No, non era ancora finita. La circondarono gli spiriti di tutti i Sans che lei aveva ucciso, contrassegnati dal sangue sul petto e sotto la cavità della bocca. Chara comprese perchè aveva paura. Ora era lui ad avere l'anima di Frisk, non lei.
«FERMO! TU NON HAI CAPITO NULLA!» Gridò Chara, mentre i suoi occhi si ingrandivano sul volto e si riempivano di nero. Del liquido dello stesso colore cominciò a colare da essi, mentre la bambina continuava a parlare. Intanto vari Gaster Blasters ed enormi ossa si stavano radunando attorno a Sans, la quale determinazione gli si stava palesando attorno tramite una potente aura rossa. Papyrus gli posò la mano sulla spalla, sorridendogli. «IO SONO SOLAMENTE UNA MATERIALIZZAZIONE DELLA PARTE PIU' REMOTA DELLA COSCIENZA DI FRISK! NON VORRAI UCCIDERMI! LO VOLEVA LEI...»
«taci, la mia amica voleva resettare, tu gliel'hai impedito.» Il sorriso dello scheletro si ingrandì. «you're gonna have a bad time, kid.» I Gaster Blasters spararono, le ossa furono scagliate su Chara.

L'esplosione causata da tutti gli attacchi dello scheletro fece tremare la dimensione stessa, che non era mai stata teatro di un combattimento... Finora. Sans avanzò con lo sguardo basso verso il tasto di Reset. Si girò verso Papyrus, Frisk e tutti gli altri, sorridendo, per poi premere il pulsante virtuale. «arrivo, paps, frisk...» Un bagliore bianco inghiottì tutta la timeline, resettandola.



* Howdy! 
* I'm FLOWEY.
* FLOWEY the FLOWER!
Diceva poco dopo il fiorellino dorato alla bambina, che gli sorrise gentilmente. E si ricomincia.
   
 
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