Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh
Segui la storia  |       
Autore: Akiko Swift    02/04/2017    0 recensioni
Questa storia è nata dall'unione della mia mente malata con quella di una mia amica...spero che vi piaccia e che vi coinvolga fino alla fine
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Atemu, Marik/Malik Ishtar, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 8:


Con orrore vedo la mia migliore amica cadere a terra priva di sensi, così, senza perdere altro tempo, mi
porto velocemente al suo fianco e la sollevo dalle spalle, scuotendola un po’ e provando a risvegliarla,
mentre le lacrime iniziano a formarsi sul mio viso.

-Akiko svegliati! Forza apri gli occhi!-

Senza che me ne rendo conto le mie lacrime attraversano il mio volto fino a cadere sul suo, bagnandolo
un po’.

-n… non si sveglia… c… cosa facciamo adesso-

La stringo al mio petto mentre vedo con la coda dell’occhio Yami avvicinarsi ad una guardia e dirgli
qualcosa, ma non presto molta attenzione alle sue parole, vengo piuttosto attirata dalla boccetta che Akiko
stringe inconsciamente in una mano.

Provo a prenderla e non appena gliela tolgo, noto subito le bacche di qualche strano fiore, così mi asciugo
le lacrime e attiro l’attenzione di Seto.

-secondo te cosa sono?-

Gli porgo la boccetta e, assieme a Joey, ristendiamo Akiko nel suo letto, coprendola con la coperta fino al petto.

Subito dopo riporto la mia attenzione su Seto, ma sorpresa lo vedo uscire dalla porta velocemente, senza
dare alcuna a nessuno.

Pov’s Yami

Mi avvicino al letto e guardo il volto di mia sorella contratto da una smorfia di dolore, così mi siedo al suo fianco
e inizio ad accarezzarla dolcemente, nel vano tentativo di alleviare almeno un po’ il suo dolore.

-povera Akiko… vedrai che riusciremo a farti guarire, fosse l’ultima cosa che facciamo!-

Fermo la mano quando vedo i suoi occhi dischiudersi lentamente, riprendendo poco dopo, in modo da non farla
pensare al dolore causato dal veleno.

-f… fratello –

Non appena mi appoggia la mano sulla guancia, mi rendo conto che qualche lacrima mi ha rigato il volto.

-perdonami… è tutta colpa mia!-

Nel suo sguardo, nonostante la stanchezza,  vedo chiaramente la sua incomprensione.

-È solo colpa mia se sei stata ferita su quel dannato terrazzo e se adesso stai rischiando di morire… avevo
promesso che ti avrei protetto a qualunque costo eppure non sono riuscito nemmeno a difenderti...-

Questa volta le mie parole vengono bloccate dalla sua mano che lentamente mi asciuga le lacrime sfuggite al
mio controllo.

-s… smettila… non devi d… dire queste cose...non devi incolparti di n… nulla… la causa della mia s… sofferenza
è solamente Bakura… -

Le sue parole vengono fuori in un sussurro, seguite dalle lacrime che inondano anche il suo volto, così stringo la
mano che ha ancora sulla mia guancia e cerco di farle un sorriso.

-sorellina io…-

-ti prego… torna ad essere il fratello che mi incoraggiava a non mollare mai… quello su cui posso sempre contare… non
sopporto di vedere il tuo viso solcato dalle lacrime-

Non sapevo che contasse così tanto su di me, e pensare che invece mi sento io quello bisognoso di qualcuno su cui
contare in questo momento.

Senza dirle niente la stringo al mio petto, appoggiando la testa sulla sua e socchiudendo gli occhi.

-mi dispiace… non volevo farti preoccupare-

Sento le sue esili braccia avvolgermi, rimanendo immobili in un abbraccio fraterno molto più chiaro di mille altre parole.

˜sulla terrazza del giardino˜

Osservo distratta i raggi della luna che illuminano i vari fiori che riempiono il giardino del palazzo.

-chissà come sta Akiko… sono così preoccupata-

Accarezzo uno dei fiori e sospiro tristemente, tentando di distogliere un po’ i pensieri dalla precaria situazione
in cui siamo.

Mi ritrovo talmente presa dalle mille emozioni che sto provando, che sussulto non appena sento una mano posarsi sulla
spalla, voltandomi a vedere il proprietario.

-come mai qui sola soletta? Non è da te!-

Immediatamente mi immergo ne l blu degli occhi di Seto, ma subito abbasso lo sguardo lasciando sfuggire un altro
sospiro dalle labbra.

-sono in pensiero per la mia migliore amica… non voglio perderla-


Cerco di trattenere le lacrime, però smetto di opporre resistenza nell’esatto momento in cui mi sento abbracciare dalle
forti braccia del sacerdote dal capelli castani.

-sta tranquilla… in questo momento la regina sta terminando di creare l’antidoto proprio dalle bacche che hai
trovato… vedrai che si rimetterà in fretta, in fondo ha sempre avuto coraggio nell’affrontare tutto quello che le capitava a
testa alta, contando sulle sue forze… anche se alcune volte cercava il sostegno del fratello, ha sempre cercato di
cavarsela da sola… poi…-

-…poi è arrivato quel dannato giorno, giusto?-

-esatto… quel giorno non solo sono stato costretto a fuggire assieme alla principessa, abbandonando qui sia la mia Regina
e il mio migliore amico… quel giorno abbiamo perso anche il nostro Faraone a causa di Bakura… è stato lui ad uccidere
loro padre e a gettare nel caos il nostro regno-

Sorprendendo Seto, stringo le mie mani sulle sue braccia, ancora avvolte attorno a me, cercando di infondergli un po’ di calore.

-ehi… che ti succede? Non ti senti bene per caso?-

Rendendomi conto di cosa sto facendo, mi separo dall’abbraccio e rimango con il volto chino, cercando di non fargli vedere
il rossore che sta colorando le mie guance.

-s… scusami, mi sono fatta prendere dalla nostalgia… le tue parole mi hanno riportato alla mente il ricordo di quando mi
hanno separato dalla mia famiglia… quindi vedere tutti questi gesti di affetto tra Akiko e sua madre, ma anche solo pensare
a lei e suo fratello, mi hanno fatto sentire un po’ malinconica-

Piccole lacrime scorrono sul mio viso, però questa volta vengo sorpresa io dal suo gesto.

-ora smetti di piangere… non sei sola, ci siamo noi con te… ci sono io qui con te-

Mentre mi parla sento le sue braccia che mi voltano nella sua direzione e poi mi stringono nuovamente in un abbraccio.

-ma cos… -

Vengo azzittita da una sua mano che mi solleva il volto fino a farmi incrociare lo sguardo col suo.

-fammi vedere il tuo bel sorriso… ti preferisco di gran lunga sorridente che con le lacrime agli occhi-

Non riesco nemmeno a comporre una frase a causa di un suo bacio che, da prima mi lascia sorpresa, poi chiudo gli occhi anche
io e mi avvicino di più al suo volto, stringendo le mani sulla sua maglia e cercando di memorizzare tutti i sentimenti che sto
provando in questo momento.

Non appena ci separiamo gli sorrido e mi poggio la mia testa sul suo petto.

-Seto… ti prego… non mi lasciare mai… io ti… -

Ancora una volta mi interrompe con le sue parole.

-provo lo stesso per te… e ti prometto che non ti lascerò mai-

Chiudo nuovamente gli occhi e sorrido stretta al suo petto, poi, lentamente, ci separiamo e ritorniamo all’interno del palazzo,
tenendoci comunque per mano, con alle spalle la luce della luna che illumina il giardino.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh / Vai alla pagina dell'autore: Akiko Swift