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Autore: Pancake_Miku    02/04/2017    0 recensioni
"Non importa,ti amo comunque"
Arisa una ragazza ventenne dell'alta società è affiancata dal suo maggiordomo fidato,hideaki,però per lei non è solo un maggiordomo,ma un uomo che lei ama.
La ragazza lo ha sempre definito un "Ojisan" nonostante ciò se ne infischierà dei sentimenti che il suo ammiratore Jin prova per lei.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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“Signorina Arisa,che sta combinando?!”Sentii il mio maggiordomo Hideaki chiamarmi dal grande corridoio.
Era notte ed io volevo uscire fuori,si fuori perché non riuscivo a dormire,dei pensieri mi stavano tormentando da un po'.
Cercai di portare Hideaki in giardino,dove volevo andare io,anche se poi appena arrivata mi svegliai dalla sua dolce voce e mi accorsi che era un sogno.
“Hideaki che ci fai qui?Che ore sono?”chiesi io alla figura davanti al mio letto,Hideaki mi guardo' pensieroso e disse:”Sono le 10,deve svegliarsi...”
Bene,devo alzarmi dal letto e vestirmi,anche se non voglio incontrare i miei genitori,non che io abbia fatto qualcosa sia chiaro,ma in questi giorni,preferirei stare sola con Hideaki a farmi compagnia.
Ecco cosa intendevo per pensieri tormentati,da qualche tempo che i miei vogliono farmi fidanzare ma io non trovo affascinante nessuno dei ragazzi che mi viene presentato...il perché è semplice,sono i soliti ragazzi perfetti che uno trova in un manga shojo,un classico.
Stavo con il mio smartphone,fino a quando mi capita un otome game fra le mani...
C'erano diversi personaggi,tra cui uno che sembrava essere simile ad Hideaki.
Ora da quell'evento mi sono capitate cose non poco assurde,vogliamo parlare di quella volta che sono andata in cucina ed ho visto Hideaki cucinare la cena ed ero tipo:”Wow...”
Cosa che quei imbecilli di nobili non farebbero.
Ora vengo a Jin,è uno dei miei dannati ammiratori,i miei genitori pensano che dovrebbe essere lui il mio fidanzato,ma io non voglio.
I regali di Jin sono tutti in un angolo della stanza,i bigliettini dall'altra,ricordo ancora quelle notti sveglia senza fare rumore.
Tranne per una notte,Hideaki venne a vedere se stavo dormendo e mi trovò sveglia,si sedette accanto a me e mi disse:”Qualcosa che non va,signorina?” il suo sorriso,le sue parole,il suo modo di parlare,era perfetto.
Sembro una bambina piccola lo so,ma non essendo mai stata innamorata veramente di qualcuno è strano.
Hideaki mi iniziò a piacere,ed io sto sempre vicino a lui,quando Jin sta insieme a me,cerco sempre Hideaki per vedere se è nelle vicinanze.
Passò un anno da questi avvenimenti,e all'ultimo dell'anno vidi che Hideaki mancava,e per quella sera rimasi da sola.
Lo andai a cercare,in segreto da tutti,ma nulla era probabilmente uscito,e da la pensai di confidarmi con la mia migliore amica.
Che mi disse:”AO TESO' MA CHI TE LO FA FARE!” ok no scherzo,hahahahaah.
Scherzi a parte,senza Hideaki mi sentivo come una console Nintendo senza giochi.
Se ci penso bene,ricordo che Hideaki il giorno dopo era sempre il solito Hideaki ma con un comportamento sempre più strano.
Chissà che aveva combinato,ma non mi feci troppe domande.
Hideaki,tutt'ora sta sempre con me,ed io ogni volta che lo vedo vorrei baciarlo,ma lui tutt'ora non sa dei miei sentimenti e questo mi amareggia da morire.
Il 21 giugno ci sarà un ballo,ed io farò quello che mi spetta di fare,ovvero...dire ti amo Hideaki.
Non me ne frega di nessuno,genitori inclusi,voglio solo quella storia d'amore.
   
 
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