Se Neji Hyuga, dall’ alto della sua onniscienza, avesse prestato un poco di attenzione alla saggezza popolare (perché tutti lo sanno, che si raccoglie ciò che si semina), forse non avrebbe ricattato Hanabi.
Se Hanabi, minacciata, avesse immaginato quali conseguenze avrebbe avuto far entrare il cugino nella propria vita, probabilmente si sarebbe presa del tempo per riflettere.
Se il tempo non fosse un gran bastardo, non avrebbe fatto loro quello scherzo.
Ma il tempo non è una linea, bensì un cerchio, e se ne frega di tutti i “se” e di tutti i “ma” degli esseri umani.