Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: TeamFreeWill    04/04/2017    5 recensioni
Attenzione spoiler stagione 12.
Mary viene catturata da un Ghoul, mentre è in missione con Mr Katch. Sam e Dean faranno di tutto per salvarla. :)
Genere: Angst, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dean Winchester, Mary Winchester, Sam Winchester
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Tra famiglia e letterati'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Finalmente giunsero all'ospedale, si fermarono davanti all’ingresso inchiodando. Dean scese dall’auto, fece il giro di corsa della macchina e aiutò il fratello a tirare fuori la madre dall’auto. Ora entrambi la sorreggevano per le spalle, mentre la donna aveva appoggiato la testa alla spalla del maggiore.

Gridarono aiuto con tutto il fiato che avevano in corpo e alcuni infermieri che erano lì fuori vennero loro in soccorso con una barella. La donna fu trasportata d’urgenza al reparto trasfusioni. I due fratelli fecero per andare con lei, ma furono fermati all’ingresso dell’ospedale da altri infermieri per farsi dire cosa fosse successo. Dissero solo che era stata aggredita.

Poi, vedendo che Dean perdeva sangue dal muscolo succlavio, lo medicarono dandogli dei punti. Fu trascinato di peso in una saletta, comunque, perché lui voleva andare con Sam dalla madre. Finalmente fu lasciato andare una volta ricucito.

Raggiunto il fratello nel corridoio del reparto trasfusioni, non dovevano fare altro che pregare e aspettare. Che tutto si sistemasse, che ritornasse tutto come prima.

Dean sembrava un leone in gabbia. Continuava ad andare avanti e indietro lungo il corridoio. Il minore gli si avvicinò e lo abbracciò stretto .“Si sistemerà tutto vedrai Dean”. Il biondo si staccò da lui sorridendogli e annuendo. Non credeva nei miracoli, ma apprezzò il gesto. Il suo fratellino era la sua ancora, la sua luce in un mondo altrimenti fatto d’oscurità. Convulsamente stringeva la catenella della madre che teneva in tasca. Era un modo suo per sentirla vicino.

I pensieri furono interrotti da un dottore che si avvicinò ai due. Rassicurò i due fratelli sulle condizioni della madre, leggendo la cartella clinica che aveva in mano. I due ragazzi tirarono un sospiro di sollievo. Per una volta le cose andavano bene.

Fu permesso loro di vederla e quando entrarono nella stanza, la donna stava riposando. Attaccato al braccio destro si poteva scorgere la cannula al cui interno scorreva il liquido rosso che ridava forze alla donna. Il moro e il biondo si sedettero vicino, avvicinando due sedie al letto.

Sentendosi osservata la donna, si svegliò e sorrise guardandoli. Quello sguardo che solo una mamma può rivolgere ai propri figli. Nonostante le ferite e la stanchezza, la donna era bellissima. “Ehi piccoli mi avete salvata…siete i miei angeli” disse cercando di tirarsi su. Le fu un po’ difficile, ma con l’aiuto di Sam riuscì ad appoggiare la schiena alla spalliera del letto.

“Sempre mamma, sempre!” rispose Dean accarezzandole la mano, piano per paura che potesse fargli male. “Ho qualcosa che ti appartiene” disse poi. Qualche secondo dopo le mise al collo la catenella con la fede di Jonh. La donna scoppiò a piangere.

Credeva di averla persa per sempre, in quella capanna.

A questo punto, Mary, sopraffatta dalle emozioni allargò le braccia. I due figli la strinsero contemporaneamente in uno stretto abbraccio, che sapeva di amore, famiglia, pace.

L’idillio del momento fu spezzato dalla caposala che entrava nella stanza senza troppi convenevoli.  Con fare teatrale ordinava loro di uscire immediatamente da lì, perché la madre doveva riposare. Lo disse in un tono che non ammetteva repliche. Poi uscì e riprese a fare il suo giro di controllo.
"Va bene andiamo, ora usciamo" le disse Dean urlandole dietro. Però prima d’andare aiutarono la madre a distendersi sul letto, visto che lei aveva molte difficoltà a farlo.

A questo punto la donna li ringraziò e li salutò con un dolce sorriso e una carezza. Chiuse gli occhi e si addormentò subito. Serena, continuando a tenere la catenella tra le mani.

I due la guardarono un’ultima volta, poi uscirono dalla stanza richiudendosi la porta alle spalle piano. I due guardarono fuori dalla grande vetrata, che era di fronte alla camera da cui erano appena usciti.

Il sole stava per sorgere e iniziava a colorare il cielo e le nuvole dalle mille sfumature che andavano dal blu notte al rosa fino al giallo.

Non si erano resi conto che era quasi un giorno che non dormivano e, ora che l’adrenalina era scemata, la stanchezza si stava facendo sentire molto.

“Dean andiamo anche noi a letto, verremo a trovare la mamma oggi pomeriggio” disse Sam sbadigliando e stiracchiandosi, mentre si avviavano agli ascensori. Dean non rispose. Era assorto nei suoi pensieri. “Dean ma dormi in piedi?” lo destò il fratello, mentre lo tirava all’interno dell’ascensore.

“Sam ti porto in un motel qui vicino. Io dormo dopo…ora devo fare quattro chiacchere con Mick e l’altro psicopatico” rispose Dean duro. Sguardo fisso rivolto verso la porta. Era impaziente di fare quell’incontro.

Sam non protestò nemmeno, stanco com’era. Annuì soltanto. Si reggeva a malapena in piedi e aveva bisogno di mettersi del ghiaccio al fianco al più presto.Gli si era formato un brutto livido, ne era certo.

“Dean per favore…solo non fare cazzate” gli disse. Il tono della voce alquanto preoccupato. “No Sammy, sta tranquillo. Parlo soltanto” disse con sorriso strafottente!  
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: TeamFreeWill