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Autore: Freeshane    09/04/2017    2 recensioni
[La storia riprende dalle vicende della 6x22]
E se Kai avesse punito Bonnie Bennett e Damon Salvatore togliendo a Elena il ricordo dell'esistenza di ognuno di loro?
"Damon non voleva crederci, non poteva essere vero: era impossibile dimenticare un amore come quello loro, era impossibile non ricordare della passione, dell'avventura, del pericolo. Non poteva crederci. Eppure, quando la sua ragazza aveva aperto gli occhi non l'aveva riconosciuto, non sapeva chi fosse [..] ma gli era bastato incrociare il suo sguardo e ammirare il suo sorriso per capire che non sarebbe stata la magia a spezzare l'incantesimo di Kai. "
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie Bennett, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Un po' tutti | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 3- La festa

 
 

Quella mattina, i fratelli Salvatore si erano svegliati piuttosto presto: la notizia della festa organizzata dalla famiglia di Eretici non li convinceva per nulla.

<< Mamma chioccia che fa una festa per presentarsi alla comunità di Mystic Falls, non ci credo nemmeno morto, anche se in realtà lo sono >> Disse Damon col suo solito fare ironico

<< Non è questo il momento di fare il simpatico, Damon, dobbiamo capire che intenzioni abbia >> Disse Stefan, indossando la giacca

<< Dove stai andando? >> Chiese Damon

<< Vado dritto alla fonte, al momento sono l'unico dei suoi due figli che desidera vedere quindi è meglio che ci vada io >> Spiegò Stefan

<< E se andassi io a prenderla per il collo? >> Chiese Damon col suo sorriso beffardo mentre Stefan lo guardò male << D'accordo, ho capito, io penso a Enzo >> Disse Damon per poi lasciare andare suo fratello.

Così, Damon si diresse al Grill, dove sapeva che avrebbe trovato il suo vecchio amico Enzo a scolarsi qualcosa da bere.

<< Bourbon alle dieci del mattino, avevo dimenticato quanto mi stessi simpatico >> Disse Damon sarcastico, cogliendo di sorpresa Enzo alle spalle mentre beveva il suo bicchiere di alcol

<< Cosa ci fai qui, Damon? >> Chiese Enzo roteando gli occhi

<< In realtà sono venuto per te >> Disse Damon sedendosi accanto a lui << L'altro giorno sono stato troppo duro con te, è che proprio non li reggo questi Eretici sopratutto con la situazione di Elena che c'è per ora ma ho intenzione di aggiustare le cose, sia con Elena che con gli Eretici >>

<< Che intendi? >> Chiese Enzo

<< Ho saputo che Lily sta organizzando una festa, mi piacerebbe molto poter venire per dimostrarvi che ho solo buone intenzioni >> Disse Damon, così Enzo lo guardò e scoppiò a ridere

<< Mi stai usando per imbucarti ad una festa, davvero? >> Chiese Enzo divertito << Sei proprio caduto in basso, amico >> Disse Enzo per poi uscire fuori dal Grill

Damon roteò gli occhi ed utilizzò la velocità da vampiro per raggiungerlo velocemente e prenderlo per il collo con violenza.

<< Non mi faccio dire che sono caduto in basso da uno che per elemosinare un po di considerazione, nemmeno di amore, segue come un cagnolino una donna senza scrupoli a cui non gliene frega niente di te e di nessun' altro, solo dei suoi stupidi vampiri eretici >> Disse Damon con rabbia, a denti stretti mentre Enzo emetteva un ghigno di dolore.

Damon lasciò la presa quando venne distratto da ben altro: Elena che passeggiava sorridente per le vie di Mystic Falls con accanto il suo fratellino.

<< Sono contento che Elena non si ricordi di che persona orribile si è innamorata, tu non meriti l'amore >> Disse Enzo guardandolo male per poi sparire

Damon sospirò e decise di seguire Elena: solo dopo qualche quartiere si rese conto che la casa di Elena e Jeremy era ancora lì, intatta, probabilmente poiché Elena, non avendo conosciuto i vampiri e non essendolo mai stata, non aveva avuto bisogno di bruciare la sua casa dopo aver spento le emozioni. Notò come Jeremy guardò stupito quella casa, non si era reso conto che fosse ricomparsa fino a quando Elena non era tornata a Mystic Falls.

<< Jeremy, stai bene? >> Chiese stranita la ragazza

<< Si, si, certo >> Rispose Jeremy scuotendo la testa ed entrando in quella che era casa sua, assieme a sua sorella.

Damon accennò ad un sorriso mentre guardava l'amore della sua vita entrare in una casa che aveva significato tanto per lei e che la rendeva felice, e lui non desiderava altro.

Stefan bussò più volte alla porta della dimora degli Eretici, quando finalmente qualcuno aprì: era una ragazzina scura, dai tratti latini, che guardò Stefan con un sorriso malizioso.

<< Ciao, dolcezza >>

Prima che Stefan potesse replicare, Lily apparì davanti la porta con uno sguardo di ghiaccio verso quella ragazza.

<< Nora, entra subito in casa >> La rimproverò, così la ragazza sbuffò e tornò dentro << Cosa ci fai tu qui? >> Chiese Lily con freddezza

<< Sono venuto solo per parlare >> Disse Stefan

<< Non voglio parlare con nessuno, sono piuttosto impegnata, addio >> Disse Lily mentre chiudeva la porta ma i riflessi di Stefan non glielo consentirono

<< Non credi di doverci dare due spiegazioni dopo quelo che hai fatto? >> Chiese Stefan, cominciando a surriscaldarsi << E poi in cosa sei impegnata? Ad organizzare la tua festa? Sicuramente si sarà smarrito l'invito >> Disse ironico

<< Non devo dare spiegazioni a nessuno, Damon mi ha mentito, mi ha allontanato dalla mia famiglia ed io ho trovato il modo per riaverla con me >> Disse Lily

<< Anche se questo ha significato la morte di persone innocenti e l'incantesimo di Elena? >> Chiese Stefan arrabbiato

<< A Damon è importato qualcosa della mia famiglia? Perchè a me dovrebbe importare della sua? Anzi, sono felice di aver consigliato a Kai dell'incantesimo su Elena, almeno così imparerà dai suoi errori >> Rispose Lily con le lacrime agli occhi

<< Sei stata tu a dire a Kai dell'incantesimo? >> Chiese allibito Stefan << Dove è finita la madre che amavamo e che ci amava? >>

<< E' morta. Addio, Stefan >> Disse Lily mentre stava chiudendo la porta ma venne nuovamente bloccata, però questa volta non da Stefan

<< Cosa mi sono perso? >> Chiese col suo sorriso beffardo il più grande dei Salvatore

<< Ci metto solo un secondo a chiamare gli Eretici e farvi uccidere tutti, non mi costringete a farlo >> Disse Lily a denti stretti

<< Ah, si? E se ti dicessi che ho rapito il tuo prezioso Enzo e che lo torturerò fino la fine della sua inutile esistenza? >> Chiese Damon

Lily restò un secondo immobile a fissare il più crudele dei suoi figli, così come Stefan guardò suo fratello sconvolto

<< Allora, lo abbiamo ricevuto questo invito, fratello? >> Chiese Damon, così Stefan si voltò verso Lily, la quale sospirò

<< Solo se mi promettete di non combinare danni, per una sera >> Disse Lily con freddezza per poi chiudere la porta di casa.

Quando i fratelli Salvatore ritornarono a casa loro, Stefan si fiondò verso suo fratello maggiore

<< Dov'è Enzo? Cosa gli hai fatto? >> Chiese Stefan sconvolto

<< Eh? Enzo? >> Chiese confuso Damon << Ah, diciamo che ho detto alla mammina una piccola bugia per farci invitare alla sua festa >> Spiegò Damon sorridendo

<< Tu sei assolutamente perverso >> Disse Stefan sorridendo stupito

<< Grazie, così mi emoziono >> Disse Damon ridendo leggermente << Adesso vado, ci vediamo stasera alla festa >> Disse al fratello

<< Dove vai? >> Chiese Stefan curioso

<< Ho una cosa da sbrigare >> Disse Damon sorridendo per poi uscire di casa

Dopo una lunga corsa pomeridiana per tenersi in forma, Elena rientrò a casa col fiatone e andò a bere un bel sorso d'acqua.

<< Jeremy? Alaric? >> Chiese credendo di aver sentito dei rumori di sopra, ma nessuno le aveva dato risposta così salì di sopra intenta a farsi una bella doccia.

Quando entrò nella sua stanza coperta dal solo asciugamano, dopo un lungo bagno caldo, rimase stranita nel vedere un grosso pacco con un bel fiocco rosso sopra il suo letto; così si avvicinò pian piano ed aprì quel meraviglioso pacco: all'interno vi era un bellissimo abito color blu brillante di puro raso, pensò subito che fosse bellissimo, e annesso vi era un biglietto con su scritto spero di vederti stasera con questo abito, saresti in ogni caso bellissima. Non sapeva chi fosse stato, eppure sul volto della ragazza comparve un ampio sorriso e andò a prepararsi.

Quella sera, Caroline e Bonnie si presentarono a casa di Damon e Stefan per andare insieme alla festa degli Eretici; quando i fratelli raggiunsero le signore, rimasero piacevolmente sorprese dalla loro bellezza ed eleganza, sopratutto Stefan guardando Caroline.

<< Sei bellissima >> Disse dolcemente Stefan, guardando Caroline come se fosse la cosa più bella al mondo, e in effetti lo era.

<< Noi vi aspettiamo fuori, prima che ci venga il diabete >> Disse Damon trascinando Bonnie appena fuori casa dei Salvatore

Caroline e Stefan risero leggermente e si avvicinarono l'uno all'altro, guardandosi dolcemente

<< Sei pronto per questa sera? >> Chiese Caroline

<< Solo se ci sei tu al mio fianco >> Rispose dolcemente Stefan

Caroline sorrise all'uomo di cui era perdutamente innamorata e avvinghiò le sue braccia sul collo del vampiro e gli diede un bacio pieno di amore. Dopo quel momento di dolcezza, i quattro si avviarono alla festa di Lily e degli Eretici; appena entrarono vennero subito raggiunti da Alaric, che si unì al gruppo di amici.

<< Questa festa mi ricorda qualcosa >> Disse Damon guardandosi attorno: una immensa sala lussuosa e ben addobbata, fiumi di champagne e molta- forse troppa- gente ad accogliere quella famiglia

<< I Mikealson >> Osservò Bonnie, guardandosi anch'essa attorno con aria di stupore

L'attenzione del gruppo di amici venne distolta dall'ingresso di Elena, affiancata dal suo fratellino Jeremy e da un altro ragazzo, che sembrava essere il suo accompagnatore.

<< Ma sbaglio o quell'abito è? >> Cominciò a chiedere Caroline confusa

<< E' quello che ha indossato per Miss Mystic Falls >> Osservò Bonnie sorpresa << E' stata un'idea tua? >> Chiese rivolgendosi a Caroline

<< No! >> Esclamò la vampira bionda

<< Non volevo agire come avrebbe fatto la barbie vampira >> Ammise Damon col suo sorriso beffardo << Pensavo fosse una buona mossa e stando a quello che Elena indossa ha pure funzionato >> Osserò Damon

<< Sei stato geniale >> Disse Caroline sorridendogli

<< Piuttosto, chi diamine è quello che ha la mani avvinghiate alla mia ragazza? >> Chiese Damon irritato

<< Non ricordi? E' Liam, il ragazzo con cui si frequentava quando si è fatta cancellare da Alaric i ricordi che aveva di te. Probabilmente, visto che non ti ha mai conosciuto, la sua frequentazione è continuata >> Spiegò Caroline

<< Perfetto. E' ora di entrare in azione >> Affermò Damon sorridendo

<< Voi pensate a Elena, io penserò a Lily >> Disse Stefan dirigendosi verso la famiglia degli Eretici, accompagnato da Caroline.

Damon sospirò e si diresse verso Elena, che era approdata al bar assieme quel damerino per bere qualcosa ma prima che potesse raggiungerla, Enzo gli tagliò la strada.

<< Ciao, amico >> Disse ironico Enzo

<< Lasciami passare e non farmi perdere tempo >> Disse Damon irritato, guardandolo male

<< Volevo semplicemente ringraziarti per avermi lasciato andare dalla mia finta cattura >> Disse Enzo sarcastico << Sei proprio patetico >>

<< Da quando hai smesso di essermi amico? >> Chiese Damon guardandolo << Questi Eretici si stanno prendendo la nostra città, la nostra vita e tu l'unica cosa che fai è andargli dietro e farti usare come uno stupido zerbino >> Disse Damon arrabbiato

<< L'unico che mi usa come uno zerbino sei proprio tu! Lily mi vuole bene e finalmente mi sento parte di una famiglia! Questa non è la mia città ma la tua, quindi se gli Eretici sono un ostacolo per te è solo un problema tuo >> Rispose Enzo arrabbiato << Ah, e abbiamo smesso di essere amici dal momento in cui mi hai lasciato in quella cella tra le fiamme, solo che ho sempre voluto mentire a me stesso e considerarti la mia unica famiglia, ma adesso non ne ho più bisogno >> Disse Enzo guardandolo male e andandosene

Elena stava passando una bella serata col suo Liam, che era il ragazzo migliore che avesse mai frequentato, o almeno lo era tra quelli che ricordava.

<< Vado a salutare un mio vecchio compagno di scuola, torno immediatamente >> Disse dolcemente Liam, lasciando Elena sola al bar

<< Bella festa >>

La donna si voltò e vide una bella ragazza che le sorrideva dalla pelle color cioccolato e gli occhi così profondi che quasi le si poteva leggere l'anima.

<< Già, non se ne vedono molte in giro di feste del genere a Mystic Falls >> Disse Elena divertita

<< Dobbiamo accontentarci della festa dei fondatori o di miss Mystic Falls >> Disse Bonnie sorridendo, facendo ridere Elena.

<< Allora godiamoci a fondo questa >> Rispose la ragazza prendendo due calici di vino, offrendone uno a Bonnie << Per caso ci conosciamo? >> Chiese la ragazza

In quel momento, Bonnie sentì un colpo proprio al centro del petto, dove si trovava il cuore.

<< In realtà, si >> Disse Bonnie guardandola

<< Oh, ma certo, tu sei l'amica che sta sempre con Caroline Forbes, vi vedevo sempre insieme al liceo >> Disse Elena sorridendo

<< Oh, si >> Rispose Bonnie delusa << E' stato un vero piacere conoscerti, io sono Bonnie >> Disse la strega sorridendo leggermente

<< Elena >> Rispose la ragazza sorridendo, per poi essere raggiunta da Liam << Eccoti, finalmente, Bonnie lui è Liam, il mio ragazzo >> Disse Elena sorridendo, dando un altro colpo al cuore a Bonnie

<< Piacere >> Rispose sorridendo appena

<< Piacere mio, Bonnie >> Disse Liam con un caloroso sorriso << Posso rubartela per un ballo? >> Chiese a Bonnie divertito

<< Oh, fai pure >> Disse Bonnie accennando ad un sorriso, lasciando andare la sua migliore amica con quel ragazzo sulla pista da ballo

Damon raggiunse Bonnie, guardando disgustato la scena di lei, la sua Elena, che ballava sorridendo stretta a quel tale.

<< Almeno sembra felice >> Disse Damon con lo sguardo fisso sulla pista da ballo

<< Con te lo era di più >> Rispose Bonnie guardandolo << Vai e riportacela indietro >> Disse la strega con determinazione

<< Con piacere >> Disse Damon guardandola sorridendo per poi dirigersi verso la sala da ballo

Il vampiro si diresse verso quella folla di persone che ballavano strette l'uno all'altra un dolce lento, così fece finta di scontrarsi con la spalla di Liam, che lo guardò male.

<< Scusami amico >> Disse Damon col suo sorriso beffardo << Che ne dici di andare a salvare un tenero gattino bloccato su un albero, a quattro isolati da qui, mentre io ballo con la tua ragazza? >> Chiese Damon, usando la compulsione

<< Certamente >> Rispose Liam per poi uscire dalla casa e obbedire a Damon, senza nemmeno guardare Elena a causa della compulsione

<< Ma cosa? >> Chiese Elena stranita

<< Il tuo ragazzo è un vero eroe >> Disse Damon ironico << Mi concederesti questo ballo? >> Chiese dolcemente Damon

Elena guardò quell'uomo dagli occhi color del mare e , senza sapere il perchè, cominciò a ballare con lui, accompagnati da quella romantica canzone.

<< Tu sei Damon, il ragazzo del campus dell'altro giorno >> Osservò Elena, intimidita dallo sguardo di quel ragazzo così affascinante

<< Damon Salvatore in persona, e dimmi, Elena, perchè stai con quel damerino? Non sembra proprio il tuo tipo >> Osservò Damon con un sorriso beffardo stampato sulle labbra.

<< Liam non è un damerino e comunque è davvero un bravo ragazzo >> Disse Elena leggermente stizzita dalle parole di Damon

<< Ma non è abbastanza per te >> Disse Damon guardandola, come se riuscisse a leggerle nella mente e il cuore, e questo faceva paura ad Elena

<< Non è che non è abbastanza per me, lui è perfetto, sono io >> Disse Elena sospirando per poi guardarlo negli occhi << Io non so cosa voglio dalla vita >>

Damon le accarezzò dolcemente il viso, provocando un brivido lungo alla schiena e al cuore ad entrambi.

<< Non è vero. Vuoi quello che vogliono tutti. >> Sussurò dolcemente Damon, togliendo quasi il respiro ad Elena che lo guardava incantata e, allo stesso tempo, intimorita.

<< E cosa, misterioso estraneo che ha tutte le risposte? >> Chiese Elena sorridendo leggermente, così Damon la guardò

<< Tu vuoi un amore che ti consumi, vuoi passione, avventura e anche un po di pericolo >> Rispose Damon, sperando che quelle parole potessero arrivare dritte al cuore della ragazza, della sua ragazza.

Proprio in quel momento la canzone terminò, così Damon ed Elena finirono di ballare e si guardarono negli occhi.

<< Grazie del ballo, Damon >> Disse semplicemente Elena, che sembrava un po scossa << Ora vado a cercare Liam >> Disse

<< Grazie a te, Elena >> Rispose Damon sorridendo leggermente, lasciandola andare

Damon ritornò al bar dove c'era Alaric e Bonnie che lo guardavano sorridendo divertiti mentre il vampiro ricambiava lo sguardo perplesso.

<< Che c'è? >> Chiese

<< Ti abbiamo visto ballare con Elena, sei stato grande >> Disse Alaric

<< Sembrava quasi che ti volesse saltare addosso >> Disse Bonnie divertita

<< Certo, per questa ragione è andata a cercare il suo ragazzo Liam >> Disse Damon sospirando frustrato

<< Ci vuole tempo, Damon >> Disse ottimista Bonnie

La loro conversazione venne interrotta dall'arrivo di Enzo, così Damon lo guardò male

<< Non ho bisogno di altre ramanzine >> Disse il vampiro

<< Nessuna ramanzina >> Lo assicurò Enzo << Lily vuole parlarti nella sua stanza di sopra, da solo >> Lo avvertì

<< Non ci penso minimamente >> Rispose Damon << Anzi, dille da parte mia che se ne può andare all'inferno assieme la sua famiglia di pazzi >> Disse Damon facendo un finto sorriso

<< Lily aveva previsto questa risposta, ed è per questo che ha preso in ostaggio sia Stefan che Caroline, promettendo di ucciderli se non ti fossi presentato entro 5 minuti. Ne mancano solo due >> Disse Enzo divertito

Damon lo guardò male e si voltò verso Bonnie ed Alaric

<< Torno al più presto >> Disse per poi salire nelle stanze di sopra, mentre Enzo faceva da guardia a Bonnie e Alaric, per evitare che andassero in soccorso dell'amico.

Damon salì al piano di sopra e si diresse verso la stanza in cui vi era una luce, quando entrò vide Caroline con le mani e piedi legati da una trappola per animali, che la lasciava sospesa e senza forze, probabilmente perchè intrisa di verbena.

<< Sono contenta che tu sia qui >> Disse Lily mentre Damon guardava scioccato la ragazza di suo fratello senza sensi

<< Cosa le hai fatto? Dove diamine è Stefan? >> Chiese arrabbiato

<< Stefan sta bene, per il momento >> Rispose Lily << Valerie, puoi lasciarli andare >> Disse Lily, così dalla stanza sbucò una giovane Eretica che prese Caroline senza sensi e la portò fuori dalla stanza

<< Cosa hai intenzione di fare? >> Chiese Damon

<< Li lascio andare, io non voglio spargere sangue >> Disse Lily << Ma mi servivano per farti venire da me, ho bisogno del tuo aiuto, Damon >>

<< Preferirei strapparmi il cuore piuttosto che aiutarti, addio >> Disse Damon dirigendosi verso l'uscita

<< E se ti dicessi che so come spezzare l'incantesimo di Kai? >> Chiese Lily, così Damon si fermò e si voltò verso quella donna

<< Stai mentendo >> Disse Damon

<< Non mentirei mai su questo, sono stata io a suggerire l'incantesimo, so come l'ha fatto e so come poterlo spezzare >> Disse Lily con freddezza

<< Sei stata tu a suggerire l'incantesimo a Kai? >> Disse Damon arrabbiato, avvicinandosi a quella che doveva essere sua madre.

In quel momento, in soccorso di Lily accorsero tutti gli Eretici: erano due uomini e tre donne, che inflissero un incantesimo al vampiro, facendolo accasciare a terra, dolorante.

<< Potresti anche uccidermi ma poi non sapresti come spezzare l'incantesimo e perderesti Elena per sempre >> Disse Lily, guardandolo mentre si dimenava per il dolore a terra

<< Cosa devo fare? >> Chiese Damon, così Lily col gesto di una mano disse agli Eretici di fermarsi, e si fermarono

<< Mi serve per un incantesimo una preziosa pietra, si chiama pietra della fenice >> Spiegò Lily

<< E vuoi che te la vada a prendere? >> Chiese Damon, alzandosi da terra

<< Esattamente, si trova nella cripta a sud-est da Atlanta, è protetta da un vampiro molto anziano con cui ho già fatto un patto, devi solo andare a prendere la pietra >> Spiegò Lily

<< Dove è la fregatura? >> Chiese Damon scettico

<< Nessuna fregatura, tu puoi ricevere qualcosa da me ed io posso ricevere qualcosa da te, sei disposto a farlo? >> Chiese Lily guardando il maggiore dei suoi figli

<< Ho la tua parola che se ti porto questa pietra spezzerai l'incantesimo di Kai? >> Chiese Damon, cercando di fidarsi delle parole di quella spietata donna

<< Assolutamente >> Disse Lily, senza scomporsi

Damon la guardò e non disse nulla, si voltò e uscì da quella stanza per poi raggiungere i suoi amici che lo attendevano nella sala della festa, mentre Enzo faceva da guardia.

<< Allora? >> Chiese Bonnie

<< Dove sono Stefan e Caroline? Stanno bene? >> Chiese Damon alla strega

<< Erano senza forze, Alaric li ha riportati a casa vostra per farli riposare >> Spiegò Bonnie << Allora? Mi spieghi cosa è successo? >> Chiese Bonnie ma Damon non disse nulla, a causa della presenza di Enzo di cui non si fidava

<< Tolgo il disturbo >> Disse Enzo per poi salire di sopra

Damon sospirò e insieme a Bonnie si diressero verso la Camaro di Damon, così per tutta la durata del viaggio il vampiro spiegò il patto che aveva stretto con Lily

<< E tu ti fidi? >> Chiese scioccata Bonnie mentre Damon si accostava davanti casa della strega

<< Ho altra scelta? Si tratta di Elena >> Rispose Damon

<< Io vengo con te >> Affermò Bonnie guardandolo

<< Cosa? Non se ne parla >> Rispose Damon << Si tratta di Lily, non mi fido, e non permetto a nessuno di venire con me, è una cosa che riguarda lei e me >> Disse

<< Nemmeno io mi fido di Lily e tu sei il mio migliore amico, non posso mandarti da solo in una possibile trappola organizzata da Lily >> Replicò Bonnie

<< BonBon, davvero, non si discute >> Disse Damon << Buona notte >>

<< Stai attento >> Disse Bonnie guardandolo negli occhi, per poi scendere dall'auto e guardare il suo migliore amico sfrecciare via per le strade di Mystic Falls

Quando Damon ritornò si assicurò che suo fratello e Caroline stessero bene, così andò nella stanza di Stefan e li vide che dormivano beati, così sorrise sollevato e inviò un messaggio al suo migliore amico “Grazie, Ric” e scese di sotto, pronto per partire quella stessa notte; rimase piuttosto stranito quando sentì qualcuno che bussava alla porta di casa, così andò ad aprire ed il cuore quasi gli scoppiava dal petto quando vide Elena che lo guardava


<< Elena >> Disse Damon sorpreso

<< Non so perchè sono venuta qui, ma sentivo che dovevo vederti >> Spiegò Elena

<< Sei arrivata giusto in tempo, ti va un bel viaggetto? >> Chiese Damon sorridendo leggermente

Elena gli sorrise e così si misero in macchina dirigendosi verso Atlanta, proprio come avevano già fatto tanto- troppo- tempo prima e Damon sperava con tutto il cuore che lei, un giorno, potesse ricordarlo. 

   
 
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