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Autore: Yokohomi29    09/04/2017    1 recensioni
"Non si può sempre avere tutto dalla vita.
Com'è quel detto? Fortunato nel gioco, sfortunato in amore?
Io ne sono un chiaro esempio. O forse, sono solo un idiota che non sa capire le persone e si innamora di quelle sbagliate."
Jungkook non è mai stato fortunato in amore. Che sia la volta buona, che trovi la felicità?
Genere: Angst, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Jeon Jeongguk/ Jungkook, Kim Taehyung/ V, Park Jimin
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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SENZA PENSARCI



 
Mi sveglio all'improvviso, madido di sudore, il respiro corto e il cuore che batte all'impazzata. Mi porto una mano sulla gola per essere sicuro di poter respirare tranquillamente.
Era solo un sogno...
Mi metto seduto sul letto, appena noto che non è il mio e che di fianco a me sta dormendo Taehyung, realizzo cosa è successo davvero ieri sera.
Mi porto di nuovo una mano al collo, per poi coprirmi la bocca e cercare di non far uscire le emozioni.
Scendo dal letto e mi dirigo verso lo specchio del bagno, senza farmi sentire dal resto della casa.
Appena mi chiudo la porta alle spalle e noto dei segni violacei sul collo, faccio fatica a respirare e le lacrime mi rigano la faccia.
Cazzo... e adesso come faccio?
Mi siedo sulla vasca da bagno e piango silenziosamente fino a sfogarmi del tutto.
Uso il fondotinta della madre di Tae e cerco di coprire il più possibile i lividi, senza successo.
Decido di uscire dal bagno lentamente, per essere sicuro che nessuno si sia svegliato, torno in camera sua, lui dorme ancora e gli rubo dei vestiti e un foulard.

"Se sei venuto a casa mia per rubarmi i vestiti, non serviva svegliarmi alle 3 di notte" .
Prendo un colpo quando sento la voce sbiascicata di Tae dal letto, dietro di me. Fortunatamente avevo appena finito di vestirmi e non si è accorto di niente.
"Quando sono arrivato eri già sveglio, quindi non lamentarti..." dico con calma.
"Ma perché mi stai rubando i vestiti?" Insiste.
Mannaggia a lui e il suo istinto da investigatore, di prima mattina.
"Hai sudato tutta la notte e non volevo avere la tua puzza addosso"
Mi guarda accigliato, per poi annusarsi i vestiti.
"Già, forse è meglio che mi faccia una doccia. Perché il foulard?"
"Ho mal di gola"
"Ah okay"
Meno male.

Dopo esserci lavati e aver passato tutta la mattina e il pomeriggio a giocare con i videogiochi, ci prepariamo per andare a vedere Jimin e Hoseok.

"Non serve che ti trucchi, il giallo va di moda, non lo sai?" Lo prendo in giro.
"Non eri tu, quello che voleva abbattere gli stereotipi sui gay?"
"Solo perché un ragazzo si appassiona di moda non vuol dire che sia...
Aish, non si può neanche scherzare"

Appena arriviamo nel luogo dell'esibizione, ci sediamo al primo tavolo disponibile, in fondo, lontano il più possibile dal palco. È un posticino all'aperto in mezzo a un prato con vicino un baretto dove poter comprare alcolici e cibi vari. C'è abbastanza gente da coprire il palco da dove ci troviamo, ma nonostante questo riusciamo benissimo a vedere Jimin e Hoseok, prepararsi per lo spettacolo.
Sia io che Tae, ovviamente per motivi diversi, non vogliamo farci vedere dai protagonisti della serata e quindi li spiamo da dietro ad un gazebo.
"Il tavolo più inculato di tutti, che culo!" commento.
"Non potevamo trovare posto migliore" sorride lui .

 

Sembriamo due idioti.
Ormai la gente, ci ha notato da un pezzo.
E come potrebbero non farlo?
Ogni volta che vediamo una persona che ci sembra la diretta interessata, ci nascondiamo ad alternanza, istintivamente sotto il tavolino.

Dopo essermi tirato su per l'ennesima volta ed essermi guardato in torno, mi volto verso Tae.
"Ma che figure di merd-"
"Ciao ragazzi!" 
È stato così improvviso che ho urlato, attirando l'attenzione di tutti. Mi tappo la bocca con una mano, sento Taehyung ridacchiare e lentamente mi volto verso il nuovo arrivato.
Quando cazzo è arrivato?

Stai tranquillo, non è lui!
"Mamma mia, che mammoletta!" Commenta.
"Ciao, Sehun..." lo saluto seccato, le mie mani tremano leggermente e le nascondo tra le gambe per non farlo notare.
"Comunque, vi stavo guardando da un po' e cavolo, se siete ridicoli" ride.
"Sen, hai chiarito con Yoongi?" chiede Taehyung beffardo.
"Touchè" dice guardando da un altra parte.
Che sarà successo?
"Jungkook, capisco Taehyung, ma tu perché ti stai nascondendo?" Chiede voltandosi verso di me.
"Solidarietà" accenno un sorriso e vedo Tae alzare gli occhi al cielo.
Si, è una cazzata.
"Non dire stronzate , dimmi la verità!"
Ma che cazzo vuole questo?
"Non sono affari tuoi" dico semplicemente, voltandomi verso il tavolo per non guardarlo.
"Oh, lo sono eccome, visto che hai baciato un mio amico" dice seccato, sedendosi di fianco a me.
Sento Taehyung chiamarci, ma lo ignoriamo entrambi.
"Si può sapere che problemi hai?"
"Ti credi importante solo perché non è ancora scappato via?"
"Che c'è, sei geloso?" Lo scernisco.
"RAGAZZI!"
Ci voltiamo entrambi verso Taehyung, sono pronto a chiedergli cosa vuole, quando noto che di fianco a noi c'è anche un altra persona: Jimin.
Merda... 
"Ciao..." sembra un po' riluttante, probabilmante ci ha sentiti.
"Ciao Jimin, stavamo giusto parlando di te" ride Sehun, mi volto per guardarlo male e lui mi sorride beffardo.
"Si lo so. Se avete finito vorrei offrirvi da bere" dice semplicemente.
Oh, non gli interessa...

Dopo essererci sbarazzati di Sehun, Jimin si è seduto con noi e io evito di guardarlo negli occhi.
Cazzoperchè devo sempre finire in queste situazioni?
"Kookie, che hai fatto alla guancia?" Mi chiede, indicando il piccolo taglietto rosso, sotto l'occhio sinistro.
"Niente di che. Come sta Hoseok?" Chiedo per poi lanciare un occhiata a Taehyung, più pensieroso che mai.
"È arrabbiato, non so esattamente per cosa. Prima, ho preso un attimo il foglio della scaletta e mi ha grugnito contro"
"Grugnito?" chiedo confuso. "Ma quel ragazzo è davvero un animale" lo sento ridere tristemente per poi riprendere il discorso.
"Hoseok si arrabbia facilmente, ma quando stava con te era più rilassato e felice. Tu lo calmavi, Tae." Lui sembra risvegliarsi dai suoi pensieri, voltandosi verso di me.
"Kookie, vorrei parlare da solo con Jimin, ti dispiace?" Mi chiede dopo un po'.
"No, certo che no!"

Sembrano passate ore da quando se ne sono andati, ormai il sole è calato del tutto e tra poco dovrebbe cominciare l'esibizione.
Ma dove cavolo sono?
Sto tremando dal freddo, forse avrei dovuto portarmi la giacca e il foulard non riscalda nemmeno tanto.
Almeno nessuno si è accorto dei segni..

Finalmente riesco ad intravederli da lontano e stanno tornando qui.
"Scusa se ci abbiamo messo tanto" si scusa Jimin.
"Tranquillo. Avete risolto?" Mi stringo le spalle per il freddo, lui sta per sedersi di fianco a Taehyung, ma si ferma.
"Si si... Kookie hai freddo?"
"Un po' " rabbrividisco.
Lo guardo mentre fa il giro del tavolino per sedersi accanto a me.
"No Jimin, non serve, davv-"
Neanche il tempo di finire la frase, che me lo ritrovo appiccicato a un fianco, che mi stringe una spalla per scaldarmi, costringendomi ad appoggiare la testa sulla sua.
"Meglio?"
Annuisco piano. Ho un dejavù.
Chissà perché solo lui riesca a farmi sentire così bene. È una dote naturale o che?
Restiamo in quella posizione per un po', sono così rilassato che rischio di addormentarmi. Vedo Tae, fissare un punto dietro me, probabilmente starà guardando Hoseok.
"Kookie?" Mi sento chiamare.
"Mh" mi sento stanco, non ho voglia di fare assolutamente niente e restare qui per sempre.
"Ti va di fare una passeggiata, così ti scaldi?" Annuisco piano, lo sento prendermi per mano e ci alziamo.
Saluto Tae e mi lascio portare via da Jimin.
"Dove andiamo?" Chiedo.
"Non lo so, mi basta fare una passeggiata" si volta e mi regala uno dei suoi bellissimi sorrisi, che ricambio senza nemmeno pensarci due volte.
In fondo sono da solo con Jimin, che importa dove andia-
PORCA TROIA, SONO DA SOLO CON JIMIN!
Dovevo restare con Tae e sostenerlo, invece l'ho lasciato da solo.
Devo tornare indietro.
Senza neanche accorgermene ci siamo fermati in un posto abbastanza lontano da dove eravamo, riusciamo a malapena a sentire la musica dei primi partecipanti.
Jimin è di fronte a me e mi sta guardando, appena poso il mio sguardo su di lui, mi sorride dolcemente e si avvicina sempre più.
No no, non posso.
Sento la sua mano stringere un ultima volta la mia, per poi lasciarla e accarezzarmi una guancia, mentre con l'altra stringermi il fianco per far scontrare i nostri corpi.
No Jimin, devo andarmene! Corpo reagisci, dannazione!
... non intendevo quello!
"Sei così bello, Kookie"
Lo guardo negli occhi, immobile, a pochi centimetri dal suo viso, per quelle che sembrano ore e senza rendermene conto, le mie mani stanno tenendo il suo viso per non allontanarlo, le nostre labbra si uniscono in un attimo, le lingue si muovono insincrono e i nostri corpi stretti in un tenero abbraccio.
La sua mano mi accarezza dolcemente la guancia, la fa scorrere tra i miei capelli, per poi abbassarla delicatamente a stringere il mio collo.
No, aspetta.
Per un istante ho ricordato ciò che è successo la scorsa notte e mi stacco bruscamente da lui, tenendomi la gola.
"Kookie, va tutto bene?" Mi chiede preoccupato, avvicinando una mano verso di me, ma istintivamente faccio un passo indietro.
Il mio cuore batte cosí forte, che non riesco neanche a pensare lucidamente.
Mi guardo in torno terrorizzato, sento le gambe improvvisamente molli, gli occhi bruciare e il fiato corto.
"Kookie..." 
Lui non mi farà del male, non lo farebbe mai.
Prendo un colpo, quando sento la mano di Jimin, sfiorarmi una guancia, distogliendomi dai miei pensieri.
"Va tutto bene, Kookie."lo dice con una tale dolcezza e rassicurazione, da farmi male al cuore.
Lo vedo abbassare lo sguardo sul foulard, riguardarmi negli occhi e riposarlo sul mio collo. Lentamente sfila quel pezzo di stoffa e appena nota i segni, si copre la bocca con una mano, sconvolto .
"Chi è stato?" Deglutisco rumorosamente e resto qualche secondo a fissarlo, finchè non me lo chiede di nuovo, sempre più arrabbiato.
"Kookie, chi è stato?"
"Minho" dico con un filo di voce e sento una lacrima scivolarmi da una guancia.
"Figlio di puttana" sussurra."Hai chiamato la polizia?"
Nego.
"Taehyung, lo sa?"
"No! E non lo dovrà mai sapere!" Ormai sto piangendo e non riesco più a fermarmi.
"Ma Kookie-"
"No! Sai come è fatto, finirebbe per fare qualcosa di stupido. Ti prego, promettimi che non glielo dirai"
Mi stringe forte in un abbraccio e con un lieve "te lo prometto", continuo a piangere disperatamente fra le sue braccia.

Dopo essermi calmato ci siamo seduti sul prato a parlare e gli ho raccontato ciò che è successo.

"Dio santo, quel tipo è da rinchiudere." Commenta lui "Stai tranquillo, Kookie, ti proteggo io."
"Grazie" sorrido.
Restiamo qualche minuto in silenzio, quando lui lo spezza di nuovo.
"Senti, mi dispiace per prima. Se tu non vuoi...insomma... dicevi sul serio, quando hai detto che non ti piaccio?"
Oddio, quindi mi aveva sentito? Gli importa?
"No, Jimin, tu mi piaci, davvero... ma... Ho troppi problemi per la testa al momento. Lasciami un po' di tempo per pensare, per favore."
Annuisce, sta per dire qualcosa, ma si ferma un istante, un po'  in allerta.
"Merda!" Si alza all'improvviso, spaventandomi.
"Che succede?"
"Questa è la canzone del mio balletto!"
Mi alzo anche io.
"Cosa? Sei sicuro che non sia un altra canzone?"
"Non è possibile: ce l'ha scritta Yoongi"
Iniziamo a correre a per di fiato senza fermarci e sento Jimin urlare:
"Merda, Hoseok mi ammazza!"

Ormai l'esibizione è finita, Hoseok è sul palco a godersi gli applausi e appena posa il suo sguardo su Jimin, perde di colpo il sorriso.
"Dove cazzo eri? Ti abbiamo chiamato persino al microfono!" Urla non appena è di fronte a noi, più incazzato che mai. "Ho dovuto ballare da solo!"
"Mi dispiace" si limita a dire.
Guardo Hoseok mentre se ne và, pestando i piedi.
"Scusami, è colpa mia..."
"Non dirlo nemmeno, Kookie... va bene cosi"
So che non è vero, glielo leggo negli occhi.
Ho combinato un altro casino.

 


 

 
バビ

 

Salveee ^_^
Si, lo so, non succede chissà che roba, mi dispiace TT_TT
Vi predo di aspettare ancora un po. Le cose stanno per farsi interessanti :). 
Prima di andarmene ammetto che, è
 stato un po' straziante scrivere questo capitolo.
 Mi sono immedesimata così tanto in Kookie, che mi sono messa a piangere pure io.
Spero di essere riuscita ad avervi suscitato le stesse emozioni *-*
Ahh Minho, che casino che hai combinato, povero il mio Kookinooo xP.
Vi ringrazio tantissimo per aver letto questo capitolo.
Grazie a 
Nico_Ackerman per aver recensito, mi fa tanto piacere :).
Grazie e al prossimo capitolo.
Yoko.


 

  
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