Leggendogli nel pensiero, Jimin scambiò le loro posizioni, ritrovandosi, come la notte prima, sopra il giovane. Ammirando sbalordito come Tae potesse essere così perfetto pur essendosi appena svegliato, Jimin avvicinò i loro corpi, sentendone il contatto e il bisogno.
«Buongiorno Tae»
Con le mani inconsciamente già appoggiate sui suoi fianchi, Taehyung sospirò.
Potrebbe davvero abituarsi a tutto questo.
A Jimin.