Fanfic su artisti musicali > Shawn Mendes
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Autore: _Nix    13/04/2017    1 recensioni
Shawn Mendes è uno tra i dieci teenagers più influenti al mondo -o almeno così lo ha definito il New York Times- e Riley semplicemente, non lo sopporta.
La cosa poi diventa più complicata quando entrambi sono costretti a fingere di essere legati in una relazione sentimentale dalla casa discografica del ragazzo.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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uno
 
C’è un caldo insolito nonostante sia ottobre, un sole che spacca le pietre e due ragazze chiuse in una stanza da più o meno due ore che cercano di studiare i fogli che sono stati la loro compagnia fino a quel momento.
Riley sbuffa, sdraiata sul suo letto, appoggiando sul volto il fascicolo che tiene tra le mani e lasciando poi cadere le braccia lungo i fianchi, stanca.
Phoebe, invece, seduta per terra con la schiena appoggiata al materasso dell’amica, continua imperterrita con le sue domande, ignorando l’abbandono da parte della ragazza alla loro conversazione.
“Okay, e fino a qui ci siamo. Ora perché non… Riley!” la richiama, girando il busto verso la ragazza e colpendola sulla coscia, per attirare la sua attenzione.
“Ah, che diavolo fai Phoebe?! –esclama sconcertata la ragazza, mettendosi a sedere sul letto e lasciando che i fogli le scivolino sul ventre, mentre sposta dietro le orecchie alcune ciocche di capelli castani che le sono ricadute sul volto- Stavo solo riposando, neanche a dire che ci stiamo preparando per qualcosa di importante!” conclude, afferrando i fogli e incrociando le gambe.
“Senti, Ree, lo so che la situazione non ti piace, ma tuo padre vuole che impari più cose possibili su quel tipo e ha affidato a me il compito di controllarti, quindi, visto che mi rifiuto di rinunciare a tutti i party superfighi a cui il tuo fidanzatino ci farà entrare rimarremo in questa stanza finché il tuo livello di conoscenza non mi soddisferà” Phoebe sorride, ammiccante, per poi tornare nuovamente con la schiena contro il materasso.
Riley ridacchia, borbotta un affettuoso “Sei una deficiente” e aspetta che la sua amica le porga una domanda, appoggiando il gomito sulla gamba piegata e la testa sulla mano.
“Mh, facciamo un piccolo riepilogo –suggerisce Phoebe, ignorando i lamenti da parte dell’amica- Parlami di lui” conclude, girandosi verso l’amica per controllare che questa non guardi i fogli su cui suo padre ha fatto riportare accuratamente ogni tipo di informazione su Shawn Mendes.
“Okay, allora: il suo nome completo è Shawn Peter Raul Mendes, è nato a Toronto l’8 Agosto 1998 ed ha origini portoghesi. Vive a Pickering con sua madre Karen, suo padre Manuel e sua sorella minore Aaliyah che ha... 11 anni?” domanda, stringendo leggermente gli occhi.
“14 –la corregge l’amica, ormai esasperata ignorando il “E’ uguale” che esce dalle labbra della castana- Il suo cantante preferito?”
“Se stesso?”
“John Mayer –ruota gli occhi Phoebe, non riuscendo però a trattenere un sorriso- il suo colore preferito?”
“Blu?”
“Verde, il nome del suo migliore amico?”
Riley ruota gli occhi, sbattendo i fogli sulla coscia: “John.” afferma, dicendo il primo nome che le capita per la testa.
Brian. Non ci stai nemmeno provando!” sbotta Phoebe, aprendo le braccia e alzando le sopracciglia.
Riley sbuffa, ruota gli occhi e si alza dal letto, raggiungendo la scrivania e afferrando la bottiglietta d’acqua che vi è sopra: “Tutto questo è un’idiozia –sbotta, prima di prendere un sorso del liquido- Voglio dire, quando mai mi capiterà di dire che a diciotto anni si porta ancora dietro un leone di peluche di nome Leo?” scuote la testa, prendendo un secondo sorso.
“Sei seria? Non sai quanti anni ha sua sorella ma sai il nome del suo leone di peluche?! –esclama l’altra, lasciando cadere la testa all’indietro sul materasso e chiudendo gli occhi- credevo che dopo aver passato con lui quasi tutti i pomeriggi nelle ultime due settimane, abbandonando me, le cheerleader e me!, avessi imparato qualcosa su di lui!” conclude, aprendo gli occhi scuri e puntandoli sull’amica.
“Abbiamo solo pianificato le varie uscite che faremo e c’erano papà ed Andrew, a mala pena ci salutavamo –spiega Riley con un’alzata di spalle- Golden Boy è più montato di quello che sembra” conclude, lanciando un’occhiata eloquente a Phoebe che subito dopo sposta lo sguardo sullo schermo del suo telefono.
“Devi comunque ammettere che ti è andata piuttosto di lusso” sorride furba poi la mora, alzando le sopracciglia e guardando l’amica, per poi voltare il telefono verso Riley e mostrarle una foto senza maglietta di Mendes ad un photoshoot.
“Oh Gesù, Phoebe!” esclama ruotando gli occhi per poi scoppiare subito dopo a ridere.
“Cosa?! Vuoi dirmi che non è vero? –ridacchia Phoebe, voltando nuovamente lo schermo verso di lei e alzando di tanto in tanto lo sguardo sull’amica- A che ora dovrebbe passarti a prendere Mr. BeiBicipiti per la vostra prima uscita ufficiale?” domanda, alzando e abbassando le ciglia velocemente.
Riley scuote la testa e ridacchia al soprannome che l’amica ha affibbiato al ragazzo, controlla l’orario sul computer e si avvia verso lo specchio intero appoggiato alla parete: “Dovrebbe essere qui a momenti” afferma, sistemando i capelli e controllando le il mascara non le abbia sporcato il viso.
Proprio in quel momento la porta della camera, chiusa fino a quel momento, si apre rivelando la figura insolitamente informale di Holt Blackwell: “Allora, come va questa sessione di studio disperato?” domanda, sorridendo e spostando lo sguardo dalla figlia all’ altra ragazza.
“Una meraviglia, Holt. Ormai è come se Riley conoscesse Shawn da una vita” mente Phoebe sorridendo e alzandosi in piedi, afferrando lo zaino ai piedi del letto.
“Lo spero – ridacchia Holt, prima di concentrare gli occhi chiari che assomigliano tanto a quelli della figlia su quest’ultima- Shawn, è arrivato” la informa, prima di salutare Phoebe e uscire dalla stanza.
Riley sospira profondamente salvo poi sorridere quando Phoebe le circonda le spalle con un braccio e l’accompagna fuori dalla porta.
 
Riley continua a giocare con la cannuccia del suo frappé, annoiata,  mentre aspetta che Shawn prenda il suo frullato e ringrazi, sorridendo, la ragazza dietro al bancone che li ha serviti e che non ha fatto altro che mangiarlo con gli occhi.
Ruota gli occhi quando questa fa un occhiolino e agita civettuola le dita della mano in segno di saluto al ragazzo, poi le dà la schiena quando Shawn la raggiunge e le sorride facendole cenno di andare.
Sono insieme da più o meno mezz'ora e già numerose fan hanno fermato il ragazzo per chiedere foto o autografi, senza risparmiarsi sguardi scettici per Riley che prontamente sbuffava e ruotava gli occhi.
Non si sono ancora parlati.
"Com'è il tuo?" è l'improvvisa domanda che il ragazzo le pone, indicando il frappé che lei stringe nella mano e inclinando di poco la testa.
Riley alza le spalle, facendo una smorfia con la bocca: "La tua amica  ci ha messo il pistacchio al posto del mango.. È imbevibile" asserisce, allontanando la cannuccia dalla bocca e sospirando.
"Il mio è perfetto -la informa Shawn , ridacchiando al "mi chiedo perché" ironico pronunciato dalla ragazza- Ne vuoi un po'?" le domanda, avvicinando glielo e sollevando le sopracciglia.
Riley scuote la testa, ringraziandolo e il silenzio torna ad essere loro compagno.
Ancora una volta è Shawn, pochi minuti dopo, ad interrompere la quiete tra di loro: "Raccontami qualcosa di te" le dice, prendendo un sorso del suo frappé e aspettando che la ragazza parli.
"Cosa dovrei raccontarti?" domanda a sua volta Riley, riprendendo a giocare con la sua cannuccia mischiando il liquido nel suo bicchiere.
Shawn solleva le spalle e alza lo sguardo su di lei: "Quello che vuoi. Voglio dire, tu sai tutto di me ma io non so nulla, o quasi, di te."
La ragazza annuisce e sembra pensare a come rispondere al moro poi quando finalmente giunge ad una conclusione, punta gli occhi chiari in quelli color nocciola di Shawn e "Ho un'ossessione per i frutti tropicali, specialmente per l'ananas e il mango; non mi piacciono i fiori mi fanno pensare ai funerali e non sopporto i francesi e prima che tu me lo chieda, sì c'entra tutta la storia di mia madre ma non voglio parlarne -dice, prima di finire addosso al ragazzo nel tentativo di evitare un bambino che le corre incontro, inseguito da un amico- E sicuramente non sopporto i bambini." sbotta, sbuffando e fermandosi ad aspettare Shawn che sta buttando in un cestino il suo bicchiere ormai vuoto.
Il ragazzo ridacchia, prima di afferrare il frappé di Riley che lei gli sta porgendo e buttare anche quello, non prima di averne preso un sorso e aver appurato il cattivo sapore della bevanda, per poi tornare accanto alla ragazza e riprendere a camminare con lei.
"Ho una domanda davvero importante! -esclama improvvisamente Shawn, fermandosi in mezzo alla strada e facendo fermare anche Riley che alza un sopracciglio e lo guarda come a volerlo incitare- Il tuo film preferito".
La bocca di Riley si spalanca leggermente a causa dell'ingenuità della domanda, scuote leggermente la testa e infila le mani nelle tasche del giacchino verde militare: "Non credo di averne uno.. Non ora almeno, però da piccola ero ossessionata con 'Balto' -afferma poi, tornando a guardare Shawn e notando l'espressione piuttosto confusa che si è dipinta sul volto del ragazzo- "Non lo hai mai visto?" gli domanda, incredula.
Lui scuote la testa, infilando come la ragazza le mani in tasca e abbassando leggermente lo sguardo.
"Che razza di infanzia hai avuto, Mendes?".
Allora Shawn ride, puntando lo sguardo su di lei e scuotendo piano la testa. Quello che dice poi la lascia piuttosto spiazzata: "Mi dispiace di averti fatta finire in questa situazione".
Riley allora rimane un momento interdetta, poi alza le spalle e inclina leggermente la testa: "Non sei stato tu a dare quest'idea a mio padre. Certo, tu sei stato proprio uno stronzo ad accettare ma alla fine mi sei anche utile" afferma poi.
Shawn aggrotta la sopracciglia e la guarda confuso, non capendo cosa la ragazza voglia dire con il fatto che lui le sia utile.
"Holt mi ha tolto le chiavi della macchina e sono autorizzata ad uscire di casa solo per andare a scuola o per uscire con te, quindi visto che sei stato tu a cacciarmi in questo casino, mi devi come minimo un numero infinito di favori che, preparati, riguarderanno la tua macchina e tanti tanti concerti" gli spiega allora Riley, ridacchiando al "i miei?" pronunciato dal ragazzo e scuotendo la testa.
"Assolutamente no, Golden Boy. Pensavo di più a qualcuno come Ed Sheeran, in realtà" ridacchia, prima di voltare lo sguardo sulla strada e notare alcuni uomini che tengono in mano delle macchine fotografiche; afferra quindi una manica del giacchino jeans di Shawn e la tira leggermente, cercando di attirare la sua attenzione senza dare troppo nell'occhio.
Shawn la guarda, seguendo poi l'indicazione che la ragazza gli dà muovendo la testa, afferrandole poi la mano e tirandola leggermente verso di se: "Okay senti, non appena si accorgeranno di noi saremo praticamente assaliti, in qualsiasi caso stammi attaccata e ignora tutto quello che i paparazzi ti diranno. Se credi di non farcela più stringimi il braccio e ti porto via, va bene?" sono le raccomandazioni di Shawn, che si è piegato leggermente sulle gambe per guardarla bene negli occhi.
Riley annuisce, stringe la mano di Shawn e si fa più vicina al suo corpo, poi estrae dal suo giacchino il telefono dopo aver ricevuto la notifica di un messaggio in arrivo.
È da parte di Phoebe e quando lo apre, Riley non può fare a meno di scoppiare a ridere, attirando anche l'attenzione di Shawn che la guarda curioso.
Basta solo il "Ha anche un bel sedere Ree!!" del messaggio dell'amica seguito da una foto del suo "ragazzo" girato di schiena a risollevarle il morale.
   
 
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