Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: ReikaDragneel94    14/04/2017    2 recensioni
Ero appena sceso dal treno che alle mie orecchie sentii del trambusto ed andai a vedere, lì in mezzo ai paparazzi ed alcuni ragazzi in vi trovai una ragazza/donna dai capelli viola e piena d'anelli e collane, doveva essere molto famosa e avevo la strana sensazione di volerla per me. Ad un certo punto una voce femminile si fece spazio tra quella calca d'uomini ed uscì una strana ragazza dai capelli biondi con ciocche rosse e una strana sciarpa bianca con uno zaino in spalla che appena apparve in scena, il desiderio per la prima sconosciuta scomparve.
***
Ciao Gente! Sono tornata con un'altra storia, il titolo potrebbe cambiare, però è più o meno la stessa, solo che... non vi dico latro, se volete scoprire di che si tratta seguitemi e leggetemi.
Questa storia la dedico a tre autrici, la prima è quella che mi ha insegnato a scrivere meglio è Seremity93, poi a Gliulia_Cullen ed infine a Delavega ^_^ che anche se silenziosamente mi ha seguito fin qui la ringrazio per avermi seguito ^_^ A presto
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Natsu/Lucy, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tartaros
2° Parte
 
 
 
Lucy era furiosa e preoccupata, non riusciva a capire per quale motivo Tartaros mi avesse dovuto rapire, non riusciva a capire, ma avrebbe voluto sapere dove fosse la sua sede. Juvia la osservò preoccupata e nonostante fossero rivali, le appoggiò una mano sulla spalla, -Calmati Lucy, lo troveremo-
-Tsk! Sì, certo-
-Sto dicendo sul serio! Caspita è pur sempre un nostro nakama e gli vogliamo tutti bene!-
-Juvia ha ragione lo troveremo Lucy, calmati che arrabbiarsi non serve nulla- intervenne Levy
-Dovevo proteggerlo!- Dando un pugno al muro
-Non dire sciocchezze Lu, Natsu è un bravissimo mago è stato solo preso in contro piede- si intromise Erza.
Lucy sospirò per poi appoggiare la testa sul tavolo e guardò Gajeel negli occhi, come chiedergli qualcosa, quest’ultimo sospirò capendo cosa voleva, -Tartaros è... una gilda oscura formata da molti membri che esagerando con la magia oscura, sono diventati dei demoni potentissimi-
-Bene Gray potrebbe usare le sue magie di Devil Slayer per batterli ed in questo modo mostrerò che sono l’unico a poter stare al fianco di Juvia sama- cinguettò il moro
-Forse nei tuoi sogni amico- disse Juvia facendo deprimere Gray
-Dobbiamo trovarlo, potrebbe essere in pericolo-
-Non gli faranno del male, se ci pensate, perché rapirlo poi?- Chiese Levy
-Forse c’entra il padre?- Chiese timido Romeo
-In effetti hai ragione piccoletto, qualche giorno fa Natsu ha avuto la visita di suo fratello maggiore Zeref- commentò Lucy
-Hai detto Zeref per caso?- Chiese ad un certo punto Freed
-Sì, perché?-
-Dimmi solo se è lui- mostrando una vecchia foto
-Sì è lui! Come... lo conosci Freed?- Chiese Lucy
-Come sapete sono nato in una famiglia nobile, forse però non sapete che facendo parte di essi, alcuni “bambini” prodigi venivano messi in contatti con altri nostri coetanei con la nostra stessa spiccata intellettualità-
-Ci stai dicendo che questo Zeref, sarebbe una specie di genio?- Sorpresa Evergreen
-Già... ma non seppi mai da che famiglia proveniva- sospirò il giovane
-Ma che importa!- Sbottò Lucy, -Natsu fa parte della gilda, della nostra famiglia! Non mi importa un accidente di quale famiglia fa parte!-
-Giusto! Testa di fiammifero ha ragione!- Saltò in piedi Juvia
-Per me dovrebbe stare dove sta- commentò Lisanndo venendo puntualmente ignorato.
Nel frattempo il master di Tartaros mi fece cambiare locazione; in quel frangente fui portato in una grandissima biblioteca, dove trovai il ragazzo che avevo visto vicino al biondo bombarolo, -Vedo che ti piacciono i libri eh?- Dissi per fare conversazione
-Uhm? Sì, mi piace leggere-
-Posso sapere almeno il tuo nome?- Chiesi sedendomi
-Mi chiamo Seiro e sono un demone dei marchi- chinò piano la testa
-Piacere mio- dissi cercando di stare calmo
-Ho una domanda per te-
-Chiedi-
-Perché non ti fai più chiamare END?-
-Perché sono cambiato tutto qua- prendendo un libro a caso
-Interessante- lo sentii mormorare.
In quell’istante sentii che nell’aria ci fosse qualcosa che non andava e di fatti, pochi minuti dopo comparve la ragazza bionda con la coda, che mi ricordò quella di uno sciacallo. Quest’ultima appena mise a fuoco Seiro e poi me e nel vedermi mi mostrò un ghigno maligno, -Non ci provare Jackal!- Tuonò il giovane al mio fianco
-Cosa?- Confuso
-Non usare la tua “magia” qui e su di lui, il master ha detto che dobbiamo consegnarlo illeso-
-Che scatole- sbuffò lei
-Lo so e credimi, mi sto annoiando pure io, ma non ti preoccupare- ghignò, -Molto presto avremmo di cui divertirci-.
A quelle parole mi sentii scorrere un brivido di panico, ma non lo diedi a vedere, per non dare spunto a quei due demoni di fare troppe domande o di prendermi per i fondelli; dovevo avere la speranza che i miei amici ce l’avrebbero fatta a salvarmi. Per distrarmi un po’, mi misi a girovagare per la biblioteca e trovai molti libri che parlavano delle gilde oscure tra cui quella di Tartaros e la sua storia; anche se era basata fin troppe volte su delle leggende, visto che non si capiva se fosse veramente fondata da questo Mard Geer o da qualcun altro. Continuando a sfogliare altri libri, scoprii il motivo perché la sua sede non era mai stata trovata, neanche per caso, essendo che l’edificio era a sua volta un demone e si spostava di continuo. A quelle informazioni mi ritrovai a sospirare come se avessi effettivamente per ogni speranza, finché nella stanza non entrò Mard che mi chiese di seguirlo. Lo seguii dentro ad una specie di sala del trono dove vi era piena di demoni o umani che emanavano magia nera che mi fece rabbrividire; dall’altro canto l’uomo mi sorrise cordiale, -Tranquillo, non ti faranno del male, se no, rischieremo di non farci pagare-
-Tsk! Io da mio padre non ci torno!- Sbottai
-Perché mai... END?-
-Non chiamarmi mai più in quel modo! Quel sopranome non mi si addice più!- Freddo
-Un vero peccato, avresti del potenziale e ti avremmo chiesto di unirti a noi- commentò divertito.
Ero furioso, il mio passato mi perseguitava ancora in quel momento, se non ci fossero state le manette di sicuro mi sarei passato una mano tra i capelli esasperato. Restai lì sotto gli occhi dei componenti curiosi poi ad un certo punto un boato fece bloccare l’avanzare della gilda e nello stesso tempo farla tremare. Mard si mise in contatto diretto con la struttura e scoprì con sommo stupore di tutti, me compreso, che qualcuno aveva sfondato le fondamenta entrando nella gilda dalle prigioni. Da lì ci una confusione disarmante e Mard mandò molti uomini a perlustrare l’edificio per stroncare ogni eventuale intruso, già da dove eravamo potevamo percepire vari tipi di fonti di magia. A un certo punto percepimmo un forte calore sotto i nostri piedi e da lì a poco comparve Lucy mettendosi i mezzo tra me ed i nostri nemici. Di fatti qualche ora prima, alla gilda di Fairy Tail, mentre i membri cercavano di creare un piano, furono informati di una strana creatura volante sulla città e quest’ultimi si erano incuriositi ed andarono a vedere e lì sul cielo di Magnolia vi era quello strano edificio volante. Lucy ordinò a Happy di portala là sopra, nel farlo non si accorse che Erza le aveva afferrato la caviglia e rigettata a terra senza problemi.
-Dove credi di andare?- La rimbeccò la rossa
-A salvare Natsu?- Chiese irritata
-Cosa ti fa pensare che potrebbe essere lì?- Gli chiese Gajeel
-Intuito da Dragon Slayer-
-Io le credo!- Dissero in coro Levy, Juvia e Laxus
-Non ti ci mettere pure te Laxus-
-Scarlet zitta, sento pure la sua energia anche se sembra bloccata- si intromise Bixlaw
-Visto? Cosa aspettiamo? Andiamo!- Spiccando il volo con Happy alle spalle.
Vedendo che non era riuscita a bloccarla, Erza si equipaggiò con un’armatura alata e con una possente spada riuscì a volare e fare un buco enorme nelle resistenti fondamenta del nemico, così in quel modo anche gli altri in un modo o nell’altro riuscirono ad entrare. Da lì Lucy usò il suo fiuto per trovarmi e senza pensarci due volte infuocandosi saltò contro il soffitto finché non mi raggiunse e con uno sguardo furioso si gettò contro Mard che si difese egregiamente. Poco dopo comparvero Gajeel, Juvia, Gray e Levy, quest’ultima mi tolse le manette e Lily, l’exceed della giovane, mi consegnò il mio mazzo di chiavi che non si sa come, ma le aveva trovate. Mi alzai in piedi e guardai con serietà i nostri amici e da lì iniziò un vero e proprio scontro, iniziai ad evocare i miei spiriti iniziando da Leo, uno dei miei spiriti più forti. Leo o come preferiva essere chiamato, Loki, appariva come un ragazzo dai capelli color miele e occhi azzurri che nascondeva con degli occhiali da sole e vestiva sempre in un completo elegante. Tra le dita portava degli anelli dorati dove poteva caricare la sua magia di tipo di luce e colpire i nemici non solo accecandoli, ma anche fare gravi danni. Dopo di che dovetti evocare Sagittarius per abbattere diversi nemici dall’alto, a seguire chiesi aiuto a Taurus gli chiesi aiuto soprattutto per la sua forza dirompente e la sua abilità nel usare al sua ascia. Ad un certo punto dello scontro sentimmo l’intero edificio precipitare, grazie agli enormi buchi nelle pareti, potei vedere dove ci trovavamo, eravamo non si sa come, arrivati nelle terre in cui ero nata. La grossa struttura si abbatté direttamente in uno spiazzo di terra molto vicino a casa mia e con mio sommo stupore potei vedere mio padre uscire allarmato del baccano. Appena fummo tutti sicuri di essere abbastanza vicino al terreno saltammo fuori e chi di più e chi meno riuscimmo ad atterrare con i piedi per terra senza farci troppo male.
-Natsu finalmente sei tornato- Mi raggiunse
-Col cavolo che resterò qui!- Furioso
-Ma che dici?! Stare con loro ti ha... ma che fai!?- Stupito vedendomi brandire una spada di luce
-Che faccio?! Combatto per la mia libertà!- Dandogli le spalle.
Dopo di che mi lanciai nella mischia brandendo al meglio l’arma che avevo in mano, essa mi era stata data da Capricon, uno dei miei spiriti, dalla forma umanoide di una capra e vestita come una governante; indossava un tailleur nero e portava anche un paio d’occhiali da sole anch’essi neri. In ogni modo tornai al combattimento dando tutto me stesso, Lucy al mio fianco fu felicissima di aiutarmi e quando poteva cercava di proteggermi, ma in uno dei suoi tentativi fu ferita ad una spalla.
-Lucy tutto bene?- Le chiesi controllando la spalla
-Sì e tu?-
-Sì grazie a te- le sorrisi
-Prego- arrossendo un po’
-Bene tu fatti curare da Romeo io continuo a combattere- la spronai
-No! Sto bene tranquillo- lanciandosi pure lei nel combattimento.
Ancora una volta non riuscii a tenere d’occhio tutti i combattimenti, potei vedere Mira ed Erza cercare di “proteggere” mio padre sorpreso da ciò, poco lontano da noi sentii un esplosione che mi fece voltare verso la fonte del rumore che mi fece sgranare gli occhi. Nella direzione di quell’esplosione, non solo c’era la tomba di mia madre, ma vidi Jackal combattere contro Levy, ma ciò che mi shockò di più fu vedere la statua e la parte di marmo della tomba di mia madre tutta distrutta. Di conseguenza iniziai a tremare dalla rabbia e dalla più profonda furia che si era accesa in me, ero talmente furioso con quella bastarda di Jackal che non mi accorsi di essermi illuminato a giorno e delle strane linee nere mi erano comparse lungo tutte le mie braccia formando tutte le costellazioni delle mie chiavi. Presi quest’ultime e come nulla fosse li chiamami uno dopo l’altro, nessuno di loro osò commentare qualcosa, soprattutto Aquarius che vedendo non solo il mio sguardo freddo, ma anche la tomba di mia madre in frantumi mi diede il suo appoggio silenzioso.
Lo scontro iniziò mandando ogni singolo spirito a dare supporto ai miei compagni, sconvolgendo quest’ultimi, -Ma bene, END si sta scatenato- mormorò Mard
-Chi?- Gli chiese Lucy combattendo contro di lui
-Oh non lo sai? Il tuo compagno era il mago degli spiriti stellari chiamato End-
-Non è possibile! Natsu non è così crudele!- Mi difese Lucy
-Chiediglielo, lui in realtà è Etherious Natsu Dragneel, il figlio di Igneel Dragneel-
-Stai mentendo! Lui non fa parte di quella famiglia!- Ringhiò invece Gajeel
-Purtroppo è la verità- ghignò Mard, -Guardate quel uomo e poi ditemi che non lo riconoscete-.
Di conseguenza tutti si fermarono un attimo ed osservarono mio padre e poi me, sapevo che volevano una spiegazione o che negassi ciò che aveva detto il nemico, ciò che mi stupì più di tutti fu Lucy. Lei abbassò il capo di conseguenza i suoi capelli biondi gli coprirono il viso ed iniziò a tremare, poco a poco fu avvolta dalle sue stesse fiamme facendo allontanare tutti da lei tranne Mard che sorpreso non riusciva a muoversi da dov’era e Lucy iniziò a correre contro di lui. Li guardai uno dopo l’altro e sorrisi commosso nel vedere compressione nei loro volti così abbassai lo sguardo su Mard e non si sa come, ma preparando un pugno da dargli, quest’ultimo si illuminò di luce ed i mie vestiti divennero simili a quelli di Leo e dopo di che colpii il nemico in modo decisamente forte. Di conseguenza sotto il corpo del master si creò un cratere molto profondo e Lucy mi corse incontro e mi abbracciò forte, era felice. Tartaros era stato sconfitto e questo però non mi tranquillizzava più di tanto, mi girai un attimo ed incrociai lo sguardo di mio padre, chiedendomi cosa avrebbe fatto in merito.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
 
Allora che dite? Sì lo so è decisamente diverso e corto dalla saga... ma non riuscivo a scriverla tutta perché mi sembrava impossibile nonostante mi piaccia quel periodo della storia... allora... in ogni modo, siamo giunti quasi alla FINE della storia, anzi forse il prossimo potrebbe essere anche lultimo... a presto ciao.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: ReikaDragneel94