Ned/Moze.
Scuola di romanticismo
“La
tua guida sta avendo davvero successo” disse Moze. I capelli
le
ricadevano disordinati davanti al viso. Faceva roteare una palla
sull’indice e
con l’altra mano le dava la spinta.
“La
prossima la farò su questi anni di superiori”
rispose Ned.
Moze
si sedette accanto a lui e si appoggiò la palla sulle gambe.
“Continuando
così diventerai ricco e finirai per andare in qualche posto
da miliardario e noi non ci vedremo più” disse.
Ned
arrossì e le sfiorò le dita, deglutì a
vuoto.
“Resterò
con te, qualsiasi cosa succeda. E poi sei la mia musa”
promise.
Moze
gli ticchettò la palla sulla testa.
“Vedi
di ricordartelo” disse.
[108].