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Autore: darkwolf24    20/04/2017    1 recensioni
[Prima nominata "trailer"]
Un'allenatrice di nome Nicol e la sua Gardevoir cromatica Sky avevano deciso di diventare degli avventurieri, ma la loro avventura verrà sconvolta da un'organizzazione che vuole catturare Sky. Per fortuna un Lucario con forza sovrannaturale è lì per salvarla.
Quale mistero si cela dietro all'organizzazione?
Chi è in realtà questo Lucario misterioso?
Rating arancione per violenza.
Genere: Azione, Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza | Contesto: Anime, Videogioco
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Misteri
 
 
>é…è vivo?< Chiese Nicol che già pensava al peggio, come al suo solito.
>Si, per ora. Ha bisogno di cure< Rispose Sky mentre controllava lo stato del Lucario con i suoi poteri.
Così Nicol prese il Lucario e lo portò nella tenda che aveva appena montato. Il Lucario non diede segni di vita fino alla sera.
>Nicol, sta aprendo gli occhi!< Gridò il Pokemon  mentre il suo allenatore gli si avvicinava.
>D…dove sono?< Chiese il Lucario mettendosi una mano sulla testa che evidentemente gli faceva molto male.
>Sei nella mia tenda, sei svenuto dopo averci salvato< Ringraziò Nicol mentre il Lucario si sedeva.
>A proposito di questo, grazie. Davvero non so cosa sarebbe successo se non saresti intervenuto. Comunque io sono Nicol< Concluse Presentandosi
>Piacere di conoscerti, io sono Sky.Tu come ti chiami?< Chiese Sky in attesa di una risposta ma niente. Il Lucario stava fermo, con lo sguardo e le orecchie verso il basso.
>Tu… non hai un nome non è vero?< Chiese Nicol.
>No… o meglio non più< Disse il Lucario con un’evidente tono di tristezza nella sua voce.
>Perché, cosa ti è successo?< Chiese Sky, ma non gli fu data nessuna risposta.
>Scusami, ma poi perché il tuo corpo non ha gli spuntoni?< Chiese Nicol. Sentendo quella domanda Sky guardò il corpo del Lucario. Era molto muscoloso e la pelliccia era di un azzurro intenso, mentre il petto era di un giallo acceso… ma effettivamente non c’erano gli spuntoni che di solito hanno i Lucario.
>Lasciate perdere< Disse con voce secca ed addolorata, come se teneva dentro di sé un dolore indescrivibile e tentasse di nasconderlo.
>Va bene, allora possiamo trovarti un nome?< Chiese Nicol con gentilezza. Il Lucario fece cenno di si.
>Che ne dici di Ricky?< Propose di nuovo l’’umana.
>Penso che sia carino >Beh Ricky, mi sa che per un po' dovrai  stare con noi, fino a quando non avrai recuperato le forze e poi vedremo cosa fare. Ma per ora meglio riposare< Concluse l’umana infilandosi sotto  una coperta.
I due Pokemon annuirono e si distesero uno accanto all’altro, ma non troppo vicino.

 

 

Intanto da qualche parte

 
 
La porta scorrevole si aprì rivelando l’uomo che possedeva quello strano Charizard. Il signore fece qualche passo prima di parlare ad un altro uomo un po' più anziano seduto sulla sedia.
>Mi dispiace signore, mi è scappato< Si scusò il signore col camice.
>Cosa?!< Gridò l’altro uomo alzandosi dalla sedia e camminando rapidamente verso il ragazzo che era situato nel bel mezzo della sala.
>la prego signore mi dia un’altra possibilità< Lo pregò.
>un’altra possibilità? Sai quanto mi costa creare dei Pokemon così potenti?! E sai quanto mi fa arrabbiare sapendo che uno di loro è in libertà e che uno dei miei uomini è stato sconfitto con una tale facilità?!< Gridò.
>Signore la prego, la prossima volta non la deluderò<
>Oh… di questo può starne certo… perché non ci sarà una prossima volta< E detto questo alzò la mano. Il Ragazzo senti due fitte al petto, abbassò lo sguardo e vide le lame di un Gallade che gli avevano perforato il petto. Cadde a terra senza un lamento mentre il Gallade estraeva le lame.
>Sarai tu ad occuparti di quel Pokemon di merda.. e non mi interessa come, ma assicurati che non arrechi problemi o il prossimo a morire sarai tu… Chiaro?!< Urlò al Gallade che indietreggiò un po' prima di parlare.
>Si signore< Rispose prima di andarsene.
 
 

Il giorno dopo

 
 
Ricky stava camminando nel bosco, era tutto tranquillo, si sentiva bene. Ad un trattò una rete lo prese appendendolo su un albero.
>Ahahaha preso!< Gridò un uomo mentre usciva da dietro un Albero.
>E ora buona notte< Disse colpendo Ricky con una pistola sedante. Nello stesso istante che il dardo colpì il Lucario, lui si svegliò.
Ricky si guardò intorno notando che era ancora nella tenda di Nicol. Il sole iniziava a penetrare tra le piccole fessure del tessuto creando piccoli e leggeri raggi.
Ricky decise così di uscire per allenarsi un po'. Non passò molto tempo che anche Sky si svegliò e non vedendo il Lucario decise di andare a cercarlo.
Lo trovò vicino al fiume dove si erano stanziati lei e Nicol il giorno prima.
Lentamente gli si avvicinò e vide che Ricky era seduto sull’erba con le gambe incrociate e gli occhi chiusi, le mani invece erano davanti al petto e tra di loro c’era una grande sfera azzurra-blu-rossa che luccicava.
>Buongiorno< Salutò Sky sedendosi al suo fianco.
>Buongiorno< Rispose Ricky senza aprire gli occhi.
>Che cos’è?< Gli chiese Sky che era molto incuriosita dalla strana sfera.
>Questa è una sfera vitale, ognuno di noi ne ha una e questa sfera è colei che ci da i poteri< Rispose lui mentre la sfera iniziava a farsi sempre più piccola fino a scomparire.
>Anche io ne ho una?< Chiese Sky ed il Lucario annuì.
>Posso vederla?< Chiese e lui annuì di nuovo.
>Posso toccarti lo stemma?< Gli chiese lui con educazione.
>Lo stemma? Va bene, ma fai piano perché quella è la parte più sensibile ed è dove incanalo la mia energia< Spiegò lei con un po' di timore nel tono di voce.
>Appunto< Rispose Ricky spostando le sue zampe sullo stemma di Sky. Poi molto delicatamente lo avvolse nella sua presa e chiuse gli occhi. Infine tirò indietro le zampe sfregandole sullo stemma provocando un piccolo gemito da parte del Gardevoir, dopotutto come aveva detto Sky, quello era il punto più sensibile di un Gardevoir. Comunque Ricky non ci fece caso e continuò a ritirare le zampe. Sky era stupefatta da quello che stava facendo il Lucario, infatti attaccata alle zampe c’era un fascio di luce bianca-rossa che poi si chiuse formando una sfera.
>Wow< Si lasciò sfuggire Sky alla visione di quella sfera che anche se era piccola era bellissima.
>Questa è una parte della tua energia vitale, se la prendevo tutta avevi il rischio di morire. Comunque devi sapere che ogni colore ha un significato diverso: In questo caso il bianco rappresenta la purezza e l’innocenza dell’animo, mentre il rosso rappresenta l’amore e la passione<  Spiegò lui mentre Sky lo ascoltava esterrefatta. Poi rimise il fascio di luce nel suo petto.
>Cosa significa invece il tuo azzurro-blu-rosso?< Chiese Sky riferendosi alla sfera del Lucario.
>Vedi, L’azzurro rappresenta la determinazione nel fare qualcosa, il rosso già lo sai, mentre il blu…< Ricky si fermò appena pronuncio il blu, come se stesse ricordando qualcosa e ad aggiudicare dal suo volto sembrava che stesse ricordando qualcosa di molto doloroso.
>Tutto bene?< Gli chiese Sky mettendo una mano sulla sua spalla.
>S…si< Rispose lui esitando leggermente.
>Sicuro?< Chiese lei.
>Si, non preoccuparti< Cercò di rassicurare lui, ma il tono con cui lo disse fece capire al Gardevoir che c’era qualcosa che non andava… qualcosa che aveva a che fare con quel colore blu… qualcosa che aveva a che fare con il suo passato. Sky tentò più volte di leggere nella mente del Pokemon, ma tutti i tentativi erano inutili perché l’aura del Lucario respingeva qualsiasi onda psichica lei mandava. Così dopo tre tentativi rinunciò alla lettura del pensiero.
>Buongiorno< Disse una voce femminile dietro di loro. I due si girarono e vedendo che era Nicol la salutarono con un “buongiorno”.
>Che state facendo?< Chiese Nicol vedendo che Sky sembrava divertita.
>Ricky mi ha mostrato la mia energia vitale…< Iniziò lei girandosi verso il Pokemon Aura.
>Ricky puoi mostrarci anche l’energia di Nicol?< Continuò con una voce dolcissima.
Ricky alzò le spalle e di diresse vicino a  Nicol.
>Permetti?< Chiese Ricky per educazione.
>Certo, procedi< Rispose Nicol con un sorriso.
Così avendo avuto il via libera, Ricky appoggia le zampe sul petto dell’umana, ma questa volta sopra il cuore.
Quando le ritirò uscì un piccolo fascio di luce che poi si chiuse a sfera esattamente come aveva fatto quello di Sky.
Questa volta però la sfera era gialla-rossa.
>Il rosso come quello di Sky rappresenta l’amore, mentre il giallo rappresenta la solarità< Spiegò Ricky rimettendo a posto la sfera.
>Wow, ma come fai a sapere tutte queste cose?< Chiese Nicol stupita da quello che aveva visto.
>Sono un Lucario ricordi? Posso vedere l’aura< Spiegò lui indifferente.
>Oh giusto, comunque chi ha fame?< Chiese Nicol con un tono molto simpatico.
>Io!< Gridò Sky in risposta.
>Io sono a posto< Rispose Ricky con voce indifferente.
>Preferisco allenarmi< Continuò lui.
>Lucario… sempre fissati con questi allenamenti< Rise Nicol a cui poi si unì anche Sky.
Alla fine Sky e Nicol tornarono alla tenda per prendere da mangiare e quando ritornarono rimasero stupiti dallo trano allenamento di Ricky.
Al centro della pianura situata vicino a dove si erano seduti per mangiare c’erano tre Ricky, probabilmente creati dalla mossa “Doppioteam”.
I due cloni si misero in posizione di combattimento proprio come Ricky e dopo pochi secondi lo attaccarono.
Ricky schivò gli attacchi con molta agilità eliminando successivamente gli avversari. Il primo lo lanciò contro un albero con una forza sovrumana, mentre al secondo gli girò la testa rompendogli il collo. Anche se erano copie e quindi una volte sconfitte scomparivano, comunque faceva impressione vedere un Pokemon che moriva.
Dopo fatto colazione i tre si prepararono per continuare il loro viaggio, quando a Nicol è sorto un dubbio.
>Ricky, quindi verrai con noi?< Gli chiese.
>Se volete< Rispose lui molto educatamente.
>beh… ci sono alcuni che lo vogliono più di altri< Rispose con un sorriso accompagnato da un occhiolino rivolto a Sky la quale arrossì.
>Ma non entrerò in una di quelle gabbie< Continuò Ricky rimanendo comunque calmo.
>Gabbie? Vuoi dire le Pokeball< Rispose Nicol.
>Guarda che sono innocue< Cercò di assicurarlo Sky.
>Innocue o no, io non ci entro< Ribatté Ricky.
>Ok, niente Pokeball per te< Accettò Nicol.
>Allora andiamo?< Chiese Sky incitando gli altri a partire per la prossima città.
 
 
 

Note autore: E un altro capitolo è andato con un po’ di SUSPANCE! D’altronde, quando non c’è stata? Cosa ne pensate? Fatemi sapere le vostre opinioni con una recensione ed anche se avete qualche idea per il continuo… le idee più belle verranno prese in considerazione ed aggiunte alla trama originale! Alla prossima.*ululato*

   
 
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