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Autore: _bealeo_    21/04/2017    0 recensioni
"Avevo capito tutto, non c’era bisogno che mi spiegasse nulla. Ciò che avevo temuto accadesse, è accaduto."
Josie e Jake sono gemelli e vivono nella cittadina di Greenwald soli con la loro madre. Negli ultimi otto anni, sono accadute cose strane ed inspiegabili in città e nessuno si è mai riuscito a spiegare quei fatti. Tutti ne parlano: c'è chi crede ai rapimenti, chi a fughe, suicidi, omicidi, alcuni addirittura sono convinti che c'entri qualcosa la magia...chi avrà ragione?
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io e Josie siamo nati il 29 giugno di quasi 17 anni fa. Siamo sempre stati molto uniti perché ognuno completa l’altro. Lei mi ha sempre aiutato nei miei momenti di ira, quando avrei voluto fare a pezzi tutto. Lei c’era, aveva sempre la frase giusta pronta. Nonostante il mio carattere particolare, credo di essere stato presente per lei nei pochi momenti in cui il suo carattere forte cedeva. Uno di questi fu proprio quando ricevemmo la notizia che nostro padre ci aveva lasciato. Cancro. Sì, una sola parola che riassume tutto: dolore, dolore, dolore e ancora dolore. Nostra madre smise di mangiare e nel giro di pochi giorni non aveva neanche più la forza di alzarsi per andare in bagno. Dovetti farmi forza, cercare di reprimere almeno per il momento il mio dolore. Dovevo fare da sostegno alle due donne più importanti della mia vita: mia madre e mia sorella. Josie si era rintanata in sé stessa. Non era più la brillante e piena di entusiasmo 14enne. Non usciva da camera sua se non per prendere il piatto di cibo che le portavo. Non parlava più nemmeno con le sue amiche. Per fortuna, pian piano sono riuscito a far tornare mamma in forze e a farmi uno spazietto nell’angolo buio che Josie si era creata. Nostro padre aveva un carattere allegro, luminoso e si preoccupava della sua famiglia da sempre. E’ da lui che Josie ha ripreso, ne sono sicuro. Ricorderò per sempre i momenti in cui ci consolava. Io e mia sorella siamo sempre stati terrorizzati dalle voci che sentivamo riguardo i rapimenti. Era il 3 settembre di otto anni fa, la notizia arrivò in pochissimo tempo alle orecchie di tutti gli abitanti di Greenwald. Si chiamava Paul Finnster. “scomparso” dicevano tutti i giornali. I genitori erano disperati. La sera del 2 settembre, Paul era andato coi suoi amici in città per aspettare la mezzanotte e festeggiare i suoi 17 anni. Dalle testimonianze degli altri ragazzi, si è capito che si trovavano in un locale parecchio affollato nel quale a malapena riuscivi a vedere le facce di chi ti stava a 10 centimetri. Allo scoccare della mezzanotte, i ragazzi cercarono Paul con gli occhi per andargli incontro e fargli gli auguri. Non vedendolo nel locale hanno tutti pensato che fosse uscito con qualche ragazza e un’ora dopo, avendo perso le speranze, dopo chiamate e messaggi vari per rintracciarlo, decisero di tornare a casa. Ma Paul a casa non c’è più tornato. Nessuno avrebbe mai pensato che sarebbe successo molte altre volte. Stesse vittime: ragazzi che stanno compiendo i loro 17 anni. Nessuno ha mai capito perché alcuni ragazzi vengano salvati, altri rapiti. Mai si è riuscito a scoprire qualcosa a riguardo, mai a trovare una traccia, una pista, un indizio. Le forze dell’ordine non sanno più cosa fare, come comportarsi, come placare la paura della gente di Greenwald e fermare le voci che girano a riguardo. Ne abbiamo sentite di tutti i colori: pedofili, omicidi, pazzi, rapitori, cavie per esperimenti, c’è addirittura un anziano che ha sempre sostenuto l’intervento di qualcosa di magico. Sì, ma noi lo abbiamo sempre ritenuto il pazzo del paese..
  
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