Shanks/Benn.
Il vice e il capitano
La luce della lampada illuminava di riflessi aranciati la parete alle spalle dei due pirati.
Shanks
rischiò di cadere in avanti, fece
leva con le gambe e si rimise seduto ritto.
Si
portò la bottiglia di liquore alle
labbra e ne sorseggiò il contenuto.
"Vuoi
favorire?" chiese a
Benn.
Benn
fece un sorriso sottile, allungando
la mano verso la bottiglia.
"Di
certo tu ne hai bevuto
abbastanza" disse.
Shanks
la sollevò e alzò l'altra mano,
dimenando l'indice.
"Solo
se bevi".
Benn
roteò gli occhi, poggiò una gamba
sul pavimento portando l'altra al petto e gli prese la bottiglia di
mano.
"Agli
ordini, Capitano"
rispose, divertito.
Shanks
gli fece l'occhiolino.
"Così
va meglio" si
congratulò.
Benn
scosse il capo, bevve qualche lungo
sorso piegando la testa all'indietro. Abbassò la bottiglia,
la porse a Shanks.
"Sarei
un pessimo Vice se non
facessi cose del genere per te, non credi?" scherzò.
Shanks
sporse il labbro.
"Anche
un pessimo amico" si
lamentò.
Benn
si sporse verso di lui, socchiuse
gli occhi neri.
"Alle
volte è difficile essere il
tuo tuttofare, Capitano" sussurrò.
Gli
mise tra le braccia la bottiglia e
sogghignò.
"Che
ne dici di brindare al
Capitano più capriccioso della storia?".
Shanks
gli diede una pacca sulla spalla
con foga.
"Solo
se poi brindiamo a te"
sussurrò con tono lascivo.
Benn
si rizzò massaggiandosi la spalla,
sogghignò e annuì.
"Ad
un Capitano viziato ed al suo
Vice tuttofare, allora".
Shanks
lasciò cadere la bottiglia a
terra, ne recuperò una piena e la alzò.
"Al
peggior capitano e alla sua
perla!" tuonò.
Benn
ghignò, prese una fiaschetta di
sake da terra e la batté contro la bottiglia in mano a
Shanks con un tintinnio.
"All'unico
Capitano che potrei mai
seguire".
Shanks
sorseggiò il contenuto della
propria bottiglia, inumidendosi le labbra, osservò l'altro
bere e si sporse,
sfiorandogli le labbra con le proprie. La peluria vermiglia sul suo
viso
pizzicò il volto allungato dell'altro.
Benn
schiuse le labbra sospirando
appena, passò la mano tra la chioma rossa di Shanks e lo
baciò.
<
Se io sono la perla, tu sei senza
dubbio il proprietario che la custodisce, Capitano >
pensò.