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Autore: Hope997    29/04/2017    0 recensioni
Jessica ha sempre vissuto con la madre; I suoi genitori si separarono quando lei era davvero piccola, e la figura paterna l'aveva vissuta ben poco. Tutto cambia quando il padre le chiede di trascorrere le vacanze estive da lui, per provare a recuperare un po' del tempo perso.
Ha rotto da poco con il ragazzo che credeva fosse l'uomo della sua vita, ed ha deciso di chiudere definitivamente con il genere maschile. Questa però era solo una sua convinzione, e ben presto si renderà conto che non era ciò che realmente voleva.
La sua vita è una continua lotta tra il desiderio del ritorno al passato e la curiosità di un presente che sembra promettere meglio.
Questo è il racconto della sua vita, ed è la dimostrazione del fatto che, nonostante tutto, tutti siamo destinati a qualcuno, e che il treno della vita passa un' unica volta anche se in ritardo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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POV Rachele 


"Un giorno, quando meno me lo aspettavo incontrai una persona, incrocia il suo sguardo e beh non mi spiego cosa accadde al cuore. E in sostanza non è che fosse accaduto chissà cosa. Ci eravamo guardati negli occhi. Tutto qui. Ma per la sottoscritta era stato moltissimo. Fu come se nel mio cuore fosse esploso qualcosa.
Erano le 8.00 del primo giorno di lavoro. 
Corsi velocemente fino all'entrata fino a quando le gambe non mi cedettero nell'incontrare lo sguardo del mio solito passante. 
I suoi occhi azzurri erano una calamita.
Iniziai così una corsa verso l’impossibile, cominci a fare in modo che lui mi notasse.. aspettavo lo schioccare delle otto per incrociare il suo sguardo quando si dirigeva al lato opposto al mio. 
Una..due.. tre e quante volte lo potetti aspettare è impossibile ricordarlo.  
Certe notti lo sognavo. Le carezze e i baci. 
Quell'istante fu la ciliegina. 
:- Mi dirai mai perchè sorridi mentre mi aspetti?" 
Eccolo. In tutta la sua bellezza. Il suo sguardo. Il suo corpo e le sue labbra. 
:- Io... Io-non-ti- aspettavo." feci per girarmi e lui mi trattenne per un polso. 
:-Peccato, lo avrei voluto." 
mi lasciò e mi sorrise come non mai.
Poi un caffè fu la sua offerta! Un caffè di una lunga serie. Una serie di chiacchierate tra amici.
Una sera però mentre ero a letto, sentii strani rumori, mi affacciai e lo vidi. Con un jeans chiaro e una camicetta.
Scavalcç il recinto di casa.
 Scesi in fretta le scale che ci dividevano e quando fummo l'uno di fronte all'atro che qualcosa mi si mosse in petto. 
:-"Luke..che diavolo ci fai qui a quest'ora, se ci vedesse mio padre, ci ammazzerebbe." 
MI prese il volto tra le sue mani e mi baciò. 
Un bacio dopo esattamente 60 giorni. &0 giorni in cui pregavo per averlo e da allora mi fu tutto chiaro. 
:-"Shhh Rachele, sono qui per te. Ti amo.. Ti amo dalla prima volta che ti ho vista, impacciata e con quella gonnellina a fiori, ti ho amata quando mangiucchiavi la tua penna seduta alla fermata dell'autobus, ti ho amato quando mi  guardai e li scorgevo la mia vita.. Si la mia vita.. vuoi farne parte? per sempre!" 
A quella dichiarazione, sgranai gli occhi e gli saltai al collo, riempiendolo di baci. 
:-"Si Luke..ora e per sempre." 
Eravamo maggiorenni, superavamo la soglia dei venti e quando vidi inginocchiarsi, beh, ero felicissima.
:-" Rachel MccFunny, mi vuoi sposare?" 
Come? DIo! 
:-"Luke credo che sia prematuro e azzardato ma se non ti dicessi di si credo proprio che ne morirei, quindi si amore mio,, si per sempre!" 

Ci sposammo il 30 agosto 1995 dopo solo 1 mese di fidanzamento.
Tutti erano contrari definendo quella mossa alquanto immatura, ma noi lo sapevamo. Ci amavamo troppo.
Non sapevo cosa provare. Eccitazione, felicità, malinconia. Un mix di sentimenti che solo con il suo sguardo sapeva placare. 
Mi regalò la sua vita. Qualsiasi cosa ed io.. io ero cosi felice che piansi.
Per due anni fu difficile avere figli ma quando arrivò non ci tirammo indietro. La piccola Jessy. 
Cosi la chiamavi Luke.
Ai primi mesi di gravidanza avevo le nausee e tu eri li a sorreggermi.
Pensavo che avere il pancione , mi rendesse meno attraente ai uoi occhi ma tu ogni notte mi rimboccavi le coperte dicendo che nonostante tutto ero ancora la più bella.
Penso alla fatica del parto,ai dolori.
Non posso fare a meno di ricordarti mentre mi accarezzi la pancia.
Non posso fare a meno di pensare alla gioia e allo stupore dei nostri genitori.
Non posso fare a meno di pensare di rivedere i tuoi occhi che brillano,come quando è venuta al  mondo la nostra piccolina. 
Non posso fare a meno di pensare a come sarà avere una meta' mia e tua che girovaga per casa e non poterti dire, Luke guardala sta crescendo, si sposa."
Ero seduta sulla sua lapide a parlare in interrottamente.
"Sara' il frutto del nostro immenso amore a non farmi abbattere.Sara' la conferma che noi abbiamo saputo superare tutti gli ostacoli che abbiamo trovato lungo il nostro cammino.
Quando penso che dovrei rinunciare a tutto questo, perchè mi manchi,il cuore mi si riempie di tristezza.. Come farebbe la nostra piccolina, anche senza di me? Vorrei poter essere ancora il tuo amore, Luke.
Spero di averti fatto capire quello che ho dentro e come sto vivendo questi mesi."
Quando sento un “Come stai oggi” capisco che la persona sa che quello che sto facendo è andare avanti giorno per giorno.
 Sospirai. 
:-"Jess è dimagrita..tanto.. NOn esce e si occupa sole delle pratiche dell'azienda. Matthew gli è stato costantemente vicino, ha avuto paura di perderla. Però poi un pomeriggio li ho sentiti litigare e non so per cosa e da allora non ho proferito parola ne con l'uno e ne con l' altro. Luke ci hai distrutti perchè sei andato via?"
Piansi e mi accasciai sulla sua lapide. 
 Tornare al lavoro fu davvero straziante perchè significava lasciare Jessica qui e per forza maggiore, dovetti farlo. Ritornavo qui almeno ogni weekend e la trovavo sempre più peggiorata. 
Matthew,, mi chiamava ogni tanto e non riuscivo mai a chiedergli se fosse a Los Angeles e avesse in ontrato Jessy. 
La mia vita stava diventando ogni giorno un'inferno ed io non avevo permesso a nessuno di "etichettarla cosi".


Buondi ragazze,siamo quasi alla fine e spero che questi ultimi capitoli vi siano piaciuti. Grazie mille ancora per tutto e per questa possibilità.
   
 
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