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Autore: xxlili_luna    29/04/2017    1 recensioni
Lord Voldemort non è mai esistito, i genitori di Harry sono ancora vivi. Hermione e Draco si sono sempre odiati e insultati. Ma se sotto quegli insulti e quelle occhiataccie si fosse per tutto il tempo nascosto qualcosa di più? Durante l'estate, in cui saranno costretti a passare insieme si renderanno conto di provare qualcosa l'uno per l'altro. I due si sforzano di mantenere la loro relazione segreta ma qualcuno li scoprirà. Malfoy riuscirà a confessare veramente cosa prova per lei e cambierà, oppure rimarrà il solito?
Dal testo:
- Cosa vuoi, Malfoy?
- Rilassati Granger, voglio solo prendere un bicchiere d'acqua, come te. - rispose sorpassandomi e prendendo effettivamente un bicchiere. Mi voltai feci per andarmene quando sentì la voce di Malfoy dietro di me. - Comunque bel pigiama. - disse mi voltai e lo vidi appoggiato al bancone che mi squadrava. Arrossí violentemente [..] e me ne tornai in camera mia.
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Famiglia Malfoy, Hermione Granger, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Pansy, Ron/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
Capitoli:
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Piccolo consiglio mente leggete questo capitolo ascoltate la canzone " You & I " degli One direction. Credo che sia una delle canzoni che più rappresenta la Dramione, voi che ne dite? 
I GRANDI AMICI SI VEDONO AL MOMENTO DEL BISOGNO
Pov Draco 
Dopo un pomeriggio lungo ed estenuante stavo finalmente tornando in camera mia per aspettare la mia ragazza prima di andare a cena. Durante la giornata quasi non ci eravamo visti dato che avevamo tutte lezioni separate e mi mancava da morire. Era incredibile l'effetto che quella donna aveva su di me e non l'avrei lasciata per nulla al mondo. 
Stavo facendo questi pensieri quando, appena svoltato un angolo, vidi una scena che mi inchiodò sul posto. Due ragazzi che si stavano baciando. Nonostante non riuscissi a guardarli in faccia già sapevo chi erano e quella consapevolezza mi fece spezzare letteralmente il cuore. Non poteva essere! Non poteva... No! Non era lei non... 
Appena avvertirono la mia presenza i due si staccarono e lei mi lanciò uno sguardo che mi sembrò addirittura divertito e finalmente riuscì a vederli in faccia ed avere l'orribile consapevolezza che sì, erano loro due. Ronald Weasley ed Hermione Granger. Dopo uno sguardo carico di disprezzo verso entrambi presi a correre verso la mia camera e mi chiusi dentro. Presi a camminare furiosamente per la stanza mentre le lacrime premevano per uscire ma le ricacciai indietro nel momento esatto in cui sentì la porta aprirsi. 
- Ciao amore! - mi salutò lei con voce dolce. Il dolore che provavo si era accentuato a sentire quelle parole e il tono con cui le aveva dette. 
- Amore?! - feci sarcastico continuando a fissare la parete davanti a me. Sentì i suoi passi avvicinarsi e una sua mano poggiarsi sulla mia spalla. Mi scostai freddamente dal suo tocco e subito una sensazione di gelo mi avvolse. 
- Ma cosa è successo? - chiese lei con voce preoccupata. 
- Cosa è successo?! - feci voltandomi verso di lei seriamente incazzato. - Ma mi credi veramente così stupido? - 
- Io non... - 
- Vattene. - sussurrai distogliendo di nuovo lo sguardo. - Tra noi è finita. - 
- Cosa?! Perché? - fece cercando di avvicinarsi ma io mi allontanai. Già era difficile lei non poteva renderle ancora più difficili. 
- Hermione ti ho visto! - le urlai preso di nuovo dalla rabbia e la vidi indietreggiare di un passo. Nonostante tutto mi feci lo stesso schifo vedendo che l'avevo spaventata. 
- Ma hai visto cosa? - 
- Ti ho visto mentre ti baciavo con Weasley! - esclamai come se fosse la cosa più stupida del mondo ed era crudele da parte sua farmi rivivere quel momento nella mente. 
- Che cosa?! Io non l'ho mai fatto! Oggi pomeriggio sono stata tutto il tempo in biblioteca, vengo da lì! - 
- Basta. - sussurrai sfinito. - Vattene. - ripetei alzando gli occhi per incontrare i suoi color oro. Li vedevo lucidi a causa delle lacrime ma nonostante questo mi imposi di rimanere impassibile. 
- Draco... - 
- Vattene. - dissi con voce fredda e lei indietreggiò ancora. Poi dove uno sguardo pieno di dolore si voltò e uscì dalla stanza, sperando di non farmi vedere l'unica lacrima che le aveva lasciato l'occhio per andare a scivolare sulla sua guancia. Appena la porta si chiuse sentì i suoi passi veloci allontanarsi correndo e solo appena fui veramente sicuro che non fosse più lì mi lasciai andare ad un pianto pieno di dolore. Mi accasciai sul letto e mi presi il volto tra le mani, singhiozzando profondamente. 
Chi l'avrebbe mai detto? Un Malfoy che piange per una ragazza. Preso da un'insospettabile rabbia andai alla scrivania e buttai giù tutto quello che c'era sopra, presi la mia bacchetta e, dopo aver insonorizzato la camera, lanciai un bombarda al letto, consapevole che sarebbe bastato un Reparo per sistemarlo. 
Pov Hermione
Corsi veloce per il corridoio e raggiunsi la torre di Grifondoro, entrai e senza aspettare un attimo mi precipitai nella mia vecchia camera. Arrivata lì mi buttai sul letto e cominciai a singhiozzare forte, bagnando il cuscino di lacrime salate. Non poteva essere successo davvero! Non poteva avermi lasciato! Quello che avevo detto a Draco era vero! Avevo passato tutto il santo giorno in biblioteca a studiare per il compito di Pozioni del giorno dopo. Trall'altro ero stata anche con Ginny quindi lei poteva confermare tutto! 
Presa dal dolore non mi accorsi di qualcuno che entrava in camera mia finché sentì qualcuno sedersi accanto a me. Alzai la testa speranzosa ma un nuovo moto di dolore e disperazione si impadronì di me quando non vidi gli occhi ghiacciati del ragazzo che, nonostante come mi aveva trattata, amavo ma quelli della mia migliore amica. 
- Herm, che succede? - mi chiese con voce preoccupata. 
- Lui... lui mi ha... Draco mi ha lasciata. - dissi continuando a piangere. Lei subito mi guardò come se fossi una pazza prima di parlare. 
- Cosa?! E perché lo avrebbe fatto? - 
- Ha detto che... mi ha vista baciare Ronald oggi pomeriggio. - sussurrai con voce debole, rotta dal pianto. 
- Ma non è possibile! Tu sei stata con me finché non sei tornata in camera! - 
- Lo so e gliel'ho detto ma lui non mi ha creduto! - dissi alzandomi a sedere mentre un dolore indicibile mi premeva sul petto all'altezza del cuore. 
- O mio Dio! È così assurdo! Tu sei stata con me come puoi aver baciato mio fratello davanti agli occhi del furetto?! - fece lei ma appena terminata la frase vidi una specie di lampo di consapevolezza passare per i suoi occhi ma durò pochissimo dato che immediatamente fu sostituito da profonda rabbia. - Arrivo subito, tesoro. - 
- Aspetta! - la richiamai appena lei si fu alzata in piedi. 
- Andrà tutto bene e se è andata come credo tu riavrai il tuo ragazzo e un paio di persone potrebbero ritrovarsi in infermeria verso la fine della giornata. - disse lei con voce furente poi dopo avermi abbracciata per consolarmi uscì dalla stanza lasciandomi da sola e veramente confusa. Cosa sapeva Ginny? E soprattutto potevo credere alle sue parole? 
Pov Ginny
Non portava essere! Mio fratello non poteva essere caduto così dannatamente in basso! Oh! Ma se era andata come credevo le parole che avevo detto ad Hermione erano vere e lei avrebbe riavuto il suo fidanzato mentre due certe persone sarebbero andati in infermeria con minimo una decina di ossa rotte. 
Arrivata all'entrata della casata Serpeverde mi appoggiai al muro e aspettai. La persona cge stavo aspettando uscì pochi minuti dopo, insieme a Theodore Nott e a Daphne Greengras. 
- Zabini?! - lo chiamai e lui si voltò verso di me guardandomi curioso. 
- Weasley. Che ci fai qui? - 
- Devo parlarti, subito. - dissi scandendo bene le parole. Lui mi guardò un attimo e appena notò il mio sguardo inferocito e determinato mi fece un cenno di consenso prima di dire ai suoi amici che si sarebbero visti in Sala Grande. Una volta solo lo presi per un braccio e lo portai in un angolo un po' più nascosto. 
- Che succede? - chiese lui confuso. 
- Succede che Malfoy ha lasciato Hermione. - dissi mettendomi le mani sui fianchi. 
- Cosa?! Perché? - 
- Hermione mi ha detto che Malfoy le ha detto di averla vista baciare Ronald ma questo non è possibile perché lei è stata tutto il pomeriggio con me in biblioteca. Ovviamente lui non ci ha creduto e l'ha lasciata. Ora dobbiamo trovare il responsabile di questa storia e spiegare quello che è successo al tuo biondo amico e farli rimettere insieme. - 
- Perché dobbiamo? - 
- Perché tu sei il suo migliore amico e sei anche un amico di Hermione quindi poche storie. - dissi dandogli un piccolo schiaffo sul suo petto. 
- Okay, okay rossa. Cosa vuoi fare? - mi chiese infilandosi le mani nelle tasche. 
- Ecco ho già qualche sospetto su chi possa essere coinvolto e sicuramente c'entra mio fratello. Quindi... pensavo che tu potessi aiutarmi ad entrare nell'aula di Pozioni per... rubare un po' di Veritaserium. - dissi abbassando lo sguardo imbarazzata. 
- Sì, si può fare. Ma non nell'aula, meglio nell'ufficio di Piton, di solito è lì che tiene le sue scorte. - disse incamminandosi. Lo seguì senza esitare. Lui, dopo aver lanciato un Ahlomora alla porta, entrò nell'ufficio del nostro professore di Pozioni e andò verso l'armadio dove teneva tutte le fiale con le diverse Pozioni già pronte in caso di necessità. Mentre lui lo apriva per prendere una fialetta di Veritaserium io lanciai un occhio all'interno e notai immediatamente l'assenza di una particolare pozione che confermava i miei sospetti. Zabini richiuse le ante dell'armadio e uscimmo dalla stanza poi, dopo aver richiuso la stanza, ci avviammo verso la Sala Grande. 
- Tieni. - disse porgendomi la fiala. La presi e me la infilai in tasca mentre gli facevo un piccolo cenno di ringraziamento. 
- Okay, allora. Io la verserò nel bicchiere di Ronald e una volta che lui avrà bevuto lo porterò fuori dalla Sala per fargli le giuste domande, se vuoi puoi venire anche tu. - dissi tenendo gli occhi bassi. 
- Weasley, si sta parlando del mio migliore amico, è ovvio che verrò anch'io. - disse come se fosse la cosa più logica del mondo. Annuì lievemente ed entrai nella Sala mentre lui rimase fuori. Camminai velocemente verso il mio posto e notai subito l'assenza di Hermione, poi, lanciando un occhio al tavolo Serpeverde, notai anche quella di Malfoy. Poverini quei due! Nonostante ancora non mi andasse molto giù il biondo vedevo quanto si amavano e non era giusto che dovessero soffrire così tanto solo per la gelosia di due deficienti rimessi insieme. 
Mi sedetti accanto ad Harry e davanti a Ronald che si stava abbuffando come sempre. Un attimo dopo sentì il portone aprirsi e appena voltai lo sguardo vidi che era Zabini. Mi rivoltai verso i miei amici e cominciai a mangiare, cercando il momento adatto per agire. Il momento arrivò verso la fine della cena, quando Harry era preso a parlare con Katie dei nuovi schemi di gioco è mio fratello era distratto dalla sua torta al cioccolato. Presi la fialetta e la stappsi, poi, dopo essere stata sicura che nessuno mi vedesse, ho versato il contenuto nel suo bicchiere, rinascondendo poi la fiala, ora vuota, nella tasca. Fortuna volle, che un boccone troppo grande gli andasse di traverso e a quel punto lui prese il suo bicchiere e ne bevve tutto il suo contenuto, compresa la pozione. Lo guardai intensamente negli occhi e vidi la sua espressione diventare vaga per un secondo per poi tornare normale. Bene, ka pozione aveva fatto effetto. 
- Ron, potresti venire con me un attimo? - gli chiesi innocentemente e lui dove uno sguardo un po' scocciato acconsentì, seguendomi fuori dalla Sala. 
Una volta usciti lo spimsi verso il muro e lo guardai negl'occhi minacciosa. 
- Che cosa hai fatto? - gli chiesi rendendomi subito conto di aver  la domanda sbagliata. 
- A cosa ti riferisci? - fece lui ma prima che potessi fare un altra domanda arrivò il ragazzo che stavo aspettando.
- Weasley! Hai iniziati senza di me? - 
- Scusa, ci stavi mettendo troppo. - dissi voltandomi per un secondo verso il moro per poi riportare lo sguardo sul rosso. - Ronald, hai fatto qualcosa per separare Hermione e Malfoy, negli ultimi giorni? - 
- Sì. - disse lui prima di portarsi una mano sulla bocca con gli occhi spalancati. Estrassi la bacchetta e lo attaccai al muro, per non farlo scappare. 
- Che cosa hai fatto? - chiesi con voce dura e decisa. 
- Mi sono introdotto nell'ufficio di Piton e ho rubato una fialetta della Pozione Polisucco, poi sono andato nella camera di Hermione e Malfoy e ho preso una capello di lei dalla sua spazzola quando loro erano a cena. Una volta fatta l'ho fatta bere alla ragazza che aveva deciso di aiutarmi a farli separare e questo pomeriggio ci siamo baciati facendo credere al Furetto che avevo baciato Hermione. - raccontò mio fratello e, presa da un istinto di protezione verso la mia migliore amica e perché no, anche del suo ragazzo, gli tirai uno schiaffo. 
- Chi è questa ragazza? - chiese Zabini con un piccolo ghigno, probabilmente dovuto allo schiaffo. 
- La Parkinson. - rispose Ronald. - Lei mi ha fatto entrare nella loro stanza e ha bevuto la pozione. - dissi con lo sguardo rivolto al pavimento. Rossa per la rabbia lo liberai dall'incantesimo e lo presi per il colletto, trascinandolo verso i sotterranei.
- Dove stai portando Lenticchia?? - chiese Zabini sempre più divertito. 
- Secondo te? Il Furetto non ci crederà mai se lo sente dire da noi, ma se a confessare è mio fratello allora ci crederà di sicuro. - dissi scendendo le scale portandomi dietro il rosso che continuava a lamentarsi. Arrivammo davanti all'entrata di Serpeverde e Zabini pronunciò la parola d'ordine per farci entrare, poi ci portò verso la camera del suo migliore amico ma quando cercò di aprirla la trovò bloccata. 
- Draco! Sono Blaise ho bisogno di parlarti, per davore aprimi! - 
- No! Vattene, non voglio parlare con nessuno! - urlò la voce del biondo dall'altra parte della porta. 
-  No! Draco ho la prova che Hermione ti ha detto la verità. Lei non ha baciato Weasley! - disse lui alzando un po' la voce per farsi sentire. Dall'altra parte regnò un lungo silenzio per poi sentire una specie di click. Blaise aprì la porta ed entrò, io feci lo stesso portandomi dietro il rosso e rimasi scioccata quando vidi cosa avava fatto Malfoy. Il letto era distrutto, così come la scrivania e tutto quello che c'era sopra era per terra. Il biondo era seduto su una sedia, la schiena incurvata e la testa era tenuta tra le mani come per impedirsi di ascoltare. - Draco? - lo chiamò il suo migliore amico con voce dolce. Lui non disse una parola né si mosse. Ineffetti, vederlo in quello stato mi faceva un po' di pena e solo mi immaginavo come doveva stare Hermione. Il fatto che si amavano lo avevo capito da tempo e come me anche la maggior parte della scuola lo ha capito, non riuscivo proprio a capire come facesse Harry e Ronald a non capirlo. Molto probabilmente anche loro lo vedevano ma preferivano fingere che non fosse così e cercate in tutti i modi una falla nel loro amore, per mio fratello, era più semplice che accettare la realtà. Intanto mentre io contemplavo il disastro che era successo in quella camera Blaise cominciò a spiegare quello che era successo quel pomeriggio, prese Ronald e porse alcune domande per convincere ancora di più il biondo, che man mano che il discorso continuavo aveva alzato la testa per guardare negli occhi il suo amico, probabilmente per capire se stava mentendo. Una volta finito tutto quello Malfoy, dopo alcuni secondi di silenzio totale in cui tutti restammo immobili, si alzò di scatto e guardando con odio lacerante mio fratello gli tirò un pugno ben assestato che lo fece cadere per terra, dato che Blaise l'aveva lasciato andare. Vidi il rosso portarsi una mano al naso per fermare la fuoriuscita di sangue e sperai veramente che Malfoy gli avesse rotto il naso. Spostai di nuovo lo sguardo verso il Furetto e lo vidi lanciarsi verso la porta. 
- Dove stai andando? - gli chiesi e lui si fermò voltandosi a guardarmi. 
- A riprendere la ragazza che amo. - rispose con un sorrisetto prima di uscire dalla stanza. Sorrisi anch'io e con la coda dell'occhio vidi il moro tirare fuori la bacchetta. Lo guardai con sguardo interrogativo e lui puntando la bacchetta verso il letto pronunciò Reparo ed esso si sistemò. Poi fece lo stesso anche con il resto della stanza. Mentre risistemava le ultime cose spostai lo sguardo verso mio fratello, che ancora giaceva a terra dolorante per il pugno più che meritato. Probabilmente ci avrebbe pensato Hermione alla Parkinson non appena avesse saputo cosa aveva fatto e personalmente non vedevo l'ora che si vendicasse. Infondo lo sanno tutti che far arrabbiare Hermione è molto pericoloso. Una volta fatto tutto Blaise prese Ronald e, di comune accordo, lo portammo in infermeria dove dicemmo che era caduto sbattendo il naso. L'infermiera ci credette e una volta mollato su un letto uscimmo dall'infermeria. 
- Bè... ciao. - disse lui andando da una parte del corridoio. 
- Ciao. - risposi in un sussurro andando dall'altra. 
Pov Draco
Correvo a perdifiato per le scale per raggiungere la torre Grifondoro e appena arrivato pronunciai la parola d'ordine, me l'aveva data Ginevra tempo fa, ed entrai. Senza degnare nessuno di una sguardo, e tutti erano veramente curioso e insospettiti, corsi verso la camera da Prefetto del mio tesoro. Entrai silenziosamente e mi chiusi la porta alla spalle. Distesa su un fianco sul letto c'era lei. Non riuscivo  vederle il volto da quella posizione ma era sicuro che stesse piangendo o che avesse pianto fino a poco tempo fa da come le tremavano le spalle. Camminai verso di lei e mi destesi accanto a lei, che però non si voltò. Mi poggiai su un gomito per tenermi su e le posai una mano sulla spalla per farla voltare e per rivedere i suoi occhi. Lei si voltò verso di me e un lampo di dolore immenso mi lasciò senza fiato appena vidi in suoi occhi arrossati e gonfi, così come le sue guance. Le accarezzai il viso mentre anche i miei occhi mi si riempivano di lacrime al pensiero di essere stato io la causa delle sue lacrime. 
- Amore... - sussurrai mentre un'altra lacrime le rigava la guancia, che asciugai immediatamente con il pollice. - un mi dispiace non basta per farti capire quanto veramente sia addolorato da quello che ti ho detto. Ho capito che mi stavi dicendo la verità, tu non hai fatto una sola delle cose di cui ti ho accusata oggi e non meritavi nemmeno una delle parole che ti ho detto. Blaise  Ginevra mi hanno raccontato com'è andata e se vuoi posso raccontartelo. - dissi  dopo che lei ebbe annuito le raccontai per filo  per segno quello che mi aveva detto il mio amico. Alla fine, dopo alcuni minuti in cui pregai che lei non mi respingesse, Hermione mi abbracciò forte. Ricambiai la stretta e le accarezzai i capelli mentre una lacrima mi rigava una guancia al solo pensiero che per quei due avevo rischiato di perderla. 
- Ti amo. - sussurrò lei al mio orecchio mentre ancora stava tra le mie braccia. 
- Ti amo. - risposi sorridendo. Lei allontanò la testa dalla mia spalla e mi guardò sorridendo lievemente prima di congiungere le nostre labbra. Improvvisamente ogni cosa sembrò tornare al proprio posto e mi resi conto che, a cadere nella loro trappola e non credendo alla mia ragazza, avevi fatto l'errore più grande della mia vita ma che lei mi aveva perdonato. Prima o poi dovrò ringraziare anche Ginevra per quello che ha fatto ma adesso, per me, esiteva solo ed esclusivamente Hermione. 
Ciao a tutti! Che ne dite del nuovo capitolo? Avreste mai pensato che Ron fosse disposto  a cedere così in basso? Comunque sia, da adesso in poi il rosso perderà le sue speranze e non ne risentiremo parlare per un bel po'. Per quanto riguarda Pansy, invece, la storia sarà diversa. Anche lei rinuncerà a separarli ma non uscirà completamente da questa storia. Il prossimo capitolo, poi, tratterà del compleanno di Draco!! Sì!! 🎉🎉 
E inoltre parleremo anche della coppia Ginny-Harry. Non odiatemi vi prego. 
Per quanto riguarda la canzone che ho scelto per il capitolo invece? Che ne dite? Spero vi sia piaciuta e che l'abbia scelta bene. Non sarà l'unica volta in cui vi chiederò di ascoltare una canzone perché  le canzoni che sceglierò saranno sempre molto adatte al capitolo e lo acaccompagneranno benissimo e soprattutto daranno un tocco in più alla storia. Detto questo ci vendiamo al prossimo appuntamento che sarà Sabato prossimo! Ciao!! 😘😘

Piccolo consiglio mente leggete questo capitolo ascoltate la canzone " You & I " degli One direction. Credo che sia una delle canzoni che più rappresenta la Dramione, voi che ne dite? 


I GRANDI AMICI SI VEDONO AL MOMENTO DEL BISOGNO


Pov Draco 


Dopo un pomeriggio lungo ed estenuante stavo finalmente tornando in camera mia per aspettare la mia ragazza prima di andare a cena. Durante la giornata quasi non ci eravamo visti dato che avevamo tutte lezioni separate e mi mancava da morire. Era incredibile l'effetto che quella donna aveva su di me e non l'avrei lasciata per nulla al mondo. 
Stavo facendo questi pensieri quando, appena svoltato un angolo, vidi una scena che mi inchiodò sul posto. Due ragazzi che si stavano baciando. Nonostante non riuscissi a guardarli in faccia già sapevo chi erano e quella consapevolezza mi fece spezzare letteralmente il cuore. Non poteva essere! Non poteva... No! Non era lei non... 
Appena avvertirono la mia presenza i due si staccarono e lei mi lanciò uno sguardo che mi sembrò addirittura divertito e finalmente riuscì a vederli in faccia ed avere l'orribile consapevolezza che sì, erano loro due. Ronald Weasley ed Hermione Granger. Dopo uno sguardo carico di disprezzo verso entrambi presi a correre verso la mia camera e mi chiusi dentro. Presi a camminare furiosamente per la stanza mentre le lacrime premevano per uscire ma le ricacciai indietro nel momento esatto in cui sentì la porta aprirsi. 
- Ciao amore! - mi salutò lei con voce dolce. Il dolore che provavo si era accentuato a sentire quelle parole e il tono con cui le aveva dette. 
- Amore?! - feci sarcastico continuando a fissare la parete davanti a me. Sentì i suoi passi avvicinarsi e una sua mano poggiarsi sulla mia spalla. Mi scostai freddamente dal suo tocco e subito una sensazione di gelo mi avvolse. 
- Ma cosa è successo? - chiese lei con voce preoccupata. 
- Cosa è successo?! - feci voltandomi verso di lei seriamente incazzato. - Ma mi credi veramente così stupido? - 
- Io non... - 
- Vattene. - sussurrai distogliendo di nuovo lo sguardo. - Tra noi è finita. - 
- Cosa?! Perché? - fece cercando di avvicinarsi ma io mi allontanai. Già era difficile lei non poteva renderle ancora più difficili. 
- Hermione ti ho visto! - le urlai preso di nuovo dalla rabbia e la vidi indietreggiare di un passo. Nonostante tutto mi feci lo stesso schifo vedendo che l'avevo spaventata. 
- Ma hai visto cosa? - 
- Ti ho visto mentre ti baciavo con Weasley! - esclamai come se fosse la cosa più stupida del mondo ed era crudele da parte sua farmi rivivere quel momento nella mente. 
- Che cosa?! Io non l'ho mai fatto! Oggi pomeriggio sono stata tutto il tempo in biblioteca, vengo da lì! - 
- Basta. - sussurrai sfinito. - Vattene. - ripetei alzando gli occhi per incontrare i suoi color oro. Li vedevo lucidi a causa delle lacrime ma nonostante questo mi imposi di rimanere impassibile. 
- Draco... - 
- Vattene. - dissi con voce fredda e lei indietreggiò ancora. Poi dove uno sguardo pieno di dolore si voltò e uscì dalla stanza, sperando di non farmi vedere l'unica lacrima che le aveva lasciato l'occhio per andare a scivolare sulla sua guancia. Appena la porta si chiuse sentì i suoi passi veloci allontanarsi correndo e solo appena fui veramente sicuro che non fosse più lì mi lasciai andare ad un pianto pieno di dolore. Mi accasciai sul letto e mi presi il volto tra le mani, singhiozzando profondamente. 
Chi l'avrebbe mai detto? Un Malfoy che piange per una ragazza. Preso da un'insospettabile rabbia andai alla scrivania e buttai giù tutto quello che c'era sopra, presi la mia bacchetta e, dopo aver insonorizzato la camera, lanciai un bombarda al letto, consapevole che sarebbe bastato un Reparo per sistemarlo. 


Pov Hermione


Corsi veloce per il corridoio e raggiunsi la torre di Grifondoro, entrai e senza aspettare un attimo mi precipitai nella mia vecchia camera. Arrivata lì mi buttai sul letto e cominciai a singhiozzare forte, bagnando il cuscino di lacrime salate. Non poteva essere successo davvero! Non poteva avermi lasciato! Quello che avevo detto a Draco era vero! Avevo passato tutto il santo giorno in biblioteca a studiare per il compito di Pozioni del giorno dopo. Trall'altro ero stata anche con Ginny quindi lei poteva confermare tutto! 
Presa dal dolore non mi accorsi di qualcuno che entrava in camera mia finché sentì qualcuno sedersi accanto a me. Alzai la testa speranzosa ma un nuovo moto di dolore e disperazione si impadronì di me quando non vidi gli occhi ghiacciati del ragazzo che, nonostante come mi aveva trattata, amavo ma quelli della mia migliore amica. 
- Herm, che succede? - mi chiese con voce preoccupata. 
- Lui... lui mi ha... Draco mi ha lasciata. - dissi continuando a piangere. Lei subito mi guardò come se fossi una pazza prima di parlare. 
- Cosa?! E perché lo avrebbe fatto? - 
- Ha detto che... mi ha vista baciare Ronald oggi pomeriggio. - sussurrai con voce debole, rotta dal pianto. 
- Ma non è possibile! Tu sei stata con me finché non sei tornata in camera! - 
- Lo so e gliel'ho detto ma lui non mi ha creduto! - dissi alzandomi a sedere mentre un dolore indicibile mi premeva sul petto all'altezza del cuore. 
- O mio Dio! È così assurdo! Tu sei stata con me come puoi aver baciato mio fratello davanti agli occhi del furetto?! - fece lei ma appena terminata la frase vidi una specie di lampo di consapevolezza passare per i suoi occhi ma durò pochissimo dato che immediatamente fu sostituito da profonda rabbia. - Arrivo subito, tesoro. - 
- Aspetta! - la richiamai appena lei si fu alzata in piedi. 
- Andrà tutto bene e se è andata come credo tu riavrai il tuo ragazzo e un paio di persone potrebbero ritrovarsi in infermeria verso la fine della giornata. - disse lei con voce furente poi dopo avermi abbracciata per consolarmi uscì dalla stanza lasciandomi da sola e veramente confusa. Cosa sapeva Ginny? E soprattutto potevo credere alle sue parole? 


Pov Ginny


Non portava essere! Mio fratello non poteva essere caduto così dannatamente in basso! Oh! Ma se era andata come credevo le parole che avevo detto ad Hermione erano vere e lei avrebbe riavuto il suo fidanzato mentre due certe persone sarebbero andati in infermeria con minimo una decina di ossa rotte. 
Arrivata all'entrata della casata Serpeverde mi appoggiai al muro e aspettai. La persona cge stavo aspettando uscì pochi minuti dopo, insieme a Theodore Nott e a Daphne Greengras. 
- Zabini?! - lo chiamai e lui si voltò verso di me guardandomi curioso. 
- Weasley. Che ci fai qui? - 
- Devo parlarti, subito. - dissi scandendo bene le parole. Lui mi guardò un attimo e appena notò il mio sguardo inferocito e determinato mi fece un cenno di consenso prima di dire ai suoi amici che si sarebbero visti in Sala Grande. Una volta solo lo presi per un braccio e lo portai in un angolo un po' più nascosto. 
- Che succede? - chiese lui confuso. 
- Succede che Malfoy ha lasciato Hermione. - dissi mettendomi le mani sui fianchi. 
- Cosa?! Perché? - 
- Hermione mi ha detto che Malfoy le ha detto di averla vista baciare Ronald ma questo non è possibile perché lei è stata tutto il pomeriggio con me in biblioteca. Ovviamente lui non ci ha creduto e l'ha lasciata. Ora dobbiamo trovare il responsabile di questa storia e spiegare quello che è successo al tuo biondo amico e farli rimettere insieme. - 
- Perché dobbiamo? - 
- Perché tu sei il suo migliore amico e sei anche un amico di Hermione quindi poche storie. - dissi dandogli un piccolo schiaffo sul suo petto. 
- Okay, okay rossa. Cosa vuoi fare? - mi chiese infilandosi le mani nelle tasche. 
- Ecco ho già qualche sospetto su chi possa essere coinvolto e sicuramente c'entra mio fratello. Quindi... pensavo che tu potessi aiutarmi ad entrare nell'aula di Pozioni per... rubare un po' di Veritaserium. - dissi abbassando lo sguardo imbarazzata. 
- Sì, si può fare. Ma non nell'aula, meglio nell'ufficio di Piton, di solito è lì che tiene le sue scorte. - disse incamminandosi. Lo seguì senza esitare. Lui, dopo aver lanciato un Ahlomora alla porta, entrò nell'ufficio del nostro professore di Pozioni e andò verso l'armadio dove teneva tutte le fiale con le diverse Pozioni già pronte in caso di necessità. Mentre lui lo apriva per prendere una fialetta di Veritaserium io lanciai un occhio all'interno e notai immediatamente l'assenza di una particolare pozione che confermava i miei sospetti. Zabini richiuse le ante dell'armadio e uscimmo dalla stanza poi, dopo aver richiuso la stanza, ci avviammo verso la Sala Grande. 
- Tieni. - disse porgendomi la fiala. La presi e me la infilai in tasca mentre gli facevo un piccolo cenno di ringraziamento. 
- Okay, allora. Io la verserò nel bicchiere di Ronald e una volta che lui avrà bevuto lo porterò fuori dalla Sala per fargli le giuste domande, se vuoi puoi venire anche tu. - dissi tenendo gli occhi bassi. 
- Weasley, si sta parlando del mio migliore amico, è ovvio che verrò anch'io. - disse come se fosse la cosa più logica del mondo. Annuì lievemente ed entrai nella Sala mentre lui rimase fuori. Camminai velocemente verso il mio posto e notai subito l'assenza di Hermione, poi, lanciando un occhio al tavolo Serpeverde, notai anche quella di Malfoy. Poverini quei due! Nonostante ancora non mi andasse molto giù il biondo vedevo quanto si amavano e non era giusto che dovessero soffrire così tanto solo per la gelosia di due deficienti rimessi insieme. 
Mi sedetti accanto ad Harry e davanti a Ronald che si stava abbuffando come sempre. Un attimo dopo sentì il portone aprirsi e appena voltai lo sguardo vidi che era Zabini. Mi rivoltai verso i miei amici e cominciai a mangiare, cercando il momento adatto per agire. Il momento arrivò verso la fine della cena, quando Harry era preso a parlare con Katie dei nuovi schemi di gioco è mio fratello era distratto dalla sua torta al cioccolato. Presi la fialetta e la stappsi, poi, dopo essere stata sicura che nessuno mi vedesse, ho versato il contenuto nel suo bicchiere, rinascondendo poi la fiala, ora vuota, nella tasca. Fortuna volle, che un boccone troppo grande gli andasse di traverso e a quel punto lui prese il suo bicchiere e ne bevve tutto il suo contenuto, compresa la pozione. Lo guardai intensamente negli occhi e vidi la sua espressione diventare vaga per un secondo per poi tornare normale. Bene, ka pozione aveva fatto effetto. 
- Ron, potresti venire con me un attimo? - gli chiesi innocentemente e lui dove uno sguardo un po' scocciato acconsentì, seguendomi fuori dalla Sala. 
Una volta usciti lo spimsi verso il muro e lo guardai negl'occhi minacciosa. 
- Che cosa hai fatto? - gli chiesi rendendomi subito conto di aver  la domanda sbagliata. 
- A cosa ti riferisci? - fece lui ma prima che potessi fare un altra domanda arrivò il ragazzo che stavo aspettando.
- Weasley! Hai iniziati senza di me? - 
- Scusa, ci stavi mettendo troppo. - dissi voltandomi per un secondo verso il moro per poi riportare lo sguardo sul rosso. - Ronald, hai fatto qualcosa per separare Hermione e Malfoy, negli ultimi giorni? - 
- Sì. - disse lui prima di portarsi una mano sulla bocca con gli occhi spalancati. Estrassi la bacchetta e lo attaccai al muro, per non farlo scappare. 
- Che cosa hai fatto? - chiesi con voce dura e decisa. 
- Mi sono introdotto nell'ufficio di Piton e ho rubato una fialetta della Pozione Polisucco, poi sono andato nella camera di Hermione e Malfoy e ho preso una capello di lei dalla sua spazzola quando loro erano a cena. Una volta fatta l'ho fatta bere alla ragazza che aveva deciso di aiutarmi a farli separare e questo pomeriggio ci siamo baciati facendo credere al Furetto che avevo baciato Hermione. - raccontò mio fratello e, presa da un istinto di protezione verso la mia migliore amica e perché no, anche del suo ragazzo, gli tirai uno schiaffo. 
- Chi è questa ragazza? - chiese Zabini con un piccolo ghigno, probabilmente dovuto allo schiaffo. 
- La Parkinson. - rispose Ronald. - Lei mi ha fatto entrare nella loro stanza e ha bevuto la pozione. - dissi con lo sguardo rivolto al pavimento. Rossa per la rabbia lo liberai dall'incantesimo e lo presi per il colletto, trascinandolo verso i sotterranei.
- Dove stai portando Lenticchia?? - chiese Zabini sempre più divertito. 
- Secondo te? Il Furetto non ci crederà mai se lo sente dire da noi, ma se a confessare è mio fratello allora ci crederà di sicuro. - dissi scendendo le scale portandomi dietro il rosso che continuava a lamentarsi. Arrivammo davanti all'entrata di Serpeverde e Zabini pronunciò la parola d'ordine per farci entrare, poi ci portò verso la camera del suo migliore amico ma quando cercò di aprirla la trovò bloccata. 
- Draco! Sono Blaise ho bisogno di parlarti, per davore aprimi! - 
- No! Vattene, non voglio parlare con nessuno! - urlò la voce del biondo dall'altra parte della porta. 
-  No! Draco ho la prova che Hermione ti ha detto la verità. Lei non ha baciato Weasley! - disse lui alzando un po' la voce per farsi sentire. Dall'altra parte regnò un lungo silenzio per poi sentire una specie di click. Blaise aprì la porta ed entrò, io feci lo stesso portandomi dietro il rosso e rimasi scioccata quando vidi cosa avava fatto Malfoy. Il letto era distrutto, così come la scrivania e tutto quello che c'era sopra era per terra. Il biondo era seduto su una sedia, la schiena incurvata e la testa era tenuta tra le mani come per impedirsi di ascoltare. - Draco? - lo chiamò il suo migliore amico con voce dolce. Lui non disse una parola né si mosse. Ineffetti, vederlo in quello stato mi faceva un po' di pena e solo mi immaginavo come doveva stare Hermione. Il fatto che si amavano lo avevo capito da tempo e come me anche la maggior parte della scuola lo ha capito, non riuscivo proprio a capire come facesse Harry e Ronald a non capirlo. Molto probabilmente anche loro lo vedevano ma preferivano fingere che non fosse così e cercate in tutti i modi una falla nel loro amore, per mio fratello, era più semplice che accettare la realtà. Intanto mentre io contemplavo il disastro che era successo in quella camera Blaise cominciò a spiegare quello che era successo quel pomeriggio, prese Ronald e porse alcune domande per convincere ancora di più il biondo, che man mano che il discorso continuavo aveva alzato la testa per guardare negli occhi il suo amico, probabilmente per capire se stava mentendo. Una volta finito tutto quello Malfoy, dopo alcuni secondi di silenzio totale in cui tutti restammo immobili, si alzò di scatto e guardando con odio lacerante mio fratello gli tirò un pugno ben assestato che lo fece cadere per terra, dato che Blaise l'aveva lasciato andare. Vidi il rosso portarsi una mano al naso per fermare la fuoriuscita di sangue e sperai veramente che Malfoy gli avesse rotto il naso. Spostai di nuovo lo sguardo verso il Furetto e lo vidi lanciarsi verso la porta. 
- Dove stai andando? - gli chiesi e lui si fermò voltandosi a guardarmi. 
- A riprendere la ragazza che amo. - rispose con un sorrisetto prima di uscire dalla stanza. Sorrisi anch'io e con la coda dell'occhio vidi il moro tirare fuori la bacchetta. Lo guardai con sguardo interrogativo e lui puntando la bacchetta verso il letto pronunciò Reparo ed esso si sistemò. Poi fece lo stesso anche con il resto della stanza. Mentre risistemava le ultime cose spostai lo sguardo verso mio fratello, che ancora giaceva a terra dolorante per il pugno più che meritato. Probabilmente ci avrebbe pensato Hermione alla Parkinson non appena avesse saputo cosa aveva fatto e personalmente non vedevo l'ora che si vendicasse. Infondo lo sanno tutti che far arrabbiare Hermione è molto pericoloso. Una volta fatto tutto Blaise prese Ronald e, di comune accordo, lo portammo in infermeria dove dicemmo che era caduto sbattendo il naso. L'infermiera ci credette e una volta mollato su un letto uscimmo dall'infermeria. 
- Bè... ciao. - disse lui andando da una parte del corridoio. 
- Ciao. - risposi in un sussurro andando dall'altra. 


Pov Draco


Correvo a perdifiato per le scale per raggiungere la torre Grifondoro e appena arrivato pronunciai la parola d'ordine, me l'aveva data Ginevra tempo fa, ed entrai. Senza degnare nessuno di una sguardo, e tutti erano veramente curioso e insospettiti, corsi verso la camera da Prefetto del mio tesoro. Entrai silenziosamente e mi chiusi la porta alla spalle. Distesa su un fianco sul letto c'era lei. Non riuscivo  vederle il volto da quella posizione ma era sicuro che stesse piangendo o che avesse pianto fino a poco tempo fa da come le tremavano le spalle. Camminai verso di lei e mi destesi accanto a lei, che però non si voltò. Mi poggiai su un gomito per tenermi su e le posai una mano sulla spalla per farla voltare e per rivedere i suoi occhi. Lei si voltò verso di me e un lampo di dolore immenso mi lasciò senza fiato appena vidi in suoi occhi arrossati e gonfi, così come le sue guance. Le accarezzai il viso mentre anche i miei occhi mi si riempivano di lacrime al pensiero di essere stato io la causa delle sue lacrime. 
- Amore... - sussurrai mentre un'altra lacrime le rigava la guancia, che asciugai immediatamente con il pollice. - un mi dispiace non basta per farti capire quanto veramente sia addolorato da quello che ti ho detto. Ho capito che mi stavi dicendo la verità, tu non hai fatto una sola delle cose di cui ti ho accusata oggi e non meritavi nemmeno una delle parole che ti ho detto. Blaise  Ginevra mi hanno raccontato com'è andata e se vuoi posso raccontartelo. - dissi  dopo che lei ebbe annuito le raccontai per filo  per segno quello che mi aveva detto il mio amico. Alla fine, dopo alcuni minuti in cui pregai che lei non mi respingesse, Hermione mi abbracciò forte. Ricambiai la stretta e le accarezzai i capelli mentre una lacrima mi rigava una guancia al solo pensiero che per quei due avevo rischiato di perderla. 
- Ti amo. - sussurrò lei al mio orecchio mentre ancora stava tra le mie braccia. 
- Ti amo. - risposi sorridendo. Lei allontanò la testa dalla mia spalla e mi guardò sorridendo lievemente prima di congiungere le nostre labbra. Improvvisamente ogni cosa sembrò tornare al proprio posto e mi resi conto che, a cadere nella loro trappola e non credendo alla mia ragazza, avevi fatto l'errore più grande della mia vita ma che lei mi aveva perdonato. Prima o poi dovrò ringraziare anche Ginevra per quello che ha fatto ma adesso, per me, esiteva solo ed esclusivamente Hermione. 


Ciao a tutti! Che ne dite del nuovo capitolo? Avreste mai pensato che Ron fosse disposto  a cedere così in basso? Comunque sia, da adesso in poi il rosso perderà le sue speranze e non ne risentiremo parlare per un bel po'. Per quanto riguarda Pansy, invece, la storia sarà diversa. Anche lei rinuncerà a separarli ma non uscirà completamente da questa storia. Il prossimo capitolo, poi, tratterà del compleanno di Draco!! Sì!! 🎉🎉 
E inoltre parleremo anche della coppia Ginny-Harry. Non odiatemi vi prego. 
Per quanto riguarda la canzone che ho scelto per il capitolo invece? Che ne dite? Spero vi sia piaciuta e che l'abbia scelta bene. Non sarà l'unica volta in cui vi chiederò di ascoltare una canzone perché  le canzoni che sceglierò saranno sempre molto adatte al capitolo e lo acaccompagneranno benissimo e soprattutto daranno un tocco in più alla storia. Detto questo ci vendiamo al prossimo appuntamento che sarà Sabato prossimo! Ciao!! 😘😘

   
 
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