Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Hope997    01/05/2017    1 recensioni
Jessica ha sempre vissuto con la madre; I suoi genitori si separarono quando lei era davvero piccola, e la figura paterna l'aveva vissuta ben poco. Tutto cambia quando il padre le chiede di trascorrere le vacanze estive da lui, per provare a recuperare un po' del tempo perso.
Ha rotto da poco con il ragazzo che credeva fosse l'uomo della sua vita, ed ha deciso di chiudere definitivamente con il genere maschile. Questa però era solo una sua convinzione, e ben presto si renderà conto che non era ciò che realmente voleva.
La sua vita è una continua lotta tra il desiderio del ritorno al passato e la curiosità di un presente che sembra promettere meglio.
Questo è il racconto della sua vita, ed è la dimostrazione del fatto che, nonostante tutto, tutti siamo destinati a qualcuno, e che il treno della vita passa un' unica volta anche se in ritardo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quella mattina mai avrei immaginato tutto quello che stava per accadere.-"Jess vuoi mangiare qualcosa? ti ho preparato la colazione.!" 
Guardai l'uomo che mi aveva preso la mano tra le sue. 
:-" Matth davvero ora non mi va.. ho del lavoro da fare!"
Erano passati tre mesi dalla scomparsa di mio padre ed io ancora non credevo a quello che stava accadendo. 
Avevo preso a lavorare accanto a Matthew e tutte quelle cose mi mandavano in tilt. 
Mia madre era tornata a lavoro poichè il suo capo non le aveva dato più di due settimane di lutto.. mi aveva consegnato anche una lettera di mio padre, ma era riposta in camera senza essere  mai aperta.
Matthew invece...si prendeva cura di me, proprio cosi. Non mi lasciava andare un secondo.. un buon amico su cui contare.
Mi lasciava solo per andare a  dormire a casa sua. Spesso aspettava che io crollasi il che capitava alle 4 di notte puntualmente e il giorno dopo alle 7.30 spaccato, era li in cucina insieme a Backy a cucinare qualcosa da farmi mettere sotto i denti. 
Avevo perso completamente l'appetito e bene o male riuscivo a cavarmela con qualche yogurt. 
Cameron non lo avevo più sentito da quel giorno dopo il funerale.
:-"Allora che dici è domenica, una bella passeggiatina?"
:-"Matth!!!Preferirei dormire che uscire ma il lavoro è troppo per entrambi!" 
Vidi quell'uomo infuriarsi e lanciare dei fogli in aria e non capii il motivo.
:-"Matth...che ti prende?" dissi spaventata.
:-" Basta non riesco più a vederti cosi.. ti stai autodistruggendo ! Jessica sono arrivato al limite, ci sono stato finora ma BASTA! Non mi va di vedere la donna che  amo fare questa fine!" 
Si passò una mano tra i folti capelli e io spalancai gli occhi.
La donna che amo? Quindi lui..lui mi amava!
:-" NOn sai cosa stai dicendo." 
:-" Illuminami forza! Jessica ti amo Dannazione e tu sai dire questo? Ti sono stato accanto, soffrendo insieme a te.. anzi forse di più e per cosa secondo te? per vedere che non mi degni di uno sguardo, non mi consideri, non ti curi e ti stai lasciando andare? beh fallo ma senza di me!" 
Rimasi impassibile. Mi aveva mentito. Per tutto quel tempo era stato al mio fianco per... per compassione. 
:- Non posso amarti." quelle parole mi uscirono lente dalla bocca. 
:-" E sentiamo perchè?" si avvicinò. 
:-" Perchè..perchè..!" biascicai. 
Mi prese il volto e mi bacio. 
Un bacio casto e dolce. 
Mi mancavano. 
:-"Ecco, tu mi ami! TU MI AMi!" urlò furioso Matthew. 
Non proferii parola. 
:- Jess..rispondimi"
Continuai nel mio silenzio. 
:-" Amami come ti amo io , Piccola" 
Mi sfiorò i capelli con il dorso della mano e un brivido mi percosse perfino l'anima. 
:-" NON TI AMO!" e quella frazione di secondo mi servi a fuggire e vedere per l'ultima volta il suo volto contrarsi e il suo corpo allontanarsi da me." 


Entrai in quella stanza.. la sua camera. 
NOn entravo da tempo ormai e presi anche la sua lettera. Quel giorno avevo intenzione di leggerla. 
Era rinchiusa in una bustina bianca con emittente:io. 
Ispirai e sentivo il suo profumo ancora alloggiare laddove lo avevo lasciato quella notte e l'aprii.
"Mia piccola Jessy. " lessi e le prime lacrime si fecero spazio nei miei occhi.
"Mi dispiace tanto non poterti vivere come vorrei. E mi dispiace che tu possa pensare che io ti abbia abbandonata." Si papà tu mi hai abbandonata!
"Ti prego di non incolparti per i giorni mancati o incolpare il mondo per questa assenza.
La vita è semplicemente fortuna e la mia sará terminata. Vorrei dirti le parole giuste per farti sentire meglio ma so che nessuna riuscirà a strapparti un sorriso. 
Vorrei non essermi ammalato e non farti vivere questo momento con me.
Nella vita ho sbagliato tanto e me ne pento...avrei voluto che molte cose fossero andate diversamente ma non è stato cosi.
La maggior parte dei papà e delle figlie hanno a loro disposizione molto tempo per chiacchierare mentre noi ci siamo limitati a qualche telefonata e quegli anni in cui tu eri piccina.  Noi non avremo altro  tempo. Non sarò in grado di vederti alla tua laurea e ne di accompagnarti all'altare ,di consolarti quando ne avrai bisogno o di tifare per te quando xi sarà occasione.
 Mi auguro che che la tua vita sarà lunga, piena di soddisfazioni e soprattutto di felicità." In quel momento un lacrima colpi quella parola. Felicità. Che strano.
 "Jes, mi rammarica sapere che   non ci sarò per capire le intenzioni dei ragazzi che ti si avvicineranno.. Quindi, ecco alcuni consigli dal tuo vecchio. 
E’ molto difficile descrivere come ci si sente quando ci si innamora. Forse ti ricorderai di me e della mamma, ci hai visti ridere insieme e scherzare insieme..hai visto quanto ci siaml voluti e ci vogliamo bene. Hai visto tristezza quando ci siamo separati.. ma  entrambi volevamo il bene dell altro..questo è ciò cui l’amore vero assomiglia..mettere la felicitá dell altro al primo posto e tua madre mi ha permesso questo. Mi ha spinto ad affrontare le mie paure e solo grazie a lei se oggi sono Luke Fox. Scegli sempre ragazzi che ti dimostrano che ti amano,rispettandoti.  Se sarai incerta allora immaginalo in famiglia..immagina un futuro con lui e se pensi che potrà affrontare tempeste con te, avrai trovato un uomo da sposare." Diamine.. Matthew... lui. "Purtroppo capiterá che avrai il cuore spezzato. Fa male  e sentirai qualcosa mangiarti da dentro. Ma queste cose si superano. E anche se una storia d’amore non funziona,  Non calpestare i sentimenti.
 Rivorda sempre me e tua madre che nonostante tutto ci siamo amati..e lo ammetto ci amiamo ancora.
Mi capita spesso di sognare il giorno del tuo matrimonio e mi immagino lungo la navata con le lacrime agli occhi. Non sarò li,jes,ma sarò dietro le tue spalle quel giorno, orgoglioso e fiero di te e della persona speciale che si orendera cura di te. 
Non abbandonare mai la mamma.
Fatti sostenere da lei.. e tu sostienila.  Abbracciala quando lei si sentirá triste e aiutatevi a vicenda a superare il momento in cui me ne andrò. 
Sii gentile con chiunque ti aiuti.
Questo tuo primo Natale senza di me, non abbatterti anzi mi piacerebbe se tu e la mamma mi ricordaste per qualche minuto e iniziereste a ballare quelle canzoncine che da piccola ascoltavi. Ricordi jess? Sculettavamo e quel gesto ci faceva ridere a crepapelle.  Questo è qualcosa che riuscirà a farmi sorridere anche da lassù. 
Ho dato alla nonna i  regali per i tuoi compleanni. Vorrei poter essere lì per aprirli insieme e guardare la tua faccia.
Piccola jess, ridi sempre.La tua risata è contagiosa. Spero che non la perderai mai. Non posso chiederti di non essere triste quando andrò via. So che lo sarai, principessa. E vorrei poter essere lì per abbracciarti." Guardai intorno a me e sentii subito quella presenza forte e sicura di mio padre.  
 "Ricordati che ti ho insegnato  “rinunciare è per i perdenti”. Ho fallito un certo numero di volte nella mia vita, ma non ho mai rinunciato. Jes.. non mollare mai. Non mollare per amore. Non mollare al lavoro. Non mollare nella vita. Credi sempre in te stessa. Tutto è possibile. 
E per finire...grazie per esserci stata, principessa. 
Grazie per avermi regalato giorni perfetti ma soprattutto per avermi fatto il piu gran complimento, chiamandomi papà. 
Averti come mia figlia è solo un grande onore. Il migliore della mia esistenza. 
Grazie per avermi insegnato di piu sull amore e sulla felicità.
Goditi la vita. Non aver fretta perchè io saprò aspettarti. Magari con quella giacca grigia che ami tanto. 
Non sarai mai sola..ci sarò. Avrai me come angelo custode. E soprattutto sarai circondata da una nuova famiglia.. Backy, Polly, Ray e Matthew. Lui saprá prendersi cura di te..ti affido a lui. Affido la tua felicitá a lui. E non tirartene indietro. IO lo so cosa provate. 
Tutto il mio amore, in eterno, a te mia principessa e alla mamma. 

Tuo per sempre, eroe."

Sfiorai quella firma e piansi..piansi a lungo su quel cuscino. Pianse il mio spirito e qualcuno mi circondò.. era mia madre. 
:-"Jess..piccola mia, ora ti sarà tutto più chiaro."
:-"Scusami mamma..scusami per essere stata cosi egoista."
:-" Non dire sciocchezze amore... ora ti tocca solo non perdere il tuo principe!"
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Hope997