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Autore: Queen FalseHearth    01/05/2017    1 recensioni
Questa storia inizia nel percorso 14 di Unima. La protagonista è la campionessa di due leghe diverse ma che ogni tanto adora fare viaggi con diversi Pokemon (e quindi non forti) per divertimento.
Ma un giorno le si presentò Lulu, sua amica d’infanzia ora recluta del Team Plasma, e Lily si rese conto che Virizion e gli altri Solenni Spadaccini erano in pericolo. Il piano D.U. stava per iniziare e lei era costretta a fermarlo.
Ritrovandosi con una squadra provvisoria e scoordinata, Lily non ha scelta che affrontare un lungo viaggio per proteggere Virizion dalle grinfie del Team Plasma e distruggere una volta per tutte i loro piani, ma non tutto va come previsto.
Genere: Avventura, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ash, N, Nuovo personaggio, Tracey
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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Come Virizion si è fidato di me (Terza parteeeeeeee)

La ragazza si nascose dietro la porta, non sapeva quando avrebbe rivisto la luce del sole. Quel momento di tranquillità governato dal tramonto era svanito. Voleva rimanere dentro a quell’appartamento per sempre e che i suoi problemi si vaporizzino da soli. Combee, Zebstrika e Whiilipede guardarono la loro allenatrice con sguardo confuso domandando nel linguaggio dei Pokemon cosa diavolo stesse succedendo. Il risultato? Rumori per l’orecchio umano. Un insopportabile rumore destinato a non finire.
-Combee Co-Combee!!-  -Zeb-Zebstrika-a!-  - Whii-Whilipede Whilipede!-  -Combee!!- -Zeb-Zebstrika!!-  -Whiilipede Whilipede!-  -Combee Combee-ee!-  -Zebstrikaaaaa-  -Whiilipede-pede!-
La giovane si tappò le orecchie più stordita che mai. Perché a lei? La creatura appoggiata alla sua spalla, la piccola Pokemon Grancucito capendo che l’amica si trovava in un guaio rimase in silenzio e aspettò che la ragazza riprenda prima fiato. Poi l’avrebbe assillata insieme ai suoi amici. L’allenatrice nota come Lily era ancora incollata alla porta di una casa che non conosceva, ma non fu quello il suo problema in cima alla sua lista. Si massaggiò la testa per alleviare il dolore sentendo i suoi morbidi capelli marroni. Doveva lavarli.
Alzò lo sguardo, respirando a fatica, e notò una donna seduta sul divano; aveva un aspetto famigliare. Capelli lunghi color sabbia, alta, maglia celeste, pantaloni grigi come gli occhi e sandali neri. Lily vedeva sfocato, non riusciva a fare una descrizione più dettagliata della padrona di casa. A causa dello shock provocato da quella voce, non riusciva a ricordare chi era quella donna. Ma l’aveva vista. I suoi Pokemon stavano ancora emettendo strani suoni e voleva davvero rinchiuderli nelle loro Poké ball, ma in quel momento si dimenticò dove stavano; giacevano nel suo zaino ma si scordò di averne uno.
Possibile che quella donna non si stava lamentando? Era apparsa in casa sua provocando solo fracasso.
-Mi scusi- riuscì a formulare solo quelle due parole, ignorò i suoi Pokemon. Anche la piccola sewaddle stava iniziando a chiedere informazioni. Stava proprio appiccicata al suo orecchio. Che caos.
-Oh eccoti di nuovo!- esclamò la donna con voce assordante.
-Co-cosa?- chiese sconnessa la tredicenne. Anche i suoi Pokemon, intimoriti da quello sguardo agghiacciante, smisero di parlare.
-Vorrei far lottare i nostri Pokemon…ti va?-
Come un fulmine, il ricordo di quella donna riaffiorò nella mente dell’allenatrice: era Camilla, la campionessa di Sinnoh, colei aveva sconfitto due-tre volte con il suo Team di Unima. Il suo Unferzan non si era ancora ripreso dopo il suo incontro con Eelektross.
-No non posso…vedi Camilla lo so che siamo le campionesse di diverse regioni e so che vuoi affrontarmi ogni volta che entro in sta’ casa per sbaglio ma non è momento-
La campionessa non sembrò ascoltare Lily e prese in mano una Poké ball. L’allenatrice di Soffiovele spalancò gli occhi, stessa reazione per Zebstrika. Che cosa stava facendo?
-Ancora prima di iniziare la lotta, il cuore mi balza in petto- recitò come una poesia ma Lily ebbe l’impressione di essere finita nel peggior racconto dell’orrore.
-Che fai…- chiese con un filo di voce. Combee si coprì dietro alla giovane, sewaddle si nascose tra i capelli dell’allenatrice. Scintillio aveva paura m decise di rimanere allo scoperto.
-E so che i miei Pokemon sono altrettanto emozionati dentro le loro Poké Ball. Fammi vedere che allenatore sei!-
Senza il consenso dell’amichevole rivale, la bionda mandò in campo il Pokemon Proibito: Spiritomb.
-CAMILLA CHE FAI? NON VOGLIO LOTTARE! MI HAI CAPITO? NON VOGLIO LOTTARE- urlò in preda alla paura di dover affrontare la campionessa senza il suo team di esperti. L’unico Pokemon decente che l’ascoltava era Velenino, ed era al livello 27. Per tutta risposta la campionessa non l’ascoltò, come se fosse un robot. La mano di Lily tremava; cercava la maniglia, viaggiò su tutto il legno della porta e alla fine la trovò.
Il Pokemon spettro e buio della quarta generazione stava per sputare sfere di fuoco, Lily riuscì in tempo a sfuggire, seguita dai suoi piccoli mostri.

Il dinosauro verde era accovacciato dietro la casetta come un piccolo Vulpix e quando vide la sua allenatrice disse una sorta di “finalmente!”. Non sembrava arrabbiato, solo disorientato come i suoi amici.
Appena scampato il pericolo (anche se non si può abbandonare un incontro con un allenatore ma vabbe) comparve il vero problema: una ragazza dai capelli rossi raccolti in una lunga coda di lato stava aspettando la tredicenne; con occhi accessi come la lava fissò Lily. Aveva il suo solito abbigliamento sportivo blu e bianco come una tennista e occhiali da sole neri: la rivale perfetta, ma non era solo quello per Lily. Una nemica.
-da quanto tempo…- disse. La protagonista pensava al Pokemon Prateria e si stava pentendo di non avergli insegnato a combattere, ora come faceva a difendersi da quell’arpia se l’avesse rapita? Lily cercò di mettere da parte la sua ansia e comportarsi normalmente.
-Ciao Lulu... Come va l’allenamento per diventare una capopalestra di Pokemon di tipo voltante? E’ il tuo sogno fin da quando eravamo bambine- chiese, dire un “ciao come stai” o “come va la vita?” per iniziare un discorso era troppo complicato. 
-Vuoi vedere come sono migliorata? Sconfiggere la campionessa di Unima e di Johto gioverà alla mia carriera-
-Senti sono appena scappata da una Camilla che voleva sfidarmi e non riesco ancora a capire quello che sta successo…senti non posso combattere: non ho i Pokemon giusti. Li ho lasciati a Tracey! Sono in vacanza, ora. E poi lo so che non sei sbucata dal nulla solo per sfidarmi! Io non ti lascerò-
Il pensiero della ragazza si era sbloccato a Tracey, il suo Tracey. La interruppe:
-Cosa? Tracey Sketchit? Pensavo che accudiva i Pokemon di quel Ketchum con Oak. Lavora anche per te?-
-Diciamo che io ho una marea di Pokemon che non posso tenere in casa, sai ho solo una stanza libera e non ci entrano Pokemon come Lugia e Zekrom. E Ash non cattura molti Pokemon interessanti. Lui vuole studiare la maggior parte di Pokemon per le sue ricerche ed io ho bisogno di un posto dove tenerli. Siamo una coppia perfetta-
L’ultima frase l’aveva fatta incavolare, Lily non l’aveva detta apposta. La rossa liberò la sua aquila dal piumaggio prevalentemente marrone chiaro con un’elegante coda dello stesso colore dei capelli della sua allenatrice.
-Tracey è mio!- -Cheeeee? Siamo solo una coppia perfetta in ambito professionale. E poi tu non eri innamorata del tuo amico d’infanzia…come si chiama…quello che ha una palestra di tipo Roccia a Sinnoh?-
-Chi? Pedro? Era una stupida cotta. Oh mai vuoi lottare o parlare?-
Nessuna delle due, voleva rispondere ma sapeva che era costretta a scegliere: o la sfidava o si girava e ritornava da quella pazza di Camilla. Aspettò cinque secondi ed ebbe conferma che si trattava di una lotta in singolo. Se la sconfiggeva forse se ne sarebbe andata e Virizion sarebbe stato al sicuro. Poteva farcela.
-Allora che Pokemon mandi?- chiese Lulu.
Conosceva Pidgeot da quando era un piccolo Pidgey; era al livello 50, allenato molto bene dalla miglior allenatrice di sempre e intravide una piccola collana con cui è appesa una pietra evolutiva (aspetta ma come fa ad averne una se stiamo ancora alla quinta generazione?).
Che Pokemon mandare in campo difronte a un Pokemon di tipo Volante e Normale?

Ma ovviamente Velenino!



 

Angolo Autrice
Avete notato delle modifiche nell’introduzione? Vi starete chiedendo “ma che cosa sta combinando questa qua?”. Però ho mantenuto il titolo. Sto esplodendo di idee: all’inizio volevo fare due capitolo ma poi mi sono accorto di quante cose potevo inventare con un’allenatrice campionessa di due leghe diverse con un team un po’ scoordinato composto da un leggendario in pericolo che non l’ascoltava; un Whiilipede con il sogno di evolversi; due Pokemon apparentemente inutili e una zebra solitaria; ah non dimentichiamoci del Pokemon accompagnatore, la mia piccola Sewaddle.
Spero che apprezzerete la mia idea, io voglio scrivere almeno…eh…12 capitoli! Anzi 10 non esageriamo. Magari 9. Va bene, il mio obiettivo è 5…anzi 7. Ditemi cosa ne pensate liberamente. Riguardo a Camilla si è comportata come nei giochi, cioè lotta automaticamente. Lo so non ha senso ma dettagli. E Lulu è un personaggio completamente inventato da me, pare che voglia Virzion. Segnalatemi gli errori se stanno, Ciaoooooooooooooooo
P.S.: l’abbigliamento di Camilla è quello dell’anime.
P.S.n.2: questa storia si ambienta nel mondo dei videogiochi; dall’anime ho preso solo il personaggio Tracey e un altro che comparirà più avanti, piuttosto importante ;)

 

   
 
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