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Autore: GettAmourZe    01/05/2017    2 recensioni
Un nuovo viaggio aspetta Ash Ketchum e Pikachu, stavolta in un'avventura intrapresa per riscoprire chi sono e i loro obbiettivi!
Nella regione di Forsia intraprenderanno un viaggio per definire loro stessi. Vagando in un labirinto di dubbi e crescita, dovranno trovare la via per un futuro molto diverso da quello per cui avevano iniziato a viaggiare.
Combatteranno per realizzare il loro sogni e ristabilire l'equilibrio tra luce e oscurità, accompagnati da nuove e vecchie conoscenze... tra cui qualcuno molto speciale.
Amourshipping (AshxSerena)
Genere: Angst, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Pikachu, Serena
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
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Nuovo capitolo Per Voi! Speriamo sia di vostro gradimento! Questa volta abbiamo "ospiti speciali" all'interno di questo capitolo... Buona Lettura!

Episodio 12: Serena vs James!? Una sfida a colpi di Mattarello!

I nostri eroi, dopo aver attraversato il Bosco Acetone, sembrano essere arrivati al luogo descritto loro da Lidia: la fabbrica di salse.

"Forza ragazzi non manca molto! La fabbrica è a due passi, ancora uno sforzo e ci siamo!" disse Lidia esortando il gruppo. 
"Finalmente!" esclamò Ash "Non vedo l'ora di vedere questo luogo da te descritto!"
"Fidati, ne vale davvero la pena! I loro prodotti son qualcosa di fenomenale!" lo rassicurò la detective. 
"Pikachu Pi!" Anche Pikachu era piuttosto eccitato. Da quando la capopalestra di Forsia aveva accennato ad una produzione di ketchup, non aveva smesso di immaginare come sarebbe stato assaggiarlo. 
Serena invece stava pensando a quali esperienze avrebbe potuto vivere visitando quella fabbrica. Magari avrebbe imparato qualche ricetta nuova per acchiappare il cuore di lei-sapeva-chi. Per Brock invece sarebbe stata un ottimo modo facile di prendere appunti e adattare la sua cucina alla medicina. 
"Eccola li!" esclamò la detective indicando una struttura in lontananza. Per essere una fabbrica sembrava più naturale del solito "Forza venite!" li esortò. 
Una volta raggiunte le porte del complesso Lidia suonò il campanello. "Si?" risuonò una voce dal citofono. "Siamo qui per una visita guidata della vostra fabbrica se è possibile!" rispose Lidia. 
"E magari assaggiare qualcuna delle vostre salse…" mormorò Ash cercando di non farsi sentire.
Serena trattene un risolino all'uscita del suo amico. Si, quell'esperienza le sarebbe tornata molto utile.
"Ah, siete qui per un giro turistico da quello che ho capito!" si sentì udire dal citofono. "Se aspettate in sala d'attesa vi mando subito una guida! Vi apro il cancello!" Pochi secondi dopo, il cancello si aprì, permettendo l'accesso al gruppo.
“Ehi Lidia, dopo ci faranno fare un assaggino? Non lo dico per me, ma per Pikachu..." e indicò l'amico giallo che si stava letteralmente leccando le piccole labbra al solo pensiero di assaggiare una delle salse ketchup più buone al mondo. 
"Beh ma certo che ce le faranno assaggiare! Ti avevo inquadrato subito come estimatore di cibo! Perciò vi ho portato qui!" 
"Ehi! Non ho detto niente riguardo la mia voglia di assaggiare le salse!" scherzò il biancavillino, mentre Pikachu tirò un sospiro di sollievo. 
Una voce sembrò richiamare l'ilarità all'ordine "Siete voi i turisti che vogliono fare un giro dentro la fabbrica?" chiese una signorina vestita di tutto punto. 
"Si mi chiamo Ash e vengo da Biancavilla, a Kanto! Questo è il mio migliore amico Pikachu!" 
"Pikaa!" 
"Io invece sono Serena, il piacere è mio!" 
"Io invece mi chiamo Lidia!” 
Brock si precipitò subito sulla mano della signorina "Ed io sono Brock, deve sapere che anche io sono una guida! Dopo le farò fare un tour del mio cuoreeeeeeeehhhhhhhhhhhhh!!!!!!" cominciò poi ad urlare di dolore. Ancora una volta uno sgradito agente di polizia aveva messo le manette ai suoi pensieri o meglio al suo sedere. 
La donna rimase sorpresa da ciò. Toccò come al solito ad Ash e Serena scusarsi per l'accaduto, per fortuna fu un fatto che passò in secondo piano "Non preoccupatevi! Mi chiamo Salvia, sarà un piacere accompagnarvi per un giro nella fabbrica Cibamico!" 
"Fantastico, non vedo l'ora!" esclamò Ash.
"Se volete seguirmi, iniziamo subito!" sorrise la donna.
Il gruppo camminò dietro l'esperta, con un certo cagnolino che trascinava un peso per terra. Il tour iniziò da un piccolo campo interno, dove vari Pokémon e operai lavoravano la terra e coltivavano tutti i tipi di ortaggi. 
"Guarda quanti Pokémon!" si stupì Serena. 
"Qui promuoviamo il rapporto Pokémon-allenatore attraverso il contatto con la natura! Ognuno dà il suo contributo usando le proprie abilità per seminare e coltivare la terra. Noi pensiamo che questo dia più gusto alle nostre salse!" spiegò Salvia mentre continuava il tour. 
Pikachu però non stava ascoltando, era più interessato a immaginarsi il fiume di ketchup che avrebbe visto ed assaggiato. Continuò a sognare ad occhi aperti, quando un odorino impercettibile si intrufolò nel suo nasino. Incuriosito e ammaliato dal profumo, senza farsi sentire da nessuno saltò giù dalla spalla di Ash e lo seguì. Raggiunse con un salto una piccola grata, si infilò nel condotto e sparì dalla vista dei presenti.
Il tour continuò e il gruppo si ritrovò in una stanza completamente meccanizzata. Qui vi erano numerosi Pokémon d'acqua e operai che lavavano via tutto il terriccio dai vari ortaggi che gli passavano davanti attraverso un rullo trasportatore. 
"Guarda quanti Pokémon d'acqua!" si stupì Ash. 
"Vedo che li hai notati, anche se non è difficile notarli" sorrise Salvia. "Qui come potete vedere usiamo attacchi Bolla e Pistolacqua per lavare via tutto lo sporco che potrebbe rimanere. E se notate a destra vedrete la squadra operativa di Pokémon che si occupa di verificare se il cibo è commestibile o è da scartare!" detto questo l'intero gruppo si girò a destra e vide numerosi Noibat che attraverso gli ultrasuoni facevano ciò che era stato appena detto dalla guida.
Ash sentì una lieve nostalgia coglierlo. Chissà se Noivern stava bene al laboratorio. 
La stanza successiva era piena di Aipom, Hitmonlee, Hitmonchan e altri Pokemon che continuavano a smaciullare, spappolare, frantumare, pestare e mischiare gli ingredienti, rendendoli omogenei. "Qui i Pokémon riescono a mischiare tutti gli ingredienti, dando la consistenza giusta e miscelarli, per creare una passata perfetta. Dopo che finiscono il processo, il tutto va a finire nella stanza successiva dove vengono trasportate ai barattoli, sigillate ed etichettate!"
Arrivarono alla tappa successiva dove trovarono delle enormi strutture a forma di Miltank. Ogni mammella era collegata ad una sezione diversa e spruzzava la giusta quantità di salsa nel barattolo, che passava su un nastro trasportatore e passava poi ad altre macchine che completavano il processo.
"Idea... strana.." pensarono i quattro ragazzi.
Procedettero per la tappa successiva e si ritrovarono in un’area bar "E qui si possono assaggiare i prodotti"
"SIIII!!!" esultò Ash, attirando l'attenzione di tutti i lavoratori e guide "Uhm... pardon eheh..."
"Non preoccuparti, hai portato un po' di allegria in questa fabbrica. Fatevi pure avanti, gli assaggi sono gratuiti!"
La cosa lasciò parecchio sorpreso, in maniera positiva, l'allenatore "Wow! Grazie!"
Lidia invece trovò la faccenda alquanto strana "Uhm come mai gli assaggi sono gratuiti? Con tutti i turisti in viaggio potreste guadagnare molto facendo pagare un biglietto di entrata alla fabbrica e un bar con le degustazioni vi darebbe molto profitto"
Calò il silenzio. Non aveva tutti i torti.
Salvia sospirò "purtroppo la fabbrica chiuderà a breve" 
"COSA!?" 
"Purtroppo é così" la donna si passò una mano tra i capelli "Un'azienda rivale é riuscita a copiare una delle ricette segrete e ora la concorrenza é troppo alta. Utilizzano prodotti chimici e ciò permette loro di produrre più in fretta e batterci in quantità. Guadagnando più soldi hanno anche più facile pubblicità. Ormai stiamo fallendo, quindi dovremo probabilmente chiudere i battenti"
"Non si può fare nulla per evitarlo?" Chiese Serena "Sarebbe un peccato chiudere! Avete una bellissima azienda e i vostri prodotti sono naturali e squisiti! Si vede l'impegno che ci mettete!"
"S-si Scherena hpa ragnoghe! Non protede chugnere! (S-si! Serena ha ragione! Non potete chiudere!)” Dichiarò Ash con la bocca piena di tramezzini ognuno con salse differenti. E le mani ne avevano pronti altri da ingurgitare. 
Brock fece un facepalm e scosse la testa "Se non vanno in fallimento per questo, lo faranno per esaurimento scorte provocato da te!"
"Effaxenagho (esagerato) " 
Lidia si massaggiò la fronte e poi tornò a ricomporsi "Allora... Serena ha ragione, non c'é proprio nulla che potete fare?"
"A dire il vero si. A breve ci sarà una gara per pizzaioli e ognuno dei concorrenti presenterà salse diverse e ingredienti con cui cucinare le pizze in ogni round. Si dia il caso che parteciperanno tutte aziende e marchi famosi e il premio in valuta é altissimo, oltre che permette di firmare una moltitudine per contratti a tempo indeterminato"
"Grandioso!" Annuì Serena "Allora parteciperete?"
"Uhm… si e no..."
Tutti girarono la testa confusi davanti a quell'affermazione.
"Vedete..." continuò Salvia spiegando le sue motivazioni "Ogni marchio eleggerà dei rappresentanti pizzaioli che parteciperanno, il problema é che tra tutti coloro che per ora si sono proposti, nessuno é in grado di battere la concorrenza. E temo non troveremo mai qualcuno in grado di farlo."
"Ma allora é a posto!" Dichiarò Lidia. 
"Uh?" Salvia le rivolse uno sguardo molto confuso.
Lidia prese le braccia di Brock e Serena e li tirò avanti spingendoli "Questi due sono eccellenti chef! Serena è più una pasticcera, ma sa anche tirare fuori pasti geniali e guarda caso ha il suo mangione personale!" 
Ash indicò se stesso con l'indice, per domandare se fosse riferito a lui.
Lidia annuì, lasciandolo a ridacchiare.
"Vero, nulla per me é più buono. Prima di conoscerla pensavo fosse mia madre la miglior cuoca, ma poi é cambiato tutto!"
Serena guardò il pavimento arrossendo, con i capelli che le oscuravano gli occhi.
"E poi..." proseguì la detective "Brock é uno chef nato, al contrario di me che ammetto manderei a fuoco la fabbrica intera"
Salvia sorrise, sentendosi molto meglio "Allora potreste iscrivervi alle selezioni che faremo qui alla fabbrica domani! Il vostro aiuto ci servirebbe davvero!"
"Ma certo che si iscrivono!" Confermò Ash, senza nemmeno aspettare il consenso dei diretti interessati.
"EHI! Noi non abbiamo ancora espresso il nostro parere!" I due ribatterono.
Ash e Lidia fecero le spallucce "Perché? Non partecipereste?" 
Brock grattò la propria guancia "Suppongo che posso tentare, dopotutto é per una buona causa e mi piace cucinare"
"Grande!" Esultò Ash, poi notò che Serena non aveva ancora approvato e le chiese "Tu non provi?"
Serena sobbalzò quando si sentì nuovamente tirata in causa "I-io... non so se... in fondo ne basta uno di r-rappresentante... e poi Brock é meglio di me"
"A dire il vero nelle prime fasi si gareggia a coppie" corresse Salvia.
"Vedi!? Non ci sono problemi! E poi non dire assurdità! Sei la mia chef personale e la mia preferita! Come puoi dire che non sei all'altezza!?" Ash sorrise incoraggiandola con determinazione.
Lidia rilasciò una risata grassa e gongolosa. Si avvicinò a Serena e sussurrò "Sembra quasi una proposta di matrimonio. Parla come se fossi già sua moglie, ovvero la sua cuoca eterna!" Rise lei.
"Smettila!" La rimproverò Serena rossa coma la salsa più piccante della fabbrica.
"Fino a che non partecipi andrò avanti!" 
"Tanto lo farai lo stesso!"
"Touché, ma pensi che Ash si darà pace se non ti iscrivi?"
"Cosa state farfugliando?" Chiese Brock "Allora? Partecipi con me Serena?" 
La ragazza fissò gli amici per un attimo, tutti che le sorridevano. Soprattutto Ash, che con il più sincero e genuino dei sorrisi la incitava in silenzio di accettare.
La performer rilasciò un lungo sospiro che rimbombò nella stanza "Va bene, mi iscriverò!”
La notizia del concorso di pizzaioli però non rimase nella stanza. Arrivò a tre paia di orecchie conosciute. Dei soggetti travestiti da operai stavano cercando di guadagnare un po' di soldi per i loro piani. 
"I mocciosi parteciperanno ad un concorso per pizzaioli?" disse sottovoce Jessie. "Nulla che ci interessi, a parte i soldi ovviamente!" concordo Meowth. 
James invece sembrava più attento e gasato. I due colleghi lo guardarono straniti. "James?" lo richiamò all'ordine la donna. 
"Si... è l'occasione che aspettavo..." rispose lui sovrappensiero. 
"…?" 
"E' l'occasione che aspettavo per mettere in pratica le mie doti culinarie!" 
"Ma di che accidenti stai...?" gli chiese il gatto senza finire la frase, dato che fu letteralmente trascinato via insieme alla rossa dal ragazzo del trio. 
Una volta che James si rinchiuse in un magazzino con gli altri due, proruppe in una risata liberatoria. "AHAHAHAHAH! FINALMENTE POSSO METTERE A FRUTTO GLI INSEGNAMENTI DEL MAESTRO!" 
"Maestro? Insegnamenti?" si grattò la testa Meowth guardando confuso Jessie che fece spallucce. 
Il ragazzo dai capelli viola iniziò uno sproloquio con evidente mancanza di modestia. "Ebbene, dovete sapere che quando stavo dai miei genitori era mia abitudine andare nelle cucine del palazzo. Li lavorava uno chef di tutto rispetto. Ed io ero ammaliato da tali sapori, ma la cosa che mi appassionava di più era la pizza Rossona che faceva! Ogni volta che la portava come pasto, le mie papille gustative fremevano! Era un paradiso di sapore!" 
"Si, si, abbiamo capito che ti piaceva la pizza , ma cosa centra con..." provò a chiedere la collega per essere di nuovo interrotta da un gesto delle mani. "...Uff continua"
"Dato che questa meraviglia di sapori risuonava nella mia bocca, un giorno andai in cucina e chiesi allo chef di prendere lezioni. Mi insegnò una moltitudine di trucchi e mettendoci d'impegno alla fine imparai a cucinare la "Rossona"! Dunque signori, avete davanti a voi un autentico maestro pizzaiolo!" 
"Tu pizzaiolo? See vabbè..." lo schernirono i due poco convinti della favola. 
"Pomodori..." 
"Uh?" 
"Datemi due pomodori e ammalierò il mondo!"
"Ehi Jessie" bisbigliò sottovoce Meowth "Non hai la sensazione che a volte James sia un pò... come dire... toccato?"
"Boh, ma se davvero dice di essere cosi bravo forse abbiamo una possibilità di sgraffignarci il bottino... Oh e anche cibo gratis!" rispose la donna con un velo di dubbio nelle sue parole. Certe volte James era davvero come diceva il Pokémon felino, toccato.
Nel frattempo Serena e Brock erano stati portati da Salvia nelle cucine del locale, dove venivano custodite alcune delle ricette più preziose. "Ora, tecnicamente non sarebbe consentito l'accesso a questa sala per i turisti, ma siccome siete ufficialmente in lista per la selezione, credo che sia fondamentale per voi conoscere con cosa lavorerete, no? " sorrise la guida.
"Beh si..." rispose pensierosa Serena "Conoscerò qualche ricetta segreta? Chissà se ad Ash piaceranno..." pensò, poi sorrise " ... ma certo che gli piaceranno! Lui mangia sempre di tutto!"
“Ne avete di attrezzatura!" notò Brock vedendo forchette, mestoli, mattarelli e altri utensili da cucina in varie forme e dimensioni. "Noi qui cerchiamo di lavorare al massimo della perfezione, quindi cerchiamo sempre i migliori attrezzi" scherzò Salvia. "Bene dunque, sentiti liberi di spulciare qua e là ed allenarvi per domani! Ne avrete bisogno!" li salutò poi, dopo avergli spiegato dove avrebbero trovato sale, farina, ingredienti vari e altra roba utile. 
Ash e Lidia non persero tempo a curiosare da una finestra , anche se per due motivi diversi. Ash era interessato nel vedere i due amici all'opera e di essere il primo a sentire gli odori dei loro manicaretti. Per quanto riguarda Lidia, lei si limitò solo ad assecondare i suoi istinti da detective, ma anche per registrare sul suo taccuino portatile tutte le reazioni di Ash. "Ora ti faccio un bel identikit..." sghignazzò nella sua mente "l'identikit del Magikarp innamorato"
Un’oretta e mezza dopo, i due cuochi uscirono dalla stanza con due pizze belle fumanti. "Voilà!" esclamarono in coro "Coraggio assaggiate!" 
Quella di Serena era rossa e vivace, quella di Brock aveva un non so che di maturità, ma anche di bellezza visiva. Ash non perse tempo ad azzannarne una fetta, appena sentì che si fossero raffreddate abbastanza. Assaggiò prima quella di Serena, poi quella di Brock. 
"Allora come è?" arrossi l'amica.
"..."
"Uh? N-Non ti piace?" si spaventò lei. Doveva aver sbagliato un bel po' se nemmeno a lui piaceva. 
"...E’ buonissimissima!!!!" esultò Ash trattenendo un salto. "Sia la tua che quella di Brock sono due piccoli capolavori!"
Anche Lidia assaggiò le sue due fette "Niente male davvero! Due pizze da 10 e lode!" La capopalestra si avvicinò sussurrò qualcosa alle orecchie della performer "Ha preso un altro punto a suo favore, cara signora Ketchum..." 
A quell'insinuazione la faccia di Serena divenne ancora più rossa e fumante della sua pizza. 
"Wow Serena! Certo che devi aver lavorato tanto davanti al forno per fumare cosi!" osservò Ash "Sei più rossa di un pomodoro!"
"I-Io vado un attimo a sciacquarmi, s-scusate!" e filò via coprendo la sua faccia piena d'imbarazzo.
"Eheh" si complimentò la detective nella sua testolina a tratti perversa "Complimenti ragazza mia, un’altra delle tue deduzione andate a buon fine!"
"Comunque credo che domani tu e Serena non avrete problemi a passare la selezione" affermò Ash convinto della sua decisione. 
"Ma si, lo penso anche io" aggiunse la detective. "Me lo dice l'istinto! Cosi come al signorino qui la sua pancia!" e indicò lo stomaco dell'amico. 
"La smetti per favore di punzecchiarmi per il mio appetito?” rispose contrariato Ash con un sorriso. 
"Sei tu che mi dai le occasioni di farlo! Così come Serena!" 
"Uh che intendi?" 
"Niente, niente... oh Lycanroc in fabula! Eccola che torna!" 
Infatti Serena era uscita dal bagno, completamente rinata. "Allora? Che mi sono persa?" 
"Solo Ash e Lidia che dicevano che domani passeremo di sicuro la selezione" ripeté Brock.

Anche il "grande" pizzaiolo si era dato da fare a trovare un posto dove poter esprimere la propria arte…
"Jessie! Passami il rosmarino! Schnell! Meowth! Dove sono le bufaline che ti avevo chiesto!? Come fa un grande artista come me a lavorare cosi!?"
"Guarda che non siamo i tuoi schiavetti" lo rimproverò la donna "Prega per te che la tua "Rossona" sia una signora pizza, altrimenti te le suono! Prima di tutto per i tuoi atteggiamenti da grande capo e poi per avermi fatto lavorare come una dannata! Sono una donna di gran classe io!" 
"Pfui! Scettica! La Rossona è un capolavoro di arte culinaria!"
“Beh, capolavoro o no sbrigati che con il lavorare mi è venuta pure fame!" aggiunse il gatto. James controllò l'orario. "Tempo un’oretta e sarà pronta..." disse con fare disinvolto. "Un’ora!?" esclamarono i due colleghi per poi crollare a terra.
Anche la pizza di James alla fine fu bella che cottta.
“Sicuro che sia roba commestibile?" chiese scettico il felino tenendo in mano una fetta. 
"Tu assaggia infame!" disse tutto compiaciuto il cuoco. 
Meowth assaggiò una fetta, le sue pupille si dilatarono, mise le zampe alle guance e svenì dal piacere. "E' qualcosa di..." 
"Davvero? Fammi assaggiare…" chiese curiosa la donna che azzannò la sua di fetta. Anche lei ebbe la stessa reazione. 
"Eh? EH!? Grazie, grazie, niente complimenti! Sono il numero 1 in queste cose!" pavoneggiò James, mentre i suoi due colleghi gli tiravano comicamente dei coriandoli.
La serata passò abbastanza allegramente. Gli allenamenti di Serena e Brock avevano portato un pasto degno di un re per tutti, per la felicità di una certa pancia borbottante. Salvia mise a disposizione alcuni alloggi vuoti e il gruppo andò a dormire presto. L'indomani sarebbe stata una giornata abbastanza impegnata e ricca di emozioni per tutti.

“Ma dove è Pikachu?” Si chiese Ash notando per la prima volta che per tutto il giorno il suo amico elettrico non era stato con lui.
“..chuuu…” sentì un verso di topino in crisi.
Ash alzò la testa e sentì zampettare fino al letto, vide il suo migliore amico salire e rotolarsi a pancia in su “Cos..?” mormorò stordito nel vedere Pikachu che si massaggiava un pancino gonfio e sporco di ketchup “Pikachu…”
“Chu…”

Il giorno dopo tutti i concorrenti si prepararono. Serena scelse di farsi aiutare da Braixen, la sua fiamma sarebbe stata l'ideale per cuocere alla migliore temperatura la sua pietanza. Brock invece si affidò alla potenza di Sudowoodo, il quale sarebbe stato perfetto per modellare l'impasto. Anche James si presentò, nei panni del "grande pizzaiolo Jaime”. Chiese aiuto al suo collega gatto, i suoi artigli sarebbero stati un ottima affettatrice. 
Una sirena richiamò tutti i candidati. "Bene! Vi avviso che possiamo scegliere soltanto due candidati a rappresentarci! Mi raccomando, fatevi valere e sfornate la migliore pizza che abbiate mai inventato! Buona fortuna a tutti voi!" annunciò da un altoparlante la voce di Salvia. "Avete un’ora di tempo!" 
Tutti si precipitarono alle proprie postazioni. Brock iniziò subito alla grande. "Sudowoodo usa Martelpugno sull'impasto!" 
"Sudooo!" rispose il finto alberello e subito incominciò a pressare sulla pasta.
Serena invece fu più lenta nel preparare l'impasto, ma lei contava soprattutto sulla cottura del prodotto "Braixen usa lanciafiamme, riduci al minimo la fiamma! Poi quando te lo dirò io alza leggermente la temperatura!" 
"Brai!" replicò la volpina mettendo a disposizione il suo rametto magico. 
"Meowth, la mozzarella cribbio! Taglia la mozzarella con Sfuriate!
Ash e Lidia osservavano da una piattaforma rialzata il lavoro di tutti i presenti. "Però, si stanno impegnando come non mai" commentò Ash. 
"Beh è un onore rappresentare una fabbrica di alto livello come questa, non ti pare?" sorrise la compagna. 
"Sarà onorato chi lavorerà con il grande Jaime!" disse tutta pomposa una voce alla loro spalle. I due allenatori si girarono e videro una donna tutta vestita in completo da manager.
"E lei chi sarebbe?" chiese con sospetto la detective. 
"Umph… Sono Jessalia, la manager di Jaime. Ritenetevi fortunati che Jaime, il pizzaiolo più bravo del mondo, abbia deciso di rappresentare la fabbrica qui presente!" sbuffò la tipa. 
"Un po' di modestia no?" pensarono all'unisono le menti del biancavillino e della colliniana.
Qualche ora dopo, i partecipanti avevano quasi terminato del tutto. Ci voleva tempo per creare l'impasto, farlo lievitare, stenderlo e preparare tutti gli ingredienti. Per non parlare dei tocchi finali, il taglio e decorare. 
Tutto d’un tratto all'auto parlante arrivò l'avviso di ciò "A tutti i concorrenti, manca 1 minuto per concludere! "
Ash rivolse lo sguardo agli amici, intenti ad aspettare di togliere la pizza dal forno. Vide Serena alzare la testa e guardarlo. Preso dall'istinto le fece un pollice all'insù con un sorrisone d'incoraggiamento. La ragazza rispose con un dolce sorriso e ricambiando il gesto, per dirgli che pareva andare tutto ok.
"30 secondi" la voce chiamò.
Improvvisamente alcuni forni suonarono, uno dopo l'altro. Era difficile riconoscere quali fossero di Serena e Brock, ma vedere i due partecipanti abbassarsi e togliere le pizze era segno che per loro non ci sarebbero stati problemi.
"10..."
Serena si affrettò, prese la pizza e la appoggiò su un grosso piatto. Aggiunse qualche ingrediente, la tagliò e la spinse in avanti, per poi sospirare sentendosi finalmente calma.
Non che la agitasse troppo la gara, ma con tutto l'incoraggiamento che Ash aveva dato, doveva almeno riuscire a passare come rappresentante. Ovviamente se lo meritava, altrimenti era giusto far passare altri concorrenti. Non aveva mai cucinato una pizza così alla Forsiana, dovendo preparare lei stessa l’impasto, ma credeva nelle sue doti culinarie e riusciva sempre in qualche modo ad adattarsi.
Brock aveva finito prima della ragazza. Essendo vicini di postazioni si sorrisero, sapendo che sarebbe andata bene.
"3... 2....1.... via la mani!"
I concorrenti si allontanarono dalle loro postazioni.
Cominciarono a passare i cuochi. La maggior parte delle pizze fu subito scartata per cottura errata. Eppure agli occhi di Serena sembravano tutte buonissime. Ovviamente non contava solo l'aspetto ma tutte quelle stragi di pizze davano i brividi.
Sembrarono passare ore prima di sentire i passi degli esperti avvicinarsi. Finalmente si fermarono da Brock, diedero un occhiata alla pizza e poi al ragazzo. Sorrisero e poi passarono oltre. 
Serena provò sollievo, almeno la parte sulla cottura il compare l'aveva passata. Passarono a lei, la quale rimase ferma ad aspettare, dopo qualche secondo passarono avanti... quindi era fatta. Un po' di ansia se ne andò. La seconda parte fu sull'analizzare le combinazioni. 
"Ho preparato una salsa a base di polpa di baccasalak con della baccapitaya grattugiata, basilico, mozzarella e delle fettine di Baccambola." Dichiarò Serena quando arrivo il suo turno. Sudava freddo, tenendo le mani davanti al grembiule, unite.
Ash, tra gli spettatori, aveva una gran voglia di saltare a papparsela. Bastava il profumo a richiamarlo.
I giudici presero una fetta e l'assaggiarono. Rimasero impalliditi per un momento. Forse la combinazione era sbagliata? Serena ebbe un attimo di panico e deglutì.
Gli esperti si portarono in avanti e chiesero "L'hai inventata tu?"
"S-si!" Confermò la ragazza.
"Congratulazioni per il buon gusto!" 
Serena sentì gioia e tranquillità di fronte a quelle parole, sorrise e rilasciò un lungo sospiro.
Ash da lontano cominciò ad esultare, per essere messo a tacere da Lidia che lo rimproverava di lasciar finire l'esito.
Passarono a Brock "Una pizza con una salsa di baccamodoro e baccalici, con dei granelli di radice rara e pezzetti di carne delicata.
I giudici si scambiarono uno sguardo, poi annuirono e passarono avanti senza dire nulla. "Uhm tu credi che Brock sia passato?" chiese l'allenatore di Kanto un dubbioso dalla reazione dei giudici. 
"Io penso proprio di si" sorrise Lidia. "Per un semplice motivo. Non so se hai visto bene, ma ho notato uno dei giudici fare un sorriso, dunque è segno di apprezzamento" 
"Oh beh, se lo dici tu detective!" scherzò l'amico. Quella deduzione di Lidia lo rincuorava.
Toccò a James presentare la sua opera, la pizza sicuramente aveva un bell'aspetto, molto invitante. "Baccamodoro mischiata con mozzarella di prima qualità! Il tutto condito con speciale spolveratina di origano e alici" gongolò il cuoco.
La pizza fu assaggiata e dopo una confabulata dei giudici, questi se ne andarono senza dire assolutamente nulla. "Eheh… saranno rimasti colpiti dalla Rossona" sghignazzò mentalmente James. 
Una volta finiti tutti gli assaggi, i cuochi vennero chiamati vicini. Era l'ora della decisione.
"Ehm… Ehm. Dunque..." si schiarì la voce uno di loro "Abbiamo assaggiato le vostre creazioni e…" 
"...E alcune sono state buone, altre decisamente meno" continuo un altro "...Tuttavia, due sono i talenti che ci hanno colpito in positivo" 
"E queste persone crediamo si meritino l'onore di rappresentarci nel concorso di cucina" L'attenzione di tutti era alle stelle. "Il primo vincitore ha creato qualcosa di classico, eppure semplice e innovativo. Ha puntato molto sulla tradizione e su una pasta sottile ma piacevole al gusto. Si vede che questo cuoco ha avuto già a che fare con questi tipi di pressione e li ha superati egregiamente. Venga avanti, concorrente n° 20: il signor Brock!" 
Brock si alzò sovrastato dagli applausi dei partecipanti. Lidia fece l'occhiolino ad Ash "Visto? Che ti avevo detto?" 
Serena tirò un sospiro di sollievo, almeno uno dei due era presente nelle fasi finali. 
Quando i giudici con un gesto richiamarono l'attenzione il pubblico si acquietò. "Il secondo piatto invece è qualcosa anche esso di innovativo, ma a differenza del primo vincitore ha provato ad osare e questa è una qualità molto importante per un provetto chef. Ci vuole coraggio, ma anche maestria a provare una combinazione nuova e renderla vincente. Ci ha particolarmente sorpresi con questa sua invenzione! Il secondo vincitore è..."declamarono i giudici. 
Ci furono attimi di tensione, il cuore di tutti palpitava, specie quello di Serena. C’erano persone più tranquille di altre, tipo James. La Rossona non poteva perdere. 
"...La concorrente n° 34! la signorina Serena!"
"Evvai!!!!!" Esultò Ash, alzando un pugno al cielo, con Pikachu che saltellava sulla sua testa. 
"COSAAAA!????" Strillò James con le mani fisse alla sua faccia in completo shock. "Come hanno potuto scartare la mia magnifica pizza Rossona!!!?? La suprema e divinissima creazione di moi!???" Continuava ad urlare nella testa.
Jessie e Meowth nella stessa condizione, meno traumatica di James, ma altrettanto stupiti.
Serena sorrise, e batté il cinque con Brock. Erano passati finalmente.
I decretanti fecero i complimenti e si scusarono con gli altri partecipanti. In seguito chiesero ai vincitori di attenderli per parlare della competizione in arrivo il giorno successivo.
"Raggiungiamoli!" Disse Ash correndo dagli amici, seguito a sua volta da Lidia. "Congratulazioni! Siete passati entrambi! Non avevo dubbi!"
La performer e il medico ringraziarono l'allenatore per il sostegno e cominciarono a mettere via il materiale usato per la prova.
L'aspirante maestro Pokemon si avvicinò all'amica coetanea e le diede una mano "Te lo dicevo che ce l'avresti fatta! Non dubitare mai di nulla che fai, perché sei grandiosa! Quando ce la metti tutti si vede che sei fantastica!" A dire il vero per lui era sempre fantastica.
Serena arrossì, prendendo piatto per piatto e lavandoli "I-Io... grazie!"
"E in ogni caso... l'avrei pensata così anche se non fossi stata scelta, ovviamente sai come la pensavo!"
Serena ridacchiò, premendo con la spugna sul piatto per levare i frammenti di ingredienti appiccicati "Tutte queste adulazioni... la pizza la puoi mangiare lo stesso!"
Ash cominciò a fumare d'imbarazzo "Beh questo mi solleva, non vedo l'ora di assaggiare la tua creazione!" 
Serena rispose con un cenno della testa, consigliandogli di andare a mangiare prima che si fosse raffreddata.
"Ma…" lui rimase ad aiutarla "Dicevo sul serio eh, non solo per mangiarla! E voglio davvero darti una mano! Tanto so che mi lasceresti mangiare comunque!"
"Ma sentilo!" Sorrise esasperata l'amica "No, quando voglio posso impedirtelo!" 
Ash ridacchiò "Lo so, riesci a mettermi in riga nelle maniere più facili!" La risata si calmò "Comunque complimenti ancora..." 
La ragazza si girò e inarcò le labbra "Grazie, ancora!"
Finito di lavare i piatti, Ash si gettò a capofitto verso il banco di lavoro con le pizze e cominciò a mangiarle. Presto si unirono anche Pikachu, i cuochi e Lidia a mangiare.
Furono già spazzolate le pizze quando arrivarono i responsabili dell'azienda "Eccoci, scusate l'attesa."
"Nessun problema!" Risposero i due.
"Bene, procediamo. Domani ci sarà la gara. Dovrete preparare l'impasto stasera per poi usarlo domani. Tenete a conto che ci saranno 3 prove: una a coppie in cui parteciperete assieme, una singola e l'ultima fase sempre singola. Se siete abbastanza fortunati e bravi gareggerete l’uno contro l'altra, ma credo non conti tanto chi dei due vince."
"Vero, l'importante é che riusciamo a farcela" concordò Serena.
Brock incrociò le braccia. Non capiva perché, ma sembrava che Serena desse per scontato che avrebbe vinto lui e non lei.
"Per le pizze da preparare, userete le salse della fabbrica. Ovviamente vi dovremo illustrare gli ingredienti per permettervi di inventare nuove combinazioni con gli ingredienti. Lo faremo prima che prepariate gli impasti, così non avrete problemi ad improvvisare!" La donna che parlava prese dei fogli e cominciò a guardare. "I quattro giudici sono famosi a Forsia e sono molto critici, dovrete dare il meglio per salvare la fabbrica. Potrete usare dei Pokémon ad aiutarvi!"
James nel frattempo fumava più della sua pizza, non di imbarazzo, ma di rabbia e frustrazione "Grrr… Boccaccie insensibili al piacere…" 
"Già!" gli fece eco il gatto. "Come osano declassare la Rossona ad una piatto di seconda categoria!" 
"James..." lo richiamò la collega donna irata quanto lui, ma dall'aspetto più razionale. Ed era strano dato che di solito il più razionale dei tre era proprio l'uomo. 
"LASCIAMI IN PACE! SONO FRUSTRATO! FRUSTRATO E INDIGNATO! " Sbottò lui. 
"E' frustrato vedo..." sussurrò una voce dietro le orecchie del trio. Un uomo vestito come un operaio li stava chiamando. 
"CHE VUOLE!?" sbottò il membro del Team Rocket.
"Darvi una seconda possibilità" rispose perfettamente calmo e sibillino l'altro. "Ho visto che lei è bravo, ma evidentemente la sua Rossona non è fatta per essere creata con queste salse..." 
"La Rossona è il mio orgoglio! Non me la insulti o... " 
“...ragion per cui le offro la possibilità di partecipare alle fasi finali della gara..." e l'uomo misterioso allungò alle mani del Team Rocket un biglietto da visita che i tre subito lessero.
"Fabbrica S & S. Aspetti ma non è?” 
“Decida in fretta" continuò l'uomo "Non c'è molto tempo..." 
James ci riflesse, non si fidava molto di quest'uomo ma almeno aveva capito che la sua abilità di cuoco meritava di essere riconosciuta e vedere la sua creazione trattata così da un branco di palati ignoranti lo convinse. "Bene accetto la sua proposta."  
Il misterioso personaggio sorrise beffardamente "Molto bene, le faremo trovare il materiale. Domani dimostri al mondo che la sua pizza è migliore di tutte le altre. A presto" e l'uomo si allontanò. 
"Jame… ma non doveva essere nostro il premio!?" lo rimbrottò la donna.
"Premio o non premio, adesso non mi importa..." dichiarò il collega "Hanno ferito il mio orgoglio di cuoco Jessie. Non sopporto di essere trattato in questo modo! Domani vedranno la migliore pizza di tutta Forsia! Anzi, di tutto il globo! E allora sarò io a ridere!"
Meowth pensò alla faccenda poi bisbiglio qualcosa a Jessie, senza che il collega uomo sentisse. La donna annuì rapidamente.
Serena e Brock nel frattempo studiavano il libro di ricette, mentre preparavano l'impasto per l'indomani.
"Brock che ne pensi di provare a fare questa ricetta qui?" chiese Serena. 
Il ragazzo lesse la ricetta "Pizza Baccalici, Baccasalak e Baccagrana, con spolverata di Rosmarino, e origano. Non lo so… la baccalici richiede parecchia lavorazione e dubito che avremo il tempo di usarla al meglio” rispose dubbioso. 
"Oh..." Serena pensò, a lei pareva una buona idea. 
"Perchè non proviamo invece questa?" propose lui. 
"Uhm… Pizza Baccamodoro, Baccananas e Baccarindo. Si, mi sembra una buona idea!" acconsentì la ragazza "Sei tu l'esperto!"
Brock lesse il pensiero della sua amica "Serena, una cosa" 
"Si?" 
"Smettila di dire che sono un esperto e che sono meglio di te" 
"Uh!?" 
"Ognuno in cucina è libero di usare il proprio estro artistico e a volte un talento può essere in chiunque. Io sono bravo a cucinare perché mi sono dovuto adattare alle esigenze della mia famiglia. Non che non mi piaccia farlo, ma è stata una cosa che ho imparato per esigenza! Tu invece lo hai imparato per passione e secondo me è il modo migliore di renderle gradevoli a tutto il mondo. Non seguire me, cerca il tuo lato artistico!" disse il ragazzo più grande. 
L'amica più giovane riuscì a balbettare un ok, sorpresa da queste parole.
"Fidati" sorrise poi il medico "Ce la farai"
Serena conservò nel suo cuore queste parole di incoraggiamento. I due lavorarono ancora per un bel po' e poi raggiunsero gli amici mentre l’impasto sarebbe lievitato. 
Quella notte l'allenatore si alzò con la gola secca, forse aveva leggermente esagerato con il riempire il suo panino con salsa baccamodoro per cena. Si avviò come uno zombie verso la sala di cucina, per chi lo conosceva poteva sembrare che soffrisse addirittura di sonnambulismo mangereccio. Aprì il frigo e si verso una caraffa d'acqua. 
Udì un rumore. Incuriosito si avvicinò alla finestra e notò 2 figure arrampicarsi su quella che sembrava all'apparenza una fune. Insospettito da ciò, versò tutta la caraffa d'acqua in faccia per svegliarsi completamente, prese un mattarello e trovò l’uscita che dava al tetto. Al di fuori un paio di individui si stavano effettivamente arrampicando, ma non su una fune, su una tela di ragno.
"Ci siamo quasi! Ancora uno sforzo e siamo a cavallo!" sussurrò una voce piuttosto acuta. 
"Invece di ciarlare arrampicati su!" lo sgridò un altra voce più femminile "Spidow sarà forte ma non riesce a reggere il peso di entrambi a lungo!" Una volta raggiunto il tetto la donna richiamò il suo ragnetto nella sfera. 
"Ora proviamo ad entrare!" sussurrò al gatto. "Lascia fare a me" sghignazzò lui "In una delle mie nove vite sono stato il gatto scassinatore di Azzurropoli!" Il felino sfoderò un artiglio e iniziò a lavorare sulla porta. Nel giro di poco, si sentì il classico sblocco della porta. "Visto? Entriamo!" 
Purtroppo per loro, la notte non è mai dalla parte di nessuno e quando il gatto mise piede dentro la fabbrica sentì un potente martello colpirlo ad una zampa. " Ahiahiahaihaiahiahiahiahiah!" urlò dal dolore. 
"Meowth sta zitto o rischi di farci...." la donna non finì la frase che una seconda martellata le arrivò in testa. "Ahiahiahiahi!" urlò anche lei dal dolore. 
Il loro urlo risvegliò l'allarme della fabbrica e varie luci si accesero. Non vedendo soluzioni si diedero alla fuga. 
Anche Ash, per non farsi identificare come ladro, scappò abbastanza in fretta dal luogo, riuscì a recuperare la sua caraffa d'acqua e arrivò in tempo dietro agli alloggi dove riposavano i suoi amici.
"Pfui... menomale..." sospirò sedendosi sul letto e mettendosi di nuovo sdraiato. Girò la testa alla sua sinistra e vide il lenzuolo alzarsi e abbassarsi, segno che Brock forse dormiva. Poi lanciò un veloce sguardo al letto di fronte, sull'altro lato della stanza e constatò che pure Lidia ronfava.
Infine passò all'ultimo letto, quello vicino a Lidia. Anche Serena dormiva beatamente, o almeno sembrava. Era meglio così, almeno non era agitata per il giorno dopo. Sapeva quanto la performer fosse generosa e gentile e si sarebbe presa le responsabilità se la gara non fosse stata vinta.  
Avrebbe voluto alzarsi e andare da lei per controllare, ma decise di non rischiare e appoggiò la testa sul cuscino, vicino al corpo accoccolato di Pikachu, sentendo il respiro del topino. Chiuse gli occhi e si addormentò con facilità.
...
Il giorno seguente arrivò in un batter d'occhio, il gruppo si era recato sul luogo dell'avvenimento per prepararsi alla gara. C'era molta folla, tanti in fila per i biglietti. Per fortuna, come amici dei rappresentanti, Lidia e Ash avevano dei pass per l'accesso gratuito e con permesso di girare liberamente.
Serena e Brock si stavano preparando psicologicamente. Ognuno dei 4 ragazzi portava delle borse con il necessario per la gara: impasti, ingredienti, salse e strumentazione.
"Venite fuori!" Chiamò Serena, facendo uscire Weepbud, Braixen, Sylveon e Panchan.
Brock invece liberò Chansey e Sudowoodo. Dopodiché tutti appoggiarono il materiale sui due carrelli per Serena e Brock e si prepararono all'inizio della gara.
"Tutti i concorrenti alle postazioni. Iniziamo tra pochi minuti" avvisò una ragazza con appunti in mano e auricolare all'orecchio. 
I due annuirono e cominciarono ad andare avanti, spingendo i carrelli "A dopo!"
"A dopo e buona fortuna!" Augurarono i due amici spettatori.
La performer e l'ex allevatore arrivarono alle loro postazioni e prepararono in fretta tutto ciò che poteva servire loro "Beh, non ci resta che impegnarci!"
Pochi minuti dopo si sentirono degli applausi e entrarono cinque persone. Uno sembrava un normale ragazzo alto con un microfono. A seguire entrarono gli altri quattro e lì scoppiarono i fan.
"Signore e signori benvenuti alla competizione del pokézzaiolo! Vi presento i nostri cuochi di fama mondiale! Il primo é un grande chef, di poche parole ma dalle mani forti! Ha salvato molti ristoranti!" Entrò un uomo grosso, molto robusto e con la barba nera. Portava una mannaia in mano che agitava per salutare "Antonino Paccavacciuolo!"
Il cuoco si avvicinò al commentatore e gli diede una pacca sulla schiena, il rumore rimbombante sul palco.
Ash e Lidia indietreggiarono con i brividi, per un attimo sembrava che volesse infilzarlo con la mannaia, ma anche quella pacca sembrava poco piacevole.
"Lo fa solo con gli uomini... menomale" commentò Lidia.
"Grazie..." le rivolse un occhiataccia Ash.
"Il prossimo!" Continuò "Brucia la perfezione del suo cibo! Ogni dettaglio non fugge al suo occhio e bocca esperti! Dentro però ha una personalità glaciale!" Camminò sul palco un altro uomo magro, con sguardo furbo, severo e altezzoso "Carlo Krabbymatto!"
Ash e Lidia trattennero una risata, il cognome era buffo, ma lo sguardo era raggelante.
"A seguire… grande virtuoso dell'improvvisazione e genialità!" Procedette un uomo con gli occhiali composto e garbato "Bruno Montanieri!"
"Uno che sembra meno tenebroso..." osservò Ash.
"E infine! Il grande originario Forsiano, vissuto a Unima, severo ma geniale!" Entrò un uomo alto e pelato e di buon fisico. "Joe Muoronich!"
"Salve a tutti è un piacere essere qui oggi!" salutò il giudice dall'accento straniero. 
"Oggi premieremo la migliore cucina e il miglior cuoco di tutta Forsia" aggiunse Montanieri. 
"Però soltanto uno fra i concorrenti avrà il talento necessario per essere incoronato Masterpizzaiolo" continuò Paccavacciuolo.
"E quel qualcuno dovrà dimostrare 3 grandi qualità. Capacità di adattamento ad ogni situazione e sotto pressione. Poi inventiva, gusto e creazione. Per concludere razionalità e buona presentazione. Perché non serve solo essere bravi in cucina ma bisogna osare, è questo che distingue un Masterpizzaiolo da un pizzaiolo qualsiasi!" concluse Krabbymatto. 
"Dunque ecco i concorrenti! Alla postazione 1 abbiamo Gianni e Pino! della Fabbrica Modoria! Alla postazione 2 abbiamo Rino e Felicia della Fabbrica Melo! Alla postazione 3, Gordon e Jamsey della Fabbrica S&S! Infine alla postazione  4 Brock e Serena per la fabbrica Cibamico!" Tutto il pubblicò incitò i propri cuochi, ad Ash scappò anche un fischio d'applauso. 
"Dunque la prima prova è prova a squadre. I concorrenti dovranno dimostrare spirito e capacità di lavorare in squadra. Avete a disposizione 2 ore di tempo per preparare un piatto con gli ingredienti a vostra disposizione. Occhio a non diluderci! Perché vi la siete guadagnata questo posto in finale!" L’accento di Muoronich ovviamente creava parole storpiate, ma essendo straniero era anche comprensibile.
"La prova inizia ora!" decretò Paccavacciuolo. 
I concorrenti si misero subito al lavoro. Brock e Serena lavorarono in sintonia e ognuno faceva il proprio lavoro aiutato dai Pokémon. Pancham e Sudowoodo rendevano fine l'impasto a colpi di Martelpugno e Sberletese. Sylveon si occupava in seguito di rendere la forma dell'impasto rotondo facendola girare con i suoi nastrini. Chansey grazie alle sue uova cercava di darle un aspetto naturale, mentre Weepbud offriva un po' delle sue foglie, facendosi toccare esclusivamente da Serena, per aromatizzare il tutto. Braixen per finire cuoceva, regolando la fiamma dopo che Serena e Brock finivano di condire per bene la loro pietanza. 
Anche Jamsey lavorava sodo, anzi lavorava solo lui. Decretava ordini a destra e sinistra lasciando al suo collega solo i lavori più banali. Meowth sminuzzava la pasta mentre Inkay ruotava la pizza. La Gourgeist presa in prestito da Jessie aggiungeva i propri semi per aggiungere un tocco speciale. 
"Concorrenti, su le mani!" annunciò Krabbymatto a tempo scaduto. 
Ognuno presentò la propria creazione. I giudici andarono prima a vederne l'aspetto, poi ne assaggiarono un pezzo ciascuno. 
"Mmm l'aspetto è ottimo, cottura molto equilibrata, ha retrogusto piacevole al palato..." commentò Muoronich assaggiando la creazione di Serena e Brock. Passò poi alle altre pizze. Una non gli piacque piacevolmente tant'è che quasi buttò l'operato della povera coppia in un cestino. Passò infine alla pizza di Jamsay e Gordon. "Buon odore, rosso perfetto, per palati peculiari, ma di ottimo sapore." commentò. 
"Ora è il momento della valutazione complessiva!" annunciò il presentatore. "I giudici si ritireranno per decidere chi passerà alla prova successiva!" Fu così che sparirono dietro il tendone confabulando. 
Ash era nervosetto, gli aveva fatto abbastanza impressione il gesto di Muoronich e temeva che lo stesso potesse accadere a Serena, per quanto sapesse che non era possibile. 
Furono 10 minuti di ansia, poi i giudici uscirono "Dunque, è stata una scelta piuttosto facile. Abbiamo visto lavorare i concorrenti e abbiamo potuto constatare i loro lavori. C'è chi ha lavorato in sincronia perfetta, c'è chi ha preso le redini, c'è chi non è riuscito a lavorare in coppia. Soltanto due coppie passeranno il turno successivo." spiegò Paccavacciuolo 
"Coppia 1 e coppia 3! Avanti!" ordinò Montanieri "Due di voi si sono qualificati alla prova successiva e quei due sono... i concorrenti della coppia 3: Gordon e Jamsay!" Ci furono i boati di complimenti da parte del pubblico per la coppia vincitrice, mentre l'altra trattenne il disappunto con un applauso.
"Un lavoro molto ben fatto. Qualcuno è stato capace di prendere in mano la pressione e di salvare il salvabile." decretò Krabbymatto. Jamsay gongolò, ricevere un complimento da Krabbymatto era un onore. 
"Coppie 2 e 4! Avanti!" decretò Muoronich, Serena e Brock si avvicinarono. "Una delle vostre coppie si è distinta particolarmente per un lavoro di squadra pressoché perfetto e questo si è riversato sulla presentazione e gusto della vostra pizza. Per essere un bravo pizzaiolo bisogna saper anche lavorare insieme e questo lo ha dimostrato a pieni voti la coppia N° 4!" Di nuovo ci furono applausi generali di tutti. 
Ash e Lidia batterono più forte che poterono le mani, mentre Serena divenne leggermente rossa ai complimenti di Muoronich. 
"Ora passeremo alle fasi finali, in questa parte si lavorerà da soli. Un pizzaiolo per distinguersi deve anche saper ragionare con la sua testa e deve sapersi adattare a tutte le difficoltà! Avete 30 minuti di riposo poi potrete tornare qui a vedere i sorteggi!" annunciò Montanieri. 
I concorrenti vincitori si ritirarono. "Prendersi i complimenti da Muoronich!" sorrise Lidia "Mica male davvero!"
"Per me, Muoronich o no, siete stati comunque perfetti!" aggiunse Ash. 
"G-Grazie" rispose Serena. 
"Ora però arriva la fase difficile…" osservò Brock.
"Lavorare da soli sarà abbastanza complicato sotto la pressione del pubblico e dei giudici, che non sono tipi esattamente amichevoli..." 
"Ah, bazzecole ce la farete!" replicò Lidia "Siete i due cuochi più bravi che esistano! Io e il Forno siamo fortunati ad avervi con noi!" 
"Ehi! A chi hai dato del forno?" borbottò Ash, stuzzicato dalla frecciata amichevole. I quattro scoppiarono in una risata.
Furono pochi gli attimi di risate, prima che potessero essere richiamati i finalisti per continuare.
Brock e Serena si diedero una stretta di mano amichevole "In bocca al mightyena!" Entrambi sapevano che contava solo che vincesse uno dei due. L'importante era passare entrambi il turno e poi chi avrebbe vinto in finale non contava.
"Bene pizzaioli" incominciò Antonino "...E pizzaiola" aggiunse dopo come cortesia. "Sono stati estratti i numeri e si sfideranno al primo turno... Gordon vs Serena"
La ragazza deglutì, non si scontrava con Brock, quindi di certo o lei o Gordon lo avrebbero incontrato in finale. Doveva dare il meglio per assicurare il premio alla fabbrica. 
"E quindi l'altra sfida é tra Brock e Jamsey"
"Uhm… la sfida si fa interessante" mormorò Lidia appoggiando i gomiti ad una barriera.
"Siete voi pronti!? Prima sfida tra Serena e Gordon. Potete iniziare... ora!"
"Vai Serena! Confidiamo in te!" Gridò incoraggiandola Ash.
Le guance della performer si colorarono di rosa, ma non perse la concentrazione. Continuò a farsi aiutare dai suoi Pokemon, tagliò le bacche in fretta e le mise sull'impasto steso e insalsato.
Passarono i minuti e l'ansia aumentava. I giudici passavano dai concorrenti per vedere come lavoravano. Joe e Bruno andarono da Serena. 
Il primo curiosò, mentre la vedeva intenta a preparare la sua salsa. "Curiosa mix di ingredienti"
Serena rispose senza alzare la testa per non rallentare "Cerco di assemblare gusti che vadano bene assieme e allo stesso tempo improvviso!" 
Bruno annuì con le mani dietro la schiena "Vediamo se tiri fuori lo spettacolo"
Antonino e Carlo invece erano dall'altro lato dal palco, a riempire di domande Gordon. Più che quello a farlo sudare e a farlo agitare. Una delle caratteristiche di uno chef bravo in cucina è mantenere la calma.
"Alloooora... cosa abbiamo qui?"
"U-una p-pizza a-alle b-b-baccarance e b-bacca..."
"Ragazzo, calma... mica ti mangiamo. È la tua pizza che vogliamo azzannare… Se sarà abbastanza buona"
Boom, perse il controllo. Cadde un mestolo, si abbassò e picchiò la testa sul tagliere, facendolo indietreggiare e colpire un pacco di farina che gli finì in testa e lo sporcò tutto. 
Si sentì qualche risata, non ovviamente dei giudici. Persino dalla postazione di Serena, era stato notato il caos dell’avversario.
Il cuoco si alzò e scivolò, dando una spinta al carrello che si avvicinò pericolosamente in direzione di Antonino. Non fece a tempo ad accorgersi che un missile lo colpì e posò le mani davanti a certe parti, accasciandosi al suolo "...Arceus...."
Il pubblico rimase scioccato, impaurito, stizzito quasi quando il povero Antonino.
Ash sbarrò gli occhi e si girò "Ci sono cose... che un uomo non dovrebbe vedere o provare..."
"Pika..."
Ma non bastò. Il cuoco, cercando disperatamente di farsi scusare, provò ad andare dal cuoco semi accasciato, ma il tagliere si piegò, la ciotola di passata al pomodoro volò in aria e finì dritta sulla faccia di Carlo. Una bella cascatella di sugo in testa, viso rossa infernale... forse per la salsa oppure per la rabbia e l'imbarazzo.
Dalla sua postazione, Serena impallidì, quanto i due giudici al suo fianco. Brock e il suo rivale dovettero fare un grande facepalm, mentre Ash e Lidia scossero la testa con una faccia molto sconcertata.
Joe guardò strabico la scena "Quel pizzaiolo sta per muorire"
Carlo si riprese, la sua faccia era normale ma c'era qualcosa di "demoniaco" nei suoi occhi. In tutti i suoi anni nel suo ristorante Hellgar’s Kitchen, non aveva mai assistito a nulla di così vergognoso. "Evidentemente il pizzaiolo qui presente è stato fortunato ad avere l'aiuto del suo collega. Ci sono volte in cui un pizzaiolo deve far fronte alle sue paure e affrontarle..." si avvicinò molto lentamente al povero e balbuziente malcapitato" e questa paura... sono io? Dillo chiaramente..." 
"S-S-Si!" balbettò Gordon.
"Signori, evidentemente ci siamo sbagliati nel far passare il turno ad una persona. Come direbbe il mio collega Joe "Mi hai molto diluso...Togli quel grembiule e impara a cucinare. Solo quando saprai farlo potrai provare a rientrare, ma per ora... fuori..." 
"M-m-ma..." protestò timidamente il malcapitato. 
Lo sguardo di Krabbymatto però era freddo e glaciale... e non ammetteva repliche "...Fuori" ripeté con fare più minaccioso. 
Come ipnotizzato il povero Gordon sparì trattenendo le lacrime. 
Bruno commentò il tutto con un "Vedete, proprio per questo il mio collega qui ha il cognome Krabbymatto... ci vuole poco per scatenare la sua fredda ma dura e severa punizione. Dunque per abbandono del concorrente la vittoria va a tavolino a Serena della fabbrica Cibamici!"
Il pubblico applaudì, sebbene ancora abbastanza scioccato dalla scena. Persino Ash aveva ricevuto una sensazione di gelo nel sentire quelle semplici, ma disarmanti parole del giudice. "Perché ho come la sensazione che a-abbia preso un attacco Geloraggio in pieno?" rabbrividì. 
"Krabbymatto è un osso duro, se non il più duro di tutti. Non a caso dirige un programma chiamato Hellgar’s Kitchen e lì è ancora più perfido di quanto non lo sia stato ora" spiegò Lidia sentendo comunque anche lei un brivido nelle ossa. 
“Mi spiace per Serena…” Aggiunse Ash.
“Perché?” Chiese Lidia “Ha vinto!”
Ash scosse la testa “Si, ma non credo volesse vincere a tavolino…”
“Ah… in effetti…”
Paccavacciuolo dovette restare fuori dalle scene per un po' per la tremenda botta ricevuta, ma prima di uscire prese la sua mannaia e con tutta la sua forza la impiantò su uno dei banchi di lavoro, spaventando a morte gran parte del pubblico. La seconda sfida fu dunque nelle mani di tre soli giudici. Krabbymatto fu abbastanza chiaro quando affermò che stavolta avrebbe voluto vedere due veri pizzaioli all'opera. La pressione si fece sentire sulla faccia dei due contendenti. 
"Al mio segnale potite partire" annunciò Muoronich " Pronti? Ai fornelli!"
Brock e Jamsay si misero subito all'opera. Per gran soddisfazione dei tre giudici entrambi i concorrenti sembravano saperci fare. Muoronich fece qualche domanda a Brock riguardo la sua pizza "Dunque cosa esprime tua pizza?" 
"Io ero il cuoco di 7 fratelli e sorelle perciò ho cercato di trasmettere il ricordo della mia famiglia in questa creazione" rispose il medico mentre aggiungvea un paio di olive sulla sua creazione. 
"Capisco, buon lavoro alora!" disse il giudice allontanandosi, andando a ispezionare come stesse lavorando Jamsay, il quale non sentiva il minimo accenno di pressione.
"A cosa è ispirata la tua creazione invece?" gli chiese Bruno. 
"Io abitavo in una famiglia ricca, ma ho sempre avuto passione per le cucine, così un giorno chiesi lezioni al cuoco di famiglia che mi fece da insegnante e cerco di ricollegarmi a lui creando questa pizza" rispose mellifluo il membro del Team Rocket, non distorcendo troppo la verità. 
"Volevi bene a questo cuoco?" 
"Tanto"
"Bene, allora ti lascio al tuo memorial. Fa un buon lavoro." 
"Si chef!"
In venti minuti, le pizze furono pronte, entrambe dall’aria invitante. I tre giudici sembrarono indecisi. 
"Uhm sia Brock che Jamsay hanno lavorato bene, a me piace più la pizza di Brock per impostazione, ma la pizza di Jamsay ha più sapore. È un bel dilemma" confabularono i tre. Alla fine presero una decisione.
"Ehm… ehm... a differenza della sfida precedente abbiamo avuto due veri pizzaioli a contendersi la finale..." spiegò Bruno.
"Non siamo stati per niente dilusi dalle creazioni di due sfidanti" aggiunse Joe "Tuttavia uno dei due piatti ha leggermente trionfato sull'altro per un leggero tocco in più, senza togliere i complimenti a chi non passa il turno. La vittoria va a Jamsay!" Ci furono i complimenti di tutti. James e la sua squadra gongolarono.
Sudowoodo e Chansey rimasero delusi, Brock si abbassò e li consolò "Ehi, ci abbiamo provato e l'importante è questo"
"Dunque, la finale sarà tra Serena del team Cibamico, contro Jamsay del team S&S! Ci rivediamo qui tra poco!" annunciò il presentatore. 
Ash era scioccato, qualcuno aveva battuto Brock in cucina? 
"Quel Jamsay..."osservò Lidia "E’ bravo. Sarà un duro avversario..." 
"Tocca tutto a Serena ora." aggiunse l'amico "Andiamo a incoraggiarla!" 
La performer guarda caso era allibita: Brock aveva perso. Oltretutto toccava a lei prendersi tutta la responsabilità di vincere contro un avversario formidabile come lo era Jamsay. Respirò a fondo per evitare di prendere un attacco di panico. I suoi Pokémon la notarono e cercarono di calmarla. 
"Ehi Serena! Come va? Pronta per la fina...uh? Che c'è?" la raggiunse Ash vedendola in una forma precoce di iperventilazione. 
"A-Ash… n-non credo di poter battere un mostro come Jamsay! Ha sconfitto Brock! E lui ha più esperienza di me in cucina!" tremolava. 
"Ma tu sei bravissima!" cercò di rassicurarla Ash. 
"Lo so che me lo dici sempre e mi fa piacere, ma ora lo devo dimostrare davanti ai giudici!" balbettò ancora di più la povera ragazza. 
Ash allora si avvicinò a lei e le mise le mani sulle spalle. D'improvviso l'iperventilazione si tramutò in un grande rossore. "Ascolta Serena... ti ritieni brava?" 
"S-si? Forse? Credo…" 
“Noi ti riteniamo brava?" 
"Suppongo…”
"E allora va a combattere! Non arrenderti! Comunque vada ci avrai provato! Una sconfitta senza neanche tentare brucia di più che una sconfitta ottenuta lottando con tutte le forze! Inoltre se non fai un tentativo non potrai vincere! Aggrappati a questa possibilità!" la rincuorò l'allenatore di Biancavilla. 
"Ha ragione" disse una voce alle sue spalle. Brock aveva appena sentito tutto "Provaci! Tu hai talento Serena! Sfruttalo! Non lasciare che una paura ti impedisca di usarlo a tuo favore!" aggiunse. 
"Chi non risica non rosica!" concluse Lidia per condire il tutto con un unica frase. 
La kalosiana sospirò tranquilla "D'accordo, ci proverò! Darò tutte me stessa per vincere questa sfida!" disse con sguardo fiducioso.
"Cosi mi piaci!" sorrise Ash.
"Concorrenti ai vostri posti. Mancano 5 minuti all'inizio della finale!" gracchiò un altoparlante. 
"Beh... vado! Auguratemi in bocca al Mightyena!" disse Serena allontanandosi.
"Ah Serena!" Urlò Ash per farsi sentire “Sai che ti dico?" iniziò l’allenatore con un sorriso abbastanza ambiguo.
"Cosa?" Chiese Serena.
Lui rispose con un grande sorrise e le guance arrossate "Beh penso che saresti una moglie fantastica!"
*Spruuuut* Lidia sentì l'istinto di sputare la bibita che stava sorseggiando "*chough chough*"
Serena invece rimase irrigidita, faccia in fiamme e incapace di parlare.
"Beh sei una cuoca fantastica! Penso che chi ti sposerà sarà fortunato! Pensaci e usa questo pensiero per vincere!" Prima di dirlo faceva tanto senso, ora non ne era più sicuro. Gli sembrava un vago tentativo di esprimere uno dei suoi desideri futuri nascosti nel più profondo del suo cuore misterioso.
"I-Io.. g-grazie...." cominciò a balbettare in tilt. Questo ovviamente era il miglior modo di incoraggiarla e allo stesso tempo mandarla in palla.
Una volta che la ragazza si allontanò, Lidia commentò il gesto di Ash "Sei stato molto poetico, sai?" 
"Oh beh, mi dicono che sono una fonte di ispirazione ma..." si imbarazzò l'allenatore. “Mi è venuto spontaneo”
“Se non lo avessi sentito con le mie orecchie, non ci crederei. Non è che nella tua affermazione c’era un goccio di desiderio?” 
“Che intendi?” Fece finta di non capire Ash.
Lidia appoggiò una mano sulla sua spalla “Quell’affermazione esprimeva un tuo perverso desiderio”
“Non so di cosa parli…” La ignorò lui, nascondendo la faccia arrossata.
I tre allenatori si misero ai propri posti, mentre Lidia continuava a stuzzicare l’allenatore.
"La fase finale del master pizzaiolo di Forsia sta per iniziare!" annunciò il presentatore. "Da una parte Serena, la rivelazione proveniente da Kalos! Dall'altra Jamsay, il misterioso pizzaiolo dalla grande abilità!"
"Concorrenti!" dichiarò Joe "Per la sfida finale avete a disposizione un’ora di tempo. Potete usare tutti gli ingredienti! Quello che chiediamo è una pizza degna di questo nome! Ai vostri posti...via!"
Serena infilò il grembiule e si diede rapidamente da fare con l'impasto, così come Jamsay. Lavoravano come forsennati. La biondina con l'aiuto di Pancham lavorava una forma perfetta, mentre Jamsay lavorava come suo solito con flemma e naturalezza. 
Dopo 15 minuti Serena versò la sua salsa speciale: un denso miscuglio delle salse usate alla qualificazione nella fabbrica. Notò che anche il suo rivale era a buon punto e stava già sistemando i condimenti. La kalosiana ci pensò su, doveva trovare qualcosa di assolutamente fantastico per sbalordire i quattro giudici. Pensò alle sue avventure con il gruppo, alle sue esperienze e ai consigli di Brock. All'improvviso decise di giocarsi il tutto per tutto e prese una baccalici. Sapeva il rischio, ma iniziò lo stesso a lavorarla minuziosamente, secondo lei rappresentava la sua fonte d'ispirazione. 
Paccavacciuolo notò il tutto "Scelta coraggiosa la tua" osservò mentre la ragazza continuava "La Baccalici è considerata una delle bacche più difficili da lavorare in cucina, sebbene abbia un gusto davvero buono"
"Lo so chef, ma voglio provarci, devo osare!" replicò indaffarata Serena. 
"Hmmm… una persona che osa" pensò Krabbymatto. 
Una volta che la baccalici fu tagliata in tante scaglie, Serena pensò ad aggiungere delle diverse qualità di formaggi, poi fu il turno di una baccaliegia, dolce e tenera come lei. La lavorò con tutta la passione che aveva, la arrosti grazie all'aiuto di Braixen e la tagliò in piccoli pezzetti grazie all'aiuto di Weepbud. La mise delicatamente in coppia con il sapore di Baccalici, condì il tutto con una spolverata di origano e la mise in forno aspettando trepidamente. 
Jamsay invece si limitò a riproporre la sua classica pizza Rossona, sapendo perfettamente come farla e andando sul sicuro. Una classica che non tramontava mai. 
Le due pizze cuocevano come l'ansia dei due contendenti. Quando il campanello di fine match suonò le due pizze erano pronte per essere messe a confronto.
Per prima fu assaggiata la pizza di Jamsay. "Hmm cottura perfetta, stabilità perfetta” disse Montanieri. 
"A volte uno chef deve puntare al suo piatto forte se vuole avere succiesso" commentò Muoronich. 
Paccavacciuolo e Krabbymatto invece assaggiarono la pizza di Serena. L'aspetto era invitante, il dubbio e il pensiero curioso era se l’assortimento tra dolce-salato che Serena aveva proposto poteva reggere, combaciare e stupire. 
Paccavacciuolo assaggiò una fetta, la prima cosa che riuscì a fare fu fermarsi di colpo, ancora a metà fase di masticazione. Non si seppe per cosa. Anche Krabbymatto procedette, perfettamente impassabile. 
Serena impallidì a sua volta. Non andava bene? Aveva combinato tanti sapori che poteva scommettere che insieme erano mangiabili. 
I giudici poi si scambiarono i piatti e assaggiarono la pizza opposta. Una volta finito ciò, si ritirarono a confabulare. Nessuno seppe cosa stavano dicendo. 
L'ansia di Serena era alle stelle, la reazione di Paccavacciuolo la spaventava non poco e Carlo anche peggio. 
Non dovettero attendere troppo "Dunque anche questa è stata una decisione difficile" iniziò Montanieri. 
"Abbiamo avuto sfida tra classicità e innovazione, semplice contro complesso, il vecchio contro il nuovo" continuò Muoronich. 
"A volte è difficile scegliere quale strada seguire per puntare al successo" aggiunse Paccavacciuolo. 
"Ma sia chi osa e chi non osa può creare qualcosa di particolarmente innovativo e geniale" concluse Krabbymatto agitando una busta. "Il vincitore del Master Pizzaiolo di Forsia è…"
Il cuore di Serena pompava litri di sangue a dismisura. "Serena del Team Cibamico!" decretarono i quattro giudici.
"Evvaiiii!!!!!!" Esultò Ash pugni all'aria.
Lidia alzò la mano e la agitò "Grande Serena!"
Anche Brock iniziò ad applaudire, insieme al resto del pubblico che si alzò man mano.
"Fantastico!!!" Si complimentarono anche Salvia e i responsabili della fabbrica. Il loro lavoro era salvo.
Serena sorrise, portando la mano al petto "Ce l'abbiamo fatta ragazzi!" Festeggiò con i suoi Pokemon. Era davvero contenta, non aveva deluso nessuno, soprattutto se stessa e aveva salvato la fabbrica.
…In un angolino...
"Non é possibile...." piagnucolò James "Ho perso... la mia Rossona... ora il mio cuore é più spiaccicato di un pomodoro nella sua salsa. Il mio genio non è stato riconosciuto... plebei dai gusti opprimenti..." mormorò ancora traumatizzato.
I giudici si avvicinarono alla vincitrice, ognuno con un premio. Era ora di dare a Serena ciò che meritava.
Ash voleva correre da lei e abbracciarla per il suo duro lavoro, ma sarebbe stato strano saltare sul palco di fronte a tutti solo per quello. Lo avrebbe fatto dopo.
"E con piace-...."

KABOOOOOOOOOM

Un'enorme nube avvolse tutta l'area. Il palco, le quinte, i posti a sedere... era peggio della nebbia. 
"Che succede???" Mormorò Ash tossendo. Non sembrava una sostanza dannosa. Anzi aveva un odore accettabile.
Strofinò le mani e notò i propri vestiti sporcarsi di bianco. Riconosceva la sensazione, a volte a casa capitava quando sua mamma cucinava. Era farina.
"A quanto pare abbiamo dovuto intervenire!" Una voce suonò.
"Ovviamente..." si schiaffeggiò la faccia Brock. “Sono loro…”
"Se solo vedessi qualcosa!!!" Si arrabbiò Ash. Non vedere dove andare lo mandava in frustrazione e la farina non si dissolveva in fretta come il fumo. "Serena!? Serena riesci a sentirmi!?" Purtroppo non arrivò risposta, continuò a vagare nel nulla. "Pikachu potresti provare a mandare via questa farina con un fulmine?"
Il silenzio.
"Pikachu!?"
"PIKAPIIIIIIIII!!!" Arrivò il richiamo del suo migliore amico. Fino ad un attimo fa era sulla sua spalla, ora sembrava lontanissimo.
"Pikachu!!! Ora basta! Tweeny vieni fuori!" Lanciò una pokéball in aria e liberò il volatile azzurro.
"Twee!" Rispose lui confuso dall'ambiente poco respirabile.
"Sbatti le ali più che puoi e manda via questa farina svolazzante! Presto!" Ordinò l'allenatore.
L'uccellino annuì e si liberò in aria, poi cominciò a sbattere le ali più veloce e forte che poté, fino a che la polvere farinosa cominciò a dissolversi, per sparire del tutto.
Quando fu più chiara la vista, Ash trovò nel suo raggio visivo l'immagine di Jessie, Meowth e un disperato James, sopra un hotdog gigante. Il wurstel aspirava tutti i Pokemon che trovava in giro, le pizze e gli ingredienti. Pikachu era certamente finito già nelle loro grinfie.

"Preparatevi a passare dei guai gustosi!"
"..."
"James concentrati!!!"
Ash e gli altri guardarono con sguardo confuso il trio che si ridicolizzava con le proprie uscite.
"Riprendiamo…”
“Preparatevi a passare dei guai gustosi! Ancora!"
"...wuai gnolto... nossi piete sta... avverti...."
"JAMES!" Lo graffiò Meowth in faccia.
Jessie scosse la testa "Meowth sostituiscilo tu!"
"Preparatevi ad essere grigliati!"
"Dei guai molto grossi, bolliti o tostati!
"Proteggeremo il mondo a devastazione!"
"Uniremo tutti gli ingredienti nel nostro pentolone!"
"Denunceremo i mali di verità e amore!"
"Estenderemo il nostro brodo fino alle stelle!"
"Jessie!"
"Non James"
"Team Rocket, pronti a cucinare alla velocità della luce!"
"Arrendetevi subito o preparatevi a combattete e ad arrostire! E Meowth proprio così!"

"Maledetti! É possibile che anche ad un concorso di cucina dovete intromettervi?"
"É naturale moccioso!" Ridacchiò Meowth "Quando chiamano cibo e Pokémon da sgraffignare, siamo sempre disponibili!"
"Trovatevi un hobby!" Rispose Ash seccato.
"Io... avevo un hobby, una passione! La mia cucina deliziosa! Il forno dentro al mio cuore che scaldava l'animo di fuoco di quest'uomo..." 
"Guarda come avete ridotto il nostro povero chef!"
Serena guardò meglio James e poi si stupì "Era lui Jamsey!" 
"Almeno la mocciosa ci é arrivata! É lei la colpevole! James meritava la vittoria! Quindi noi ci vendicheremo!"
"Non credo!" Ribatté Ash sfidandoli "Leafala aiutami!" Liberò il koala e non perse tempo ad attaccare "Usa Energipalla!"
"Leafafafafalalalaaaaaa!" Scaglio la prima sfera, ma la macchina non venne nemmeno scalpita.
"Ahahah pensi davvero di poter batterci!?" Rise spudoratamente Jessie con fare altezzoso "E’ meglio di un mega polpettone! Niente può scalfirlo!"
"Vedremo!" Minacciò Serena.
Ash si girò, stupendosi di trovare Serena con i suoi Pokémon ancora dove erano e i quattro cuochi anche loro fiancheggiati dai loro compagni.
"C-Come hanno fatto a non risucchiarli?!" Urlò Jessie con le mani in faccia.
"I nastri di Sylveon sono abbastanza forti per tenerci aggrappati tutti alle postazioni fissate al terreno!"
"E noi non avevamo liberato i nostri aiutanti..." pronunciò Carlo con voce grave e appuntita come un pugnale di ghiaccio.
"Ugh…"
Bruno con l'indice tirò su meglio gli occhiali al naso e sbarrò gli occhi con calma terrorizzante "Non siamo solo chef, ma anche giudici. Ed é ora di giudicare la vostra impiastrata!"
Avanzarono quattro Pokémon, alcuni familiari ad Ash, altri diversi. Quelli che ricordava li aveva già visti sul pokédex qualche giorno prima "Ma si! Quelle sono delle forme Forsia!" Esclamò lui indicando i Pokemon con Carlo e Bruno.
Un Avalugg con il corpo totalmente bianco ma di calce, se ne stava al fianco di Carlo Krabbymatto. Insieme a Montanieri c'era uno Chandelure particolare, diverso dalla sua forme di Unima. Aveva un non so che di più ricercato.
Con Paccavacciuolo c'era un procione enorme e grasso, con u ciuffo biondo in testa. Infine, a fianco di Joe c'era un Clawitzer.
"Pff... non ci batteranno mai con quei Pokémon!” Scosse la testa Meowth.
"Sto per prendere voi a padellate nei posti meno piacevole che potete provare" Muoronich alzò l'arto sinistro e lo portò alla manica della giacchetta, sul gemello da polso. Un bagliore illuminò tutto l'ambiente. "Megaevoluzione!"  
Quando la luce si collegò al papillon al corpo di Clawitzer, il Pokemon cambiò forma e si rivelò dieci volte più minaccioso, con una chela bazooka ancora più enorme, che a tratti ricordava la testa di un drago e una gigante mannaia...
"Ora forse possono batterci..." mormorò il gatto.
Serena rimase stupefatta dal portamento che mostrava il Pokémon. Si ricompose e tornò alla lotta. "Braixen usa lanciafiamme! Arrostiamo quel wurstel!" 
"Braixxxx eeeennn!" L'attacco Fuocobomba colpì in pieno l'enorme veicolo, scaldandolo di continuo.
"Clawitzer usa Idropompa!" Ordinò Joe.
I due attacchi continuavano ad intrecciarsi sulla superficie della macchina e ad alternare i loro effetti, lasciando Jassie e Meowth perplessi. 
"Cosa diamine pensano di fare????" 
"Avalugg aiuta con Idrondata!" Esortò Krabbymatto.
Pure Montanieri andò all'attacco "Chandelure usa Fuocofatuo!"
Ero un continuo susseguirsi di raffreddamento e scaldamento. Andò avanti, rintontendo i criminali e lasciando a bocca aperta Ash e gli altri.
"Concludi con Iperraggio Katakanion!!" Indicò con un pugno il bersaglio Antonino.
Il potente andò a perforare la corazza del Wurstel come se nulla fosse. A forza di cambiare le condizioni di conservazione della materia era stato facile disintegrarlo. Vi fu una forte esplosione, poi tutti i Pokémon catturati arrivarono dai loro allenatori.
Pikachu saltò tra le braccia di Ash e si lasciò stringere "Chaaa!"
"Ehi Pikachu!!" Lo salutò Ash felice "Per fortuna stai bene!"
Il topino con un cenno del capo fece intendere ad Ash che voleva dare una lezione al Team Rocket come sempre.
"Ok! Preparati! Siete pronti a partire alla velocità della luce!?"
Il felino e la donna dai capelli fucsia guardarono intorno a loro. Pokémon ovunque, pronti a colpirli, tra cui Pikachu, una megaevoluzione e due forme Forsiane. Si metteva male. Sapevano già che in pochi secondi si sarebbero ritrovati in cielo.
"Aspetta ragazzo" con un gesto, Muoronich fermò Ash e un Pikachu sprizzante di scariche.
Il cuoco rinomato si avvicinò a James e appoggiò una mano sulla sua spalla "Ascolta. Tu sei un pizzaiolo grandioso. Hai un talento vero, ma ciò che tu non avevi messo a pieno nella pizza era un ingrediente essenziale. Il cuore, metti il passione ma il tuo volere di vittoria ti ha impedito di mettere l'amore nella cucina”
“…”
“A te piace cucinare?"
"Si..." James incrociò il suo sguardo.
"Allora non c'é problema. La tecnica tu l'hai e pure la passione. Ti piace cucinare, quindi ricordare sempre questo. Quando cucini tu esprimere sentimenti. Sono sicuro che in futuro sarai un grande chef. Continua a provare"
Le parole del maestro della cucina riscaldarono di nuovo il cuore di James. "Si! Ora la mia fiamma non smetterà di cuocere!"
"Ecco, bravo" rispose, per poi allontanarsi.
"Posso andare?" Chiese Ash alzando il dito per il permesso.
I cuochi annuirono.
L'allenatore sorrise e lanciò Pikachu in aria "Pikachu usa Fulmine!!!"
Il topino elettrico caricò le guance e rilasciò un Fulmine che spazzò via tutto. 
"Beh… almeno James ora sta meglio" disse Jessie in mezzo al cielo.
"Si!" Rispose lui con due fiammelle negli occhi "D'ora in poi so cosa fare! Quando cucino mi renderò umile come il mio cibo, anche se sarà rinomato!"
Meowth alzò gli occhi al cielo "Non che abbia capito molto ma..." 
"RIPARTIAMO ALLA VELOCITÀ DELLA LUCEEEEEE!!!!!!!!!!"
"Grande amico!" Il Biancavillino accarezzò la guancia dell'amico. Improvvisamente sentì un colpo arrivare alla schiena, bruciante, spacca ossa e capace di fargli sputare un polmone fuori dalla bocca. 
Paccavacciuolo, ancora con la mano tesa si complimentò, dando altre pacchette sulla schiena dell'allenatore, il quale, nonostante tutto, rimase composto, sebbene volesse rotolarsi a terra dal dolore, con due lacrimine ancora ai lati degli occhi.
"Grande ragazzo! Un Fulmine così non lo vedevo da tempo. Grazie per la mano, si vede che sei forte! Non ti sei scomposto nemmeno con la mia formidabile pacca!"
"Eh...eh.. ehe..." furono delle risatine sbilenche e trattenenti uno *squit* di dolore.
"E beh, anche la tua ragazza é brava! Niente male, fortunato ad avere sia una grande cuoca che una lottatrice forte come fidanzata! Complimenti davvero!"
Ash grattò la testa ringraziando, fino a che non formulò bene nel cervello le sue parole. Prima di poter arrossire, negare ed bruciare dall'imbarazzo, sentì un'altra pacca che gli avrebbe potuto perforare la gabbia toracica. 
Questa volta cadde a terra, troppo impegnato a pensare altro. Troppa sorpresa, troppi commenti e troppe sberle.
"Questa era per fare le congratulazioni a Serena, visto che non posso colpire ragazze. Menomale c'era il suo compagno per prenderle al posto suo! Bravo giovanotto!" E si allontanò verso i cuochi.
Per sua fortuna Serena era ancora con Carlo, Joe e Bruno e non aveva sentito. Solo il rimbombo delle sberle che colpivano la schiena erano arrivate alle sue orecchie. Probabilmente avrebbe aiutato Ash a metterci due grossi cerotti. O ci sperava... dopotutto alla schiena non ci arrivava da solo. Scosse la testa scostando i capelli e cercando di pesare ad altro.
"Signori, ora che la situazione é sistemata, vi preghiamo di attendere. Dobbiamo ancora premiare la vincitrice"
Quando il palco fu tutto ripulito, Serena fu invitata dai giudici a salire sul palco. 
"A dare il premio ci sarà una persona veramente speciale. Romina, la vincitrice dell'edizione precedente del concorso di Masterpizzaiolo!"annunciarono i quattro giudici. 
Una donna di circa 35 anni si presentò sul palco con un enorme trofeo a forma di mattarello, un assegno e un faldone di carte firmate, probabilmente contratti per la fabbria. "Congratulazioni vivissime!" si complimentò con Serena "Sei stata veramente brava! Faccio anche io la pizzaiola, ma non avevo mai visto una ricetta del genere!" 
"O-oh grazie! Ho solo messo un pizzico di me stessa in quel piatto" mormorò Serena ancora imbarazzata da tutti quei complimenti, ricevendo il mattarello dorato. 
"E questo invece è per te! O meglio per il tuo team!" sorrise l'altra donandole un assegno. "Affinché la casa produttrice che ha permesso di far venire alla luce il tuo talento possa continuare a sfornare altri piccoli capolavori come te!"
"E per questo sarà sempre sotto la nostra ala protettiva" aggiunse Paccavacciuolo. 
"Sarà un piacere lavorare con loro e dare il nostro supporto" continuò Muoronich. 
"Non smettere di mettere la passione in cucina, è la giusta via!" Continuò Montanieri.
"In gamba e osa sempre" concluse Krabbymatto. 
Serena tutta rossa prese il resto dei premi.
“Ahio..." si rialzò Ash dolorante dopo l'enorme manata ricevuta la schiena. "Che mi sono perso...?"
"Soltanto Serena che viene premiata..." disse Lidia tranquilla "..Ma sei ancora in tempo!" aggiunse poi. 
L'allenatore, non curante del dolore, balzò in piedi e applaudì più forte che mai! Nonostante le spalle continuassero a fargli di un male pazzesco. "Brava! Brava! Brava! Brava!" urlò a perdifiato e cercando di farsi sentire. 
“E poi…” Paccavacciuolo si avvinò a Serena e le allungò un biglietto “Puoi contattarti quando vuoi per dei consigli. Inoltre ci farebbe piacere se ci passi qualche tua ricetta!”
La performer accettò il biglietto con un sorrisone e imbarazzo “G-Grazie!”
Il cuoco grosso appoggiò la sua mano sulla spalla di lei e annuì. “Di nulla! E addio!”
“?”
“Non preoccuparti, lo dico sempre quando saluto qualcuno o concludo qualcosa!”

"Grazie... davvero grazie" si commosse Salvia prendendo l'assegno da Serena. "Se non ci foste stati voi..." 
"L'importante è che tutto si sia risolto per il meglio!" si limitarono a dire i salvatori. 
"Davvero saremmo stati persi se non fosse stato per Serena e la sua fantastica ricetta. E in onore di ciò, tutti sono stati d'accordo ad aggiungerla nel nostro libro di ricette!" 
"A-Addiritura?" balbettò Serena commovendosi a sua volta "G-grazie!" 
"E' il minimo per ringraziarti di tutto!" sorrise la guida, vedendoli pronti a partire. "Ah, avete detto che andate a Mozzaburgo?"
"Si!" esclamò Ash "Per vincere la mia seconda sfida in palestra!" 
"Allora potete salutare la capopalestra da parte mia? E' una cliente affezionata!" 
"Senz'altro!" risposero all’unisono i quattro. 
"Allora vi saluto! Buona fortuna!”
Mentre camminavano Ash posò lo sguardo su Pikachu, ancora sporco di ketchup in alcune zone. Eppure aveva pensato già a pulirlo "Ehi Pikachu?" 
"Pika?" 
"...Hai nuove macchie di ketchup… nulla da dire a tua discolpa?" 
"..."

Quello che doveva essere un semplice tour di piacere, si è trasformato in un vero e proprio viaggio di sapori, conclusosi con la nascita e l'affermazione in cucina di un talento naturale come Serena. Mozzaburgo attende ed è sempre più vicina, quale sorprese riserverà ai nostri eroi? Il viaggio continua...

Allora...vi sono piaciuti gli "ospiti speciali"? E' stato un buon capitolo? Beh come al solito vi invitiamo a seguire la nostra pagina FB e la nostra pagina deviantart!

 
   
 
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