Prendi il torrone e scappa!

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Questa storia è già molto eloquente così. Non ha bisogno di un'introduzione.
Solo puntini sospensivi.......................................

' Cavolo Sora.. non offenderti.. ma sei leggermente pesante.. forse dovresti metterti un po' a dieta.. cioè voglio dire che.. forse sono io che sono troppo debole e non ce la faccio a portarti.. ' Tai arrossì, temendo di offenderla.

' Tai.. mi stai dicendo che sono grassa? ' disse Sora con un tono di voce leggermente offeso.

' Ma no, no Sora, che hai capito! Anzi sei una piuma, scherzavo dai..' ridacchiò Tai e il cucciolo sentendo che si stava creando una leggera tensione tra i due neo-innamoratini, decise di dire la sua, scorreggiando, ora con più forza, tanto da far voltare due passanti, che mostrarono un espressione sgradita. Il profumo di rose che proveniva dalla sua zona posteriore non si fece attendere. Tai e Sora morirono di vergogna a causa degli sguardi torvi e contrariati.

' Ok.. forse questo piccolino.. ha mangiato qualcosa che gli ha fatto male ' disse Sora perspicacemente, poi aggiunse ' povero piccolo però, chissà quanto starà soffrendo, forse se gli massaggio la pancia starà meglio ' Sora si preoccupava sempre per tutti, era proprio come una mamma.

Giunsero alla stazione della metropolitana per raggiungere il ristorante dove Tai aveva prenotato. Quella sera, forse perchè era estate, i treni erano eccessivamente affollati. Aveva iniziato a diluviare.

Entrarono e dovettero stare appiccicati, tanto che era gremito di gente. Un signore sulla cinquantina, sudava spudoratamente, e siccome erano attaccati, poiché non c'era spazio, si sfrofinava, con dei micro movimenti addosso a Sora, come fosse stata una saponetta, sporcandola di sudore. Finalmente scesero dalla metro e Sora, che questa volta Tai aveva posto a cavalluccio, sulla sua schiena, con il cane tra le mani, tirò un respiro di sollievo.

' Ah finalmente un po' d'aria, non ce la facevo più Tai, quel signore mi si strofinava addosso, mi ha scambiata per una saponetta! '

Tai ridacchiò, col dolore alla cervicale e alla zona dorsale che si faceva sempre più insistente. Finalmente giunsero al ristorante.

Si inzupparono di pioggia dalla testa ai piedi.

Il cameriere che li accolse li fissò immobile, con un'aria perplessa, vedendo Sora avvinghiata a Tai ed il cucciolo che continuava ad emettere suoni non profumati e rumorosi dal di dietro. Sbattè le palpebre, sempre più sbigottito.

' Salve, abbiamo una prenotazione a nome Yagami ' disse Tai.

' Sì, certo, prego accomodatevi, volete aggiungere una cena anche per il cucciolo? '

' Oh.. beh.. d'accordo! ' disse Tai, il quale da perfetto gentiluomo avrebbe pagato il conto.

Tai adagiò delicatamente Sora sulla sedia, si sedette di fronte e lei, tenendo il cagnolino sulle ginocchia.

Fu un paradisiaco gioco di sguardi, nei quali il cuore di Tai si sciolse come il burro sul pane tostato. Le prese la mano ed entrambi arrossirono e.. il piccolo cucciolo per sottolineare il romanticismo del momento volle enfatizzare con un nuovo suono e nuovo un'odore sgradevole.. solo per loro!

Tai arricciò il naso, con un'aria leggermente disgustata. Il loro momento magico era stato interrotto.

' Cavolo, proprio adesso doveva fare una puzzetta?! '

Sora sorrise. ' Beh.. forse vuole solo dirci di essere molto felice di essere qui insieme a noi ' disse la ragazza.

' Si ma.. ci sono tanti modi Sora, credo che questo sia il meno consono! '

' Dai Tai, è solo un cucciolo che soffre di stomaco o forse è in imbarazzo o si trova a disagio, del resto non ci conosce ancora bene.. '

' Si.. che stupido.. forse hai proprio ragione Sora.. a volte non riesco a capire del tutto i sentimenti degli altri, tu invece, sei una forza della natura in questo! ' disse Tai dolcemente. Gli sorrise ancora.

Il cucciolo emise un altro suono, giusto per non farli dimenticare della sua presenza. I due scoppiarono a ridere insieme fragorosamente. Poi ad un tratto il telefono di Tai squillò. Quel telefono era caduto in acqua e non permetteva più di sentire le voci normalmente, ma si doveva attivare il viva voce per ascoltare, poiché altrimenti Tai non avrebbe sentito nulla. ( Nota dell'autrice: questo piccolo incidente è successo realmente a me! xd il mio telefono si è inzuppato di acqua e non riuscivo a sentire nulla, solo mettendo il viva voce funzionava xd )

Così Tai fu costretto a mettere il viva voce per ascoltare. Una voce femminile parlò. Ad un primo impatto Sora si insospettì, poi nel riconoscere la voce della donna ridacchiò divertita.

' Tai.. amore mio, ti avevo messo la merendina nello zainetto, ma hai lasciato tutto sul lettino, ma perchè sei così distratto? E poi amore, ti avevo detto di mettere la canottiera, ma tu come al solito non l'hai fatto! Lo sai che così ti puoi beccare un brutto raffreddore? Ha preso a diluviare! E tu sei senza canottiera! '

Tai arrossì, in estremo imbarazzo.

' Mamma.. ti prego.. così mi metti in imbarazzo.. sono con Sora.. ' protestò Tai, ma più che protestare voleva sprofondare.

' Oh giusto tesoro, Sora è con te? Passamela ti prego, voglio dirlo anche a lei che deve convincerti a mettere la canottiera quando esci! lei è molto più saggia e più responsabile di te! '

Sora ridacchiò ancora, divertita più che mai.

' No, mamma non te la passo! e ti prego smettila di mettermi in imbarazzo! ' disse Tai ora più risoluto.

' Ma tesoro, tu devi mettere la canottiera, guarda che mi arrabbio sul serio! Passami Sora dai.. '

Tai sbuffò, ormai esasperato, passò il telefono a Sora.

' Buonasera signora Yagami ' disse educatamente la ragazza.

' Oh ciao Sora, tesoro, come stai? Come stanno i tuoi genitori? '

' Bene grazie '

' Sora ascoltami, Tai non solo ha dimenticato la merendina e lo zainetto, ma non ha voluto indossare neppure la canottiera! ti prego cerca di convicerlo tu ad indossarla quando esce, altrimenti si può ammalare. Poi volevo fargli un'altra raccomandazione, ma lo dico a te, ti prego digli di non ordinare cioccolata o cibi spazzatura poiché sono già due giorni che ha una diarrea devastante, proprio a spruzzo, completamente liquida, e sta molto male con lo stomaco! '

Tai voleva morire.

' Dai mamma smettila! mi stai mettendo in imbarazzo! ' urlò paonazzo, e tolse il telefono dalle mani di Sora.

' Ma tesoro, lo sai che mi preoccupo per te! la salute è la cosa più importante, ti prego fai attenzione! '

' D'accordo mamma.. scusami se ti ho risposto in modo brusco '

' Ah.. tesoro, ricordati di cambiarti la mutandina quando torni a casa. Ho lavato e stirato le tue mutandine e quelle di Kari, le ho messe in camera da letto, nel terzo cassetto. '

Tai stava per risponderle male. Ma Sora prese la parola.

' Signora lei è davvero una mamma molto dolce e premurosa ' aggiunse, sorridendo teneramente, alzando leggermente la voce in modo che la donna dall'altro capo del filo la sentisse. La signora Yagami continuò:

' Grazie Sora, sei un tesoro. Ah Tai, volevo dirti che io, tuo padre e Kari siamo nella casa al mare e torneremo fra tre giorni. Ti ho lasciato la colazione ed il pranzo per domani in frigo, devi solo riscaldarlo, o se ti va domani puoi raggiungerci e può venire anche Sora naturalmente. Buonanotte tesoro, non fare tardi mi raccomando '

' Ok, buonanotte mamma '

' Buonanotte signora Yagami ' aggiunse Sora.

Riagganciarono. Tai tirò un sospiro di sollievo. Sora prese la palla al balzo.

' Allora Tai, la vogliamo mettere la canottiera? ' disse prendendolo in giro.

' Ti ci metti anche tu adesso? '

Sora ridacchiò divertita.

' Stavo scherzando Tai. Tua madre è un amore e ti vuole un bene infinito, poche mamme al mondo sono come lei e tu devi esserne fiero '

' Si.. hai proprio ragione.. solo che ogni tanto mi mette a disagio ' disse rossissimo.

' Non ci pensare ' disse Sora dolcemente e gli prese una mano, accarezzandogliela, cercando in qualche modo di rilassarlo, di calmarlo per allontanare l'imbarazzo che provava.

All'improvviso il cameriere si avvicinò ai ragazzi.

' Allora ragazzi, cosa prendete? '

' Allora.. io vorrei del risotto con due polpette di riso e una bibita fresca e tu Sora? '

' Io prendo quello che prendi tu ' disse Sora. Il cameriere, preso l'ordine, si allontanò.

I ragazzi si fissarono ancora per lunghi interminabili istanti, ma non riuscivano a trovare un argomento per rompere il ghiaccio.

' Allora Tai, come sta andando il calcio? ' chiese Sora per intraprendere la conversazione.

' Molto bene.. e a te col tennis? '

' Anche a me va molto bene ' sorrise.

' Sai Sora, sono molto felice di essere qui con te stasera '

' Anche io Tai ' disse con lo sguardo tenero.

' Sei.. ecco.. sei..sei bellissima questa sera.. ' disse arrossendo.

' Grazie Tai, anche tu non sei male, sai? nonostante il cucciolo ti abbia fatto la pipì addosso '

Il cameriere arrivò con due piatti straripanti con tutte le squisitezze che avevano ordinato, ma.. non appena le posò sul tavolo, il cagnolino si fiondò come un razzo e divorò quasi tutta la cena di Tai e successivamente quella di Sora.

' Ehi! No! Un momento! Ce n'è anche per te! ' urlò Tai.

Troppo tardi. Il cucciolo aveva divorato in un baleno tutto, lasciando intatta solo una polpetta di riso di Sora. E si fiondò nelle cucine del ristorante trangugiando tutto quello che gli capitava a tiro. Tai lo rincorse, provando a fermarlo, ma fu inutile perchè correva come un leprotto e sgattaiolava sotto i mobili e le cucine, che fu impossibile riprenderlo. Tai tornò da Sora.

' Non ce l'ho fatta a riprenderlo e siamo rimasti senza cena! ' disse mogiamente.

' Che facciamo.. ordiniamo di nuovo? ' disse Tai.

' Non credo sia una buona idea Tai, questo ristorante è uno dei più costosi, verrà sicuramente un conto salatissimo ' disse saggiamente Sora.

Uno dei cuochi divenne furibondo, poiché il cane aveva divorato tutto il cibo che aveva cucinato quella mattina per quaranta persone. Aveva afferrato il cucciolo per il collare, e lui per dispetto, aveva scorreggiato contro il suo naso.

' Credo che questo cane orribile vi appartenga! ' disse furibondo.

' Si.. siamo mortificati.. ci scusi.. ' disse Tai mortificato.

' Ci scusi? Sta scherzando? Ha divorato una quantità di cibo tale per un reggimento intero e adesso voi due dovrete saldare il conto! ' Tai sbiancò, ebbe paura.

' E.. quanto sarebbe? ' chiese con voce tremula

' Dato tutti i danni che ha causato sono 40.000 yen '

' 40.000 yen?! No! Non è possibile! non ho questa cifra! ' disse pallidissimo.

' Allora chiamo la polizia ' disse il cuoco.

( Chissà perchè ma questo cuoco così severo, gli ricordava una vecchia conoscenza che aveva incontrato a Digiworld.. )

' Aspetti io ne ho 15.000 ' disse Sora

' Io ne ho 28.000 ' disse Tai.

' Molto bene, saldate il conto prima che chiami la polizia! ' intimò l'uomo.

I ragazzi saldarono il conto. A quel punto gli restavano solo 3000 yen. E una polpetta di riso di Sora ancora intatta. Tai prese Amore puro in braccio, questa volta facendo attenzione che non fuggisse di nuovo.

' Hai visto cosa hai combinato?! ' disse Tai rivolto al cane, con tono di rimprovero, che aveva un espressione triste sul volto e scorreggiava molto più lentamente e flebilmente. Era triste anche lui.

' Non lo sgridare Tai, non importa, è solo un cucciolo.. piuttosto abbraccialo, vedi quanto è triste? ' disse Sora. Tai sorrise.

' Hai proprio ragione Sora, sono troppo impulsivo a volte e non mi accorgo del dolore altrui e delle cose che contano davvero '

' E' rimasta una polpetta, ti va se.. la dividiamo? ' disse Sora.

' D'accordo '

Fecero metà ciascuno. Tai aveva dato un piccolo morso quando si avvicinò al loro tavolo, uno strano individuo.

' Vuoi tu complale torrone per tua bella lagazza? ' disse rivolto a Tai.

' Eh?! ' disse Tai sbigottito. Poi prese a parlare.

' Oh.. la ringrazio, ma credo che ne faremo a meno ' sorrise in imbarazzo.

' Dai compla torrone di amore per tua bella lagazza, sennò tua lagazza va con altro lagazzo. Ti lascia. Questo è torrone speciale, è per amore '

' Eh?! Cosa sta dicendo?! '

' La ringraziamo ma siamo a posto ' disse Sora

L'uomo insistette ancora dicendo che.. se non avessero preso il torrone avrebbero avuto sfortuna in amore.

' Quanto costa? ' chiese Tai seccato di starlo a sentire.

' 4000 yen '

' Coosa?! '

' Se non plendete torrone per amore, voi glande sfoltuna in amore '

Tai stava per mandarlo a quel paese, dato che non credeva a queste leggende metropolitane. Ma poi, decise di accettare.

Prese Sora sulla schiena, col cucciolo in mano pronto a scappare da quell'uomo che voleva portare sfiga.

' Sora prendi il torrone e si scappa! ' le sussurrò

' Ma Tai! Sei impazzito?! '

' Dammi retta, questo non molla, prendi il torrone! '

Tai prese la polpetta mezza morsa dalla quale colava la sua saliva e la pose in mezzo al palmo della mano dell'uomo.

' Tu cosa volere fale?! ' disse disgustato.

Vedendo che Sora esitava, Tai afferrò con furia il torrone e corse via, mentre lo strano uomo lanciava insulti e parole incomprensibili nella sua lingua.

Tai corse con Sora scalza sulle spalle, con il cucciolo nelle sue mani, finchè non furono abbastanza distanti da non poter essere raggiunti. Mentre anche Sora, sulle sue spalle era furiosa e lo insultava.

Si fermò, aveva il fiato corto. Ansimò per un po'. Posò Sora su una panchina che era li.

' Sei impazzito Tai! Hai rubato del torrone! ' gli urlò Sora esterrefatta.

' Ma non l'ho rubato, ho dato in cambio la polpetta che avevo appena morso! '

' Tu sei completamente andato Tai.. '

' Ma Sora.. hai visto quel tizio? Ci metteva i brividi, voleva solo intimorirci per scroccarci soldi che non avevamo, che scelta avevamo?! '

' Quella di non dar retta alle stupidaggini che diceva e di andare via! ' disse saggiamente la ragazza.

' Ecco, lo sapevo, anche tu volevi andare via, quindi anche tu avevi un po' paura?! ' ridacchiò Tai.

' Non è questo il punto Tai! E' che tu hai appena rubato un pezzo di torrone e sei fuggito! Come un ladro! Lasciando nelle mani di quel tizio una polpetta ricoperta di bava! '

' Ma Sora, è il tollone dell'amole, senza porta sfiga ' scherzò Tai.

' Sei davvero.. davvero un idiota! ' disse esasperata.

' Lo so.. ma.. sono un idiota felice.. perchè.. sono insieme a te questa sera ' disse con gli occhi che brillavano. Sora teneva ancora il broncio. Il ragazzo continuò ' Mi sono divertito Sora, è stata una bellissima serata, perchè ero con te.. tu sei un sogno questa sera, anche con il vestito sporco di fango e le scarpe rotte, anche se abbiamo rischiato di morire per la puzza, anche se siamo stati digiuni, anche se mi fa male la schiena e mi sembra di non avere le forze. Anche se il mio vestito è pieno di pipì ed ho preso un pezzo di torrone scambiandolo con una polpetta bavosa. So che doveva essere una serata perfetta questa sera, perchè era il nostro primo appuntamento e mi dispiace da morire se per te nulla è stato come desideravi. Ma.. anche l'amore è così.. illogico, irrazionale, imperfetto, senza spiegazione.. a volte può avere un odore forte e non è un qualcosa che può essere controllato. Nonostante tutto quello che sia successo stasera.. io sono felice, perchè per me è tutto assolutamente perfetto, perchè.. sono insieme a te Sora.. e per me questa serata è magica, perchè per me l'amore è magia, nonostante io puzzi di pipì e di qualcos'altro non identificato, non molto romantico. Amare è andare oltre le formalità, le apparenze e la perfezione ed accettare anche le cose orribili, soprattutto quando sembra tutto fuori luogo, perchè anche se l'amore rompe i tuoi schemi logici, ti lascia dentro, in cambio, una favola. E questa sera la mia favola sei tu, e se solo guardo questa notte anche se non ci sono le stelle, sento che è tutto assolutamente perfetto e sono felice '

Gli occhi di Sora divennero lucidi improvvisamente.

' Tai.. hai ragione.. sono solo una sciocca, sono troppo rigida e troppo dura che non sono riuscita a cogliere lo splendore della notte, ora che ha smesso di piovere '

' Sai Sora.. ogni istante di vita è prezioso. Più prezioso di un fiume pieno d'oro, potremmo non averne un altro. E ogni istante con te.. è pura magia.. è.. un miracolo e noi dobbiamo apprezzarlo e viverlo al massimo. La verità è che è tutto effimero e fugace. Non sappiamo cosa succederà tra dieci anni.. o domani stesso, potremmo.. ' Tai si bloccò un attimo ' Potremmo non esserci domani.. per questo io.. ho corso molti rischi oggi.. ho adottato un cucciolo sapendo che forse mi avrebbe sporcato il vestito, ho barattato un pezzo di torrone con una polpetta ricoperta di bava.. rischiando che quell'individuo mi picchiasse! Ma a volte hai bisogno di rompere gli schemi logici che ti sei precostruito per essere felice, e di correre anche qualche rischio. Ed io stasera sono assolutamente felice, perchè sono con te. Non mi occorrono vestiti puliti, né una cena succulenta in un ristorante lussuoso, né qualunque altra cosa destinata a finire presto. Quello che voglio davvero sei tu. Quello che conta è essere insieme a te stasera, anche se ha diluviato e non si vedono le stelle. Ma sono sicuro che.. ci siano. Siamo noi che non riusciamo a vederle. Ma io sono con te e questo me le fa percepire. '

Il cuore di Sora si sciolse completamente e si perse nei suoi occhi nocciola. Si commosse, per la lucentezza di quella notte bagnata, priva di stelle e il calore delle sue parole. Gli pose una mano sul cuore, aveva gli occhi madidi di lacrime per la gioia e l'emozione.

' Ti amo Tai ' sussurrò la ragazza. Il cuore di Tai voleva esplodere.

' Anch'io ti amo Sora, da morire '

Si scambiarono un tenero, lungo bacio, non c'era bisogno di altro perchè quell'unico bacio esprimeva tutto.

Continua.

Buonanotte a tutti.. è notte fonda ( come al solito ) volevo scrivere qualcosina di leggero. Premetto che questo capitolo non mi piace per niente com'è uscito. Credo sia uno scempio xd E' molto difficile per me scrivere qualcosa di comico, diciamo che lo trovo molto duro. Avevo scritto un unico capitolo ma era lunghissimo così l'ho spezzato in 2. Diciamo che i primi capitoli saranno quelli più stupidi e demenziali, ma dal 5 capitolo in poi le cose si faranno serie e profonde, o almeno ci proverò. Accetto critiche o consigli :) se non vi piace ditemelo :) spero di fare di meglio nei prossimi capitoli, serena notte a tutti :)
p.s perdonate eventuali errori. Mi dispiace di aver fatto apparire Tai come un idiota, ma in generale amo molto il suo personaggio!