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Autore: DeltAmb3r    04/05/2017    0 recensioni
Ambientata qualche mese dopo la quarta stagione.
William e Aelita hanno visioni ricorrenti che riguardano avvenimenti mai accaduti.
Jeremy, per essere certo che Xana sia stato definitivamente distrutto, riaccende il supercomputer.
Solo che questo comporterà avvenimenti impossibili da prevedere.
Genere: Avventura, Malinconico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aelita, Anthea, William, X.A.N.A.
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Dopo che anche le ore pomeridiane finirono, e che aveva smesso di piovere, nonostante i continui battibecchi con la figlia del preside, il gruppo si recò alla fabbrica per riaccendere il supercomputer dopo un bel pezzo. Odd era eccitato nel ritornare nei panni di Lyoko, sperando che potesse iniziare una nuova avventura nel mondo virtuale. Quando riaccese il generatore con prudenza, Jeremy mandò i due nella stanza degli scanner, mentre il resto del gruppo era insieme a lui.
"Scanner Aelita. Scanner William." Le immagini dei due guerrieri Lyoko apparvero sul monitor.
"Allora?" domandò la ragazza "Cosa non va?"
"Qui mi sembra tutto normale..." rispose, continuando a battere i tasti "I dati sono a posto. La matrice anche. Non ho idea di cosa non vada..." si bloccò "Aspetta. Il codice genetico?" il suo volto si trasformò in una smorfia di sorpresa "... aspetta un momento." il ragazzo aveva notato qualcosa che entrambi avevano in comune. Questo attirò l'attenzione degli altri.
"Cosa succede?"
"Non lo avevo mai notato prima, ma parte dei loro codici genetici sono stati rimossi. I loro sogni non sono altro che ricordi che sono stati cancellati, e che in qualche modo stanno ricordando nel sonno."
"Si possono recuperare, giusto?" domandò Odd.
"Li sto rintracciando nella rete. Avvio il programma." Nemmeno aveva pigiato un tasto che si aprì un'altra casella. Jeremy si sistemò gli occhiali dalla sorpresa. "E questo cos'è? Un processo di materializzazione?"
"Di chi?"
"Non lo so. Non ho mandato nessuno su Lyoko." rispose "Ma sembra che durerà non poco. Il supercomputer non ha abbastanza energia per continuare."
"Quindi?" chiese Ulrich.
"Il processo potrebbe durare una settimana, forse due, ma non ho la più pallida idea di chi si stia materializzando."
"Non importa, Jeremy, vederemo più tardi, ma adesso puoi identificare i nostri codici genetici?" domandò la rosa, appena arrivata con il montacarichi assieme a William.
"Ah, si...è difficile, dato che il segnale proviene da Interntet, cioè dal mare digitale." spiegò il biondo "Ma vedo che posso fare. Intanto inizio con spedirvi a Lyoko nel quinto settore."
"Senza la Skidbladnir però non potremmo fare un granché. Come facciamo a rintracciare quei codici?" domandò Ulrich.
"Semplice: ho fatto una copia del programma, in caso ce ne fosse stato bisogno. E li conservo ancora."
Odd commentò "Tel'ho mai detto che sei un genio, Einstein?"

"Woo hoo! Prepariamoci per il lancio!" Odd era entusiasta di ritornare nei panni di guerriero Lyoko un'altra volta, al contrario dei suoi due amici "Forza, non vedo l'ora di prendere a calci qualche altro mostro!"
"Non ce ne sarà bisogno. Dobbiamo trovare dei codici, non disattivare una torre o distruggere una replika." Yumi non era esattamente al settimo cielo, anche se anche lei era contenta di ritornare a Lyoko almeno un'ultima volta, come facevano ai vecchi tempi, quando combattevano Xana.
"Eddai Yumi, non fare così, so bene che anche tu non vedi l'ora di tornare." ridacchiò la rosa.
"Okay. Pronti per partire." Affermò Jeremy, poi rivolgendosi a William, accanto a lui "come mai non hai insistito?"
"Non credo di voler ritornare, ma se ce ne fosse bisogno, sai cosa fare." rispose il corvino "Dopotutto è colpa mia se sono stato sotto il controllo di Xana per molto tempo. Non voglio che riaccada se si scopre che è ancora vivo." era visibilmente atterrito da una cosa del genere.
"Va bene. Allora procediamo." cominciò a pigiare i tasti della console come se non ci fosse un domani, quella sensazione un po' mancava anche a lui "Trasferimento Ulrich. Trasferimento Yumi. Trasferimento Odd." 
I dati cominciarono a caricarsi e gli scanner, dopo tanto tempo, preparavano i loro guerrieri per Lyoko "Scanner Ulrich. Scanner Yumi. Scanner Odd."
Erano quasi pronti a ciò che li aspettava.
"Virtualizzazione." In un attimo, i tre guerrieri furono virtualizzati nell'emisfera del quinto settore.
"Evviva! I guerrieri Lyoko sono tornati!" esclamò il biondo gatto, estasiato oltre i limiti.
"Speriamo sia solo per poco." commentò il samurai accanto a lui.
Dopo poco tempo, venne virtualizzata anche Aelita, che si unì al gruppo.
"Bene. Dirigetevi all'Hangar della Skid."
disse Jeremy "Vi aspetterà una bella sorpresa." li informò, estraendo la scatola di un CD dalle tasche del pantalone. Lo aprì e inserì il dischetto nel supercomputer. Cominciò a lavorare il programma mentre gli altri erano quasi arrivati all'hangar. Giunti a destinazione, il luogo giaceva vuoto.
"Jeremy, qui non c'è niente." Mormorò Odd "Sicuro che ha funzionato?"
"Dammi un attimo, ho quasi......finito." dopo aver toccato l'ultimo tasto, dall'altra parte, sotto i loro occhi, un raggio di luce ricreò pezzo per pezzo la nuova nave, unguale in tutto e per tutto alla prima che avevano utilizzato tempo fa, sotto lo sguardo stupito e i loro "woah" che resero Jeremy orgoglioso del suo lavoro ben fatto.
William era sorpreso di vedere come il biondo fosse capace di premere i tasti del computer così velocemente.
I quattro ragazzi erano entrati nella nave, pronti per spiccare il volo. Dopo poco tempo, si ritrovarono sopra al mare digitale del settore deserto.
"Pronti per navigare?" 
"Pronti." rispose la rosa ai comandi.
In un attimo, la Skid scese in picchiata e si tuffò nel mare digitale, tutta intera.
"Siamo dentro Jeremy."
"Bene. Il segnale è molto più forte. Vi guido io. Dirigetevi a Nord-Ovest."
Il viaggio durò più a lungo del previsto, ma secondo le indicazioni di Jeremy, il gruppo arrivò davanti a una grande sfera, come quelle che contenevano le replike. Questa era insolitamente aperta. 
"Il segnale è fortissimo. Devono trovarsi sicuramente qui."
"Incredibile." commentò Aelita "Non pensavo che ne esistessero ancora. Chissà che settore sarà."
La rosa dovette fare i conti riguardo a questo. 
Intanto sullo schermo apparve una nuova casella "Cosa? Il... 'Cortex'? Che cosa stà succedendo?" domandò Jeremy, sorpreso. Non aveva mai visto prima una cosa del genere.
Non appena i ragazzi uscirono dal mare digitale, si ritrovarono davanti a un settore completamente diverso da come se lo aspettavano. La nuova Replika aveva la forma di un disco gigantesco color verde acqua, con postazioni nere e grigie ovunque, con un enorme nucleo grigio-blu che faceva da cuore, attorno al quale ruotano senza sosta degli anelli. Il nuovo settore aveva sfumature color verde scuro e azzurro, molto singolare dai settori a Lyoko.
Uno stupore immenso colpì gli altri, che non poterono trattenersi dall'esclamare dalla sorpresa.
"Ragazzi, che settore è?" chiese Jeremy.
"Non ho mai visto niente del genere." rispose Aelita "Ti mando un  immagine."
Anche Jeremy e William furono sorpresi nel vedere questa nuova replika. 
"Quindi questo è l'aspetto del Cortex?"
William un po' meno "È come se avessi visto già quel posto." aggiunse.
"Eh? Davvero?"
"Si, ma deve trattarsi di un ricordo. Non lo so." si portò le mani alla testa.
"Non preoccuparti William. Ricorderai tutto non appena recupereremo quei codici. Andiamo avanti." lo consolò il ragazzo.
"Vedo una torre. Attracchiamo lì."
Non appena scesero dalla loro nave, i ragazzi non si diedero animo a esplorare le vicinanze. Un settore nuovissimo che non avevano mai visto era per loro come un nuovo parco giochi, o almeno lo era per Odd.
"Ragazzi. Il segnale proviene da dentro la cupola in mezzo al settore. Vediamo di cosa si tratta." 
Gli altri eseguirono i comandi e cominciarono a dirigersi verso il centro del settore. Jeremy programmò per loro i veicoli e subito partirono e in poco tempo lo raggiunsero. Da lontano sembrava più piccolo ma da vicino era immenso. Sembrava la sfera del quinto settore. Tuttavia l'entrata era serrata.
"E adesso come facciamo ad entrare?" domandò Yumi.
"Einstein? Stai pensando a qualcosa?" Odd era molto teso, come la corda di un violino.
"Ehm...adesso provo ad accedervi." ma nemmeno lui sapeva cosa fare.
Aelita si avvicinò di più al nucleo. Passo dopo passo sentiva una strana sensazione addosso. Non sapeva se prenderla per bene o per male.
Un rumore sinistro addirò l'attenzione di Ulrich. Un tintinnio metallico da dietro un blocco. Qualcosa stava arrivando da dietro le loro spalle "Attenzione ragazzi." comunicò, portando le spade alla mano "Qualcosa mi dice che non siamo soli qui."
"Vedo qualcosa sullo schermo, ma che cos'è?"
In effetti, dallo schermo si potevano intravedere dei pallini blu, proprio dietro i nostri guerrieri.
Avvisati dal ragazzo, gli altri portarono le armi alla mano, pronti a qualunque cosa ci fosse in quella direzione.
Comparvero lentamente un gruppo di figure, dei mostri neri, umanoidi, con attorno delle righe color verde acqua. Nella loro semplicità avevano delle spade al posto del loro braccio sinistro, come il Kolosso, e dai loro occhi luminescenti si capiva che non sembravano avere intenzioni amichevoli. Avevano un simbolo strano sul petto. Non quello di Xana. Era un cerchio diviso a metà da una linea, e racchiuso in una forma romboidale.
"Jeremy. Qui ci sono delle creature umanoidi che non ho mai visto prima." disse Yumi.
"Somigliano un po' ai Creeper." rispose Odd.
"No. Per niente."
Il gruppo di cinque esseri si fiondò verso di loro in tutta corsa, con i loro arti, e pronti a colpire duramente "Aelita! Stai lì vicino! Noi ci occupiamo di questi cosi!" gridò Odd, fiondandosi a gatto su uno di loro e sparando agli altri una raffica di colpi laser. Ulrich e Yumi ne combattevano due alla volta ma sembravano tosti. Si difendevano con le loro spade e piccole scintille cadevano dalle lame affilate. 
Aelita si avvicinò al nucleo, che Jeremy, dopo un po' era riuscito ad aprire.
"Presto Aelita! Entra dentro!" le urlò "Nasconditi e trova i dati di cui abbiamo bisogno!"
La rosa fece come gli fu chiesto, ed entrò di corsa all'interno.
Sembrava molto più grande e simile al quinto settore, ma le mura erano più scure e grigiastre. La ragazza cominciò a vagare per il nuovo e inesplorato mondo. Nonostante tutto, era come se fosse un gigantesco labirinto di celle vuote e blocchi digitali dappertutto. Era difficile trovare un'interfaccia. 
"Jeremy non trovo niente qui. Mi dici cosa sto cercando?" aspettò qualche minuto ma il ragazzo non rispondeva "Jeremy?"

"Aelita? Aelita? Rispondimi Aelita!"
"Che succede Jeremy?" chiese il ragazzo accanto a lui.
"Non riesco a rintracciare Aelita nel nucleo!" affermò preoccupato "Non risponde!"
I guerrieri erano intenti a cercare di colpire le nuove creature senza successo. Erano troppo agili e schivavano ogni colpo fatale. Fortunatamente non erano imbattibili. Grazie al lavoro di squadra, Ulrich con Yumi era riuscito a distruggerne uno infilzandogli una delle sue spade nel sinbolo, per poi disintegrarsi.
"Non preoccuparti per Aelita, sa come cavarsela." rispose Odd, intento a prendere letteralmente a calci due mostri, che caddero a terra. Si rialzarono e ognuno colpì l'altro, perchè il ragazzo fu abbastanza agile da schivare l'attacco che stava per arrivare "Avanti, ditelo che sono troppo forte." vaneggiò.
"Sempre a fare lo sbruffone eh Odd?" borbottò scherzosamente il samurai, mentre parava un colpo diretto a lui.
"Ohh, di che ti lamenti? Lo so benissimo che sei geloso della mia imbattibile potenza." sbeffeggiò l'amico, non accorgendosi del mostro che stava quasi per colpirlo.
"Odd! Attento dietro di te!" lo avvisò Yumi, la quale lanciò i suoi ventagli dritto verso il bersaglio che fu colpito in pieno. 
Il biondo si spaventò per l'impatto improvviso "woooh grazie Yumi. Non so davvero cosa farei senza di te."
"Figurati, non c'è di che." rispose la ragazza, facendo l'occhiolino al suo amico "Vedi che non sei così in forma come vuoi far notare?"
"Ehi! Non è giusto dirmi così!" la richiamò Odd, sbattendo i piedi a terra.
Era rimasto soltanto un mostro, che , notando lo svantaggio numerico, indietreggiò dai nemici, che lo minacciavano a vista. Decise comunque di provare un ultimo tentativo, e si fiondò su Ulrich, che parò il colpo e venne immobilizzato.
"Non ci pensare neanche." rispose il castano.
Prima che potesse sferrare un altro colpo, venne infine distrutto dagli altri due amici. 
"Yee, adesso sapranno chi è che comanda!"
"Ragazzi sbrigatevi! Aelita non è ancora uscita e non  mi risponde! Andate a controllare!" disse Jeremy, in pensiero.
"Va bene Einstein. Entriamo subito." rispose la corvina, quando improvvisamente accadde qualcosa.
Si sentì un gigantesco boato ferreo che spaventò i ragazzi, costretti a coprirsi le orecchie con le mani. Un grande terremoto colpì il settore.
"Coooosa sssta succcedendoooo?" urlò il biondo mentre cercava di trattenersi dal non cadere a terra. Il terremoto cessò ma adesso si sentiva un rumore sinistro di ferro. Si voltarono dalla fonte e con stupore videro che il nucleo del Cortex si stava chiudendo.
"Forza! Dobbiamo tenerlo aperto abbastanza a lungo da far uscire Aelita!" gridò Yumi. Tutti corsero davanti alla porta per evitare che la grande si chiudesse, invano.
"Jeremy, fai qualcosa!"
"Ci sto provando! Posso solo rallentarla!" il biondo pigiò i tasti come se fosse la sua ragione di vita.
Odd prese a urlare all'interno del nucleo "Ehi Aelita! Se mi senti sbrigati a uscire! Aelita!"

La ragazza non era capace di sentire i suoi amici, si era addentrata all'interno della cupola, in cerca di un interfaccia da cui potesse accedere. 
"Maledizione." mormorò "Senza Jeremy non posso fare molto. E adesso cosa faccio?"
Si guardò attorno. Era un luogo cupo e inquietante, ma la strana sensazione su di lei non accennava a sparire, anzi, era ancora più frequente. 
Forse era un qualcosa di temporaneo, o erano i suoi ricordi che la stavano chiamando? 
Decise di seguire la strada dettata dal suo istinto e si incamminò, fino a vedere una gigantesca interfaccia alla fine.
"Non posso crederci. L'ho trovata!" alla sua esclamazione, da una specie di sala chiusa da una porta a codici, si sentì ansimare, e la ragazza se ne accorse. Non era pesante, ma con il silenzio che c'era, non era difficile non sentirlo.
Aelita si era resa subito conto di non essere sola.


Angolo di Amber
Salve a voi! In questo angolino non scriverò molto, perchè sono parecchio breve. Prenderò spunto dalla serie Evolution, anche se non mi piace parecchio. infatti come avete notato, se ci avete fatto caso, è che non ho descritto il nucleo del Cortex com'è veramente, ma è tutta farina del mio sacco.
Beh, che dire, spero che questo capitolo vi piaccia e che continuerà a piacervi anche il resto della storia! Arriveranno presto nuove sorprese, personaggi, e sopratutto nuovi mostri inventati dalla sottoscritta!
Ciao e alla prossima!

-Amber
   
 
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