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Autore: Mattalara    06/05/2017    2 recensioni
(Sequel della prima OS "It Hurts")
Finalmente Zootropolis non è più l'utopica città dove i predatori sono prigionieri dei pregiudizi.
Tuttavia Nick e Judy sono coinvolti in un nuovo caso, che li condurrà alla cittadina rivale di Zootropolis: New Leaf e all'incontro di eccentrici personaggi
Genere: Fluff, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Bellwether, Judy Hopps, Nick Wilde, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'appartamento non era grandissimo.
Un semplice condomio nella zona di Tundra Town, dieci piani e diversi appartamenti a basso prezzo, solitamente studenti universitari affittavano gli alloggi durante gli studi.
Nick e Judy lessero l'indirizzo dell'appartamento un'altra volta, dovevano arrivare al quarto piano, terza porta a destra dell'ascensore una volta usciti da esso.

<< Speriamo abbiano informazioni utili >>

Sussurrò Nick sistemandosi gli occhiali scuri.

<< Perché porti gli occhiali da sole se siamo al chiuso? >>
<< Mi danno un'aria professionale >>

Spiegò la volpe ridendo e facendo ridere la fidanzata.

<< Non è strano che le testimoni abbiano lo stesso nome e abitino insieme? E se fossero due personalità dello stesso animale?! >>
<< Oh andiamo Nick >>

Arrivati alla porta, Judy suonò un paio di volte e attesero.
Aprì un gatto calicò con gli occhi verdi e in un chiaro pigiama striato. Appena vide i loro distintivi rizzò il pelo apparentemente preoccupato.

<< Agenti...è successo qualcosa? >>
<< Dovremmo parlare con Lara e...Lara >>

Spiegò Judy.
Il gatto fece un sorriso sornione di scherno e li lasciò entrare esclamando.

<< Hei coppia di L! Ci sono gli sbirri e, a discapito di quanto pensavate, non cercano me! >>
<< Strano, non avrei mai immaginato sarebbe accaduto davvero >>

Commentò un topo, anzi un ratto femmina viste le dimensioni, con la pelliccia grigia e la pancia bianca.

<< Molto spiritosi...ah salve!>>

Ok erano sorprese.
A giudicare dalle reazioni avute, dovevano essere le due appena entrate: una era un pastore tedesco dal manto corvino con una ciocca che copriva di poco un occhio color fucsia come gli occhi e l'altra era una gatta sacro di Birmania con un occhio ambra e uno azzurro, entrambe giovani e non sembravano molto distanti di età.

<< Siete le due Lara? >>
<< Si. Voi siete i due agenti che hanno arrestato Bellwether giusto? >>
<< Si. Dovremmo farvi qualche domanda, visto che è evasa e secondo fondi attendibili siete testimoni >>
<< Certo, vi va qualcosa da bere nel frattempo? >>
<< No, stiamo apposto grazie >>

A quanto pare i quattro condividevano l'appartamento con Moon e Sun, il gatto e il ratto e altri quattro coinquilini: una topolina bianca con occhi ametista di nome Yugi, Anita una lepre bionda con gli occhi verdi, Anna una lupa nera con gli occhi sempre verdi e un furetto bianco di nome Spector. Il gruppetto di amici si era trasferito da poco a Zootropolis per questioni di studi, loro e di lavoro Anna. Le due omonime erano molto amiche e gli altri anche erano loro affezionati amici.

<< Strano, solitamente degli studenti preferirebbero vivere per strada che con un professore >>
<< Nick! Lo scusi >>

Fece Judy rossa in muso alla lupa, che scosse tranquillamente il capo con un sorriso.

<< Non si preoccupi, diciamo che se non li tengo d'occhio io potrebbero far esplodere l'intera struttura >>
<< Ahahah davvero sono così iperattivi? >>

Iniziò a ridere Judy pensando ad una battuta, ma la serietà nello sguardo dell'altra la zittì all'istante.
Ok, quella era una giornata di figuracce.

<< Comunque, potete descriverci cosa avete visto? >>

Chiese infine alle due testimoni, le quali si scambiarono un breve sguardo e poi iniziarono il racconto.

<< Ieri, intorno alle sedici del pomeriggio >>

---

La prigione di Zootropolis era una struttura imponente e tetra.
Spezzava perfettamente l'atmosfera allegra e tranquilla di quella zona di città soleggiata e ricca di parchi. Soprattutto perché diverse famiglie passavano in tali luoghi con i bambini e non era di certo il massimo trovarsi una prigione proprio davanti agli occhi.
Ma li, oltre che un bel paesaggio al di là di tale struttura, c'era anche una fra le migliori gelaterie di Zootropolis.
Le due omonime stavano camminando verso la fermata dell'autobus, entrambe con dei coni gelato in zampa e lo zaino in spalla, passando davanti alla prigione, venne quasi naturale alle due buttarci un occhio.
Sembrava sempre troppo silenzioso quel posto.

<< Dai andiamo >>

Accelerando il passo, raggiunsero la fermata e attesero pazientemente, parlando del più e del meno come solito.
L'improvviso suono della sirena dell'allarme della prigione le fece lateralmente saltare sul posto.
Cosa poteva essere accaduto?
Una sommossa?
Un'evasione?
La risposta non tardò ad arrivare per le due ragazze: mentre diversi agenti entravano nella struttura ed altri sorvegliavano il cortile, due poliziotte, ciò sembravano vist le divise, uscirono correndo in strada e fuggirono rapidamente attraverso uno dei parchi.

---


<< È tutto? >>
<< Si, non abbiamo visto in volto le due, ma considerando che sono evase lo stesso giorno direi che non è una coincidenza >>
<< Allora non ci resta che setacciare i parchi in cerca di indizi, se degli agenti stanno già controllando i più vicini avremmo già un vantaggio sulle ricerche >>
<< Noi veniamo con voi >>

Nick, Judy e le due omonime testimoni erano sulla via d'uscita per andare al luogo delle indagini quando squillò il telefono della testimone canina.
Il numero era sconosciuto.

<< Pronto?...Oh ciao! Da quanto tempo eh?...Si ma guarda io non posso proprio parlare ora...Cosa dovresti dirmi?...Non penso proprio che adesso possa fare le valige e venire li da te...Dove?...Capisco...ok ciao >>

Sembrava preoccupata, parecchio preoccupata visto il sorriso tirato e la coda che si agitava con disagio e anche la sua amica sembrava averlo notato.

<< Hei tutto bene? >>
<< S-si andiamo >>

Sussurrarono brevemente fra loro, le due omonime, tuttavia non vollero parlarne a Judy e Nick.

---

<< Pronto cara...Si infatti, devo parlarti...è urgente!...Devi venire qui...Vieni dove la Nuova Foglia ospita gli altri...a New Leaf idiota! E non osare venire con la polizia! >>

Ma con chi sta parlando?

<< Con chi stavi parlando? >>
<< Nessuno di importante Dawn, te lo spiegherò dopo comunque siamo arrivate >>

Il luogo è semplicemente un piccolo negozio di antiquariato, abbastanza insospettabile diciamo.
Peccato che fra tutti quelli che potevano capitarmi proprio altri carnivori! Un paio di tizie che sembrano tutto tranne che affidabili: uno sciacallo dagli occhi rossi ed un leopardo delle nevi con gli stessi occhi. Entrambe sembrano non prestare attenzione a noi.

<< Ragazze! Indovinate chi è fuori di prigione! >>
<< Lucy! Ma quando ti decidi ad avvisare? >>

Le tre si abbracciano tranquille, quando mi notano posso ben vedere il fastidio sui loro musi.

<< Dimmi che è la cena >>
<< No, lei è con noi, per ora. Comunque, fabbricate ancora passaporti falsi? >>
<< Si, ancora non ci hanno beccato >>

Fa la prima, che se non ricordo male i nomi citati da LuceSpenta è Yami..che nome.

<< Dove siete dirette? >>
<< New Leaf >>
<< Come mai? >>
<< Noi li abbiamo affari da sbrigare, poi ci combiniamo con quelle altre rompiscatole del college >>
<< Comunque anche noi stiamo spostando la nostra attività >>

Fa Ada, il leopardo, agitando la coda pezzata, ma un momento, solo io non conosco nemmeno un animale a cui si riferisce LuceSpenta e non sono stata informata su nulla pratiamente?
Capisco che sono l'ultima arrivata e che probabilmente gli sto sulle scatole ma andiamo!

<< Lo prendo come un "veniamo con voi"? >>
<< Si, anche se tu dovresti smetterla di farti fantasie continue >>

Ride l'altra in direzione del felino, Ada si limita a rivolgerle uno sguardo scettico in tutta risposta.

<< E tu potresti dare una terapia migliore di un semplice "Chrysalis non esiste, sua moglie non esiste" >>
<< Ragazze i passaporti! >>

Soffia LuceSpenta con una zampa sul muso e uno sguardo seccato.
Temo che qualcosa andrà storto.

<< Ok, innanzitutto dovete camuffarvi >>

In pratica mi sono semplicemente cambiata acconciatura e messo un paio di lenti a contatto verdi, tanto basta stare calmi e...come si è conciata la mia compagna di fuga? Si è tinta di bianco e riempita di chiazze nere ad imitazione di un mini leopardo.

<< Ok, per ora vi fingerete una semplice domestica e mia figlia >>

Spiega Ada dandoci i nuovi passaporti.

<< Una volta sul treno non sarà più necessario, ma cercate di non dare nell'occhio >>
<< Ok >>
<< Ok >>

Si, ci beccheranno già lo so.

  
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