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Autore: amilcara95    07/05/2017    0 recensioni
Questa storia è una riscrittura degli eventi, dal secondo film in avanti, che si regge su una importante modifica: Nicole Noone è rimasta sempre al fianco di Flynn Carsen.
Seguite le avventure di Flynn e Nicole mentre saranno impegnati a salvare il mondo dalle più svariate minacce, due volte prima di venerdì, a scoprire i misteri della Biblioteca e a rivelare i segreti della famiglia Carsen.
Se la mia storia vi ha incuriositi almeno un po' siete i benvenuti; per un' introduzione più approfondita c'è il primo capitolo, la storia vera e propria inizia dal secondo ( considerato come il primo dell' elenco).
Storia in più archi narrativi:
- Capitoli 1-8: Ritorno alle Miniere di Re Salomone ( riveduto e corretto, ora è coerente con quanto scritto un anno dopo).
- Capitoli 9-14: La Maledizione del Calice di Giuda.
- Capitoli 15-34: The Librarians, prima stagione.
- Capitoli 35-54: The Librarians, seconda stagione.
- Capitoli 55-74: The Librarians, terza stagione.
- Capitoli 75-?: The Librarians, quarta stagione (dovrò capire se basarla sulla canonica quarta stagione o sullo spin-off annunciato il 18/05/2023).
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Flynn Carsen, Nicole Noone
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Librarian and The Guardian '
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Tredicesimo capitolo 

Flynn e Nicole dopo aver chiamato André e dopo aver pagato i numerosi caffè bevuti per svegliarsi presero un taxi e raggiunsero il porticciolo in cui il simpatico tassista aveva dato loro appuntamento.
Quando il tassista vide Bibliotecario e Guardiana esclamò allegro e gioviale, ignorando il fatto che fossero le cinque del mattino:" Ehi, ehi! Chi si vede! Mister Professorman e signora! Non vi ho ne più visti ne sentiti dopo la grande scoperta."
Nicole rispose sarcastica, ripensando a come erano andate le cose:" Scusaci André ma abbiamo incontrato alcuni... amici."
" Lasciamo perdere le chiacchiere! Vi presento mio cugino Earl."
André a quel punto presentò a Flynn e Nicole un uomo orientale; la Guardiana si chiese come fosse possibile che quei due fossero cugini ma non disse nulla: aveva visto cose ben più strane in vita sua.
Il newyorkese nel frattempo chiese scettico osservando la barca, che non era certamente delle più moderne:" Questa dovrebbe essere la barca fortunata?"
André rispose immediatamente:" Brutta non vuol dire sfortunata."
Nessuno aggiunse altro così tutto salirono sulla barca, Nicole chiese curiosa:" Esattamente quanto tempo serve per arrivare a Morgus Bay?"
" Dovremmo arrivare per il tramonto. Toglimi una curiosità: perché proprio Morgus? È tutta palude laggiù!"
Flynn rispose divertito:" Beh André se sapessi tutta la verità poi dovremmo ucciderti... Diciamo solo che è la prossima tappa della caccia al tesoro. Piccola curiosità: su questa barca c'è un letto? Sto morendo di sonno! Quei caffè non mi hanno fatto nulla... Sarà che ormai sono abituato all' espresso."
Nicole aggiunse:" Te l' avevo detto di provarlo a tuo rischio e pericolo: dall' espresso non si torna indietro. Anche io sto dormendo in piedi... È la prima volta che rimpiango le notti passate in bianco a causa di Alastair. A proposito dovremmo sentire tua madre... Prima però voglio dormire."
André fece un sorrisetto piuttosto esplicito così la Guardiana rispose secca, prevenire era meglio e lei in quel momento non era dell' umore giusto per scherzare:" André ti prego: siamo tutti adulti ma non fare sorrisetti strani. Se diciamo di essere assonnati è perché siamo assonnati: nelle ultime settantadue ore avremo dormito si e no per dieci e non per le motivazioni che credi. Detto questo vado a dormire."
A quel punto la bionda entrò nella cabina, lasciando sul pontile i tre uomini; il tassista commentò divertito:" Che caratterino. Hai trovato una leonessa con gli artigli ben affilati mister Professorman."
Il Bibliotecario rispose di rimando con un leggero sorriso, appena accennato:" Riuscirai mai a chiamarmi Flynn? Comunque hai ragione; avresti dovuto vederla quando era incinta... Sta di fatto che è la mia Psicopatica e la amo così com'è, non potrei chiedere altro. Detto questo raggiungo mia moglie o andrà a finire che mi addormenterò sul ponte della barca... Non ho più l' età per queste cose."
Flynn a quel punto raggiunse Nicole in cabina, mentre chiudeva porte e finestre  sentì chiaramente la voce di André esclamare:" Preparati cugino! Stiamo per salpare!"
Flynn si lasciò andare ad una mezza risata, quel tassista gli stava decisamente simpatico; il Bibliotecario si guardò attorno e notò che il piccolo letto lì presente era stato occupato da Nicole, già addormentata.
Gli tornò in mente la sua prima missione: anche in quell' occasione era stato costretto a dormire sul pavimento mentre Nicole si era appropriata dell' unico letto disponibile; si ricordò anche del maldestro tentativo di seduzione rivolto alla donna: su una cosa aveva però avuto ragione, lei provava qualcosa per lui e lo svolgersi degli eventi lo aveva dimostrato ampiamente.
Il Bibliotecario prima di mettersi a dormire coprì meglio la moglie con il lenzuolo e le diede un leggero bacio sulla testa, successivamente si tolse la giacca e la sistemò a terra alla bell' e meglio perché facesse da cuscino, mandò un veloce messaggio a sua madre e si mise a dormire, addormentandosi quasi subito. 
Svariate ore dopo il Bibliotecario si svegliò parecchio intorpidito ma decisamente molto più riposato; la prima cosa che notò fu l' assenza di Nicole, molto probabilmente la donna si era già svegliata ed era uscita a prendere una boccata d' aria.
Flynn a quel punto decise di uscire lui stesso a prendere un po' d'aria; prima però controllò l' ora notando che si erano fatte le undici, e dopo essersi stiracchiato controllò anche il telefono per vedere se sua madre aveva risposto: il Bibliotecario trovò un messaggio che lo avvisava che tutto andava bene, che Alastair non dava problemi e di fare attenzione a russi e vampiri.
A quell' ultima frase Flynn sorrise: da quando aveva chiarito con sua madre le sue raccomandazioni erano diventate di tutt' altro stampo, ricordava ancora quando la cosa più pericolosa che poteva succedergli era scordarsi la maglia della salute.
Una volta uscito Flynn impiegò qualche secondo per abituarsi alla luce del sole, si guardò poi attorno e individuò immediatamente André ma non vide Nicole; andò quindi verso il tassista, che era impegnato a dirigere la barca, a chiedere dove fosse la moglie.
" Cerchi qualcuno Secchione?"
Sentendo la voce di Nicole provenire da un punto non meglio precisato sopra la sua testa Flynn si voltò e alzò la testa: vide la moglie seduta sul tetto della cabina che lo fissava divertita; il Bibliotecario chiese perplesso:" Come hai fatto ad arrivare fin lì è soprattutto perché sei salita?"
" Mi sono semplicemente arrampicata, volevo osservare il fiume in santa pace... André è simpatico ma a volte parla un po' troppo."
L' uomo annuì aggiungendo poi:" Scendi tu oppure devo salire io? Considera che prima dovrei capire da che parte sei passata."
Nicole a quelle parole rise per poi rinfacciare al marito:" Ti ricordo poi che non sei chissà quale arrampicatore."
Detto ciò con un agile balzo scese dal tetto della cabina, arrivando di fianco al Bibliotecario, concluse poi con una proposta:" Direi però di non perderci in chiacchiere e di andare da André e sentire se sulla barca fortunata c'è qualcosa di commestibile: sto morendo di fame!"
" Pensavo di essere il solo!"
" Ti vorrei ricordare che non abbiamo mangiato chissà cosa ieri per colpa di quei dannati russi!"
Flynn commentò divertito:" Non ti passerà facilmente l' arrabbiatura verso di loro..."
Nicole guardò male il marito per poi commentare acida:" Ti devo fare un elenco dei motivi? Non basta che siano i cattivi di turno?"
Flynn non disse nulla, si limitò a scuotere la testa: Nicole non sarebbe mai cambiata. 
Il resto della giornata passò tranquillo e senza problemi: la navigazione lungo il  Mississippi non ebbe intoppi di alcun genere così Bibliotecario e Guardiana poterono godersi il viaggio fino a Morgus Bay.
Scesa la sera André comunicò di essere giunti a destinazione così ormeggiò la barca in un porticciolo per poi preparare la piccola imbarcazione portata perché l' ideale per muoversi nella palude.
Quando Flynn e Nicole ebbero finito di preparare un piccolo kit di prima necessità, contenente pistole segnaletiche, torce e cose utili al primo soccorso, salirono sulla barchetta; André diede le ultime informazioni, approfittando anche per chiedere curioso:" Morgus è a un miglio da qui, verso l' interno; l' acqua è troppo bassa quindi dovrete remare. Sicuri di dover andare proprio lì?"
" Si, il lavoro ci chiama anche in ferie. André ti affido la mia giacca; inoltre lascia la luce accesa per il nostro ritorno."
Detto questo Flynn iniziò a remare mentre Nicole reggeva due torce per illuminare la zona circostante; dopo qualche minuto in cui i due procedettero in un silenzio quasi surreale, spezzato solo da qualche gufo, Nicole illuminò una croce che aveva un teschio umano all' incrocio dei bracci, il Bibliotecario commentò secco:" Direi che è un chiaro avvertimento."
" Si, molto probabilmente serve a spaventare i curiosi o chi si avvicina troppo."
Flynn concordò con quanto detto dalla sua Guardiana, concluse poi:" Questo quindi vuol dire che siamo sulla strada giusta, vediamo che cosa troveremo fra poco."
Dopo qualche metro Bibliotecario e Guardiana videro che le torce tenute da Nicole illuminavano quello che sembrava il relitto di una nave ottocentesca; Flynn prese quindi la pistola segnaletica e dopo aver intimato alla moglie di coprirsi gli occhi sparò un colpo: il razzo luminoso delineò quella che era effettivamente una nave, su cui spiccava la scritta Pride.
A quella vista Flynn commentò eccitato dalla scoperta:" Questo è il Pride! La nave di Lafitte ! Devi sapere che Jean Lafitte era un pirata del diciannovesimo secolo, dobbiamo fra l' altro essere vicini alla Palude Amara dato che usava questo labirinto di paludi come quartier generale. Non gli è servito a molto però: la marina americana annientò la sua flotta piuttosto facilmente. Direi però di non perderci in chiacchiere e andare ad esplorare il relitto."
" Ottima idea, vedo che hai anche imparato a limitare le tue spiegazioni."
" Solo perché ormai ti conosco bene e so che corro il rischio di fare una nuotata nella palude e ad essere onesto non ne ho voglia."
Una volta saliti sul relitto del Pride e esplorato il ponte Flynn e Nicole decisero di scendere sottocoperta dato che non avevano trovato nulla di interessante; scese le scale i due si trovarono in un ambiente umido, buio e pieno di alghe e ragnatele; si guardarono attorno e capirono di avere due alternative: esplorare la stiva o gli alloggi del pirata. 
La scelta venne fatta a causa di una trappola: Flynn aveva tolto alcune ragnatele e stava per avanzare quando Nicole lo spinse indietro esclamando preoccupata:" Attento!"
Questa reazione era stata causata dallo scattare di una trappola che avrebbe potuto decapitare entrambi; Nicole commentò apprensiva:" Meno male che ho ancora degli ottimi riflessi. Dovresti stare più attento!"
" Hai ragione... Direi di andare da quella parte prima. Prometto di fare attenzione, anche se posso stare tranquillo sapendo che ci sei tu che mi guardi le spalle."
La Guardiana a quella frase commentò decisa:" Ruffiano. Con me però non attacca: potevi rimanerci secco! Non sei un vampiro."
Flynn a quelle parole volle precisare a Nicole come si uccidevano quelle creature in caso di pericolo:" In realtà anche i vampiri muoiono se decapitati! Muoiono anche per un paletto di pioppo piantato nel cuore e per la luce solare. Comunque sai che non è fra le mie ispirazioni essere un vampiro: bere sangue e non poter più vedere la luce del sole non fanno per me."
" A proposito: conosci altri modi per uccidere i vampiri?"
" Credo che anche un' esplosione potrebbe funzionare, così come una spada d' argento o incantata. Excalibur non avrebbe problemi, perché me lo chiedi?"
Nicole rispose con un' alzata di spalle mentre avanzava con cautela verso la cabina di Lafitte:" Beh Flynn... Con buone probabilità ci troveremo ad affrontare qualche vampiro con la fortuna che ci ritroviamo; meglio essere preparati ad ogni evenienza, non credi?"
Il Bibliotecario rispose scoraggiato:" Non ci avevo pensato ma hai ragione: ci siamo sempre imbattuti nelle leggi di Murphy*... Beh guarda il lato positivo: ce la siamo sempre cavata."
Raggiunta la porta che bloccava l' accesso alla cabina Flynn aprì il chiavistello ed entrò per primo, una volta illuminato l' ambiente i due videro uno scheletro seduto alla scrivania che stringeva un forziere, il Bibliotecario commentò interessato:" Bene, bene, bene. Lupus in fabula: sepolto con il suo tesoro. Comodo da portarsi appresso."
Vedendo lo scheletro Nicole commentò disgustata e ironica:" Anche da morto è così legato ai suoi tesori..."
" Se ti può consolare io sto per vomitare."
Flynn, dopo che Nicole ebbe spostato con poca grazia lo scheletro dal forziere, osservò con attenzione la serratura per poi commentare sfregandosi le mani eccitato dal nuovo enigma da risolvere:" Bene: una serratura a combinazione, si apre solo con le lettere giuste... La lingua è francese ma mi servono gli occhiali."
Mentre il Bibliotecario inforcava le lenti Nicole disse la sua sull' aspetto del marito:" Dovresti tenerli su più spesso. Sei molto più affascinante con gli occhiali, sembri un professore..."
Flynn rispose lusingato mentre studiava l' iscrizione:" Lo terrò presente, chi l' avrebbe mai detto che il mio presbitismo avrebbe avuto degli aspetti positivi. Comunque ho tradotto la scritta: la fede è stata infranta, il sigillo è stato imposto."
" Bene. Hai già capito qual è la risposta Secchione?"
" Ovvio! Per chi mi hai preso? Non sono certo un Libraio qualunque! La fede infranta è un tradimento e cercando noi il Calice di Giuda di che tradimento si potrà mai parlare?"
Nicole annuì per poi rispondere sicura della risposta finale:" Ovviamente del tradimento di Giuda a Gesù, suggellato con un bacio; che è la risposta all' indovinello. In francese come si dice?"
Flynn rispose mentre faceva scattare il meccanismo:" Baiser**."
Una volta aperto lo scrigno Nicole diede immediatamente una mano a Flynn nel reggere il coperchio, mentre quest' ultimo prese un pezzo di legno per tenere aperto lo scrigno; quando tutto fu stabilizzato la Guardiana prese in mano l' unico calice presente per poi commentare mentre Flynn illuminava la reliquia:" Dunque è questo il famoso Calice di Giuda? Beh ammetto che in Biblioteca farebbe bene il paio con il Graal!"
Flynn commentò con un' alzata di spalle:" È un po' deludente a dire la verità: me lo immaginavo più grosso o più elaborato. Beh per fortuna Simone non è qui, chissà che effetto fa ai vampiri! Sai Nicole? È una delle poche cose che non so e che non voglio scoprire."
Nicole annuì per poi proporre:" Meglio andarsene via. Iniziò a sentire la puzza di muffa addosso."
Flynn annuì però reticente, disse infatti contrariato:" È un peccato non poter portare via tutto! Dopo una bella ripulita il Pride sarebbe stata una bella aggiunta all' area delle Grandi Collezioni, magari messo perpendicolarmente all' arca di Noè sarebbe..."
Flynn non poté finire la frase dato che alla porta si presentò Ivan e per tutta la nave si sentì la voce di Kubichek, mentre faceva il suo ingresso trionfale:" Quindici uomini sulla cassa del morto yo-oh-oh e una bottiglia di rum!"
Una volta entrato anche Lazlo, Kubichek proseguì:" Devo proprio ringraziarti per aver trovato il Calice per me, il vecchio ha detto che è stato merito tuo."
Nicole commentò sprezzante:" Chissà perché avevo la sensazione che sarebbe andata a finire così."
Flynn invece si limitò a un blando rimprovero, era sicuro di poter recuperare il Calice entro le successive ventiquattro ore:" Professore..."
Lazlo dopo aver indugiato forse troppo sul ciondolo da Massone, al momento in bella vista, che Flynn portava sempre al collo da più di un anno, si difese debolmente:" È tutta la vita che lo cerco, dovevo quanto meno vederlo!"
Nicole stava per rinfrescare la memoria ad Ivan quando si ritrovò bloccata da due uomini e minacciata da una pistola; Kubichek spiegò semplicemente:" Dopo quello che è successo la scorsa notte abbiamo capito che è meglio tenere questa bionda a freno. A quanto pare non tutte le bionde sono delle frivole donnette." 
Vedendo che Nicole era in pericolo Flynn disse minaccioso:" Non azzardatevi a farle del male." 
Ivan non si scompose più di tanto: colpi duramente Flynn al volto e gli prese il Calice mentre Kubichek disse sarcastico:" Altrimenti cosa libraio? Mi ritirerai la tessera della biblioteca? All' inizio pensavo di resuscitare Dracula sul suolo russo ma ho cambiato idea. Domani notte lo resusciterò e lascerò a lui, a capo di un esercito, il compito di distruggere questo miserabile continente."
Flynn commentò sprezzante mentre si rimetteva in piedi:" Ricordi cosa ti dissi appena ti vidi? Rettifico: non sei solamente psicopatico, sei anche totalmente pazzo. Non sai a cosa vai incontro ne cosa stai per scatenare! Quando tutto andrà a rotoli ricordati solo una cosa: io te l' avevo detto."
Il russo, per nulla intimorito rispose supponente, sicuro di aver vinto:" Staremo a vedere libraio. Chiudeteli qui dentro, che marciscano in questo posto per l' eternità!"
Detto questo i russi e Lazlo, tenendo sotto stretta minaccia grazie alle loro pistole Flynn e Nicole, abbandonarono la cabina chiudendoci dentro Bibliotecario e Guardiana; una volta soli Nicole chiese subito:" Solo a me è sembrato sospetto il modo in cui Lazlo fissava la collana di tuo padre?"
" No, anche io ho avuto questa sensazione, penso di sapere anche il perché... Prima o poi dovrò chiedere a Judson come mai i cattivi di turno non ci uccidono subito e ci lasciano chiusi da qualche parte. Non che mi lamenti, sia chiaro!"
Nicole sbuffò per poi commentare secca:" Ci mancherebbe altro! La prima cosa da fare è uscire di qui. Però prima direi di fare il punto della situazione: abbiamo meno di ventiquattro ore prima che quei russi facciano un danno irreparabile e secondariamente quel gorilla ti ha fatto male?"
" Nah, mi fa un po' male l' occhio ma nulla di che. Vediamo un po' cosa possiamo usare per andarcene di qui..."
Flynn si mise ad ispezionare l' alloggio, in cerca di qualcosa di utile, quando vide un piccolo cannone commentò soddisfatto della scoperta:" Credo proprio di aver trovato quello che fa al caso nostro."
Nicole rispose perplessa:" Senza munizioni è inutile, lo sai vero?"
" E chi ha mai parlato di munizioni? La porta sarà anche in ferro e le pareti saranno anche spesse venti centimetri ma noi usciremo grazie alla fisica. Mai sentita la terza legge di Newton?"
Flynn a quel punto prese il cannone e lo sistemò davanti alla porta, con la bocca che guardava dalla parte opposta; successivamente diede a Nicole delle ragnatele perché ne ricavasse una miccia mentre lui riempiva la canna dell' arma con la stoffa trovata in giro.
Successivamente il Bibliotecario ispezionò i vari sacchetti presenti nella stanza fino a trovare ciò che stava cercando: nitrato di potassio; caricò il cannone e per ultima cosa sistemò la miccia realizzata dalla Guardiana.
Quando tutto fu sistemato a dovere tirò fuori dalla tasca dei pantaloni l' accendino per le emergenze; Nicole domandò quindi speranzosa:" Sei sicuro che funzionerà? Sai che non sempre i tuoi piani vanno nel verso giusto..."
" Tranquilla. Sfruttando la terza legge di Newton ce la caveremo: l' esplosione dovrebbe essere sufficientemente forte da causare un rinculo che abbatterà la porta."
Nicole annuì per poi commentare:" Basta che non esploda tutto uccidendoci, per il resto mi fido, non sarà certo peggio di tutte le altre volte."
Il Bibliotecario rispose sulla difensiva:" È vero che nel 60% dei piani che elaboro la possibilità che qualcosina vada male è molto, molto alta però andiamo: un po' di fiducia! Alle Miniere ero messo molto peggio eppure eccomi qua!"
Flynn evitò accuratamente di menzionare il fatto che in quella particolare occasione solo il provvidenziale intervento di Jomo e di suo padre avevano evitato il peggio; si limitò a sistemare con cura la miccia e a ripararsi dietro un tavolo.
Nicole vedendo che Flynn stava per mettere in atto il suo piano disse fiduciosa al suo Bibliotecario:" Mi fido Secchione, proviamoci. Dopotutto si vive una volta sola ."
Diede poi un veloce bacio a stampo al marito per augurargli buona fortuna; Flynn dal canto suo sorrise per poi dar fuoco alle ragnatele; decise poi di fare scudo a Nicole con il suo corpo; dopo qualche secondo si sentì un forte rumore di esplosione e in seguito uno schianto: Bibliotecario e Guardiana si sporsero dal loro riparo per vedere come fosse andato il loro piano di fuga.
Entrambi lanciarono un urlo di gioia e sollievo nel vedere che tutto era andato per il meglio e che la porta era stata abbattuta; la Guardiana esclamò poi felice:" Flynn ti ho mai detto quanto ti amo e soprattutto quanto amo il tuo cervello?"
" La parte del cervello è nuova ma va bene così; dobbiamo anche ringraziare Newton! Sbrighiamoci a tornare da André, spero che i russi non l' abbiano visto; dovremo anche contattare Simone e avvisarla del piano dei russi e della posizione della loro base."
In risposta ad uno sguardo perplesso e leggermente geloso di Nicole, Flynn spiegò il perché di quell' ultima affermazione:" Stiamo andando a combattere almeno un vampiro, averne una dalla nostra parte aiuta soprattutto perché non ho qui Excalibur."
La Guardiana annuì per poi commentare:" Fortunatamente ci ha lasciato il numero di cellulare, almeno non dovremo impazzire nel cercarla."
Flynn aggiunse ironico mentre oltrepassava la porta abbattuta:" Meno male che si è modernizzata e ha un cellulare."
Dopo aver percorso la palude a ritroso, ringraziando il fatto che Kubichek e i suoi uomini non avessero portato via la barchetta usata all' andata, Flynn e Nicole raggiunsero il porticciolo e assunsero le stesse identiche espressioni spaventate nel vedere André steso a terra privo di sensi nella migliore delle ipotesi.
Una volta scesi Flynn si mise immediatamente a controllare le condizioni di salute di André mentre Nicole mise prudentemente in moto la barca; quando la Guardiana torno dal marito questi fece la sua diagnosi:" Fortunatamente è solo svenuto a causa di un forte colpo alla testa; dovrebbe riprendere i sensi a breve. Fino ad allora è meglio non spostarlo per evitare che possa farsi male a causa di traumi non visibili."
Nicole commentò ammirata:" Sai che avresti potuto fare tranquillamente il medico?"
Il Bibliotecario rispose con un sorrisetto:" Beh... In teoria sono un medico: fra le tante lauree che ho preso ce n'è una in medicina, anche se in realtà non me l' hanno mai contata***. È vero che non sono un medico a tutti gli effetti visto che ho specificato chiaramente di voler fare solo le parti teoriche di quella facoltà..."
Nicole non disse più nulla, dopotutto doveva aspettarselo da Flynn: suo marito aveva ventitré lauree, anche se lui l' ultima non la considerava mai, quindi non era così insolito sentire che ne aveva altre non riconosciute; ovviamente la Guardiana non se le sarebbe mai ricordate tutte visto che era più semplice tenere a mente ciò che suo marito non sapeva.
Dopo qualche minuto André riprese conoscenza e chiese confuso e con voce impastata:" Mister Professorman e signora... Perché ho questo mal di testa? E perché sono a terra? Che è successo?"
Fu Nicole ad aggiornare il tassista e spiegargli:" Sei stato colpito alle spalle e messo fuori combattimento da alcuni russi pazzi e totalmente psicopatici che ci danno la caccia e a cui diamo noi stessi la caccia da due giorni. Per non scendere nei dettagli lavoriamo per il Governo^ e nonostante fossimo in vacanza il lavoro ci ha trovati lo stesso."
" Wow! Non mi spettavo questo colpo di scena! Adesso che cosa si fa?"
Questa volta fu Flynn a parlare, rassicurando il tassista con un sorriso gentile:" Adesso per prima cosa si torna a New Orleans; successivamente tu tornerai a casa e ti farai una bella dormita. Il trauma che hai preso non sembra nulla di grave ma è meglio non rischiare; ti suggerisco poi di rivolgerti ad un medico se nei prossimi giorni dovessi riscontrare giramenti di testa, problemi di equilibrio oppure qualunque altro sintomo che potrebbe indicare un trauma cranico. Ora direi che è meglio se sali sulla barca e ti metti comodo in cabina, al resto penseremo io e Nicole."
André sembrò molto scettico sentendo quell' ultima affermazione, fece infatti una smorfia perplessa a cui Flynn rispose piccato e colto sul vivo:" Grazie per la fiducia, per tua informazione ho pilotato un elicottero^^ senza aver mai fatto pratica prima e sono qui a raccontarlo! Cosa sarà mai guidare una barca?"
A quell' affermazione il tassista non rispose, limitandosi a rimettersi in piedi con lentezza e cautela per poi salire sulla barca seguito da Flynn e Nicole; il viaggio di ritorno fu silenzioso e carico di tensione: il Bibliotecario stava pensando già a cosa fare la sera successiva per fermare Dracula e Kubichek ed evitare che distruggessero la east coast in una notte.
Il mattino successivo, tornati a New Orleans, Flynn e Nicole salutarono André: la missione che avrebbero dovuto sostenere era una cosa che dovevano fare da soli, con al massimo l' aiuto di Simone.
Il tassista disse ai due clienti, dopo averli lasciati di fronte al loro hotel:" Bene, è stato un piacere. Vi serve altro?"
Fu Nicole a rispondere con un sorriso sincero e fare gentile:" No, figurati; ci hai già aiutato tantissimo. Ora dobbiamo solo trovare una villa creola affittata da un gruppo di russi."
" Beh ci sono tantissime ville creole qui a New Orleans! Avete qualche altro dettaglio?"
Questa volta fu Flynn a rispondere al tassista mentre si massaggiava una tempia:" In realtà non abbiamo chissà quali informazioni, ma ho qualche ricordo confuso. Una mappa della città e la mia memoria fotografica faranno il resto... Grazie di tutto André."
Il Bibliotecario e la Guardiana salutarono il tassista con una stretta di mano per poi tornare in camera e darsi una ripulita; toltosi la camicia, un tempo bianca, il Bibliotecario commentò infastidito:" Ecco un' altra camicia da buttare! Perché mi dimentico sempre dello stato pietoso in cui si riducono i miei vestiti?"
Nicole commentò con un' alzata di spalle:" Almeno questa non è stata fatta a brandelli da una spada come l' ultima... Ti proporrei di chiedere a Charlene una convenzione con una tintoria ma sai bene come andrebbe a finire."
Flynn commentò ironico:" Vuoi proprio vedermi morto! Charlene sarebbe capace di farmi male se le chiedessi una cosa del genere. Ti ricordo che dopo tre anni non ho ancora un posteggio!"
" Ma se non abbiamo una macchina cosa te ne fai del posto auto?! A New York è praticamente inutile, lo sai! Piuttosto prendi la mappa che abbiamo preso dalla reception e cerca di scoprire dov'è la base dei russi."
Il Bibliotecario dopo essersi messo qualcosa di pulito prese la mappa e iniziò la sua ricerca; mentre lavorava chiese alla moglie:" Ti ricordi bene o male in che zona siamo arrivati e per quanto tempo hai guidato?"
" Ricordo che siamo partiti da una zona paludosa e che ho guidato per circa trenta minuti; poi siamo arrivati nel quartiere francese. Ti basta?"
" Si, non preoccuparti: è più che sufficiente. Potresti farmi un favore? Chiameresti sia Simone che mia madre per sentire come si sta comportando Alastair mentre io cerco la villa?"
La Guardiana annuì: aveva già mandato qualche sms alla suocera ma non l' aveva ancora chiamata per avere notizie del figlio; andava poi sentita anche la vampira ma quella telefonata l' avrebbe fatta dopo, quando Flynn le avrebbe detto l' indirizzo dei russi.
Mezz' ora dopo, vedendo che si erano fatte già le quattro del pomeriggio, Flynn propose di avviarsi verso la villa e nel mentre elaborare la strategia migliore per affrontare uno dei vampiri più famosi e pericolosi della storia; chiese anche un parere telefonico a Judson: il suo mentore in più di duemila anni aveva accumulato una certa esperienza nel trattare con le creature sovrannaturali e sapeva quindi come difendersi da esse in caso di necessità.

Note:

vi ricorda niente la frase:" Se qualcosa potrà andare storto questa irrimediabilmente lo farà?" Ecco: è la prima legge di Murphy, non credete sia pertinente con quanto succede a Flynn durante la saga originale?

** nel film ( il doppiaggio, non il labiale) dicono una cosa diversa che però non esiste, ho cercato sul dizionario. Il termine corretto è baiser, ho verificato.

*** non so quanto questa cosa sia fattibile nella realtà, prendetela come una licenza poetica; inoltre a livello pratico Flynn è tranquillamente in grado di fare una cosa simile e credo che non sia così insolito che uno che ha iniziato l' università a 14 anni riceva altri trattamenti di favore.

^ sono sempre del parere che i Governi sanno della Biblioteca, il DOSA è semplicemente capeggiato da una stordita; Nicole dice poi di lavorare per il Governo per una ragione molto semplice: se ci fate caso in film e serie TV se qualcuno ha un incarico top secret dice di lavorare per il Governo e normalmente non ha problemi... Inoltre se il governo sa della Biblioteca, come detto nel primo film, è possibile che in qualche modo i due enti siano legati.

^^ è un riferimento ad una scena inedita e divertente del primo film, se mai voleste vederla fatemi sapere, vi passerò il link

Note dell' autrice:

Ormai anche la seconda parte della storia sta giungendo alla sua conclusione quindi credo che il prossimo capitolo sarà l' ultimo a meno che non scriva troppo e includerà anche questa volta un piccolo salto temporale.
Il capitolo in sè invece è abbastanza diverso dall' originale se escludiamo le mie aggiunte: ho deciso infatti di non far andare Simone con Flynn e Nicole perché la ritenevo di troppo in questo caso e non fondamentale ai fini della storia o per essere più precisi non la ritengo essenziale in questo momento particolare del racconto: oltre a farci capire che Lazlo è il vampiro che l' ha trasformata non fa molto altro ad essere sinceri; anche sulla barca è Flynn a fare tutto quanto. 
Parlando d' altro noterete che ho aggiunto delle scene originali per colmare la mancanza di dialoghi nelle parti del film in cui mostrano paesaggi o inquadrano Flynn che fa cose; le ho trovate scelte povere onestamente quindi le ho cambiate mettendo un po' di momenti fra Flynn e Nicole.
Credo di aver detto tutto perciò al prossimo capitolo Librarians:)
  
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