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Autore: Freeshane    09/05/2017    1 recensioni
[La storia riprende dalle vicende della 6x22]
E se Kai avesse punito Bonnie Bennett e Damon Salvatore togliendo a Elena il ricordo dell'esistenza di ognuno di loro?
"Damon non voleva crederci, non poteva essere vero: era impossibile dimenticare un amore come quello loro, era impossibile non ricordare della passione, dell'avventura, del pericolo. Non poteva crederci. Eppure, quando la sua ragazza aveva aperto gli occhi non l'aveva riconosciuto, non sapeva chi fosse [..] ma gli era bastato incrociare il suo sguardo e ammirare il suo sorriso per capire che non sarebbe stata la magia a spezzare l'incantesimo di Kai. "
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie Bennett, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Un po' tutti | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 11- Fa troppo male



Erano passati i tre giorni che Julian aveva imposto come scadenza per consegnare la pietra e la spada della fenice: Damon, Julian e gli eretici erano fermi, in silenzio, nel salone dei Salvatore ad aspettare che gli altri venissero, sperando che non commettessero qualche sciocchezza.

Dopo poco, Julian vide spuntare Stefan, Bonnie ed Enzo, il quale teneva in mano la pietra della fenice e la spada, che entrarono dentro casa Salvatore e guardarono male gli Eretici.

<< Finalmente siete arrivati, stavo cominciando a preoccuparmi >> Disse Julian << Avevo paura per la vita di Elena, mi sarebbe dispiaciuto ucciderla >> Disse Julian sarcastico

<< Dov'è Elena? >> Chiese subito Stefan

<< Un po di pazienza, Stefan >> Rispose Julian

<< Se non liberi Elena io non ti darò un bel niente >> Disse Stefan arrabbiato, così Julian rise leggermente e diede ordine a Nora di andare a prendere Elena

Dopo poco, l'eretica ritornò nel salone con la ragazza, prive di forze, ma che stava perfettamente bene; Elena, appena vide Stefan, corse immediatamente verso lui per abbracciarlo e stringerlo forte

<< Stefan >> Sussurrò Elena spaventata

<< Va tutto bene, ci sono io >> Rispose dolcemente Stefan stringendola

Julian guardò sorridendo la strega Bennett, Enzo e il figlio di Lily, impaziente di ricevere ciò che gli spettava.

<< Adesso, da bravi, restituite a Damon la pietra e la spada della fenice >> Disse Julian, guardando Damon

Così, Damon si avvicinò al fratello e ai suoi due amici per prelevare ciò che Julian desiderava più al mondo; Enzo sospirò e senza batter ciglio diede la pietra e la spada della fenice a Damon, il quale poi lanciò uno sguardo ad Elena, che non lo guardava più come se fosse un mostro, anzi mostrava quella compassione che l'aveva sempre contraddistinta.

<< Damon >> Disse dolcemente Elena

Il vampiro, però, non rispose: si limitò ad accennare ad un sorriso e si voltò verso gli eretici per dargli ciò che Julian più desiderava.

<< Sei stato molto utile Damon, grazie >> Disse Julian sorridendo guardando il vampiro

Prima che Damon potesse cedergli la pietra della fenice, Lily si intromise nella situazione, guardando male Julian.<< Cosa sta succedendo qui? >> Chiese la donna

<< Mia signora, stavamo semplicemente contrattando >> Rispose Julian

<< Non chiamarmi mia signora >> Disse Lily << Quale contratto? Cosa sta succedendo? Perchè hai rapito Elena e Valerie? Noi volevamo la pace o sbaglio? >> Chiese Lily sconvolta

<< E' facile volere la pace quando non hai vissuto il tuo inferno personale >> Disse Julian infastidito

<< Ho fatto di tutto per farti uscire dalla pietra >> Rispose Lily

<< E di questo ti ringrazio ma la pietra ti distrugge l'anima, sei nell'inferno anche quando ne esci fuori, è una tortura che non ha mai fine e per uscirne definitivamente devo distruggerla >> Spiegò Julian esasperato

<< Non hai risposto alla mia domanda: perchè hai rapito Elena e Valerie? E perchè hai picchiato Valerie fino a farle perdere il bambino? >> Chiese Lily mentre una lacrima scendeva sul viso

<< Lily, io >> Disse Julian spiazzato da quell'affermazione

<< No, Julian, basta scuse >> Disse Lily con fermezza << E' finita >>

Julian la guardò prima sbigottito per poi tramutare lo shock in rabbia che si manifestò attraverso uno schiaffo nel pieno volto della donna: così, Damon e Stefan si fiondarono su quel mostro per difendere l'onore della madre; gli eretici contrattaccarono ma in aiuto dei Salvatore arrivarono anche Alaric, Matt e Jeremy che cominciarono a combattere assieme Enzo e Bonnie.

<< Valerie, porta via Elena >> Urlò Stefan ad una Valerie che stava cercando di aiutare nel combattimento << Ti prego >>

Così Valerie decise di non combattere più contro la sua famiglia e andare a prendere Elena per portarla via da quella battaglia con la forza.

<< No, aspetta, non posso lasciarli qui! >> Esclamò Elena cercando di far resistenza a quella ragazza che voleva portarla fuori

<< Elena, devo portarti fuori >> Disse Valerie guardandola negli occhi

<< No, no, non posso >> Disse Elena continuando a fare resistenza anche se Valerie stava avendo la meglio, infatti la stava trascinando proprio verso l'uscita.

Nel combattimento, Julian riuscì a staccare il collo a Stefan, facendolo cadere a terra senza sensi, così Damon si fiondò su di lui con ancora più rabbia, cercando di colpirlo con la spada della fenice, senza però esito positivo; ad un certo punto, Julian riuscì ad attaccare Damon e a disarmarlo dalla spada della fenice, la quale era puntata proprio verso il maggiore dei fratelli Salvatore.

<< Addio, Damon Salvatore >>

Prima che potesse infliggergli la spada della fenice, Lily si fiondò su quell'uomo che si era rivelato un mostro, per fermarlo e per proteggere il suo ragazzo; per Julian fu istintivo proteggersi dall'attacco di Lily, così, quasi per riflesso, le strappò il cuore del petto. Tutto avvenne in pochi secondi: Lily spalancò gli occhi per il dolore e cadde subito a terra, mentre Julian guardò quella scena sconvolto. Nonostante tutto, lei era l'amore della sua vita e non voleva ucciderla, era stato un incidente. Damon guardò sbigottito il corpo senza vita di sua madre, di quell'amorevole madre che cercava sempre di difenderlo dal padre troppo austero e, in suo onore, si gettò verso Julian per vendicarla. Qui, Julian, cercò di difendersi nuovamente ed infilzò la spada della fenice sul petto di Damon che guardò il suo nemico con gli occhi spalancati.

In quel momento, Elena sgranò gli occhi e cominciò ad urlare: in quell'urlo era possibile sentire tutto il dolore della ragazza che sembrava avesse appena perso la persona più importante della sua vita; Bonnie, allo stesso modo scossa, corse verso la sua migliore amica che si era accasciata a terra, in lacrime.

<< No, no, no, Damon, non lasciarmi >> Urlò per la disperazione Elena, a terra, piangente mentre Bonnie sembrava piuttosto confusa.

In quell'istante, la ragazza venne travolta da mille emozioni, sentimenti, ricordi: il ballo di miss Mystic Falls, il viaggio ad Atlanta, il loro primo bacio in quel motel, la dichiarazione d'amore nel giorno del diploma, la loro magnifica estate insieme, i litigi, le incomprensioni, la passione, l'avventura, il pericolo , l'amore che consuma e, poi, il giorno del matrimonio di Alaric e Jo, in cui Damon aveva deciso di prendere la cura insieme a lei, perchè Damon voleva essere suo marito e il padre dei suoi figli. Tutto era terribilmente chiaro e doloroso nella sua mente e nel suo cuore.

<< No, Bonnie, fallo smettere >> Disse Elena piangendo << Fa troppo male >>

<< Elena, Elena >> Disse Bonnie dolcemente cercando di calmarla

<< Damon, lui è l'amore della mia vita ed è morto >> Disse la ragazza singhiozzando tra le lacrime mentre Bonnie la stringeva a se

<< Andrà tutto bene, te lo prometto >> Sussurrò dolcemente Bonnie mentre stringeva la sua migliore amica

Julian e gli eretici guardavano straziati il corpo di Lily morto: Julian sparì dalla casa dei Salvatore senza dire nulla agli eretici, lasciandoli lì da soli.

<< Valerie >> Disse Nora con gli occhi lucidi mentre Mary Louise e Boeau piangevano per la perdita di Lily.

Però, la prima eretica non disse nulla: con un segno le fece capire che dovevano sparire, almeno per il momento, così i tre eretici se ne andarono da quella che era stata casa loro, con il cuore a pezzi per la perdita di Lily.

Quando Stefan si risvegliò si sentì piuttosto stordito e spaesato, attorno a lui c'erano proprio tutti: Bonnie, Elena, Valerie, Enzo, Matt, Alaric, Jeremy e persino Caroline che avevano delle facce da funerale.

<< Cosa è successo? >> Chiese Stefan dolorante << Dov'è Damon? >> Chiese Stefan

<< La cosa positiva è che Elena ha ritrovato tutti i suoi ricordi: l'incantesimo si Kai è spezzato >> Affermò Bonnie

<< E quella negativa? Dov'è Damon? >> Chiese Stefan con un brutto presagio

<< Julian lo ha colpito con la spada della fenice >> Spiegò Bonnie sospirando

Stefan guardò la strega Bennett sconvolto, non riusciva a dire nulla, non riusciva nemmeno ad esprimere alcuna emozione, sbiancando totalmente in viso, più di quanto non fosse pallido per via del vampirismo.

<< Ma non è la cosa peggiore >> Disse Enzo << Julian ha ucciso Lily ed è scappato >> Affermò il vampiro

Stefan guardò Enzo e quasi si sentì mancare, così Caroline cercò di sostenerlo per evitare che cadesse a terra.

<< Caroline >> Sussurrò Stefan guardando negli occhi la donna di cui era innamorato << Io.. Mi dispiace così tanto >> Disse il vampiro con le lacrime agli occhi mentre anche Caroline si emozionava

<< Va tutto bene, Stefan >> Disse Caroline stringendolo

Bonnie guardò intenerita i due amanti che avevano sofferto e si erano allontanati per la perfidia di un vampiro che voleva rompere il legame fraterno dei Salvatore, ma Julian non sapeva che niente e nessuno poteva rompere quel legame.

<< Julian ha costretto Valerie e gli Eretici a fare un incantesimo su te ed Elena per distorcere la vostra mente e farti credere che eri ancora innamorato di Elena >> Spiegò Bonnie

<< Si, io ricordo che ero venuto da te a New Orleans per scongiurarti di tornare a casa con me ma poi è come se qualcosa mi avesse spinto nella direzione opposta, da Elena >> Osservò Stefan, capendo che tutto ciò che aveva provato non era reale, poi guardò Bonnie e Caroline << Ed Elena? >> Chiese Stefan preoccupato

Le due amiche si guardarono e sospirarono, per poi portare Stefan nella camera di suo fratello Damon: Elena era proprio lì, seduta accanto al corpo dormiente di Damon, che piangeva ininterrottamente, in quanto tutte le emozioni che aveva dimenticavano stavano riaffiorando come un fiume in piena.

Stefan guardò preoccupato Bonnie e Caroline, le quali sospirarono leggermente.

<< E' in questa posizione da almeno cinque ore, da quando Damon è stato colpito dalla spada >> Sussurrò Caroline, spiegando la situazione a Stefan

Il vampiro, così, si avvicinò leggermente al letto del fratello e abbracciò dolcemente la ragazza, la quale non smetteva di piangere.

<< Ricordo tutto >> Affermò Elena << Ricordo il mio primo giorno di scuola, quando ti ho conosciuto, ricordo quanto ho odiato Damon e quanto poi l'ho amato, ricordo le mie migliori amiche, Klaus, Silas, i viaggiatori, ricordo tutto >>

<< Come è potuto accadere? >> Chiese stranito Stefan, così Elena sospirò leggermente

<< Non lo so, Stefan, so solo che nel momento in cui l'ho visto morto, trafitto da quella spada ho sentito un dolore così forte che mi ha sovrastata >> Spiegò Elena, con lo sguardo fisso nel vuoto

<< Lui non è morto >> Disse Stefan guardando con gli occhi colmi di lacrime suo fratello disteso sul suo letto << E' imprigionato in un inferno personale >>

<< Possiamo riportarlo indietro? >> Chiese speranzosa Elena

<< Si, lo farò io >> Disse Bonnie, intromettendosi nella conversazione << Anche se dovessi impiegarci tutte le mie forze ma ce la farò >> Affermò con determinazione Bonnie

Stefan sospirò come se non avesse alcun motivo per cui gioire, ed in effetti era proprio così, e si voltò verso le tre ragazze.

<< Dove si trova mia madre? >> Chiese Stefan

Dopo poco, le tre ragazze portarono Stefan dove avevano messo Lily: la donna, senza vita, si ritrovava in una bara, adornata da mille, bellissime, rose bianche. Stefan si avvicinò alla bara di sua madre, accanto la quale c'era anche Enzo.

<< Le rose bianche erano le sue preferite >> Affermò Enzo, con lo sguardo basso per la tristezza

<< Lo so >> Disse Stefan con le lacrime agli occhi << Me lo ricordo >> Disse per poi lasciare che le lacrime sfociarono nel suo viso

Enzo sospirò e lasciò che Stefan potesse piangere sua madre da solo, senza nessun altro intruso, poiché nonostante tutto lui e Damon era la sua vera famiglia; così uscì dalla stanza e lasciò che Caroline entrasse per supportare l'amore della sua vita, mentre Elena tornava da Damon.

<< Diciamo che è successo un bel casino >> Affermò Enzo << Il piano tuo e di Damon è andato storto >> Affermò Enzo

<< Come facevi a sapere del piano mio e di Damon? >> Chiese stranita Bonnie

<< Non lo sapevo >> Affermò il vampiro << Ma so solo che Damon non si sarebbe mai schierato dalla parte di Julian, nonostante quello che era successo tra Stefan ed Elena >> Bonnie guardò Enzo e sospirò

<< L'idea era quella di tradire all'ultimo secondo Julian e quando meno se l'aspettava trafiggerlo con la spada della fenice >> Disse Bonnie << Poi però è arrivata Lily e tutto è andato diversamente >>

<< Noi riporteremo indietro Damon >> Disse Enzo << Te lo prometto >>

Bonnie guardò quel vampiro così irritante ma anche così premuroso e dolce, che in quel periodo era stato il suo compagno d'avventura e lo abbracciò, senza lui probabilmente quel periodo sarebbe stato molto più difficile da affrontare. Enzo rimase stranito da quel gesto, probabilmente perchè non aveva mai davvero ricevuto affetto, ma nonostante ciò decise di stringere Bonnie, e farle sentire che anche lui le era grato.

   
 
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