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Autore: LunariaScrittrice    10/05/2017    2 recensioni
Si riprende dal punto in cui Yami (Atem) lascia a Yugi il suo destino, però Yugi non vuole lasciarlo quindi crede che il puzzle del millenio che deruba dalla sacra pietra, possa auitarlo.
Atem inizia a sognare Yugi a vederlo nel suo mondo e Yugi vede egli nei suoi sogni.
Il Faraone infine si dice che non è possibile perchè se fosse significherebbe che Yugi avrebbe accesso al potere delle ombre e così radicare la sua natura.
ATTENZIONE: tutti i fatti inerenti al gioco delle ombre, e conseguenze sono nventat ma ispirati all' anime.
Alcuni punti sono alterati, ma i personaggi li terrò Ic.
Alcuni fatti riportati su Atem sono presi dalla Session 0!
Ciao a tutti, questa è la mia primissima storia su questo anime che mi ha affascinata da sempre.
Questa storia è un mezzo Yaoi, Het.
ci sono dei triangoli amorosi e situazioni nello stile piccoli problemi di cuore, quindi sopportate che comunue oltre la dolcezza c'è il mistero.
Mi piacerebbe sapere che cosa ne pensate, quindi commentate ^o^
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Crack Pairing | Personaggi: Dark/Yami Yuugi, Nuovo personaggio, Tea Gardner/Anzu Mazaki, Yuugi Mouto
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'anime gemelle'
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Ciao a tutti ragazzi, questo è l'ultimo capitolo ma vi assicuro che ci sarà il sequel! 
Spero vivamente che questo capitolo trasmetti le stesse emozioni che io ho sentito a scriverle, e preparate i fazzoletti, questo capitolo rispecchia una parte della mia vita (leggete il titolo )

 




personaggi principali: Atem, Yugi, Jonouchi.
Personaggi secondari: Amyl, Nonno Yugi.
genere: sentimentale, tragico, soapopera, dark, immorale, filosofico, azione, sovranaturale, 
contenuti: tematiche delicate e forti.

rating: arancio

Amicizia illusoria.


Atem quando si è svegliato non ha trovato Yugi e quindi ha dedotto che è andato a scuola.

Quanto ho dormito? Sono le 8.30?

Un po' sbuffando è andato verso l'armadio, ha preso i vestiti ed ha scelto quelli più adatti a lui, sempre a base di catene e roba rochettara perché lo rendono uno con stile e allo stesso tempo anche minaccioso ,anche se è principalmente è dovuto ai suoi occhi che sono certe volte diabolici.

È uscito dalla stanza, ha incontrato il nonno di Yugi quindi ha sorriso; e immaginate la sua sorpresa? « F-Faraone? »
Atem un po' s'imbarazza. « Eh già, mi dispiace di non averla avvisata signor Mutou, ma come dire, ho avuto certi problemi. »
L'anziano sapendo il legame che ha con Yugi, almeno in parte, perché mica s'immaginerebbe che loro si amiano. « Sono davvero felice di rivederti, prego, vuoi un po' di caffè? »
offre andando verso la cucina e Atem annuisce. « Volentieri, se non è un disturbo. »
« Ma figurati, tu sei di famiglia ormai. » Esprime l'anziano rendendomi felice e un po' arrossito. « La ringrazio lo stesso. »

Atem È felice, sente che finalmente ha trovato l'equilibrio, lui e Yugi si siono dichiarati, ora ha avuto il coraggio di parlare alla famiglia di yugi.

non potrebbe nulla rovinarmi la giornata, tralasciamo Anzu; già lei… dubito che Yugi la lascerà, ha un' immagine, ma quindi mi terrà un segreto?
Andrebbe bene no? Eppure se penso che bacierà altre mi infastidisce, ma meglio non dirglielo, se c'è una cosa che conosco di lui è che non vuole preoccupazioni…

Gli viene servito il caffè assieme a dei dolci. « Grazie mille signor Mutou. »
L'anziano spiega. « Chiamami Nonno, non riesco proprio ad apprezzare questa freddezza. »
Un po' l'altro lo capisce, del resto per mesi ha sempre chiamato lui “Nonno” credendo seriamente che fossi suo parente. « Ha ragione, ma nell' oltretomba sono stato educato a trattare con le persone in modo professionale. » O almeno chi gli garba.
« Certamente, devi aver imparato molte cose in quel luogo. »
« Sì, tra la magia, incantesimi, e persino governare un popolo, c'èra tutto, avevo una famiglia calorosa, Seth che mi consigliava, Mana che mi faceva compagnia, era così perfetto. » Abbassa leggermente la testa.
« E come mai sei tornato sulla Terra? » Chiede l'uomo curioso, a dire il vero è questo il motivo per cui l'ha trattenuto, ma Atem non sa se può dire tutta la verità.
« Sai le leggi tra il mondo dei vivi e dei morti? »
L'uomo scuote la testa. « Sarebbe interessante saperlo, puoi parlarne? »
« Non potrei dirlo ai mortali, ma penso che tu puoi saperlo… esistono tre genieri di regni durante la morte: la prima destinata agli umani la seconda a chi è entrato in collegamento con forze antiche.
Il mio popolo per esempio dopo aver scoperto il gioco delle ombre, durante la morte è finita dove sto io, ovviamente dopo la mia morte il gioco è stato sigillato, per millenni nessuno più ne ha parlato, ma è grazie a voi archeologi che avete riportato alla luce tutto traducendo i nostri scritti.
Le persone comuni che mai hanno avuto in sé la coscienza adeguata per usare la magia finiscono in un luogo dannato.
Ci sono leggi che ci vietano di interferire con gli umani, ma ho avuto l'eccezione dopo aver rischiato d poter essere esiliato. »
« Eccezione? »
Atem gli rivolge uno sgurdo, ma un po' ha paura delle sue reazioni ma crede che lui debba sapere la verità. « Parlo di Yugi… quel ragazzo è riuscito ad entrare nel mio mondo senza morire. »
Il nonno rimane basito, lo si legge negli occhi. « Ma come è possibile? Mio nipote è solo depresso. »
« Credo che sia dovuto al come io e lui nonostante separati, siamo in un legame invisibile ma solido, credo che lui in quel periodo mi cercasse e un po' grazie al puzzle e i suoi sentimenti è riuscito a raggiungermi ma solo per pochi istanti, dopodichè è stato notato dagli Dei, lo hanno sottoposto ad una prova che Yugi ha superato e così mi hanno detto che può usare il gioco delle ombre a suo piacimento, mi sono opposto, loro non hanno voluto ascoltarmi e così ho dovuto dire che lo avrei guidato fino alla sua morte.

Lui è la mia reincarnazione buona.
Io ero uno spietato almeno da ragazzino, ricordo che ero tremendo, ero la reicarnazione del gioco delle tenebre, per sigillare tale potere hanno creato gli oggetti de millenio dove la mia anima è stata imprigionata al suo interno.

Il mio corpo però era morto, una parte dell' anima è rinata in Yugi ma non era completa, per questo Yugi nonostante avesse avuto la vita tormentata e dolorosa non ha mai odiato qualcuno.
Yugi ha trovato il puzzle, l'ha assemblato, non si è mai arreso finché dopo sei anni c'è l'ha fatta e così la mia anima intrappolata e quella di Yugi si sono unite ma talmente erano di diverse indoli che c'è stata una divisione, Yugi padroneggiava me non io lui se non quando era nei momenti di rabbia, tristezza, e pericolo.
Ero tremendo, distruggevo le menti di chiunque facesse male al mio alterego, solo dopo la sfida con Bakura, io e Yugi ci siamo visti e da là lui ha preso coscienza di me, e ci siamo potuti conoscere.
Quando lui ha completato la missione ovvero farmi raggiungere la pace eterna io e lui siamo tornati come un tempo.
Il gioco delle ombre era cessato ormai, Yugi nemmeno avrebbe potuto usare la magia ma lui ha violato gli antichi scritti, ha rubato il puzzle prima ancora che il santuario crollasse, e così il puzzle non si è scomposto.
Ci ha versato in quell' oggetto carico dell potere delle ombre, la sua anima.
Il puzzle mai avrebbe reagito se non fosse stato Yugi, poteva essere usato da tutti e mai avrebbe reagito ma su Yugi sì, perché è la mia reincarnazione, perché lui è il proprietario dell puzzle…
Il puzzle ha in sé tutti i poteri degli altri oggetti del millennio, è come un contenitore chiave e Yugi ne ha assorbito i suoi effetti per mesi, e così la parte che più era spenta in lui vale a dire il suo potere innato, si è risvegliato, perciò sono qui con lo scopo per controllarlo e renderlo felice anche se io e lui insieme siamo due bombe… »
Il nonno resta affascinato dal racconto. « Credi che Yugi possa davvero usare la magia per fare male al prossimo? »
« Il punto è questo, se fosse sul mondo la questione mi obbligherebbe eliminarlo, se Yugi perdesse proprio tutto ciò che ha di buono in lui la Terra ne rissentirebbe e a quel punto drasticamente dovrei eliminare il suo spirito, ma è così anche per me, però se fosse solo su certe persone la questione cambia in quanto non è visto come pericoloso; è la mentalità degli Dei. »
« E secondo te Yugi a che punto è? »
« Male, ha inizato ad avere sempre più atteggianti che non lo rispecchiano, adesso forse l'ho calmato ma non so se in mia assenza ritornerà. »
« Devi fidarti di lui, sono certo che lui abbia capito il perché non deve fare male. »
« Non è così facile, il giorno in cui Yugi è rimasto in coma io e lui abbiamo sperimentato la magia della luce che è una pratica buona e cattiva, che implica il sacrificio, ma è legata solo dai sentimenti buoni come l'amore, è l'opposto alle tenebre che è determinata dalla voglia di fare male.
Io e Yugi abbiamo creato questo, ciò mi ha permesso di avere questo corpo e separarmi da lui, ma è rimasto in coma ugualmente, però mi vedeva, a distanza c'era, in certi momenti mi ha persino aiutato , in forma spirituale ha sanzionato dei ragazzi che mi avevano fatto male, per poco non prendeva Amyl che da quel che ho capito la odia, ma comprensibile l'ha quasi ucciso.
Il punto è che questo che faceva era in forma spirituale, ci siamo incontrati, il come è stato a causa di uno specchio che ha il potere di raggiungere determinati luoghi purché ci sia un stretto legame.
Quel labirinto oscuro mi stava facendo perdere il senno, ma Yugi mi ha trovato e mi ha guidato verso lui, ci siamo trovati davanti ad una porta quella che lui ha usato sempre per vedermi, io potevo tornare ma lui no, e così abbiamo deciso di unire i nostri poteri sapendo benissimo che saremmo diventati incontrollabili ad ogni minimo sentimento di rabbia, ma era l'unico modo, e così yugi si è risvegliato.
Quindi ora devo controllarlo maggiormente, se lui si arrabbiasse o provasse delusioni farebbe male. Anch senza accorgersene,e se il malessere toccasse le basi della sua anima come l'amicizia, lamore, famiglia, allora potrebbe perdre il senno e privare la vita a tutti. »
Il nonno ci riflette su preoccupato. « Praticamente mio nipote è una bomba. »
« Mettiamola così, finché è in equilibrio con se stesso è ok, ma quando s'inclina no… e questo vale anche per me.. »
«Come? Ma non devi tu proteggere la Terra? »
« Sono qui per stare con Yugi, delle sorti di questo pianeta non me ne importa molto, sono furioso con kaiba, sono furioso con Anzu , e con chi mi ha voltato le spalle solo per una scelta. »
« Quindi se era che so bakura ad avere questo potere tu non saresti intervenuto? »
« Ho detto che ci sono regole, mi pare ovvio che se era un altro non avrei mai potuto, avrei aspettato e poi avrei preso yugi con me con la scusa che ha in se la magia fin da piccolo, avevo tutto programmato. »
« Questo è egoismo… »
« No, è stare alle regole supreme… non possiamo interferire con la Terra, io sono stato mandato qui perché ho insistito con gli Dei, altrimenti avrebbero loro mandato qualcuno per fermare Yugi...»
Ha Terminato di bere il caffe. « Ho detto tutto, ora vado alla Kaiba corporation. »
Il nonno non ha risposto; tutto questo che ha sentito l'ha messo in ansia per suo nipote ma crede che con il faraone al suo fianco Yugi non sarà pericoloso.


Atem ha Raggiunto la Kaiba corporation ed ha preso il suo deck controlando i mostri.

Le divinità egizie ora mancano, ma perché?
Come mai le carte arrivano solo quando ci servono?
In più quella carta “ Scambio della sorte” perché si è presentata a Yugi e non a me?

È entrato nel edificio ed ha usato o l'ascensore per salire.
Il personale a vederlo un po' sono irigiditi specie a ricordarsi cosa gli aveva fatto, quindi  Atrem ha raggiunto l'ufficio di Seto che è davanti al pc a fare le sue mansioni perché certamente lui non va a scuola più.
« Non ti hanno insegnato a bussare faraone? »
Atem chiude la porta. « Perchè devo bussare a chi è mio consigliere? » Domanda con un piccolo cenno al suo antenato.
« Non azzardarti a paragonarmi a quel cagnolino! Io non sono ai tuoi ordini. »
« Sai che lui è mio cugino? Non azzardarti a mancargli di rispetto, è molto più gentile di te, saggio e sopratutto onesto! »
L'altro chiede chiudendo il portatile. « Sei venuto per insultarmi? »
Atem prende il deck. « Sono venuto per vendicarmi di come hai trattato Yugi usando un mio ologramma. »
Seto ha ghignato « Oh, che commuovente… mi viene la nausea a sentirti! Yugi è solo il tuo contenitore, ha vinto il duello solo perché conosceva le tue mosse, ma a duellante è scarso. »
Atem per la rabbia ha sbattuto le mani sulla cattedra. « Come ti permetti!? Yugi è un duellante eccezionale, l'hai battuto perché hai usato la mia immagine, sei un bastardo sapevi che lui stava male. »
Seto come sempre ha freddamente risposto« Io mi sono limitato a dargli una clamorosa sconfitta mondiale. »
Questo all' altro ha fatto sbarrare gli occhi che lo ha preso per il colletto. « Non dirmi che quel duello era in mondovisione?! »
L'altro esprime. « Esatto, ha creato molto audience, e molti suoi fan non lo sono più, dato che non voleva cedermi il suo puzzle l'ho umiliato… »

Stavolta Atem ha ripresoi suoi occhi rossi e lo ha indicato.« Ma ci pensi che Yugi non combatteva perché gli ricordava me?! Lui era distrutto già, perché gli hai dato il colpo di grazia?!
È per questo che Yugi non vuole più giocare a Dual monsters?
Perché gli hai fatto perdere il titolo? »
ha chiesto mentre gli oggetti vibrano e così i vetri iniziano a creparsi, ma kaiba ha risposto facendo finta di nulla. « Solo i perdenti piangono di fronte alle proprie paure. »
Atem si è adirato « Paure!? quanto sei stronzo, è merito di Yugi se Mokuba è salvo da Pegasus, questo l'hai scordato? » Chiede sconcertato.
« risale a due anni fa. »
« Due anni, fa?! Credevo che in fondo un po' gli volessi bene. »
« Io non provo affetto per nessuno se non il mio fratellino. »
. « Che ingrato, ed io che pensavo che avessi un cuore, dovrei spedirti seriamente nelle tue paure, così forse cresci! »
Kaiba ha deglutito un attimo ma ha premuto un bottone e Atem subito è stato preso da degli aggenti in divisa speciale che lo hanno ammanettato e messo a terra a faccia in giù.

I passi di Seto sono stati lenti ma si sono avvicinati a lui « Non ti permetterò di farmi del male come quei ragazzi, lo sai faraone dato che ami ricattarmi con i tuoi poteri ho deciso di aspettarti per poi agire…»
Atem è restasto a faccia in giù. « Kaiba, sei un codardo! »
Lui l'ha indicato. « vedremo! Portatelo via. »

È stato portato presso una cella d'isolamento tutta bianca dove si è iniziato a sentire stranamente leggero. « Ma che posto è? »
Dal display si è visto Seto. « Questa che vedi è una cella creata apposta per quelli con i tuoi poteri, non potrai fare nulla! Ti do una change faraone, tu fai la sfida con me io ti permetterò di vivere qui, ci stai? »
Atem ha tentato di usar la magia, ma veramente non ci è riuscito.

Devo batterlo, e poi lo spedisco nel regno delle ombre, ma prima devo uscire da qui.

« Si , va bene, inizio io! »

ha preso il suo deck, Seto ha fatto lo stesso, poi è apparso da terra ai piedi di Atem un dispositivo per mettere le carte. « ma questo è? »
« Metti là le carte e iniziamo! »

La sfida è iniziata, Kaiba ha mostrato la sua strategia che porta come sempre i draghi occhi blu finali, mentre Atem è rimasto a mostri deboli, nonostante era riuscito a rimontare; è sempre in svantaggio.

Ha digrgnato i denti dopo lattacco dal mostro dell' avversario, perciò Atem si è affidato alla sua fotuna chiudendo gli occhi.

Non avrò poteri per poter giocare con la forza del destino ma io credo che non mi abbandonerà mai, ne sono sicuro… una carta che mi permetta di capovolgere la situazione, una… ti prego.

Ha guardato la carta.

Cosa?! Poco importa.


Ha iniziato a giocare subito la carta magia. « Attivo “ Scambio della sorte” che mi porta tutti i mostri del tuo campo schierati con me mentre i miei contro di me »
Seto è sbiancato. « C-Cosa!? No, cosa è quella carta?! »
Atem ha allargato il sorriso. « E non è tutto, questa carta fa riportare a mia scelta due carte coperte dal tuo deck, e scelgo le due che hai messo prima! Inoltre avendo 50 life point, mi viene ridato il costo in life point dei mostri schierati nel tuo capo, quindi guadagno 4000 life point life point. »
Seto ha urlato indignato. « È illegale, non è mai stata usata! »
« Questa carta è unica, destinata a chi padroneggia le tre divinità egizie. »
Ma non le hai nel deck giusto? »
« No, deve averle prese Yugi. »

Seto ha guardato le sue carte. -Come faccio i suoi mostri sono deboli, maledizione mi ha fregato! -

Atem ha sorriso « bene, metto in campo il mio mago nero.»
Il mago nero ha sferrato l'attacco contro mostri c di Kaiba, poi ha utilizzato il drago occhi blu finalee infine  si  è aggidicato la vittoria. « Sei sconfitto. »

Credevo che fosse il proprietario solo Yugi, ma a quanto pare anche io, ciò significa che sia io e Yugi le possiamo richiamare, tuttavia mi preoccupa perché in artimanzia la carta “cambio sorte” significa che potrebbe tutto capovolgersi.
Se le analizzo bene, le tre divinità egizie assieme a questa sono legate: “Cambio della sorte “ le tre divinità egizie insieme rappresentano singolarmente:” forza”, “durata”, “coraggio”, ma se presi insieme, “l'amicizia”, mentre la carta della sorte significherebbe se fosse assieme alle tre divnità egizie “ Speranza” ma se è sola “ Distruzione”

Se analizzassi gli incontri…
Allora Yugi ha da sempre ha portato le tre divinità e non le usava, almeno credo, poi c'è stato lo scontro mio contro lui, in quell' istante le divinità sono arrivate a me, ma a lui la carta scambio, quindi significherebbe che c'èera “ l'amicizia”? Ma non c'era nessuno che sosteneva Yugi no?
E adesso le divnità egizie mancano e mi è apparsa solo quella, cioè significa che ci sarà la distruzione?
Ma che significa?
Perchè mai Yugi dovrebbe essere ancora triste se ci siamo dichierati?
Devo capire...

« Kaiba dato che ho vinto desidero che tu mi crei un' identità e che mi manda a scuola di yugi!»
Il ragazzo ancora scioccato per la sconfitta ha preso il telefono. « Va bene faraone hai vinto onestamente quindi avrai la tua identità, ma ti dico una cosa, se scopro di altre morti da parte di psycho tu finisci in una prigione speciale, mi sono spiegato?»
« Accetto, da quanto sai che sono lui? »
Kaiba Gli ha dato le spalle. « Da sempre, credi che non ti abbia mandato a controllare? So benissimo dei tuoi reati e di come hai usato i tuoi poteri per avere soldi, dico io ma venire da me ti costava no? »
Atem è scoppiato a ridere. « Credi che mi abbasserei a tal punto? Tanto lo so che mi avresti ricattato come prima. »
« Certo, ti avrei sfidato. »
« Per questo non sono giunto a te. »

Seto ha deciso di non andare oltre e di muoversi ad iscriverlo alla scuola di Yugi, fargli avere n' identità che a quanto pare già Mokuba aveva concluso in precedenza.
Ad Atem gli viene data la divisa scolastica blu con bottoni gialli e infine i pantaloni a doppia tasca, poi è stato scortato in macchina dagli uomini di Kaiba fino alla scuola infine è stato iscritto ad una velocità che solo un uomo come Seto potrebbe e intanto Atem ha cercato la classe di Yugi.

« Eccola. »
mentre ha cercato di aprire la porta scorrevole, ha sentito la voce di Amyl acuta tra le lacrime che sbatte le mano sulla porta che pare essere bloccata. « Aprite, non lasciatemi solo con lui! »
Atem pensando che sia contro altri bulli , ha toccato la maniglia e si è accorto che è bloccata.

Ma è chiusa, spero nessuno veda.

Ha fatto uno scatto con la mano, la porta si è spalancata, così Amyl è caduta in avanti sul suo petto ed Atem si è accoto che lei ha tremato mormorando. « Ho paura… Atem, ho paura di Yugi! »

Atem Sconcertato ha guardato Yugi e Yugi ha guardato lui, in un attimo i loro sguardi parlano soli: quelli di Yugi spaventati, quelli di Atem confusi.
______________

« Cosa le hai fatto? » Chiede Atem  e Yugi risponde senza vederlo.
« È tanto importante? » Chiede senza il coraggio di guardarlo.
« Sì! É mia amica, la proteggo sempre. » Forse ha usato parole sbagliate ma sa che lui farebbe lo stesso per Anzu.
« Proteggerla da me? Non mi pare di averla mandata in coma; ah ma certo hai scordato che per poco sarei stato ucciso da un trauma cranico no? » chiede un po' a tono offeso.
« Senti, a me lei ha detto che le stavi per fare una “Distruzione mentale” »
Yugi rimane un po' basito. « La stai difendendo?! »
Atem leggermente si sente tra il punto del spezzare tutto e la riconciliazione. « Sto solo dicendo che lei si è difesa. »
« Quindi se lei mi avessi mandato all' altro mondo tu avresti detto “ si è difesa, ha ragione lei!” ? »
« No, ma Amyl è più fragile di quanto sembri, insomma perché sta tremando, perché mi dice che ha paura di te? »
« Ma la smetti di ascoltarla, è lei che ci mette contro. »
« Lei?! Io vedo Anzu che mette contro me e te. »
« Amyl a te piace, ammettilo! »
« Ma sei scemo?! È simpatica e basta. »
« E allora perché la difendi? »
« È Mia amica. »
« Anche Anzu era tua amica ma le hai tagliato le vene! »
« Oh quella se l'è meritato, mi ha provocato e poi voleva che ti lasciassi. »
« Persino Amyl voleva! »
« Smettila, Amyl non mi ama, non ne avrebbe motivo. »
« Non ti ama?! Quella si fa ammazzare per avere un briciolo delle tue attenzioni! »
« Siamo solo amici, mi stima e basta come giocatore a Dual Monster, non mi ama. »
« A me ha detto il contrario! »
« Cosa? Senti se fosse mi avrebbe già detto tutto no? »
« Si vede che non la conosci, è furba! »
« Ma quale furba se è un po' stupida. »
« Se era stupida non ti ci affezionavi. »
« Non ci sono affezionato. »
« E non mentirmi! In ospedale mi hai trascurato per stare con lei. »
« No! Ti ho detto che è stato un caso. »
« la tenevi per mano! »
« Mi trascinava! »
Alla fine vuota il sacco. « Mi ha minacciato ok?! »
« E che ti ha detto eh? »
« Che ne so, è venuta in camera dopo che tu mi avevi bloccato, mi ha detto che ti stavo distruggendo e poi mi ha detto che se ti fossi suicidato lei mi avrebbe ucciso. »
« Senti so che Amyl è una psicopatica stalker, ma non un assassina. »
« Mi ha mandato all' ospedale! »
« Si difendeva! »
« Basta!! Mi hai illuso… »
Atem Cerca di capire perché ora Yugi sia in lacrime. « Ma perché stai piangendo? »
« Credevo che mi seguissi come io ho seguito te… »
Atem non parla evidentemente inizia a vergognarsi e Yugi continua. « Invece, la difendi, a te non importa, pensi a lei e la giustifichi per tutto… eppure io non ti ho fermato quando hai ferito Anzu, io ti ho protetto dall' essere visto.
Che gioco giochi con me?! »
« Yugi, voglio capire solo perché le hai fatto male. »
« Non lo comprendi da solo? »
« No, non ho imparato a leggere la tua mente! »
« Non ci vuole molto, prova a riflettere a tutti i miei comportamenti no? » s'incammina verso la porta e lo supera « Ma forse devi parlare con lei per capire…»

Atem Comincia ad essere confuso ma guarda le priorità.

Yugi non devo ferirlo ma certe volte ha comportamenti che mi implicano di farlo stare male, spero solo che non sia io la causa del suo vero male…

« Amyl, per favore m dici cosa ti è accaduto? »

Amyl si asciuga gli occhi e si stacca dall' abbraccio. « Non so bene cosa è accaduto ma è da tempo, esattamente dopo che Yugi mi ha quasi spaccato la testa con quel maledetto occhio sulla sua fronte: mi sento insicura, timida, non riesco a parlare o dire la mia, e non riesco più a capire le persone, le sento estranee, non so cosa è accaduto ma la mia maschera è stata distrutta. »
Atem butta fuori dell' aria. « Yugi ti ha tolto via la tua maschera sicura, sai perché? »
Amyl ci riflette su. « Ha detto del tipo “ che mi sanzionerebbe ma che non lo fa perché siamo amici, poi mi pare che ha detto che mi avrebbe tolto ciò che più a te potrebbe piacere di me, e così ora non so più come comportarmi con gli altri. »
Atem chiude la porta della classe. « Amyl ascolta, in questo momento trovo più importate sostenere Yugi nelle sue idee che andare contro lui, sia perché lui mi ha sempre difeso, sia perché non voglio io essere la causa del suo male, ma non voglio nemmeno che tu trema a vederlo. »
Amyl chiede non capendo. « Cosa significa? »
Lui non vuole dirlo ma sente che deve. « È meglio che tu ed io smettiamo di parlarci e vederci. »
Amyl scuote la testa. « No, non voglio! »
« Perchè? È per proteggerti! »
« perché siamo amici… »
« Io ti sarò sempre amico, ma non posso andare contro Yugi! »
Lei stringe le manine in pugni e le porta al petto un gesto davvero tenero. « E allora stai con me e lascia lui. »
« Non è che tu seriamente mi ami giusto? » chiede con sospetto cambiando completamente approcio.
Lei vampa di calore. « No, ma che dici? »
« Perchè se fosse che mi amassi, darei ragione Yugi. » spiega senza guardarla.
« TU parli solo di lui, ma io? » chiede con pretesa di attenzioni
« Eh? » propro non la capisce, o meglio non capisce le ragazze.
« TU ti basi pensando solo a Yugi, ragioni come se lui fosse te. »
« io sto pensando a proteggerti da lui! » afferma rissoluto.
« No, tu pensi solo a volerlo rendere felice. »
« E fosse o meno a te non deve interessare! »
« M'interessa, siamo amici! Perchè lo difendi? »
« Io non sto difendendo nessuno! »
« Sì mi stai andando contro, ma vuoi davvero separarti da me? »
«Sì, per ora sì! »
« Io detesto Yugi, ci separa! »
« È momentaneo! »
« Non è vero, tu per me sei importante »
Atem si stuffa che le metto le mani alle spalle e la guardo negli occhi mettendo le cose in chiaro.« Senti Amyl te lo dico, io e Yugi stiamo insieme! Se io adesso difendo te, non solo lui me la farà pagare cara, ma potrebbe anche tornare come ieri! »
« Io credevo che l'avessi scordato, mi coccolavi, e mi volevi tanto bene. »
« Era amicizia, »
« A me non sembrava, a me sembrava che ti piacessi. »
« Yugi aveva ragione, tu ti sei innamorata di me, vero? »
« E se fosse? »
« non mi piaci! Non provo nulla per te!»
« Ma sono bella! »
Lui si avvicina al suo viso . « Non m'importa nulla se sei bella, sexy o altro, a me tu non piaci! Chiuso, non insistere! Per di più ci stai provando con una persona che di regola è morta da millenni! »
Lei continua a piangere sentendosi il cuore spezzarsi. « Perchè allora ti avvicini così? »
« Devo fare una cosa, ma non azzardarti a baciarmi che finisci nelle tue vere paure all' istante. »
Amyl deglutisce a vedere il ragazzo avere un simbolo sulla fronte che s'illumina.
Lei si chiede cosa voglia fare, ma non riesce a dirlo perché poi sente la testa come martellata da qualcosa d'invisibile e ciò la fa urlare, ma Atem per precauzione gli ha messo la mano sulla bocca, poi lui chiude gli occhi e si concentra sussurrando una frase in un altra lingua che Amyl non capisce.

Il fascio luminoso chiuso dalle due fronti crea un alone a stella su esso poi quando pare che il peggio per Amyl sia passato Atem si stacca e si allontnaa mentre la ragazza resta a fissare il vuoto, e se ne va senza dire nulla aprendo la porta.

Dopo qualche minuto Amyl riprende coscienza. « eh? Ma dove è Atem? »

Yugi è in  classe con Anzu, Duke, Bakura, Jonouchi, tutti loro decidono di andare in terrazza e così mangiamo tranquilli i loro pasti mentre Yugi sorride falsamente ancora con la mente e parole di Atem.
« Anzu, dopo la scuola tu che farai? » Chiede Duke tutto curioso stando seduto accanto a Bakura.
« Ah, è vero tu non sai il mio sogno; beh, dopo la scuola voglio andare negli Stati Uniti. »
Yugi non ascolta molto nemmeno della speranza di Anzu « E vorrei che venisse anche Yugi. » ma Yugi ha ben altro in testa.

Perchè mi deve così tradire? Non capisce che Amyl l'ama? Non riesco a stare calmo, mi sale il nervoso!

« Yugi?? » Lo chiama Jonuchi mettendo una mano difronte ai miei occhi, solo in quell' istane si risveglia.
« Eh? Cosa? » Chiede confuso.
« Beh, Anzu ti ha chiesto di andare in america con lui dopo scuola. »
Yugi guarda Anzu freddamente- « Dovrei? »
« Ecco, f-forse noi ci sposeremo no? » esprime Anzu imbarazzantissima facendo restare Yugi a bocca aperta; ok che Anzu è romantica ma dirlo apertamente lo imbarazza. « Cosa!? »
Duke sbuffa borbottando. « Ma che ha lui di così figo se lo supero? »
Honda che l'ha sentito bisbiglia. « Meglio che non ti fai sentire da Yugi, è molto irrascibile. »
Duke sbuffa. - A me importa di Anzu, che ci trova in Yugi è così basso…e poi la tratta malissimo, come può una ragazza così carina stare con lui, proprio non lo capisco... -
Yugi però riflette sui suoi sentimenti. « No, Anzu, non mi trasferirò con te, mi dispiace, e non credo nemmeno che ci sarà un matrimonio. »
Lei ci rimane male « Stavo scherzando, tranquillo. » e riflette. - Mi sembra tornato di nuovo disattento? Ma prima era così felice…-
Jonouchi guarda Yugi pensando. - Atem non ha risolto nulla, mi sa che è il momento di svegliare Yugi dalla sua bambagia sull' amicizia. -

Termina la ricreazione.
Tutti vanno verso la classe eccetto Jonouchi che lo prende in disparte, si mette le mani in tasca e inizia a parlare guardando il ciel azzurro. « Ricordi che qui noi ci siamo aiutati? »
Yugi lo ascolta poco ma annuisco. « si. »
« Quindi questo è il luogo adatto per svegliarti. »
L'altro sbatte le palpebre interessandosi « Ma io sono sveglio. »
« Intendo mentalmente, voglio parlarti da uomo a uomo sulla questione di Anzu. »
ma Yugi non vuole. « Non puoi farti gli affari tuoi? »
« No, siete miei amici! TI rendi conto che stai trattando Anzu malissimo!? »
« No, non la tratto male, la tratto come sempre. »
« Come un amico! Ma lei è la tua ragazza, non la sfiori, non le strappi un sorriso, guarda che noi tutti ce ne siamo accorti che non l'ami! »
« Anzu non si lamenta quindi va bene! »
« Non va bene, Anzu non parla, lo trattiene, ma non è stupida! Se ne accorge che non è amata e se continui così, lasciala a questo punto no? »

« No! Non voglio che mi pianga addosso. »
« Non l'ami, la prendi solo in giro. »
« Quando lo capirà mi lascerà lei. »

Jonouchi rimane senza parole, ma seriamente chi parla è il suo migliore amico? Questo non lo tollera che già gli tira un pugno in faccia. « Stronzo, ma come puoi parlare così!? »
l'altro si tocca il viso. « Ma sei impazzito ad attaccarmi? » Domanda tremando perché Jonouchi è forte.

Non capisce che sono pericoloso? No Jonouchi è il mio migliore amico, mai devo permettermi di fargli del male, non devo...

Jonouchi intanto esclama. « TI do una lezione, come ti permetti a giocare con la sua pazienza? »
« Lei non vuole lasciarmi! »
« Glielo hai detto? »
« No, ma sappiamo bene che se scopre che il motivo è Atem lei ci andrà contro e Atem la odia quanto io odio Amyl! »
« Quindi la stai proteggendo? »
« Se Anzu mi lasciasse non capirebbe che c'è di mezzo una altro. »
« Altro? Perché adesso pure la tradisci?! No seriamente Yugi cosa ti passa per la testa! Sei falsissimo! Ed io ho smesso di stare appresso a gente simile, posso tollerare che stai male perché ti manca qualcuno ma giocare con Anzu no!»
« é- è un esempio! » s'inventa per calmarlo.
« Esempio o meno, non stai ferendo non solo lei ma anche noi, ti costa tanto essere sincero come stamattina? »
«Io sono tornato sincero! »
« No tu non lo sei, tu non sei più il Yugi che noi conosciamo, tu sei solo l'ombra di te stesso, e a vere a che fare con un bambino insopportabile come te non ci sto più!
Tratti Anzu come amica, vuoi che lei ti lasci quando è lei che ti ha permesso di averci ancora come amici! »
Yugi sbianca. « Cosa diavolo stai dicendo? Voi siete miei amici anche senza lei! »
« Ah davvero? Sei venuto con noi all' inaugurazione del luna park martedì scorso mentre eri a casa? Ti abbiamo invitato? »
« Ecco, no, io non sapevo che foste usciti! »
« Non ti abbiamo chiamato perché ci rovini tutte le giornate preoccupandoci. »
« Bugiardo con te e Anzu io sono uscito però. »
« E Honda? ╗
« ha detto che mai poteva! »
« Bugia, lui ti evita! »
« Non è vero, non lo farebbe mai! »
« Mettiti in testa che noi ci stiamo stancando di te! Tu credi che l'amicizia sia bella, ma se tu sei falso con noi la moneta ti si rigira contro! »
« Non sono falso con voi! Io… » Abbasssa lo sguardo mentre Jonouchi inizia dirgli laverità che non Yugi non vuole sentire. « Duke ti detesta per come hai rubato la ragazza che gli piace, Honda non ti invita perchè non vuole avere incidenti, credi che non ci siamoa accorti che hai poteri? Passi tu  e un incidente mortale accade, ci salviamo a miracolo! Ieri per poco Anzu non veniva ferita da del vetro! Bakura ti evita con la speranza che tu possa guarire, io ti sto vicino perché sono in debito con te, e ti voglio bene, ma ora anche a me stai stancando!
Vuoi sapere il perché siamo venuti a trovarti dopo che ti sei salvato dal coma? »
Yugi mette le mani alle orecchie. « Non dirlo, non voglio sapere. »
Ma Jonouchi quando vuole impartire una “lezione” di vita non pensa a ciò che dice né se ferisce. « Perchè Anzu ci ha detto che non dovevamo lasciarti.
I
o già a metà agosto mi ero stancato di te, ma Anzu mi ha calmato, Bakura invece è in debito con te, ti sopporta finché non fai male a lui, ma Duke dopo che ha visto come gli hai soffiato la ragazza che gli piace, non ti sopporta mentre per Honda non sopporta il come tu menta sempre a noi!
Ci dà pure fastidio che tu abbia versato l'anima su un oggetto malefico piuttosto che noi!
Non ci va giù che tu abbia rubato il puzzle senza dirlo a noi, tenendocelo nascosto!
Devo continuare!? Anche di come hai protteto Atem quando feriva Anzu, Duke non lo sa, ma se lo sapesse si vendicherebbe, e tu sai quanto è doppiogiochista quello.
Bakura ha visto tutto, ha visto come hai usato la magia, ma non ha detto nulla agli altri se non me!
E tu ora vuoi ferire chi ti ha dato l'illusione di avere amici?»

Quella parola a yugi spezza il cuore a metà più di tutte. « Illusione? »
« Illusione, perché non siamo amici di questo Yugi tetro, ma del nostro ex amico, quello solare che eri una volta! »

E così Yugi come un castello di sabbia crolla con le lacrime agli occhi. « Non posso aver perso anche voi… »
Il biondo dice. « Mi spiace per te, ma è così! »
L'altro resta a sguardo fisso nel vuoto mentre gli rimbombano le parole.

Illusione… non ho amici… sono senza amici… non ho più nulla… ho perso tutto… Atem difende Amyl, i miei amici mi evitano, non voglio più sentire nessuno, voglio che spariscano tutti!

I battiti del cuore accellerano, gli occhi bruciano per come le tenebre stiano tornando nel suo cuore.

Atem nei corridoi s'irrigidisce di colpo per poi guardare in alto. . «Yugi… No fermo! »
si mette a correre per le scale.

No, non ci credo di averlo portato fino a quel punto!

Jonouchi intanto indietreggia. « Che diavolo sta accadendo? Perché il cielo è scuro? »
Yugi cade in una specie di trance, non se ne accorge che cosa accade ma inevitabilmente sulla città, la gente viene presa dal panico e le prime vittime a perdere l'energia vitale sono gli anziani compreso il nonno di Yugi che sviene, poi tocca alle persone più giovani e infine gli studenti che sentono la loro energia vitale prosciugarsi poco a poco e così anche Jonouchi, Honda, Bakura, tutti si accasciano a terra , Solo Atem ne è immune e appunto raggiunge il posto per urlare. « YUGI SMETTILA! »

Ma Yugi è nel suo mondo, come un tempo quando in estate viaggiava nei ricordi, solo che ora sono ricordi bui che non fanno che alimentare le sue tenebre perchè oltre all' amore, l'amicizia era ciò che ancora lo teneva buono.

Atem prende le sue spalle elo scuote. « Svegliati, per favore smettila, stai privando la vita altrui, ti prego, non farmi fare ciò che non voglio, mi dispiace, non volevo, scusami non sapevo che potessi stare così male, ho lasciato Amyl, adesso torni in te? »

Il ragazzo non riesce a recepire il messaggio ma quando vede Atem, lo abbraccia e gli piange addosso dicendo. « Uccidimi, non voglio più vivere in questo mondo, ho perso tutto, non voglio più stare così male… Atem… andiamo i un altra dimensione insieme! »
Atem non lo capisce. « Ma cosa dici, tu hai i tuoi amici, c'è Anzu, non puoi di certo lasciarli. »
Il ragazzo esprime « Bugiardo! Sono illusioni, mi hanno mentito per mesi senza dirmi la verità. »
Atem non lo comprende. « Ma di cosa parli? »
« Mi hanno tradito! Non sono amici, mi evitano, hanno paura di me! »
Atem poco a poco lo comprende. « Paura di te? Ti hanno tradito, dai Yugi, sono solo arrabbiati, non ti odiano. »
« Duke mi odia perché gli ho soffiato la sua ragazza. »
« Ma non significa che gli altri non ti sopportino, per favore ti calmi? »
« No, non mi calmo, Jonouchi mi ha detto che non sono più miei amici, che mi stanno vicino solo perché Anzu li costrnge… »
« E per questo stai privando la vita ad innocenti? »
« Non m'importa, non voglio più vedere nessuno. »
« A me importa, io non voglio eliminarti, sei ancora salvabile, ma se non la smetti... »
« Non so farlo! Non ci riesco a trattenermi, tu non mi capisci, tu mai mi hai capito, gli amici per me sono tutto ciò che più ho desiderato al mondo! »
« Ma hai me. »
« ppunto ho te, restiamo solo io e te, così non soffriamo più. »
« Smettila, non riesco a sopportare di sentirti parlare così, cerca quella parte buona che da sempre hai. »
« È morta da mesi! »
« Prima eri felice, eri tornato come prima! »
« Lo pensavo anche io ma poi sempre qualcosa deve rovinare tutto, se devo persino sentirmi male per aver perso amici, se devo sentirmi in colpa, tanto vale che mi elimini così non soffro. »
« Ma perché?! Dai un' altra possibilità. »
« No! Prima Amyl e ora i miei amici mi tradiscono. »
Atem trema con la voce. « F-fallo per me. »
« No, perchè se moriamo non ci separeremo, no? »

Atem vede in Yugi la stessa sicurezza che c'era quando lui voleva morire durante il coma e così si rassegna per poi guardare le condizioni di Jonouchi.

Se non la faccio smettere qui tutti moriranno…

si volta verso Yugi per poi strizzare gli occhi e lottare contro se stesso finché non prende la decisione, quindi versando un lacrima esegue un incantesimo contro Yugi, lui viene colpito in pieno dal raggio, perdendo la vita e così anche l'attaccante inizia a sparire ma cerca a poche forze di camminare verso Yugi mettendosi sopra lui in lacrime amare predendogli la man. « Adesso sei felice? »

 

Questo è l'ultimo capitolo della serie, state sicuri che arriverà il Sequel, per cui per chi la legge prego di seguire il mio profilo per sapere tutti gli aggiornamenti :)
posso solo dirvi che il proseguo è simile al film “kimi no na wa” ma non sarà un “quel'è il tuo nome” bensì qualcosa di diverso, e avrà nuovi personaggi di cui sto già lavorando^^


Tolgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto questa storia, davvero non avrei mai creduto che potessi sfiorare le 900 letture! E nemmeno che potesse interessare!
Grazie di tutto cuore ragazzi^^

 

   
 
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