Fanfic su artisti musicali > System of a Down
Segui la storia  |       
Autore: linea_carmensita94    11/05/2017    2 recensioni
Il padre di John Dolmayan, dopo essere sfuggito a un infarto, confessa al figlio di avere una sorella illegittima. John, grazie ai suoi amici, entrerà a far parte della vita di sua sorella, la quale conquisterà l'affetto e la simpatia dei ragazzi e non solo!
TRATTO DAL RACCONTO:
Tutti restano in silenzio non sapendo come poter aiutare l’amico. Solo Daron, dopo qualche minuto, rompe il ghiaccio tutto entusiasta:
< HO TROVATO, HO TROVATO! >
< Cosa vuoi dire? > chiede John:
< C’è un modo per avvicinarla senza che lei sospetti di nulla! Perché è questo che vuoi, conoscerla e costruire un rapporto con tua sorella per poi confessarle che sei suo fratello? >
< Hai capito bene. > risponde John:
< Possiamo usare il nostro tour! >
< Daron cosa stai tramando? > chiede Serj con un mezzo sorriso in quanto conosce bene il suo collega:
< Aspetta e vedrai … >
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daron Malakian, John Dolmayan, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 10 – Tormento
 
È ora di pranzo. Rodha si incontra con il professor Vartan per parlare della mostra. Stesso posto, stesso tavolo.
<  Ciao, Rodha! Ti trovo in gran forma.  > La saluta Vartan.
<  In questi giorni non posso fare a meno di essere al settimo cielo per questa mostra!  >
<  Tranne per una piccola parentesi riguardo un certo Zack Marsh. Ho saputo …   >
Rodha prova un leggero imbarazzo a quella frase.
“  Speriamo  non sappia nulla della mia bravata!  “  Pensa.
<  Ho scoperto che voleva tornare con me solo per pubblicità visto che ho vinto un concorso di bellezza, come se io fossi un trofeo da esporre! È finita, con lui ho chiuso definitivamente!  Ora basta parlare di fesserie e pensiamo alla mostra!  >
<  Perfetto! Tu devi solo farmi recapitare i tuoi quadri e io penserò a tutto il resto!  >
Rodha riceve un messaggio da What’s Up. È ancora Daron.
 
Possiamo incontrarci uno di questi giorni e parlarne. Non ci credi nemmeno tu che non risuccederà. Ho percepito emozione dalle tue labbra, ieri sera. 
 
“  Non esiste che io esca da sola con lui perché Daron è troppo pericoloso per me. Mi capisce fin troppo bene.   “  Rodha cerca di mantenere la calma in quanto  è a tavola con il padre del suo spasimante.
<  Professore, mi sembra un ottima idea! Sapevo di poter contare sul suo prezioso aiuto!  > Risponde Rodha cercando di restare tranquilla.
Altro messaggio di Daron.
 
Ignorare non ti servirà a molto. So essere molto insistente quando qualcosa mi interessa!
 
“  Mi dispiace signor Malakian, non finirò nel suo letto!  “ Pensa divertita e imbarazzata allo stesso tempo per la presenza di Vartan.
  <  Rodha, non vorrei farmi gli affari tuoi ma chi ti scrive con tanta insistenza?  > Chiede Vartan.
“  Rodha, inventati una scusa credibile, veloce!!  “
<  è – è  solo la mia amica Mia. Si sfoga con me per colpa di quello stronzo del suo compagno. È troppo libertino.  >  E intanto scrive velocemente a Daron:
 
Smettila! Sono con tuo padre!
 
Vartan è sorpreso e poco convinto visto che le espressioni della ragazza dicono altro ma sceglie di crederle.
<  Perché continua a stare con un uomo così?  >
<  Per diversi motivi che non starò qua a spiegarle.  > 
Vartan decide di cambiare argmento.
<  Non mi hai detto nulla di tua madre e tua sorella. Come stanno?  >
<  Stanno bene. Nicole sta provando la sua prima cotta ed è spaventata a morte.  >
<  Comprensibile. Innamorarsi fa paura a tutti perché sai che dovrai metterti in gioco.  >
<  Inutilmente, aggiungerei.  >
<  Rodha non essere così cinica.  >
<   Penso solo alle mie esperienze e a come sono finite.  >
<   Hai paura che tua sorella soffra. È questo che vuoi dirmi?  >
“  Voi Malakian avete il dono di capire cosa mi frulla per la testa!!  “  Pensa Rodha divertita.
<  Si.  >
<  Anche io ne ho avuta per mio figlio quando ha provato il suo primo amore.  Susan, così si chiamava, se non mi ricordo male.  Avevano diciassette anni e lei era una delle mie allieve del corso di arte nel periodo in cui insegnavo alla High School.  La loro storia è stata intensa quanto breve in quanto Susan si rese conto di non riuscire ad accettare mio figlio per ciò che era, con i suoi sbalzi d’umore, i suoi scatti e la sua misantropia.  Daron non è mai stato facile da capire, lo ammetto persino io che sono suo padre!  >
Proprio in questo momento, Rodha riceve un ennesimo messaggio da parte di Daron con una foto allegata. La foto ritrae il chitarrista a dorso nudo con i peli pubici che escono dai pantaloni scuri. Rodha sgrana gli occhi incredula di avere una foto così esclusiva sul cellulare.
 
Pensaci bene.
 
“  Questo fa sul serio!! La foto non mi dispiace, sia chiaro, però  …  e c’è suo padre qui davanti a me!!!  “ Rodha mette immediatamente il telefono a posto.
<  So cosa vuole dirmi. Devo mettere da parte le mie preoccupazioni per Nicole e lasciarla vivere le sue esperienze.  >
<  Esatto. Rodha non so te ma io avrei un certo appetito. Ordiniamo?  >
“  Ho fame, ma di qualcosa che devo togliermi dalla testa, Prof!  Che pensieri passano per il mio cervello!!  “
<  Son d’accordo.  >  Per la prima volta nella vita di Rodha, mangiare è l’ultimo dei suoi pensieri.
*************************************  
La sera, dopo il lavoro, Rodha è a casa a preparare la cena. Sua madre è ancora a lavoro e Nicole è in sala  a guardare la replica di  The Big Bang Theory.  Il telefono di casa squilla e Nicole corre per rispondere. Dopo qualche secondo, Nicole passa il telefono a Rodha.
<  è Mia.  > Rodha prende il telefono e si aspetta l’ennesimo sfogo dell’amica al telefono.
<  Con chi ti tradisce il tuo uomo a questo giro?  > taglia corto Rodha.
<  Molto divertente ma niente di simile. Che programmi hai per stasera?  Louise non c’è stasera.  >
<  Pensavo di cenare e di terminare la serata leggendo qualche capitolo di Cell.  Tu cosa avevi pensato, invece?  >
<  Lascia perdere i libri thriller e esci con noi! Devi raccontarci come è andata ieri sera!!! Ho informato tutti!  >
<  Ok, ok, datemi il tempo di cenare e sono tutta per voi.  >
<  Perfetto! Ci incontriamo  al solito posto!  >
Riattacca.
<  Benissimo! Così anche i tuoi amici sapranno della tua bella pensata!  > Interviene Nicole.
<  Mettiti a tavola, piuttosto! È pronta la cena.  >  Le due sorelle sentono delle risate provenire dall’esterno e si affacciano dalla finestra della cucina per controllare. È Emily. Ride e scherza con un suo storico collega di lavoro che conoscono bene. Sam, l’autista dei signori Roberts. Un ometto moro e  robusto, molto simpatico quanto riservato. 
<  Ma quando si deciderà Sam a chiederle di uscire?! Si conoscono da anni  e  si piacciono. Cosa aspetta?  >  Protesta Nicole.
<  Credo che il problema siamo noi.  >  Risponde Rodha con un mezzo sorriso.
****************************************** 
Dopo cena, i ragazzi si ritrovano al solito posto per discutere delle ultime vicende.
<  Adesso che siamo tutti qui riuniti e ognuno al suo drink tra le mani, è possibile sapere cos’è  successo ieri sera?  > Chiede Mia impaziente di sapere.
<  Va bene, va bene, vi racconto tutto. L’altro ieri, ho incontrato Zack a cena perché il bastardo voleva scusarsi per ciò che è successo  e tornare da me. Peccato che per puro caso, ho ascoltato di nascosto una telefonata tra lui e il suo stronzissimo manager e ho scoperto che anche la nostra presunta riconciliazione era solo una trovata pubblicitaria per Zack in quanto ora sono Miss Hollywood. Allora ho avuto un idea per vendicarmi. Ho contattato Daron e gli ho dato appuntamento al Troubadour, lo stesso ho fatto con Zack. Così, ieri sera, Zack non solo mi ha vista parlare con Daron ma mi ha anche vista mentre lo baciavo. Zack è rimasto fregato e deluso, credetemi!  >
<  Rodha, tu sai essere diabolica quando vuoi!  > Risponde Lester a questa notizia.
<  E Daron? Come ha reagito?  >
<  Gli è piaciuto. Anche troppo, perché si è messo strane idee per la testa, se capite cosa intendo.  >
<  Aspetta un attimo! Da quando tu frequenti Daron? Ci siamo persi qualcosa?  >  Chiede Bonnie.
<  Sempre lo stesso giorno dell’appuntamento con Zack, ho incontrato Daron per caso e abbiamo parlato per diverso tempo.   >  Gli amici si danno di gomito tra di loro.
<  Che avete?  > Chiede Rodha.
<  E brava Rodha! Ti sei ripresa bene dalla delusione con Zack.  >  Commenta Lester con un sorrisino che non promette nulla di buono.
<  Ma cosa avete capito? Io non voglio avere rogne amorose, specialmente con Daron!  >
<  E allora perché?  > Chiede Bonnie sconcertata.
<  è stato solo per farla pagare a Zack, per farli capire che io non sono un contentino!  >
<  Non mi convinci, Rodha. Ti conosciamo tutti troppo bene. A te interessa.  >
<  Be … Non so cosa dirvi. È vero, mi attrae e lo trovo interessante, ma non mi lascerò  fregare!  >
<  Chi ti dovrebbe fregare?  >  è  Sonia in compagnia di Angela.
<  Ciao ragazze! Come state?  >
<  Una favola!  > Risponde Sonia salutandola con un bacio.
<  Tutto a posto, grazie.  > Risponde Angela.
<  Angela, loro sono i miei amici: Lester, Bonnie e Mia. Ragazzi lei è …  >
<  Non ha bisogno di presentazioni.  > Risponde Mia stringendole la mano.
<  Piacere ragazzi.  >
<  il piacere è nostro.  > Risponde Lester al saluto.
<  Possiamo offrirvi da be … Scusa Angela, non ci pensavo che …  >
<  Figurati, io non bevevo nemmeno prima dell’arrivo del mio bambino.  > Risponde accarezzando il suo pancione allegra.
<  Vedo che la corona di Miss Hollywood e la tua mostra ti hanno fatto bene.  >
<  Grazie, Sonia. Me lo dicono tutti, ultimamente.  >
<  Scusa …  > Chiede timidamente un ragazzo in compagnia dei suoi amici a Rodha. Avranno all’incirca sedici anni fra tutti.
<  Dimmi.  >
<  Tu sei … la vincitrice di Miss Hollywood, giusto?  > Chiede il ragazzo.
<  Si, sono io.  >
<  Ci piacerebbe fare una foto con te. Sempre se non ti diamo fastidio.   >
<  Certo che voglio! Lester scatta tu la foto con il cellulare del ragazzo. Tu sei quello con la mano ferma.  >
Lester fa come dice Rodha e scatta due foto.
<  Grazie, sei favolosa!  > Rodha arrosisce e guarda divertita i suoi amici mentre il gruppetto di ragazzini va via.
<  Hai capito!  > Commenta Angela divertita dalla  scena.
<  Adesso ho anche gli ammiratori. Rendiamoci conto!  > Tutti ridono e si divertono fino a quando Angela avverte una forte fitta sul basso ventre che dura qualche minuto.
<  Angela, stai bene?  > Chiede Rodha preoccupata.
<  Il bambino …  > 
Rodha e il resto del gruppo hanno capito.
<  Hai già avuto questo dolori durante la giornata?  >
<  Si, di mattina. Poi però sono passati.  > 
Un'altra fitta. Angela si lascia scappare un gemito.
<  Sonia, sono doglie queste?  >  Chiede conferma Rodha.
<  Be …  > Sonia non fa in tempo a rispondere che Angela si sente  bagnata in mezzo alle gambe. Tutti entrano nel panico.
<  Mi si sono rotte le acque!!  >
Rodha cerca disperatamente il cellulare nella borsa.
<  Chiamo subito Serj!!  > Tutti sono intorno a Angela mentre Rodha chiama Serj.
<  Pronto?  >
<  Serj, sono Rodha.  >
<  Ciao, dimmi tutto!  >
<  Ascolta, te la farò breve. Sono con Angela e sta per parto …  >
<   Cristo!!!  >  Rodha sente le voci dei ragazzi in sottofondo che chiedono cosa stia succedendo e Serj spiega brevemente la situazione.
<  Portala al UCLA Mattel Children’s Hospital. Si trova al 757 Westwood Plz.  Io e i ragazzi vi raggiungeremo fra poco!  >
<  Va bene. A dopo!  >
<  Cosa ha detto?  > Chiede Mia agitata.
<  Dobbiamo portarla al UCLA Mattel Children’s Hospital!  >
<  Chiamare un ambulanza, no?  >
<  NON C’è TEMPO!  Dobbiamo portarla noi o partorisce qui in questa bettola !!  >  Si mette a gridare Lester e la povera Angela inizia a urlare dal dolore sotto gli occhi di tutti. 
 <  Aiutatemi a portarla nella mia macchina e voi altri mi seguite dietro, ok?  >  Rodha  e Lester aiutano Angela a camminare fino ai parcheggi.
<  Rodha, io vengo con te!  > Dice Sonia, preoccupata per la situazione.
<  Ok. Angela, resisti, siamo quasi arrivati.  >
<  Oddio, fa un male cane.  > Piagnucola  la poveretta.
<  Respira e cerca di restare calma.  >
<  Rodha, tu hai la minima idea di dove si trovi questo ospedale?  > Chiede Lester.
<  Certo che ce l’ho! È li dove quella stronza della mia madre biologica, mi ha partorito e ci ha lasciato la pelle.  > Tutti la guardano per la sua  delicatezza inesistente.
<  Chiedo scusa.  Non temere, Angela. Sono passati quasi trenta anni  da allora.   >
<  G – grazie per la consolazione.  > Risponde sofferente.
<   Scusa, cosa vuoi dire con madre biologica?  > Chiede Sonia per cambiare il ghiaccio.
<  Non hai notato che io e mia madre non ci assomigliamo? Sono stata adottata alla nascita. Sono la figlia illegittima di un riccone sposato che se la spassava con la sua domestica.  >
Improvvisamente, Sonia ha un flash.
“ Lo strano discorso di Daron e Shavo durante la mostra di Vartan, la somiglianza con John, John iperprotettivo nei confronti di Rodha quando è entrata in lite con Tiffany,  Il modo in cui John guardava Daron l’altra sera al Troubadour dopo quel fataccio. E se fosse … No, mi sto immaginando tutto! “  Pensa Sonia, molto vicina alla verità senza saperlo.
Raggiungono la macchina di Rodha e entrano correndo verso l’ospedale. Arrivati, trascinano l’agonizzante Angela al pronto soccorso. L’infermiera alla reception, una donnina minuta di una certa età,nel vedere quel gruppo di scalmanati agitati, fa una faccia strana.
<  Come posso aiutarvi?  >
<  Mi ascolti, la mia amica sta per partorire, le si sono rotte le acque!! Deve andare in sala parto il prima possibile.  > Risponde Sonia.  L’infermiera prende una sedia a rotelle e fa sedere Angela.
<  Dove è mio marito?  > Chiede disperata Angela.
<  Non lo sappiamo.  Dovrebbe arrivare.  >  Cerca di consolarla Rodha.
<  Eccoci!!!  > Arrivano i Soad, accompagnati da uno Serj spaventato a morte.
<  Eccomi, Angie.  > La tranquillizza suo marito.
<  Sono felice che sei qui.  > Si sforza di sorridere Angela.
<  Può entrare solo il padre in sala parto. Voi dovete restare qui.  >
Detto ciò, la donna accompagna Serj e Angela in sala parto. Rodha, nel vedere il chitarrista, si emoziona.
“  Speriamo che non ci provi in una situazione come questa!  “  Pensa Rodha ma il sorriso di Daron promette tutt’altro.
************************************ 
Il tempo passa. Mia, Lester e Bonnie parlano tra di loro di un nome da proporre per il piccolo, Sonia si addormenta tra le braccia di Shavo, Daron è uscito per fumare. Rodha si allontana dal gruppo per prendere un the alla macchinetta.
<  Ti dispiace se resto con te?  > Chiede John, apparso all’improvviso.  Guardando Rodha negli occhi, ripensa alle analisi ancora non lette.
<  No, figurati. Avevo solo bisogno di pensare. Sono agitata.  >
<  Per Angela?  >
<  Anche, ma … per me è strano essere qui perché è da qua che è iniziata la mia vita. La mia madre biologica, mi ha messa al mondo qui e sempre qui ha perso la vita.  > Commenta Rodha con un ghigno sul volto. Non vuole dirgli anche di Daron.
<  Pensa che coincidenza.  > Non può che commentare John.
<  Posso chiederti come mai eravate insieme voi tre?  > John sospira.
<  Eravamo a casa di Serj per discutere di alcune date da fare prima di Wake up the souls.  >
<  Non mi sembri al settimo cielo …  > Anche John prende un bicchiere di the.
<  Ieri mattina, Daron  ci ha detto che farà una collaborazione con i Linkin Park.  >  Confessa abbattuto.
<  Non ti è andata giù da quello che vedo.  > 
<  Non è solo quello. Daron è il mio miglior amico, credevo che ne avrebbe prima parlato con me per sapere cosa ne pensavo. Per non parlare di Shavo e Serj! Sembravano indifferenti al fatto che dobbiamo fare un tour importante, non abbiamo ancora messo giù qualche brano per un nuovo album e il signorino si mette a fare collaborazioni esterne!  >  John beve in un attimo il suo the.
<  John, ti stai angustiando troppo per questa faccenda, secondo me.  >
John non replica, sa che Rodha ha ragione.
<  Cosa hai intenzione di fare? Continuare a sopportare in silenzio?  > Chiede Rodha più diretta.
<  Non ci riesco a parlarne con loro. Ho paura di portare una nuova crisi tra di noi e di conseguenza a un’altra separazione.  >
<  Se non vuoi farlo con tutti, fallo almeno con Daron, visto che siete migliori amici.  >
<  Forse …  >
Rodha finisce il suo the e sta per uscire per prendere aria, però si volta un ultima volta verso John con un sorriso timido.
<  Sai John,  ci conosciamo da poco tempo eppure quando parliamo, quando siamo vicini … Mi sembra di conoscerti da sempre. Non so spiegarti il perché di questa sincronia, però è così. Spero che adesso non penserai male di me, so bene che hai occhi solo per tua moglie.  >
<  No, Rodha, non penso nulla del genere. Però anche io provo le stesse sensazioni.  > Risponde John, sempre più impaziente di leggere quei risultati. Più il tempo passa più l’affetto verso Rodha aumenta.
Guarda l’ora nel suo orologio e chiama Tiffany per dirle di Angela.
******************************************
 Rodha va nella terrazza del reparto. Avverte sua madre con un messaggio di tutto il casino successo, ma non si accorge di non essere sola …
<  Finalmente siamo soli.  >  Le sussurra una voce conosciuta nell’orecchio.  Rodha sobbalza.
<  Daron! Mi hai colta di sorpresa.  >
<  Non sei l’unica ad avere la dote di fare sorprese.  >  Rodha capisce questa allusione.
<  Ancora con questa storia. Ti rendi conto di quanto mi hai messa in imbarazzo oggi con tuo padre?  >
<  Che cambiamento hai fatto da ieri sera! Da dove esce  questa ostilità? Comunque, ti ho solo mostrato i miei argomenti.  > Risponde Daron con nonchalance estraendo dalla tasca una canna da accendere.
<  Vuoi favorire?  >
<  No, grazie! Non fumo.  > Risponde Rodha con fermezza.
<  Peccato …  > Sospira Daron. Rodha alza un sopracciglio  per questa uscita.
<  Ti trovo molto bella e attraente, non capisco perché non prendi in considerazione la mia proposta? Non sei più una ragazza ingenua, sei libera e anche il tuo cuore è libero. Cosa c’è di male se ti concedi un avventura?  > 
Rodha  alza gli occhi al cielo.
<  Non fare quella faccia. Non eri così legata a quel coglione di Zack Marsh. Ti piaceva e  volevi provare a costruire una relazione con lui, ma niente di più! Anche se non capisco cosa ci hai mai visto in quel cretino patentato.  >
<  Ma sentilo! Cosa ne sai tu di me?  >  Replica Rodha con aria di sfida.
<  Sei una donna di coscienza. Se lo amavi, non mi avresti baciato, perché dopo ti saresti sentita sporca!   > 
“  Ma come diavolo fa a capirmi così bene, mentre lui sembra insormontabile!  “ Pensa con stizza.
<  Resta il fatto che ti ho baciato solo per una rivalsa su Zack!  > Vuole tagliare corto Rodha ma Daron la spinge verso la ringhiera e le punta i suoi occhi opachi addosso.
<  Non sei una brava attrice, Rodha Evans. Ho percepito il desiderio nel tuo bacio, come tu lo avrai percepito nel mio. Io ti voglio! Posso farti provare piaceri che non avrai mai provato con nessun altro uomo …  >  Daron riesce a strappare un bacio a Rodha ma lei si stacca subito.
<  Sarò anche una sprovveduta ma  non sono una donna facile. Se vuoi delle scopate non impegnative, cercati donne con meno scrupoli di me!  >  Detto ciò, Rodha  torna verso la porta.
<  Non ho più l’età per accontentarmi delle sgualdrine.  Ambisco a donne che valgono di più.  > Replica Daron buttando il mozzicone.
<  Per questa sera finisce qui. Ma non mi arrenderò tanto facilmente …  > 
Rodha non vuole dargli più conto e rientra. Dentro di sé, sente un misto di emozioni diverse fra loro.
“  Mi ha baciata!  Mi sento incandescente in questo momento! No, no, no, non mi devo emozionare per questo!!! Ma chi se crede di essere quel pallone gonfiato che crede di avermi in pugno!!  Io non cederò alle sue avance! Però quanto è difficile!  “   Pensa Rodha seguita dal chitarrista dietro di lei. Ha cambiato subito atteggiamento diventando silenzioso e ostile.
<  RODHAAAA!!!!  > è Lester che corre incontro alla ragazza. <  è NATO!!!  > 
Rodha sorride felice. Lester nota la presenza di Daron ma sa che non è il momento giusto per prendere da parte Rodha e parlare.
<  Angela sta bene?  > 
<  Non so niente ancora. Andiamo a parlare con i ragazzi!  >
<  Certo! Chissà come sarà felice il neo papà!  >
Si precipitano subito da Serj, visibilmente commosso, che tiene in braccio suo figlio. Tutti quanti ammirano il piccolo pargolo nato da poco.
<  Che carinooo, guarda che manine! Serj sono felice per te e Angela.  >
<  Grazie Rodha. Ancora non mi sembra vero di poterlo stringere tra le mie braccia.  >
<  Oh, è tutto il papà!  > Lo complimenta Sonia guardando bene il piccolo.  Tutti i membri della band, fanno i complimenti al proprio collega.
<  Angela come sta?  > Chiede John.
<  è stanca, poverina. Per la prima volta in tanti anni che stiamo insieme, mi ha riempito di insulti.  >  Commenta Serj divertito.
<  è il primo parto  a cui ho partecipato e mi sento così emozionata!  > Commenta Bonnie commossa.
<  Adesso non iniziare a piangere come una ragazzina.  > Risponde Mia, anche lei commossa però.
<  Avete deciso il  nome?  > Chiede Lester a Serj. Quest’ultimo guarda suo figlio con profonda tenerezza.
<  Si chiamerà Rumi.  >
 
*********************************
Sono le 3:00.
Tutti sono tornati a casa dopo il grande evento. John rientra a casa e va verso la camera da letto. Tiffany dorme beata.
Si spoglia e si infila sotto le coperte, lasciando un casto bacio sulla guancia della moglie prima si trovare la sua posizione per dormire. I suoi occhi cadono sul comodino e vede la lettera con i risultati delle analisi.
“  Basta attese. Ho bisogno di sapere cosa è Rodha per me.  “
Un po’ tremante, afferra la busta e estrae i fogli che riportano tutta la spiegazione tecnica di cui John non capisci un tubo, fino a quando trova quella parola decisiva:
Compatibile.




 
Ciao a tutti!! Ecco il decimo sudato capitolo! ( internet oggi mi assiste! )
Serj e Angela sono diventati genitori del piccolo Rumi e le nostre preghiere sono state ascoltate: Rodha e John sono fratelli!!!! Cosa succederà adesso? Daron riuscirà a rimorchiare Rodha? E cosa ne pensate del fatto che Emily ( forse ) ha trovato qualcuno?
Grazie come sempre per il sostegno ricevuto e ci vediamo al prossimo capitolo!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > System of a Down / Vai alla pagina dell'autore: linea_carmensita94