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Autore: ShannaInLuv    13/05/2017    2 recensioni
AU!| Scorose!| textfiction!
Lui si chiama Jedi. Lei si chiama Red.
I due non si conoscono, almeno credono, e iniziano una corrispondenza ,erroneamente, per e-mail, finendo così complici di una serie di sfortunati eventi che li raccomunano.
Da: Redhair@gmail.com
A: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
Oggetto: Aiuto!
Ciao, sono nei guai. E non nei soliti guai; stavolta sono nei guai seri... serissimi... anzi, a dirla tutta, sto nella merda. Rischio di finire in un riformatorio! I miei mi ci vogliono mandare... credo che l'alternativa sarebbe soltanto l'isolamento in Alaska... sola... completamete sola... lasciata a macire in questo mondo crudele!
Hanno trovato la droga nel mio zaino!
E tutta per colpa di quel frangisfere di tuo fratello.
Questa me la paga. Giuro.
Red.*
I due non sanno che, in realtà si conoscono benissimo.
Genere: Commedia, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: James Sirius/Dominique, Rose/Scorpius
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Amori&Complotti Via E-m@il
Capitolo 8: Tu sei lei.

 
Durante il capitolo, ascoltate questa canzone , che non c'entra molto ma è un'ottima soundtrack :')) ( con tutta la traduzione se volete) ----> Gotta be you




 
«Sei un cretino, James! Uno stronzo! Un deficente! Un coglione! »


Quella voce, stridula e acuta, accompagnata a quel nome 'James', non era che riconoscibile tra mille. La reazione di Rose, a quelle parole, fu di diventare immediatamente rossa, rendendosi tutt'uno con il colore dei suoi capelli; lanciò un'occhiata fugace a Lorcan che sembrava più spaesato di lei: fece guizzare i suoi occhi azzurri oltre la porta e, sotto i mormorii degli spettatori infastiditi, si alzò e si diresse verso l'uscita, seguito a ruota da Rose.
Non sapeva esattamente che emozioni provare; confusione, forse.
Fino a quando, dopo essere uscita dalla sala, si era ritrovata davanti Dominique quasi in lacrime e James con uno sguardo colpevole, iniziò a sentirsi arrabbiata. E si arrabbiò ancora di più, quando, un attimo dopo, dalla sua stessa sala uscirono Lily e Hailey seguite da Albus e Scorpius.
Ora sapeva esattamente che emozioni provare: disgusto, rabbia, delusione...
«Cosa ci fate tutti qui? » domandò, con tono piatto; si volse a guardare Lorcan, che stava a sua volta guardando Dominique e James ancora con la bocca spalancata. Lo sguardo furioso di Rose si volse verso Albus, squadrando subito dopo anche Malfoy.«Perchè sei qui, tu? >> domandò al biondino, anche se in realtà, poco le importava la risposta.
Scorpius alzò le braccia, sbuffando via una ciocca platinata dalla sua fronte, come a dire "mi ha incastrato"; non le pesò particolarmente la presenza di Scorpius Malfoy, visto che con tutta probabilità era stato costretto da Albus e, forse, anche da James. Altrimenti, per quale motivo sarebbe corso a pedinare il suo appuntamento con Lorcan? Non certo per interesse, figurarsi!  In quella situazione era stato un piccolo topolino incastrato in una trappola dalla matrigna di Cenerentola, così come sicuramente anche Hailey, e quella matrigna aveva un doppio nome e un doppio corpo: Albus Severus Potter e Dominique Lucille Weasley.
«Non dovevate venire. » sussurrò con le lacrime agli occhi, stringendo i pugni. Gli altri restarono in silenzio, colpevoli, ma non le fecero pena, anzi: voleva sbattere la sua borsetta in faccia a uno ad uno, facendogli pentire di quello spionaggio uscito male.
Insomma, era davvero delusa dal loro comportamento, possibile che non poteva avere un po' di privacy senza il loro fiato sul collo? Non le importava il motivo: non avrebbero comunque dovuto farlo; che sia stato per gelosia fraterna, per assicurarsi che Lorcan non alzasse troppo le mani, o per assicurarsi invece che lo facesse, a lei non importava; voleva soltanto passare un giorno normale, senza il fiato sul collo dei suoi parenti, dimenticandosi anche dell'orribile situazione famigliare che stava passando.
Probabilmente molti di loro s'immaginavano di vederla urlare, diventare rossa e, perchè no, magari stendere James e Al con un'abile mossa di judo, fregandosene altamente della presenza di Lorcan. E invece no; si sentiva troppo delusa da loro per poter avere qualche altra reazione: una lacrima scese giù dal suo occhio fino a tracciarle l'intera guancia.
«Perchè non posso avere una famiglia normale anche io? » singhiozzò; vide chiaramente i volti di tutti - sopratutto quelli di Albus e James - mutare in dispiacere, segno che li aveva chiaramente colpiti con quella frase.
Poi, ignorando Lorcan che la osservava ancora, girò i tacchi e si diresse verso l'uscita a grandi passi, prima di scoppiare a piangere davanti a tutti.


@@@

 

Scorpius era rimasto a fissare la scena senza saper dire nulla; era evidente che Rose fosse delusa, e avevano esagerato a seguirla tutti quanti per... per ognuno i suoi obbiettivi. Erano stati soltantanto egoisti e insensibili, e Scorpius si sentì più egoista e insensibile di loro per essersi fatto invischiare in quella sirtuazione che, di fatto, non gli apparteneva per niente.
Però, vedendola andare via così, senza che Lorcan la inseguisse, senza che nessuno di loro si scusasse a dovere, si sentì triste. Così, in un impeto sconosciuto la inseguì fuori dall'uscita del cinema; non importava quando lui e Rose non andassero d'accordo, non poteva lasciarla sola ora che stava male davanti ai suoi occhi.
Forse, nonno Lucius aveva ragione ad affermare che era un rammollito come sua madre: non aveva per niente le caratteristiche fredde e calcolatrici di Draco Malfoy, nè tantomeno il suo cuore di ghiaccio.

Prima che Rose potesse alzare la mano in direzione di un taxi per farlo fermare, Scorpius la raggiunse con una falcata e le afferrò il polso, bloccandola. Quando Rose si voltò e lo vide, spalancò la bocca in risposta, sorpresa di vedere, tra tante persone, proprio lui.
«Aspetta...» la pregò Scorpius.
Rose si liberò velocemente dalla sua presa, asciugandosi le lacrime con il dorso della mano; tirò su col naso. «Non ce l'ho con te, Malfoy. Immagino che Albus ti abbia obbligato a fare questa cosa. »
Scorpius sorrise, di traverso, infilando le mani in tasca. Era vero, in effetti, ma non era per quel motivo che l'aveva seguita.
Lo stava facendo per... consolarla?
«Vado via, ora. » farfugliò Rose, lanciandogli un ultima, lunghissima occhiata. Scorpius sospirò.
« Ti porto da una parte. »
«Perchè?»
Già, perchè?
«Per.. aiutarti, credp.» si grattò la testa e le fece un cenno, verso l'autobus che si era appena fermato. Non avevano la macchina, perciò dovevano andare con quello.
Rose, probabilmente intuendo che di lì a poco anche gli altri sarebbero corsi fuori a cercarli, accettò l'invito di Scorpius e immediatamente i due si precipitarono verso l'autobus, saltandoci dentro appena un attimo che le porte si chiudessero e loro fossero inghiottiti dall'autobus.
«Guarda!» Scorpius le indicò le porte del cinema, dove un affannato Albus si era fermato a guardarsi intorno e, dopo un attimo di esitazione rivolse interamente il suo sguardo a loro che dall'autobus lo salutavano.
Rose sorrise, nonostante tutto.
«Ehy Weasley- » fece per dire Scorpius ma, proprio in qule momento l'autobus frenò di colpo, e Rose gli finì addosso. Per fortuna che Scorpius aveva la presa ben salda al palo, altrimenti sarebbero rovinosamente caduti a terra entrambi, in mezzo a quella calca di gente, e sarebbe stato imbarazzante.
Dopo cinque fermate, si fermarono in un quartiere residenziale dai palazzi altissimi, e lì scesero. O meglio, Scorpius scese trascinandosi dietro Rose.
« Dove stiamo andado?»
Scorpius non le ripose e la spinse dentro a un vicolo; Rose inarcò un sopracciglio e, quando lui le indicò la scaletta antincendio che collegava al tetto dell'edificio, Rose scoppiò a ridere dall'assurdità della proposta.
« Sali. Ti faccio vedere una cosa.»
Rose, forse per l'adrenalina del momento o forse per curiosità, accettò l'invito e salì sulla scala, seguita da Scorpius. Quando arrivarono in cima, la bocca di Rose rimase spalancata.
Dall'edificio altissimo si potevano vedere tutte le case, la maggior parte più basse, quasi come se fossero a New York; sulla terrazzina c'erano un paio di sedie a sdraio e un tavolino su cui era appoggiato un libro. Ma non era quella la cosa più bella di quel posto, bensì la vista: ora che era quasi il tramonto, il cielo si era tinto di arancio, colorando la cittadina sottostante. Da quell'altezza si poteva vedere il sole che si andava nascondere, per lasciar spazio alla luna. Rose si avvicinò piano, accarezzando la copertina del libro così ruvida e si sedette su una di quelle sedie. Scorpius la imitò, andandosi a sedere in quella libera.
«Ti piace?»
« Molto bello... » ammise Rose, senza neanche voltarsi a guardare Scorpius; un flebile sorriso raffiorì sulle sua labbra ormai prive di lucidalabbra.
«Vengo qui quando... quando ho problemi con mio padre. » rivelò Scorpius, in un sussurro. Non sapeva nemmeno perchè dovesse rivelarglielo a lei, forse perchè si trovava lì con lui a condividere quel momento speciale, forse perchè sapeva che la sua rabbia non derivasse soltanto da quello che era successo in quel pomeriggio, ma anche da altro. Forse, loro due erano simili. Rose sembrava arrabbiata in qualcosa che mettesse radici proprio nella sua famiglia... esattamente come lui.
« Uh, grazie... suppongo.» fece lei, abbassando lo sguardo e arrossendo lievemente.
Sembrava adorabile.

Cosa?
A che stai pensando, Scorpius?

«Uhm, prego... suppongo» la imitò, ghignando appena, poi si schiarì la voce. « Weasley, a proposito di quello che è successo-» la mano alzata di Rose, bloccata in aria quasi a un centimetro dal suo naso lo intimò di stare zitto.
« I miei familiari esagerano troppo. Penso che l'abbiano fatto per me... ma non posso perdonarli. Mi hanno delusa troppo. »
Scorpius sospirò, fece ancora per aprire bocca, ma venne zittito nuovamente da Rose.
Cosa? Ora ti fai zittire da lei? Addirittura?
« Possiamo solo stare in silenzio?» tagliò corto lei, sbuffando vistosamente e puntando i suoi occhi azzurri contro il tramondo ormai vivido.
Scorpius sospirò ma annuì; non voleva litigare con lei, non dopo quei momenti di pace che non avevano mai condiviso, quindi decise di tacere. In fondo era una questione che riguardava la famiglia Potter-Weasley e lui non aveva fatto altro, quel giorno, che impicciarsi.
Così afferrò il cellulare e lesse le ultime mail di Red. Che coincidenza, anche lei aveva un appuntamento con un tipo. Da bravo amico di penna qual'era, avrebbe dovuto ricordarselo e chiederle com'era andata, e invece se n'era completamente dimenticato.
L'ultima mail risaliva a qualche ora prima, dopo la pausa pranzo. Forse ormai avevano pure finito l'appuntamento... chissà...


Da: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
A: Redhair@gmail.com
Oggetto: Come va?

Come va l'uscita con il culo stupendo?

Jedi.
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Sentì Rose agitarsi appena, mentre afferrava anche lei il telefono e iniziava a scrivere. Scorpius la osservò, mentre un sorriso si affievoliva sulle sue labbra. Chissà chi era; di certo non erano Albus o James, nè Dominique o Lily...

Il suo telefono vibrò comunicandogli che era arrivata una nuova mail.


Da: Redhair@gmail.com
A: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
Oggetto: Potrebbe andare meglio.

Penso che quel culo stupendo abbia un padrone un po' superficiale, ma pazienza. Gli darò un'altra occasione.

Red.
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Da: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
A: Redhair@gmail.com
Oggetto: Ti ha baciata, almeno?

.. o a provato a stuparti?
Okay, la smetto, scherzavo.

Jedi.


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Da: Redhair@gmail.com
A: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
Oggetto: Sì, lo ha fatto.

Ed è stato molto bello... forse è per questo che ho deciso di riprovarci con lui.
Ma i miei cugini hanno rovinato tutto come al solito.

Red.
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Proprio in quel momento, Rose sospirò, accanto a lui. Scorpius aggrottò le sopracciglia, voltandosi a guardare la ragazza.
Cos'aveva appena detto Red?
Un momento.
Scorpius non era stupido ma...

Aspetta, non sto fantasticando troppo?, pensò.

Nella sua testa, voticose immagini si sovrapponevano l'uno all'altra; molte coincidenze facevano capolino dalla sua testa bacata e bussavano da lui dicendogli: ' visto, idiota?'
Troppe coincidenze, troppe cose in comune. Troppissime, a pensarci bene.
Red che abitava a Regent Street. Red che era una liceale. Red che aveva una famiglia numerosa. Red che litigava con un cugino in particolare. Red che aveva un appuntamento. Red che citava le iniziali. Red che, in quel momento, sembrava triste.
Tutte cose in comune.
Cazzo.

Da: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
A: Redhair@gmail.com
Oggetto: Che è successo?

Che hanno fatto i tuoi cugini?

Jedi.

____________________________________


Non appena inviò il messaggio, sbirciò le mani di Rose che tenevavano  il cellulare; il quale, dopo alcuni secondi, s'illuminò e lei prese a leggere.
Cazzo, di nuovo.
Dopo alcuni istanti Rose smise di scrivere e, veloce come un lampo, il suo cellulare vibrò.


Da: Redhair@gmail.com
A: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
Oggetto: Che idioti.

Mi hanno pedinata, ti rendi conto?

Red.
____________________________________________________




Era ufficiale.
Rose era Red e Scorpius un idiota.

Da: Redhair@gmail.com
A: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
Oggetto: Comunque,

Nonostante tutto, questo è stato uno dei giorno più belli della mia vita
Red.

_______________________________

E, nella sua testa, Scorpius rivide tutti gli avvenimenti di quella giornata: Rose e Lorcan che si sorridevano; Lorcan che le sfiorava la spalla con delicatezza, che abbozzava uno di quei suoi sorrisi ammalianti. Rose che arrossiva. Lorcan che la baciava, lentamente, con dolcezza.
Fu come una reazione involontaria: lo stomaco si strinse, i conati aumentarono e i capogiri s'impossessarono della sua vista. Com'era possibile...
Fino ad allora aveva pensato che quella con Red fosse soltanto un'amicizia, e nulla più; sperava che quella dipendenza che si fosse creata nello scriverle fosse soltanto... una cosa passeggera. Ma passeggera no no, aveva appena scoperto che Red non era più soltanto Red, una persona qualsiasi nascosta dietro a uno schermo. Bensì era Rose Weasley, accanto a lui da sempre e cugina del suo migliore amico.

«Tutto bene, Malfoy? Sei pallido, più del solito.» lo rimbeccò Rose, forse davvero preoccupata o soltanto spinta dal gusto di prenderlo in giro. Come sempre.
«Io... » e non fu capace di dire nulla: nè di dire altro e tantomeno di rivelarle che loro due si sentivano ormai da settimane e che, in una vita virtuale, erano persino confidenti.
« Ti va di tornare a casa?» le domandò.
Aveva bisogno di non vederla, ora.
Rose annuì, alzandosi  e stiracchiandosi. Poi gli sorrise.
'il giorno più bello della mia vita'
Che fastidio.

AngolinoAutrice(?)
Tadatatà! Scorpius SA, finalmente. Ma come la prenderà? Sopratutto, lo dirà a Rose oppure no?
E poi, la frase finale che dice rose "il giorno più bello della mia vita", ovviamente Scorpius pensa che sia riferito a Lorcan... e invece secondo voi?
Sono moltissimo contenta che vi sia piaciuta la storia fino a ora, e volevo scusarmi se ritardo sempre e se rispondo dopo decenni alle vostre recensioni, ma sappiate che comunque le leggo e le apprezzo molto <3 Quindi, vi prego, non fermatevi dal commentare, cercherò di essere un pochino più presente.
Anche se, in realtà, il prossimo mese ho gli esami e quindi mi devo preparare bene >-< quindi i prossimi capitoli penso che ne posterò un paio velocemente e poi non so quando metterò gli altri.
--- > io continuo a dire di dover fare un gruppo whatsapp, così voi potete contattarmi quando cavolo volete, avreie spoiler anticipazioni e altro; soprattutto saprete quandpo aggionerò. Avrei fatto una pagina facebook, ma non ce l'ho... quindi. Al limite vi lascio il mio contatto di Wattpad: @ShannaEFP
Ps. dovevo postare oggi pomeriggio questo capitolo, prima di andare al lavoro, ma alle 15 in punto, appena ho saputo che da lì a trenta secondi Harry Styles sarebbe statp su RTL, ho mollato tutto e l'ho finito di scrivere successivamente, senza pubblicarlo. Perdonatemi ma Styles mi ha in pugno ahahaha
Ringrazio come sempre le magnifiche persone che recensiscono, seguono, commentano e preferiscono ... ( la storia sta avendo successo *^* ) anche se sono ancora poche le recensione... vogliamo farla entrare nel programma e \o nelle storie scelte? Aiutatemiiii!
Ultimissima cosa, spazio pubblicità di un'altra mia Scorose: ( E' un po' che non l'aggiorno soltanto perchè non sembrava piacesse :( )

We are Ex - Quando le cose diventano troppo strane.


Rose Weasley, ventitrè anni, ex Grifondoro, diplomata in Magisprudenza , e al momento conosciuta come La-Tipa-Segretaria-Del-Capo, giovane donna abbastanza attraente, possiede una famiglia di disadattati. Diventa Manager della band del suo ex ragazzo e di suo cugino.
Scorpius Malfoy, ventitrè anni, ex Serpeverde, diplomato come Spezzaincantesimi, attualmente cantante in una band, è un giovane uomo molto più che attraente, idolatrato e anche un po' schizzinoso. Migliore amico di Al Potter ed ex Ragazzo di Rose Weasley.
I guai sono appena iniziati.
"Seriamente, la sfiga mi perseguita! "
[Next Generation] |Rosius| accenni Jaminique| Post-Hogwarts!



All the love xx,
Shanna.
   
 
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