Anime & Manga > Saiyuki
Segui la storia  |       
Autore: Liry_chan    13/05/2017    1 recensioni
Un’ombra. Questo era sembrato a Sanzo di percepire. Tese le orecchie. Niente rumori, eppure aveva un fine udito.
Il dolore, che esplose improvviso allo stomaco, gli mozzò il fiato e lo precipitò a terra. Un secondo fendente lo colpì alla nuca. Quello che seguì fu una pioggia di colpi. Non ne capiva la provenienza e quando riusciva a pararne qualcuno, subito veniva attaccato da un’altra parte.
Solo quando stava quasi per perdere i sensi, la vista appannata e il sapore metallico del sangue in bocca, l’invisibile aggressore si fermò.
«Prega bonzo. Prega per la tua vita o muori»
Genere: Azione, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Genjo Sanzo Hoshi, Son Goku, Ukoku Sanzo, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 12
Connessione


Lo spostamento d’aria aveva ribaltato tutti i candelabri, estinguendo ogni fiamma. Eppure la sala era ancora illuminata. 
Ancorati a terra, attorno alla ragazza, quattro piccoli marchingegni simili a faretti, servivano a proiettare una specie di campo di forza. Probabilmente erano stati nascosti in precedenza sotto le assi di quercia del pavimento poiché nessuno li aveva notati prima. Haydè levitava a mezz’aria all’interno di una ruggente bolla di fuoco bluastro. Aveva gli occhi aperti ma lo sguardo completamente assente.
Yaone e Dokugakuji si erano precipitati in soccorso di Kougaiji, inerme sotto le macerie dello schianto contro la parete. Sopra di loro, imprigionata nella colonna granitica a un’altezza di circa sei metri, la donna che doveva essere la madre del principe, pareva intatta. In realtà, a meglio guardare, un piccolo frammento di pietra si era distaccato dal volto, scoprendo un lembo di pelle candida.
Intorno a sé vedeva ancora fluttuare il sutra. Tentò di muoversi ma la fitta bruciante alla nuca era l’unica cosa che riusciva a percepire del suo corpo, il resto gli sembrava freddo e distante.
«Ma guardati, tutto vincolato come una marionetta ai fili del burattinaio. Uno splendido bambolotto, senza dubbio.» il dottor Ni gli si parò davanti con aria fin troppo soddisfatta.
In fin dei conti Sanzo non fu poi così sorpreso. Solamente più disgustato, se possibile. «Immaginavo che al castello di Houtou chi dirigeva veramente l’orchestra non fosse quella vecchia mitomane di Gyokumen Koushu. Comunque questa veste da scienziato pazzo ti si addice, Ukoku. Certamente è più appropriata di quella di monaco Sanzo, che hai rubato.»
«Sempre il solito presuntuoso. Invece di porre domande utili, sprechi tempo ad insultarmi.»
«È la risposta ad essere utile, mai la domanda.»
«Mmmh… parole da vero saggio!» si prendeva gioco di lui. «Bene, se è una risposta che vuoi ti accontento subito… hai il corpo collegato a un dispositivo che si innesta direttamente nella tua corteccia cerebrale, creando una connessione perpetua con il sutra del cielo demoniaco. In sostanza sei la pila che alimenta la bolla di contenimento per l'energia di quel rettile. Devo solo mettere a punto il sistema per sfruttarla in tutta sicurezza, e potrò usare i suoi poteri a mio piacimento.»
I prpositi di quel maniaco fecero inorridire Sanzo. «E dove starebbe l’utilità di questa risposta? Se mi avessi rivelato come liberarmi, forse... ma il tuo non è altro che autocompiacimento. Stai pur certo che qualcuno…»
«…qualcuno, cosa? Mi fermerà? Si opporrà? Chi oserebbe? Il nobile principino e la sua cricca?» puntò il pollice alle sue spalle, dove Kougaiji era ancora riverso a terra. «O, chissà, i tuoi amichetti?»
«Dimentichi che Goku ha la stessa forza di Haydè.»
«Suvvia non sopravvalutare il fratellino.» lo contraddisse mellifluo. «Non è neanche lontanamente all’altezza di sua sorella.»
Sanzo sapeva che Ukoku diceva la verità, ma non poteva accettare il trionfo di un essere tanto bieco.
«Mettiti pure comodo, starai qui un bel po’.»
Con gli occhi seguì impotente il ghigno di Ukoku abbandonare la grande sala, lasciando un retaggio di vuoto e frustrazione. Guardò la donna-drago. “Goku aveva ragione. Non sono loro i mostri” pensò, sentendo scemare poco a poco la speranza.
Yaone e Dokugakuji stavano portando via di peso Kougaiji. Sulla soglia il guerriero si voltò; era troppo lontano per udirlo ma Sanzo lesse sulle sue labbra le parole mi dispiace.
Rimase solo con la sua rabbia disperata. E con Haydè, guscio vuoto avviluppato nella sfera di fuoco. Pensò che con quel pareo rosso svolazzante sembrava grottescamente simile a un pesce morto che galleggiava in un'assurda boccia gigante. Scoppiò in una risata isterica.
«E pensare che volevamo farci fuori a vicenda.» disse a voce alta, proprio come con Goku incosciente, e col gatto sotto il mandorlo. Gli sembrava di non fare altro: parlare a muti interlocutori. Quei momenti, ora, gli parvero infinitamente lontani.
«Invece siamo stati disfatta l’uno per l’altra.» continuò. «Proprio una bella coppia di ingenui.» Non potendo fare altro, osservò la ragazza con più attenzione. Era effettivamente di una bellezza straordinaria; non che lui fosse sensibile a certe cose. Tuttavia si sorprese ad arrossire, le guance che avvampavano. 
«Per favore!» Se avesse potuto avrebbe scosso il capo, beffandosi di sé stesso. «Mai nella vita… e proprio adesso, proprio con quell’improponibile serpe, devo fare certi pensieri. Il dispositivo di Ukoku deve avermi scombinato il cervello.»
«Non posso parlare ma riesco a sentirti benissimo, improponibile imbecille
Era la voce di Haydè a risuonargli nella testa.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saiyuki / Vai alla pagina dell'autore: Liry_chan