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Autore: piccola_Calliope    21/05/2017    2 recensioni
Storia teach and love, tema più che trattato, ma ognuno lo tratta a modo suo.
Gloria si sta per laureare se non fosse per Alessandro, lo stronzissimo assistente del prof che si imbatte nel cammino della povera Gloria.
Odio è quello che scorre fra i due, ma i loro sguardi dicevano altro, dicevano tutto tranne che odio.
Dal testo:
-Se ha smesso di scrutarmi potrebbe anche passarmi la carta d'identità e iniziare con l'argomento a piacere-sbotta,classico, tanta bellezza non può essere accompagnata a gentilezza e intelligenza.
-Non la scrutavo-dico.
Spero di avervi incuriosito.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
Capitoli:
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Un giorno importante 
6 mesi dopo
POV. GLORIA
Come ogni giorno ormai mi sveglio prima di Alessandro, lo trovo accanto a me beatamente addormentato...
Lo osservo e penso a quanto quest'uomo mi abbia cambiato la vita a quanto lui l'abbia resa magnifica.
Mi alzo e preparo la colazione.
Erano passati sei lunghissimi mesi e tutto andava a gonfie vele, avevo iniziato a lavorare, io e Alessandro eravamo alla ricerca di una casa più grande, litigavamo spesso, ma era previsto, con due caratteri come i nostri, però non possa giorno in cui nonostante i litigi chiariamo e finiamo a far l'amore.
Per poco qualche settimana fa non ci ha anche beccati Vinci mentre nel ufficio eravamo stati presi da quella nostra voglia irrefrenabile.
-Buongiorno-Alessandro sentendo rumore dei piatti mi raggiunge.
-Ciao tesoro-gli sorrido e lui viene a posare immediatamente le sue labbra sulle mie.
-Ancora pensierosa?-mi chiede, si in effetti in quei giorni ero stata decisamente pensierosa...Sospettavo una cosa e oggi con Greta avrei avuto la conferma.
-Nulla di che-sorrido ad Alessandro.
-Domani il tuo fratellino si sposa, questa volta la sposa arriverà?-chiede ridendo.
-Pessima battuta idiota-gli do un pizzicotto sul sedere.
-Le piace il mio sedere signorina Forti?-chiede ridendo il mio fidanzato.
-E comunque Greta arriverà -affermo.
-Lo so-mi sorride.-Mi faccio una doccia vieni con me?-mi chiede con sguardo malizioso.
-Farai tardi a lavoro, io ho il giorno libero ma tu no-dico.
-Ci vieni o no?-mi domanda ridendo.
-Dai io penso alla col...-mi interrompe con uno dei suoi baci passionali.
-Andiamo-mi prende per mano e ci dirigiamo in bagno.
Come spesso capita facciamo l'amore dentro la doccia e lui poi corre a destra e manca perchè in totale ritardo.
-A stasera tesoro-mi lascio un ultimo bacio e scappa via.
Io lavo i piatti e attendo Greta trepidante...
Infatti poco dopo suona il campanello.
-Profumi di sesso-sbuffa Greta.
-Greta Dio mio-scoppio a ridere.
-Che ci posso fare io se ho i sensori ormai? Tuo fratello con questo matrimonio nemmeno mi tocca più, secondo me non vuole sposarmi più-afferma.
-Sei pazza vero? Ieri sera mi ha chiamato e tra un po' piangeva per quanto è innamorato. E' cotto di te amica mia-le sorrido.
-Pure io sono cotta di lui-Greta ha gli occhi a cuoricino.
-Ma non sei agitata? Domani ti sposi-affermo, se immagino me al suo posto io sarei una corda di nervi.
-Ancora no, ma più tardi so che darò di matto-afferma.-Comunque amica ecco ciò che mi hai chiesto 3 test di gravidanza-mi sorride e mi passa il sacchetto della farmacia.
-2 settimane di ritardo è tanto no?-domando.
-Se sei incinta abbiamo perso il professorino-scoppia a ridere.
-E se non lo volesse?-domando preoccupata, la mia più grande paura è proprio questa...
-Alessandro non vuole un figlio con te? Alessandro secondo me vuole sfornare una squadra di calcio-Greta ride ancora di gusto.
-Preparati mio fratello non è meno propenso-le sorrido.
-Ben venga non vedo l'ora di avere dei bambini che somiglino a tuo fratello coi capelli color carota-si vede lontano un miglio che Greta è totalmente innamorata di mio fratello e non potevo desiderare compagna migliore per il mio adorato fratello, ma adesso non è a questo che devo pensare, ma a quei tre test che devo fare...
Si è da una settimana abbondante che sospetto d'esser incinta, da quando mi sono accorta del ritardo...
Ho letto su una rivista che certe cose una donna se le sente e io sento d'essere incinta.
-Ho paura-affermo.
-Andrà tutto bene-Greta mi rassicura.
Faccio il primo test, io e Greta sedute sul divano in silenzio attendiamo l'esito.
-E' passato il tempo-mi informa la mia migliore amica.
-Non posso guardarlo-affermo io, in totale ansia.
-Ci penso io?-chiede.
Io annuisco.
Greta afferra il test e controlla l'esito.
Mi sorride.
-Positivo amica mia-mi viene ad abbracciare.
Positivo? Aspetto davvero un bambino sento il cuore scoppiare...
Aspetto un bambino.
Un figlio mio e di Alessandro.
A quel test ne seguono altri due positivi.
-Sono incinta Greta-affermo scoppiando a piangere.
-Ma non sei felice?-chiede Greta sorpresa.
-Immensamente-affermo tra i singhiozzi.
-Allora piango anche io-abbracciandoci io e Greta piangiamo, lei domani si sposerà e io presto sarò mamma, ora resta solo dirlo ad Alessandro...

POV. CRISTIAN
-Questa cravatta mi sta strozzando-dico ad Alessandro che mi guarda divertito.-Voglio vedere te quando ti sposerai, ridi ridi caro cognato-lo spintono.
-Cristian riesci a mettermi ansia-sbuffa mia sorella.
-Mi hai detto che stava arrivando, perchè sta ritardando?-domando.
-Senti sono arrivata da 10 minuti, l'ho salutata e mi ha detto ci vediamo tra poco secondo te non viene?-sbuffa ancora lei.
-Dio che ansia-cammino per tutta la navata della Chiesa che io e Greta avevamo scelto per prometterci amore eterno.
-Tesoro sono convinta che Greta stia per arrivare tranquillizzati-mia madre mi carezza il viso.
-Stare tranquilli è una parola-affermo io.
Mi giro verso l'entrata e vede Benedetta entrare con un elegantissimo abito verde, i rapporti tra me e lei erano decisamente migliorati, anche Greta la guarda con meno astio, quindi per noi era stato un piacere invitarla.
Si avvicina a me.
-Come vedi oggi sono stata puntuale-mi sorride.
-La mia sposa però si fa attendere-affermo stringendo i pugni, ho davvero un ansia tremenda, ho paura di non vederla arrivare, ho paura di perderla. Io non potrei accettare nuovamente un rifiuto...Poi Greta è mille volte più importante di Benedetta per me.
-Arriverà-Benedetta mi bacia la fronte e si va ad accomodare.
-Secondo me non mi sposa più-sto per scoppiare a piangere.
Gloria mi guarda con tenerezza e si avvicina a me.
-Andrà tutto bene-mi abbraccia.
-Greta mi ha detto il tuo segreto-la stringo di più a me, è un giorno importante per entrambi, lei dovrà dire ad Alessandro che presto diventerà papà e io devo sposare la donna che amo.
-Segreto?-Alessandro deve aver sentito.
-Non origliare cognato-gli faccio l'occhiolino.
-Eccola-urla mia madre.
-E' venuta-affermo.
-Non piangere però-mi sorride Gloria.
Mi sistemo al mio posto e sento partire la marcia nunziale.
Mi volto e vedo la mia bellissima futura moglie...
Greta è bellissima, ha i capelli sciolti solo con qualche boccolo, il velo e un abito semplicissimo ma allo stesso tempo molto fine, ha una gonna morbida e una decorazione sul seno...
Mi arriva accanto e mi sorride.
-Ti sto consegnando il pezzo più grande del mio cuore-mi sussurra suo padre, poco dopo mi dà una pacca sulla spalla, un bacio sulla fronte alla figlia e si allontana.
Greta ha gli occhi lucidi.
-Ci sposiamo-mi sussurra.
-Ti amo-le sussurro io.
Non riesco a seguire tutta la Messa sono completamente distratto dalla mia bellissima fidanzata, rispondo solo quando mi viene chiesto...
Ma l'ultima parte la sento bene.
-Con il potere conferitemi vi dichiaro marito e moglie; lo sposo può baciare la sposa-afferma il parroco.
-Siamo sposati-sorrido e bacio Greta.
Sento un applauso partire, mi volto verso Gloria che stretta ad Alessandro piange, guardo mia madre con mille fazzoletti in mano...
-Sono diventata la signora Forti-afferma Greta prima di posare ancora le sue labbra sulle mie.
Usciamo felici come non mai dalla Chiesa e il riso con i petali di rose bianche ci investono.
-Evviva gli sposi-urla Gloria.

POV. GRETA
Io e Cristian siamo davvero marito e moglie.
-E chi se l'aspettava che saremmo finiti cosi-affermo poco dopo essere entrati in macchina.
Cristian afferra la mia mano sinistra e l'appoggia sulla sua cosi da far combaciare le nostre fedi.
Facciamo le foto di rito e poi arriviamo al ristorante in cui si sarebbe tenuto il ricevimento.
Ci divertiamo, mangiamo, balliamo, scherziamo.
Quando improvvisamente Cristian si alza in piedi e si fa dare il microfono.
-Volevo ringraziare tutti per la vostra presenza qui, volevo ringraziare tutti per aver condiviso la nostra gioia, ma più di tutto volevo ringraziare mia moglie, una donna straordinaria...
Dovete sapere che io vista la prima volta non volevo saperne di matrimonio...Ma non avevo fatto bene i conti, non avevo fatto i conti con una gallinella dai capelli color carota che mi avrebbe stravolto la vita.
Si tutto pensavo la prima volta che la vidi ma non questo, non immaginavo che avrei sposato quell'infermiera acida...
Tutto avrei immaginato che sposare la donna che mangia frittata con la maionese...
E per questo vorrei cantare una canzone per lei, sono stonato lo so, però la mia dichiarazione l'ho fatta cantando e quindi anche da sposato voglio cantarle una canzone-Cristian mi sorride e io gli mando un bacio.
Lui fa un bel sospiro e poi inizia a cantare
-Più ti guardo e meno lo capisco, da che posto vieni, forse sono stati tanti posti tutti da straniera. Chi ti ha fatto gli occhi e quelle gambe ci sapeva fare, chi ti ha dato tutta la dolcezza ti voleva bene.
Quando il cielo non bastava, non bastava la brigata, eri solo da incontrare ma tu ci sei SEMPRE STATA, quando si allungava l'ombra, sopra tutta la giornata, eri solo più lontana, ma tu ci sei SEMPRE STATA-in lacrime mi alzo e gli vado incontro, gli tolgo il microfono, lo bacio e su le parole di Ligabue, il mio cantante preferito balliamo, il primo ballo da marito e moglie.
-Ti amo immensamente-sussurro e lo stringo a me.

POV. ALESSANDRO
Cristian e Greta avevano da poco tagliato la torta, quando Cristian si alza nuovamente in piedi e attira l'attenzione su di sè....
-No ti prego cognato, non deliziarci più con le tue doti canore-affermo io ridendo.
-Veramente caro cognato, volevo solo dire che la mia adorata sorellina ha un annuncio molto importante da fare e mi ha chiesto di attirare l'attenzione-Cristian sorride.
-Che annuncio?-domando sorpreso alla mia bellissima fidanzata.
Gloria non mi dice nulla e si avvia verso il microfono.
-Che succede?-domando preoccupato ai due freschi coniugi Forti.
-Ascolta-Greta mi sorride dolcemente.
-Già che succede qui?-domanda adesso mio suocero.
-Papà un po' di pazienza-afferma Cristian.
Io osservo Gloria, rossa in viso, con quel acconciatura elaborata e quel bellissimo abito lungo variopinto...
E' agitata, vedo le sue mani tremare e si morde spesso il labbro.
-Sta per dire qualcosa che non mi piacerà?-domando ancora a Greta.
-Sta' tranquillo-Greta continua a sorridere.
-Mi sembra irreale questa cosa, ogni volta che devo dirti qualcosa di importante, finisco per farlo in pubblico, come quando ti ho dichiarato il mio amore, di fronte a mezza facoltà di lettere in un galà, ora per il matrimonio di mio fratello e della mia migliore amica sono qui a dirti una cosa forse ancora più importante...
Parto con il dire che ti amo immensamente e ti ringrazio per ogni momento passato con te, ti ringrazio anche quando litighiamo e mi urli contro che sono un immatura, ti amo davvero tanto Alessandro, mi hai cambiato la vita, l'hai resa migliore e sei un uomo unico-Gloria ha gli occhi lucidi e io vorrei andare lì ed abbracciarla, ma lei afferra nuovamente il microfono ha quindi altro da dirmi.-Proprio come mio fratello non immaginava di poter sposare quell'infermiera acida, io non potevo immaginare di poter amare cosi tanto quello stronzissimo professore che mi boccio all'ultimo esame prima della laurea...
Alessandro quando ti vedo, io vedo la pace, vedo la gioia, vedo te che sei il mio amore immenso...
E da ieri vedo anche altro...
Vedo noi in una casa grande, con un cane, un bellissimo giardino pieno di fiori e dei bambini che ci somigliano...-Gloria si asciuga una lacrima.-Adesso Greta ti darà una cosa-mi sorride.
-Cosa?-io sono interdetto.
-Tieni-Greta mi sorride e mi passa una scatola per gioielli, quella adatta ad un bracciale...
-E' un regalo?-domando ancora a Greta.
-Aprilo no?-insiste Cristian.
Lo apro e trovo un test di gravidanza...
Sbianco.
-Che significa?-domando sentendomi pizzicare gli occhi.
-Che diventeremo presto mamma e papà-afferma Gloria adesso vicino a me.
Io mi alzo, la prendo in braccio, la stringo a me come più posso e la faccio volteggiare.
Io papà...
-Non ci posso credere-sussurro.
-Sei felice amore mio?-mi domanda Gloria.
-Ecco il mio secondo giorno più bello dopo l'incontro con te-stringo le mani della mia magnifica fidanzata, futura madre di mio figlio...
Mio figlio.
-Avevo sognato tutto questo te lo giuro-detto questo le bacio le labbra.
-E cosi divento nonno-afferma Romualdo.
-Ti stai facendo vecchietto papà-ridendo Cristian gli dà una pacca sulla spalla.
-Ti amo-mi sussurra ancora Gloria.
Io la stringo ancora a me e già mi perdo ad immaginare il nostro bambino...
Mio figlio. Nostro figlio. Il frutto di questo folle amore che ci ha colpito.
-Mia madre morirà-affermo e Gloria scoppia a ridere.
                                                       
Angolo autrice
Ciao belle mie :)
Ecco il nuovo aggiornamento, dove vediamo il dolce matrimonio tra Cristian e Greta e l'annuncio di Gloria ad Alessandro, saranno genitori <3 
Mancano due capitoli e l'epilogo e la storia si concluderà :(
Però promesso tornernò con una nuova storia prossimamente professore/alunna, perchè adoro questo tipo di storie.
Tanti saluti piccola_Calliope
  
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