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Autore: xlambertx    22/05/2017    2 recensioni
""E se c'è qualcuno che ritiene che questi due ragazzi non dovrebbero unirsi nel sacro vincolo del matrimonio, parli ora o taccia per sempre" continua.
Per qualche secondo non si sente nessun rumore, poi la porta si spalanca nuovamente, sbattendo forte.
"Io! Io lo penso" grida una voce, affannata. Quella voce affannata."
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Davvero, Harry? Sei serio?" esclamò Louis, scandalizzato, trovando un ragazzo strusciarsi sul suo ragazzo.

"Cosa ho fatto, di male?" chiese lui, strascicando le parole. Era ubriaco. Ubriaco marcio.

"Cosa hai fatto di male? Quel ragazzo che ti è addosso ti dice niente?" domandò il più basso, retorico.

"Oh" si sorprese l'altro, come se non l'avesse notato prima. "Tu chi sei?" gli chiese.

"Ethan" mugugnò l'altro, senza fermarsi.

"Diavolo, Harry! Non puoi andare in giro a strusciarti sugli sconosciuti!" sbottò Louis. Sapeva perfettamente che, quando il ragazzo era andato, non capiva più niente. Lo capiva, davvero, ma, andiamo!, un minimo di decenza! Probabilmente non si ricordava nemmeno che loro due stavano insieme, in quel momento.

"Io non stavo facendo niente" biascicò, mentre veniva trascinato via dalla pista.

"Va bene. Mi riconosci, almeno?" gli chiese, spazientito, il biondo.

"Noi due... Io... Non ne sono sicuro" ammise Harry. Il suo ragazzo scoppiò in una risata amara. Era sempre così. Ogni singolo fine settimana. Si ritrovava a dover gestire il riccio, che puntualmente esagerava con i drink e perdeva completamente la ragione. Non ne poteva più.

"Ero il tuo ragazzo. E sai perché non lo sono più? Perché non ti ricordi nemmeno il mio fottuto nome. Perché per l'ennesima volta hai messo l'alcool e quei cazzoni dei tuoi amici davanti a me. Davanti a noi. Per cui no, Harry, non sono più il tuo ragazzo. E tornaci da solo, a casa tua" gridò Louis, un po' per la rabbia, un po' per sovrastare la musica eccessivamente alta. Poi si girò e se ne andò, piantando in asso il ragazzo che amava e lottando per trattenere le lacrime.

Arrivò al loro appartamento, a quello che dal giorno dopo sarebbe stato solo più dell'altro, che le sue guance erano già macchiate. Aprì faticosamente la porta e se la richiuse alle spalle, per poi barcollare fino al letto e rannicchiarcisi sopra. Pianse più forte. Si addormentò.

Fu svegliato la mattina dopo dal suo telefono che squillava insistentemente.

Harry: Chi è il tizio di fianco a me?
Harry: Louis, dove diavolo sei?
Harry: Amore, rispondimi. Mi sto preoccupando.
Harry: Oh merda.
Harry: Dimmi che mi sto immaginando tutto.
Harry: Non può essere successo veramente.
Harry: Rispondimi, cazzo.
Harry: Non può finire così. Noi non possiamo finire così.

Bloccò il telefono, iniziando a raccogliere la sua roba. Prese tutto ciò che aveva e lo buttò nella valigia che tenevano nell'armadio. La riempì completamente, buttandoci dentro indumenti e quant'altro, e la chiuse a fatica.

Iniziò a scendere le scale, tenendola con entrambe le mani fino a quando non scivolò, aprendosi e svuotandosi completamente. Era un imbranato. Non riusciva nemmeno a portare una valigia.

Gli si offuscò la vista, mentre un singhiozzo gli sfuggiva dalla bocca. Non riusciva nemmeno a tenere una valigia, come poteva tenere in piedi una relazione?

Come poteva essere amato dall'uomo della sua vita?

Harry non poteva davvero tenere a lui. Era inutile e imbranato. Non c'era motivo per cui qualcuno dovesse tenere a lui.

Non meritava di essere amato.

Con questa convinzione raccattò le sue cose, buttandole nuovamente dentro la valigia.

Con questa convinzione si trascinò in macchina e accese il motore.

Con questa convinzione bloccò il numero del suo ex ragazzo, che continuava a tempestarlo di messaggi, mentre guidava senza meta.

Con questa convinzione si addormentò, per la seconda volta di fila, in lacrime, dopo essersi fermato in un parcheggio.

Hey Everybody!

Allora, eccomi di nuovo qua!

Come va?

Qua tutto bene, escluse le due interrogazioni al giorno di oggi, domani e mercoledì che se mi suicido faccio prima.

ANYGAY, spero che questo capitolo vi piaccia e niente, fatemi sapere cosa ne pensate!

All the love, xx

Sara

 
   
 
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