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Autore: Liry_chan    22/05/2017    1 recensioni
Un’ombra. Questo era sembrato a Sanzo di percepire. Tese le orecchie. Niente rumori, eppure aveva un fine udito.
Il dolore, che esplose improvviso allo stomaco, gli mozzò il fiato e lo precipitò a terra. Un secondo fendente lo colpì alla nuca. Quello che seguì fu una pioggia di colpi. Non ne capiva la provenienza e quando riusciva a pararne qualcuno, subito veniva attaccato da un’altra parte.
Solo quando stava quasi per perdere i sensi, la vista appannata e il sapore metallico del sangue in bocca, l’invisibile aggressore si fermò.
«Prega bonzo. Prega per la tua vita o muori»
Genere: Azione, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Genjo Sanzo Hoshi, Son Goku, Ukoku Sanzo, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 16
Interferenze 

Kougaiji e le due ragazze si stavano preparando per la battaglia.
Il principe era ancora debole ma il suo animo determinato ardeva di spirito combattivo. Non sarebbe rimasto in disparte, guardando gli altri rischiare al vita per porre rimedio all’infausta situazione che aveva contribuito a mettere in atto.
Provò un affondo di spada; non era ancora in grado di evocare il demone del fuoco, ciò nonostante il corpo rispondeva bene allo sforzo e tanto bastava, per ora.
Era in pensiero per la sua sorellina e avrebbe preferito tenerla al sicuro, tuttavia sapeva quanto fosse forte e quanto il suo contributo poteva influire sull’esito dello scontro. In quel frangente avevano bisogno di tutto l’aiuto possibile.
Notò lo sguardo preoccupato di Yaone. «Non essere in ansia.» le disse gentilmente. «Grazie alle tue cure e alle tue pozioni miracolose mi sento in perfetta forma.» mentì.
«Mio principe, siete molte cose ma non un bugiardo credibile…» lo aveva smascherato con estrema facilità. «Non posso impedirvi di prendere parte alla lotta; ritengo di aver già creato abbastanza problemi andando contro le vostre disposizioni…» aggiunse con umile pentimento. «Permettetemi comunque di combattere al vostro fianco e guardarvi le spalle.»
Kougaiji rimase in silenzio per un attimo. Rispose alla devota richiesta della giovane donna sfiorandole le labbra con un delicato bacio.
«Era ora!» commentò Lirin, facendo arrossire Yaone come una fragola matura.
A sanare quell’imbarazzante situazione, giunsero in volo Dokugakuji e il resto del gruppo di Sanzo.
Smontando dall’alata cavalcatura, il guerriero atterò stabilmente sui piedi sollevando una nuvola di polvere. «Eccoli qua.»
«Il nemico del mio nemico è mio amico.» dichiarò Gojyo guardandosi attorno.
«Viceversa.» aggiunse la principessa.
Rimase piacevolmente sorpresa nel vedere Goku nella forma del Seiten Taisei mantenere il pieno controllo. «Così sei molto più affascinante, scimmietta!» appoggiava languida la testa sulla spalla del demone.
«Non provocarmi!» con una scrollata lui la cacciò via, nascondendo un certo apprezzamento per il complimento della ragazza.
Hakkay, pragmatico, richiamò l’attenzione di tutti per concertare un piano d’attacco.
Vennero a conoscenza del fatto che il dottor Ni aveva ultimato il dispositivo per canalizzare l’energia di Haydè, e che in quel preciso momento la stava usando per risvegliare Gyumao. Questo lo avrebbe impegnato per un bel po’ dando loro il tempo di sferrare l’offensiva, nel tentativo di disarmarlo.
Kougaiji aveva fatto evacuare il castello per evitare perdite di vite innocenti.
«Beh, almeno non è in giro a sparare il raggio cosmico dove capita, distruggendo tutto quello che gli si para davanti con risata da scienziato pazzo!» Gojyo cercava di sdrammatizzare.
«Non sei divertente kappa!» lo redarguì Doku; anche se di madre diversa e per quanto avessero intrapreso vite completamente differenti, si comportava ancora come il fratello maggiore che era.
Yaone andò in appoggio del rosso. «Non rimproverarlo, in fondo ha ragione. Finché Ni Jianyi è concentrato su Gyumao noi abbiamo una possibilità.»
«Come facciamo con Sanzo e Haydè?» Goku si preoccupava per la sua famiglia.
Kougaiji fu perentorio. «Penseremo a un modo per liberarli dopo che avremo annientato il dottore.» In realtà, nella probabile eventualità che non riuscissero a separare Sanzo dal congegno in piena sicurezza, il principe non vedeva altra via d’uscita che scappare il più lontano possibile sacrificando i due al loro destino. Ma questo evitò di dirlo ad alta voce.
 
***

Ukoku, braccio teso puntato verso l’immensa statua, riversava un fiume di liquide fiamme violette sul petto granitico di Gyumao.
Gyokumen Koushu, alle spalle dello scienziato, gongolava di giubilo. «Finalmente grazie al mio cane fidato, il devoto Ni Jianyi, ti ridesterai dal tuo sonno e insieme governeremo il mondo, mio amato.» parlava rivolgendosi direttamente al demone imprigionato nella pietra.
Se solo avesse visto l’espressione di Ni grondare disprezzo... “Tra poco smetterai per sempre di starnazzare, vecchia gallina che non sei altro.”
Il risveglio di Gyumao era il test finale: se dopo questo fosse riuscito ad eliminarlo, niente al mondo si sarebbe più frapposto tra lui e il potere assoluto. Quando, senza neppure voltarsi, udì la reggente gracchiare un acuto “Come osate!” mentre se la filava da un uscita secondaria, rimase sorpreso solo del poco tempo impiegato da quei patetici oppositori ad organizzare l’inutile sortita.

Partirono all’assalto tutti e sette contemporaneamente, lo scienziato unico obiettivo, Goku leggermente in retroguardia.
Lo scopo era quello di fare da bersagli mobili, distraendo l’avversario il tempo necessario perché il Seiten Taisei sferrasse a sorpresa il colpo che avrebbe dovuto troncare il braccio del nemico, separandolo così dal mortale congegno.
Yaone, sempre a un palmo dal principe, lanciò una miriade di fiale esplosive per creare una cortina fumogena. Dalla foschia, Kougaiji, Lirin, Gojyo e Dokugakuji piombarono a cerchio sul nemico, armi in pugno. Hakkay poco distante era pronto ad intervenire, schermando con il suo Chi i compagni soggetti ad attacco da parte di Ni.

Questi non si era mosso di un millimetro. Sembrava attendere divertito la carica di quei poveri stolti.
Lame affilate stavano quasi per farlo a pezzi ma riuscirono ad affettare solo aria, andando poi a schiantarsi al suolo in un nugolo di scintille, scaturite dall'impatto tra pietra e acciaio.
Usando il potere del suo sutra, il Muten Kyomon, Ukoku era scampato ai colpi smaterializzandosi
Il contrattacco fu fulmineo e brutale. Bombe energetiche spazzarono il piccolo drappello in ogni angolo della sala, il ghigno di onnipotenza echeggiava sopra frastuono delle deflagrazioni.

Goku e Hakkay furono gli unici a non soccombere alla pioggia di fuoco, protetti da uno scudo di energia. Approfittando della confusione creatasi, il Seiten Taisei scattò a velocità impercettibile riuscendo ad assestare un violento colpo nelle reni dell'avversario, facendolo stramazzare a terra spuntando sangue.
«Fatti sotto mostro! Siamo io e te adesso.» lo incalzò Goku.
Il dottore si stava rialzando, asciugando la bocca sanguinolenta con il dorso della mano. «Come vuoi, moccioso. Non credere di riuscire a battermi, il mio potere ti ha già sconfitto una volta!»
«Non è tuo; appartiene ad Haydè! E tu non sei mia sorella. Solo una pessima imitazione!»
Lo scontro fu un cruento balletto a suon di boati, generati dall’impatto delle rispettive potenze dei due ashura.
Hakkay intanto passava da un compagno all’altro cercando di restituire a ognuno un po’ di vigore, tenendo sempre gli occhi puntati sulla battaglia.

La delusione di Ukoku si tramutava in ferocia, vedendo che il Seiten Taisei riusciva a tenergli testa. Qualcosa non andava… o il ragazzo era diventato più forte in pochi giorni o lui non controllava appieno l’energia della vipera, come si era aspettato.
A meno che… no, impossibile. L’idea che quell’insulso monaco fosse in grado di frenare l’intensità del flusso era inaccettabile. Eppure… riusciva quasi immaginare il sorrisetto compiaciuto su quella faccia esageratamente fascinosa.
Si scagliò contro Goku in un impeto di furia, molto urtato dal fatto di essere ricorso al sutra per immobilizzare i suoi arti in una sorta di quattro piccoli buchi neri. Adesso che inibiva la capacità offensiva del Seiten Taisei, poteva sferrare il colpo letale.
Poi sarebbe andato a fare una visitina al biondo.
   
 
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