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Autore: mellybelly123    22/05/2017    0 recensioni
Una ragazza con un grande sogno, che percorre con tenacia la sua strada per realizzarlo. E su quella strada incontrerà lui, un dio chirurgo dagli occhi verde prato che travolgerà la sua vita. Ma chi sa che alla fine non sarà proprio la vita di certezze di MDBrown a essere stravolta dalla dolcezza di Margaret.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
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Capitolo 6

 

E' sabato sera e sto letteralmente morendo sul divano.

Non ho ricevuto nessuna chiamata o messaggio con programmi per la serata e non potrei desiderare di più. Il mio pigiama come un abito di Elie Saab e il pile con le pecore come un miraggio.

E' stata una settimana estenuante, MDB mi ha obbligata a degli orari impossibili e ho accumulato talmente tanta stanchezza che la mia faccia adesso è qualcosa a metà tra Voldemort e Edward Mani di Forbice. Ma a dire la verità, mi sento la persona più gratificata e appagata del mondo. Ho passato la vita a sognare il momento in cui avrei preso tra le dita un bisturi e avrei avuto un ruolo in una sala operatoria e questo momento è finalmente arrivato. Assistere il dottor Brown è adesso routine e a volte mi sorge il dubbio sull'appropriatezza dei compiti che mi assegna, affidandomi responsabilità e cercando il mio aiuto più di quanto non faccia con gli specializzandi. Ma in fondo, perché lamentarsi. Io questo momento me lo vivo fino in fondo.

Proprio mentre sto facendo zapping per scegliere la commedia meno impegnativa della serata, squilla il telefono.

Caro.

I wanna die.

- Ehy Caro..

Ti prego, fai che non mi chieda di uscire.

- Ehy Margie! Allora sei viva! Sai da queste parti stavamo iniziando a pensare di dover andare a denunciare la tua scomparsa.

- Dai non esagerare! Hai ragione.. vi sto dando buca un po' troppo spesso ultimamente ma sai perché lo faccio

- Si, si perché devi stare picci-cicci col tuo dottorino

- Ma che cav

- Comunque stasera non hai scuse. Tu esci con noi.

- Caro sto stravolta.. se vedessi in che stato sono tu non

- Non me ne frega un cazzo. Tu ti prepari ed esci con noi.

- Ma perché non ci vediamo domani invece? Ci facciamo un bel giro insieme, due chiacchiere..

- Ti passiamo a prendere alle dieci. Muoviti.

- Car..

 

Non ci credo, mi ha riattaccato!

Perchè la vita è così crudele con me?!

 

Un ora più tardi sono sul sedile posteriore di Steeve, guardando tutti gli stronzi che mi sono scelta come amici nel modo più cattivo possibile.

- Smettila con quella faccia di merda Mag, non te ne frega più niente dei tuoi amici?

- Certo che me ne frega dei miei presunti amici che se fossero tanto amici mi avrebbero lasciato dormire sul divano tranquillamente stasera!

- Margaret la vecchia.

- Caro fottiti

- Dai Margie. E' una vita che non ci vediamo! Mi sei mancata un sacco

- Ally anche tu e le due arpie che stanno davanti mi siete mancati tantisimo

- Ecco vedi… non ti pentirai di essere uscita con noi.

Sorrido all'espressione entusiasta di Ally. A lei non si può proprio dire di no.

La musica del locale e il gran vociare delle persone ci accoglie appena varcata la soglia. Ci sediamo a prendere un tavolo e ordiniamo qualcosa da bere. E' una serata tranquilla tra amici e tutto sommato sono contenta di essere uscita, amo passare il tempo con i miei amici, che avevano così tante cose da raccontarmi..

Pare che Steeve abbia una nuova cotta, con la quale non si deciderà mai a fare il primo passo, nonostante la sua parlantina.. can che abbaia non morde.

Caro invece ha litigato e fatto nuovamente pace con il decerebrato del suo ragazzo, Lucas, che detesto con tutto il mio cuore, senza nasconderlo nemmeno troppo.

Il mio bicchiere è vuoto ed ho una gran voglia di birra. Mi alzo e vado ad ordinarne una al bancone.

Mi appoggio con i gomiti al bancone e aspetto che qualcuno mi fili. Finalmente il barman biondino si gira pronto ad ascoltarmi e io sono pronta a ordinare la mia birra quando qualcuno mi precede e sono già sul punto di fargli notare quanto sia da cafoni rubare il turno ad una ragazza..

- Per me una Tennent's e qualsiasi cosa voglia la ragazza qui accanto a me

Cooosa?? E 'sto splendido adesso chi è?

.- Senti ma ca...Andrew!!!

- Margaret

- Io ehm.. ciao

Dio Margaret perché questa voce stridula?? e per l'amor del cielo smettila di arrossire!

- Ciao

Mi sorride, quasi divertito dalla sorpresa che mi si legge palesemente in faccia.

- Scusami. Ehm.. Non ..

- Tranquilla anche io avrei pensato “Guarda che razza di cafone uno che frega il posto ad una ragazza”

Oh Mio Dio. Sa leggere nella mente? Oddio. Non pensare a niente. Nemmeno a quanto stia bene con la camicia azzurra come i suoi occhi che sono spettacolari. No. Cazzo Margaret ho detto non pensare. Sta leggendo.

- Ihihih - Patetica - già.

- Quindi questa ragazza cosa vuole??

Oddio il barman biondino. L'avevo completamente dimenticato.

- Una Tennent's anche per me. Grazie.

Andrew mi sorride ancora. Sembra quasi incuriosito dalla mia figura. Non so se sentirmi a disagio o estremamente felice.

- Serata di libertà dal Mostruoso Brown?

- Già.. almeno il sabato sembra concedermelo.

- Per fortuna, pensavo ti volesse tutta per lui.

Ok sono di un color vino di Bordeaux con sfumature melanzana.

- Ehm.. nono. Ogni tanto tocca a qualcun'altra a passare sotto di lui.

O porca troia. Che cazzo ho detto?? Imbecille. Ti sta guardando con gli occhi fuori dalle orbite.

- Cioè .. hm.. hai capito cosa intendo dire..

- Spero non quello che ho capito in realtà ahahaa

- Ahaha Dio penserai che sono un'idiota ma di solito sono in grado di fare una conversazione normale.

- Non ho dubbi e poi… è risaputo che molte vorrebbero passare sotto di lui, in modi molto poco professionali.

- Oh si su questo niente da obiettare.

- Una volta una ferrista 60enne mi ha confidato che si farebbe volentieri un giro di giostra con il bell'imbusto di chirurgia, vedendolo passare fuori da una sala. Avrei voluto che qualcuno mi facesse un'anestesia totale per non farmi sentire altro.

- Aahahhaah ommioddio. Senza ritegno la signora.

- Una vera Lady.

- Ecco a voi le vostre birre.

- Grazie

Battiamo i colli delle bottiglie e le alziamo in segno di brindisi.

- A Lady Cougar. Possa lei esaudire i suoi desideri.

Una risata meravigliosa proviene dalla sua bocca.

- A Lady Cougar.

Le nostre birre sbattono dolcemente una contro l'altra. Ci guardiamo al di sopra di essere senza mai smettere di sorridere. Quando ho finito di prendere il primo sorso mi accorgo che Andrew mi sta ancora osservando. Sul suo volto leggo un interrogativo.

- A che pensi?

- Oh.. niente. Mi chiedevo se anche tu.. si.. se anche tu fossi una delle tante che .. insomma… venera l'unico ed inimitabile Brown..

- Oh. No. No, no, no. Cioè.. riconosco che un gran bel ragazzo e questo è innegabile. Ma no, oddio. Io.. Diciamo che più che altro lo venero come chirurgo e lavorare con lui è davvero una gran fortuna.

Un sorriso sincero e pulito lo illumina.

- Certo, senza dubbio. Meglio così allora.

- Andrew!! Noi stiamo andando da Kate, vieni?

Dell'incertezza attraversa il suo sguardo, sembra in difficoltà nel dare la sua risposta.

- Tranquillo vai pure.. io devo tornare dai miei amici, potrebbero pensare che mi abbiano rapita.

Gli faccio un occhiolino e lo ringrazio per la birra.

Lui si avvicina e mi deposita un bacio tenero sulla guancia.

- E' stato un piacere Margeret. Quando vuoi.

Si allontana e raggiunge un gruppo di amici poco lontano. Io mi appresto a raggiungere il mio.

 

- Wow. L'ordinazione più lunga della storia. Credo debbano rivedere chi scelgono come personale in questo locale se queste sono le tempistiche.

- Smettila di fare la scema Caro. Lo so che hai visto benissimo che stavo parlando con qualcuno.

- Si e vorremmo sapere tutto, grazie.

- Ma non c'è molto da dire..

- Ah no? - si intromette Steeve

- E' uno specializzando al primo anno di urologia. Ci siamo conosciuti durante una pausa in sala relax dove abbiamo condiviso dei biscotti. Stasera mi ha incontrata qui e mi ha offerto una birra. Fine.

- E di cosa avete parlato di così divertente?

- Ma di niente di che… cose così.. MDB..

- MDB?!

- Si mi ha chiesto se anche io sono una di quelle che gli muore dietro..

- E..?

- E cosa? Io non gli muoio dietro!

- No infatti.. per niente!

- Già non fai nemmeno i turni ininterrotti di 1 settimana per stare con lui.

- Che scemi! Mica lo faccio per quello.. sapete quanto lo trovo geniale, come chirurgo. Punto. Non è certo il mio tipo uno che si fa mezzo ospedale ed è uno stronzo patentato!

- Seh vabbe, raccontatela. Comunque che gli hai detto?

- Esattamente quello che ho detto a voi.

- E lui?

- E lui ha detto semplicemente “Meglio così allora”

Una serie di urletti e mani che sbattono tra loro si solleva dal nostro tavolo, come se avessero appena scoperto che ci abbonano gli ultimi esami prima della tesi.

- Grande la nostra Margie!!! che non si conquista solo il dottore ma anche lo specializzando.. Wooooo

- Ma la smetti!!! Sei un'idiota!

Non riesco a trattenere le risate alle battute di Caro e Steeve. Forse perché in fondo mi fanno piacere e perché vorrei che fosse come dicono loro.

 

   
 
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