Cap.7 Superando insieme le avversità
Giuro,
ti
prometto, che io mi impegnerò. Io farò di tutto,
però, se il mondo con il suo
delirio riuscirà ad entrare e far danni, ti prego dimmi che
combatterai insieme
a me.
Bra
si sporse e passò la pomata sul livido sotto
l’occhio di Goten.
Quest’ultimo
alzò il capo e osservò le stelle che puntellavano
il cielo blu
notte, socchiuse gli occhi guardando la luna, seguì uno dei
raggi argentei e lo
vide illuminare i petali di un ciliegio. Allungò un braccio
e un petalo rosato
gli finì sul palmo della mano.
“Sono
stato davvero un incapace. L’avversario mi ha fatto svenire
con un
colpo solo” disse con voce roca.
“È
capitato a tutti quanti duranti lo scontro. L’importante
è stato che ci
siamo rialzati tutti quanti almeno una volta” lo
rassicurò.
Goten
soffiò sul petalo e lo guardò volare via.
“Mi
sono impegnato al massimo per niente” sibilò.
Aggrottò la fronte e
sospirò pesantemente, scosse il capo facendo ondeggiare le
sue ciocche more.
Bra
gli diede un colpetto dietro la nuca.
“Smettila
di compiangerti! Sei stato fortissimo” lo
rimproverò. Chiuse il
contenitore della pomata, lo avvolse nella pezzuola e se lo mise nella
tasca
della salopette rossa che indossava.
“Ora
smettila di piagnucolare, non è da saiyan. E, piuttosto,
abbracciami,
come in questo momento sta facendo
l’oscurità” lo incalzò.
Goten
le passò un braccio intorno alla vita e la trasse a
sé, facendosela
aderire addosso.
“Almeno
ho potuto dimostrarti che non mentivo, abbiamo combattuto fianco a
fianco” disse.
Bra
gli avvolse il collo con le braccia e gli baciò il mento,
piegò il capo
e gli sorrise. I lunghi capelli azzurri le ondeggiavano intorno al viso
ovale.
“Questo
mondo potrà, con il suo delirio, travolgerci e fare danni
più di un
tornado; ma alla fine saremo sempre insieme. Tsk,
niente può dividerci quando combattiamo” disse.
Goten
le sorrise.
“E
comunque, neanche Gohan ha resistito molto più di
me” si vantò.
“No,
Gotenks ha resistito molto di più, ma anche Bran non
è stata niente
male” gli ricordò Bra.
Goten
le posò un bacio sulla testa, sopra la fascetta rossa della
moglie.
“Tu
e Bra avete dato vita a una Fusion veramente incredibile.
Finirà che ci
supererete” la vantò.
“Umphf, non esagerare. Voi la
fate da più tempo… vegliardi”
borbottò Bra.
Goten
scoppiò a ridere e la cullò contro di
sé.
“Sai,
pensavo che dovremmo dare un fratellino o una sorellina a nostro
figlio” propose.
Bra
ghignò, piegando le labbra piene e mostrando i denti candidi.
“Questa
è una proposta davvero allettante. In fondo, dobbiamo
festeggiare
di essere sopravvissuti all’ennesima minaccia”
sussurrò con voce seducente.
Accarezzò il collo del marito, sentendolo rabbrividire sotto
il suo tocco.