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Autore: Phobos_Quake 3    06/06/2017    1 recensioni
Tutti conoscono la leggenda della Dea Atena che si reincarna ogni qualvolta che un nemico minaccia la pace sulla terra e la difende con l'aiuto dei saints al suo fianco. Shun Kurumada, un giovane giapponese, scoprirà ben presto che i saints non sono affatto un mito e, insieme ad altri ragazzi, volente o nolente, entrerà a far parte del loro mondo.
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andromeda Shun, Chameleon June, Cygnus Hyoga, Nuovo Personaggio, Unicorn Jabu
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Episodio XIV:
 
Frusta Vs Mazzafrusto
 
 


L’avversario di June impugnava un mazzafrusto di smeraldo, ovvero, una catena con una sfera chiodata attaccata ad un bastone. I suoi coprispalla avevano la stessa forma di quelli di Aphrodite, mentre l'elmo era a casco integrale ed era munito solo di due fori per gli occhi. Occhi di colore verde. Prima di lasciarla sola, e proseguire la sua corsa, Shun l’abbracciò.
-Buona fortuna!-
Lei gli sorrise, anche se non poté vederla, e gli disse di non preoccuparsi.
-Evitate queste scene disgustose in mia presenza, grazie!- disse il guerriero.
-Stai tranquillo, adesso penserò io a te!-
-Una femmina eh? Allora questo scontro è già finito ancor prima di cominciare!-
Shun si arrabbiò e si stava per avvicinare a lui con intenti bellicosi, ma June lo fermò.
-Ci penso io! Tu vai avanti!-
-D’accordo!-
L’abbracciò un’ultima volta e proseguì.
-Permettimi di presentarmi: mi chiamo Bostjan!-
-Io sono June, della costellazione del camaleonte!-
-Un animale davvero disgustoso. Immagino che anche tu lo sia, altrimenti non ti copriresti il volto con quella maschera!-
-Divertente, ma non è come pensi. Non ho però il tempo di spiegarti i dettagli. Vado di fretta! Possiamo iniziare a lottare?-
Bostjan fece spallucce.
-Come vuoi!-
I due iniziarono a bruciare il cosmo. Il guerriero sollevò la sua arma e iniziò a far roteare la catena con la sfera chiodata sopra la sua testa. Il movimento rotatorio creò un cerchio di energia di smeraldo.
-Emerald Ring!- gridò.
Lo lanciò contro la sua avversaria che non si mosse di un millimetro. Il cerchio le passò attraverso, come se fosse un fantasma, e colpì la parete esplodendo.
-Ma che…?-
June sorrise.
-Il tuo collega Dimitrijus ha già conosciuto questo mio potere: è il Chameleon Camouflage!-
Bostjan rimase senza parole.
-In pratica non potrò mai colpirti! Sei furba, eh?-
-Molto più di quanto pensi!-
L’Emerald Knight tornò a creare anelli sulla sua testa. Ne creò in tutto sei.
-È tutto inutile! Perché sprechi preziose energie inutilmente?-
-Non è uno spreco e poi c’è un motivo ben preciso!-
-E cioè?-
Non le rispose subito. Rimase per qualche secondo zitto, poi sorrise e li lanciò contro di lei. June, capì e dovette evitarli con un agile salto all’indietro.
-Maledetto! Sapevi che l’effetto non era duraturo!-
-Eh già! E so anche che per poterlo riutilizzare sei costretta ad aspettare venti minuti!-
-Complimenti… hai studiato!-
Bostjan rise di cuore.
-Ora basta! Prendi il mio Emerald Flail!-
Tentò di colpirla con la sua arma, ma June avvolse la catena con la palla chiodata con la sua frusta.
-Stupida!- le disse Bostjan sorridendo.
L’arma s’illuminò e la frusta prese fuoco. La ragazza dovette buttarla via.
-Il povero camaleonte ha perso la coda!-
-Tutto per colpa tua!-
-Che ci puoi fare?-
Detto questo, tentò di colpirla con la sua arma, ma la sacerdotessa guerriera evitò l’attacco con delle semplici capriole. Non era agile quanto Jamina, ma sapeva comunque il fatto suo. Una volta lontana dal nemico, iniziò a bruciare il suo cosmo e la figura del camaleonte apparve alle sue spalle.
-Chameleon Sting!-
Lanciò tre aghi di energia dall’artiglio del suo cloth, ma Bostjan lo annullò roteando l’ Emerald Flail.
-Questo è il tuo colpo migliore? Dire che è deludente è poco!-
La ragazza rimase senza parole.
-Ora è il mio turno!-
-No, hai già dato! Chameleon Sting!-
-Tsk!-
Lo annullò di nuovo con facilità. Una volta fatto questo le sorrise, tornò a bruciare il cosmo, sollevò il mazzafrusto e all’improvviso la catena con la palla chiodata s’illuminò e dal nulla ne spuntarono ben sei che si allungarono, si diressero verso June e la colpirono contemporaneamente sul petto e sulle braccia e cadde a terra. Fortunatamente, la sua maschera non fu toccata.
-Sei rimasta sorpresa? Adesso ti ucciderò!-
Stava per colpirla un’altra volta, ma June riusò il Chameleon Sting riuscendo ad annullare le sei catene. Un ultimo ago, poi, colpì il mazzafrusto spezzandone per sempre la catena.
-Il… il mio Emerald Flail!-
June si rialzò di scatto, lo colpì con una violenta ginocchiata con la gamba destra, mentre con la sinistra lo colpì con un calcio rotante buttandolo a terra.
-Sei finito, ormai! Non hai più la tua fedele arma!-
-Quanto sei sciocca! Sappiamo combattere benissimo anche senza l’aiuto delle nostre armi!-
Detto questo, Bostjan tornò a bruciare il suo cosmo.
-Adesso ti farò vedere una tecnica che ho imparato da un mio collega! Consideralo un regalo da parte mia che ti spedirà all’inferno!-
-Io non andrò all’inferno, sono troppo buona!-
-Non ne sarei così sicuro! Emerald Iron Doom!-
Usò proprio la stessa tecnica di Miroslav. Purtroppo, June non fece in tempo a schivare la sfera energetica con le punte e la prese in pieno. Ciò nonostante, la ragazza si rialzò. Bostjan, ovviamente, ci rimase molto male. A un tratto, sulla maschera della ragazza si formarono piccole crepe.
“Dannazione!” pensò.
-Non ho idea di come tu abbia fatto a sopravvivere! Non hai neanche usato il Chameleon Camouflage!-
-Eh! Non sono ancora passati i venti minuti! Sono comunque desolata!-
-Avevo messo tutto me stesso in quel colpo in memoria del mio collega Miroslav sperando, così, di rendergli onore e invece… è davvero un gran peccato! Pazienza! Ho ancora un altro colpo da usare! E questa volta stai sicura che ti ucciderà!-
-Aspetta e spera!-
-Perché aspettare?-
Bostjan tornò a bruciare il suo cosmo. June si mise in posizione e a un tratto sorrise. Si sentì fortunata di avere la maschera addosso, in questo modo non poteva essere vista.
-Preparati, donna! Emerald Meteor!-
L’Emerald Knight sollevò le braccia al cielo e una grossa meteora di energia verde smeraldo si diresse velocemente verso la sacerdotessa che la prese in pieno.
-È tutto finito!-
Ci fu qualche secondo di silenzio, la polvere e il fumo svanirono e June era di nuovo in piedi. Il suo corpo, ovviamente, era trasparente.
-N… no… sono passati i venti minuti!-
-Già!-
Bostjan iniziò all’improvviso a ridere.
-Lo hai comunque riutilizzato subito. Appena l’effetto finirà dovrai aspettare di nuovo venti minuti! Quindi sarai alla mia mercé!-
June strinse i denti. Il suo avversario aveva ragione.
-Vorrà dire che devo sconfiggerti prima che finisca l’effetto!-
-E come pensi di fare?-
June non rispose e lo colpì con un calcio volante buttandolo a terra.
-Ma come… riesci a colpirmi?-
-Io posso! Siete voi che non potete!-
-Brutta…-
Gli diede un pugno in faccia, un altro e un altro ancora. Sembrava un pugile.
-Maledetta!-
La colpì con un calcio, ma le passò attraverso, perciò si allontanò da lei con un salto. In quel preciso momento, la ragazza tornò a bruciare il cosmo e lanciò il Chameleon Sting colpendolo in pieno. Bostjan emise un lamento soffocato, mentre il petto venne perforato dai tre aculei di energia, e cadde a terra. Si rialzò a fatica sanguinando dalla bocca.
-È finita ormai. Smettila di opporre resistenza! Ho vinto io!-
-Tu… non hai… vinto!-
Tornò a bruciare il suo cosmo e June rimase senza parole di quanto fosse ancora ardente nonostante tutto.
“Come… come fa?” pensò con una certa ansia.
La sfera con le punte comparve sulla mano del suo avversario.
-Emerald Iron… co… cosa…?-
Bostjan sbarrò gli occhi ed ebbe un brivido. Il cosmo di June bruciava in maniera molto più intensa rispetto a prima.
-Nebula Crash!-
Lanciò il suo colpo, Bostjan lo prese in pieno e la sua corazza andò completamente in frantumi. Una volta perso il casco integrale, si scoprì che i suoi capelli erano corti e biondi. 
-June!- dissero delle voci famigliari.
La ragazza si voltò verso gli amici e sorrise.
-Salve ragazzi!-
-Stai bene?- le chiesero.
-Alla grande! Possiamo proseguire!-
A un tratto, un bagliore dorato li costrinse a coprirsi gli occhi, ma al tempo stesso, gli altri sorrisero.
-Che succede?-
-È un regalo per te!- disse Yuuri.
-Un regalo per me? Che significa?-
-Guarda tu stessa!- dissero gli altri.
Si scoprì gli occhi e vide davanti a sé il Triple Rod.
-Ma questo è…-
Jabu e gli altri le mostrarono le loro armi.
-Capisco! È tutto chiaro ora!-
Prese l’arma dorata, sorrise e ringraziò il maestro.
A un tratto, sentì il cosmo del suo amato diventare sempre più debole e iniziò a correre a perdifiato seguita dagli amici.
-Sto arrivando, Shun! Non morire!- disse.
 


Nota 19: L’elmo integrale di Bostjan è simile, per non dire identico, a quello di Crystal Man del videogioco Mega Man 5
   
 
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