"La mente di Naruto era corsa lontano, di nuovo a Konohagakure: alle estati troppo calde, ai pomeriggi trascorsi vicino al fiume dove coi suoi amici si ritrovava per fare il bagno, alle botte che si era dato con Kiba, tornando a casa pieno di lividi, a quelle che aveva preso da Sakura e da Ino, quando lo avevano scoperto a sbirciare mentre si cambiavano i costumi. Quella notte era estate, ma era lontanissimo da casa, ancora più lontano dall'essere un ragazzino di dodici anni: eppure lì con Sasuke era come essere ancora bambino a Konoha. "