Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: Fenice_Bea_2004    17/06/2017    1 recensioni
Nell'universo Shadowhunters compare un nuovo personaggio: Calypso, la figlia di Lucifero.
Lei è stata mandata sulla Terra da suo padre per aiutare gli Shadowhunters a combattere Valentine e Jhonatan, che hanno sfidato Satana impadronendosi dei demoni.
Tra mille avventure si scopriranno i veri poteri dell'Inferno.
[La mia prima fan fiction. Perdonate la scrittura orribile -V-]
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Raphael Santiago
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Atterrammo nel bel mezzo del parco, slittando sulle ruote.

I lupi non ci seguivano più da un po'.

Lasciai la camicia di Raphael, scesi dalla moto e mi spazzolai il vestito.

Per fortuna non si era rotto...

La luna si rifletteva nel lago.

Mi girai e osservai il vampiro, che stava spegnendo la moto.

- Gracias – mi disse.

- Per cosa? - gli chiesi.

- Per aver salvato il mio clan – rispose.

Feci spallucce.

Raphael mi fece un sorriso sghembo – Non pensavo che la figlia del diablo salvasse. -

Gli feci una smorfia – Solo perché ho un padre così non significa che sia cattiva – mi sedetti sul prato.

- Se non mi sbaglio sei cinica, sarcastica, misteriosa... - lasciò il continuo in sospeso.

Lo guardai male.

Si sedette di fianco a me, la luna riflessa negli occhi.

Sospirai – Forse quella è solo la facciata, magari non assomiglio a mio padre. Potrebbe essere che io sia timida e gentile. -

Mi fissava.

- Potrebbe – sussurrai.

Scosse la testa, si alzò e raggiunse la moto. Diede gas e mi guardò – Ci si vede -

Feci un cenno con la testa e sorrisi.

Il motore rombò e lui partì.

Lo osservai andarsene e sospirai di nuovo.

Mi alzai e mi incamminai verso l'Istituto.

 

 

La notte dopo il “viaggio” a Central Park uscii dall'hotel senza farmi notare.

Mi incamminai, mani in tasca, verso la casa dei cazadores.

Suonai il campanello e aspettai.

Dopo un po' la porta si socchiuse, facendo stagliare la figura di Calypso sull'ingresso. Era vestita con un paio di jeans e una canottiera.

Mi osservò stupita.

- Ciao – gli dissi.

- Ciao – mi rispose lei.

- Ti va di andare da Taki? - le chiesi.

Mi rivolse uno sguardo confuso – Taki? -

- Fidati -

 

 

Quando raggiungemmo il ristorante “Taki” entrammo senza problemi.

Ci sedemmo ad un tavolo.

Una ragazza bionda con gli occhi completamente blu ci porse i menù.

Lo aprii e osservai le file di pietanze.

Pagine e pagine di carni crude, miscugli di sangue, pesci ancora vivi e, finalmente, i cibi per umani.

Quando tornò la cameriera ordinai una pizza margherita, mentre Raphael prese un cocktail di sangue.

Affondai i denti in una fettina.

Raphael mi osservava.

- Che c'è? - gli chiesi.

- Nada -

Appoggiai la pizza sul piatto e lo guardai – Perché mi hai invitato qua? -

Sorrise – Ieri non abbiamo potuto finire il discorso sul tuo... carattere -

- Senti, non c'è molto da spiegare. E di certo non a te -

- Non ci credo. -

Mangiai un po' di pizza.

- Secondo me tu nascondi i tuoi veri aspetti – mi disse lui.

- Ok... io non sono del tutto demone, va bene? Io sono metà angelo. É per questo che non sono così cattiva. -

Raphael bevve un po' di sangue e aggrottò le sopracciglia – Ma se tuo padre è Satana... -

- Sì, ma lui prima era un angelo, quindi... -

- Ok, ho capito... -

Finimmo di mangiare senza parlare.

Poi ce en andammo e insistè per accompagnarmi all'Istituto.

- Ma perché sei così carino? - gli chiesi sorridendo.

Scoppiò a ridere e rispose – Non lo so, sinceramente. -

Lo osservai confusa. Mi guardava mentre camminava.

Si accorse che lo guardavo e sorrise di nuovo.

I suoi occhi si dilatarono.

Una striscia di sudore mi percorse la schiena.

Mi fermai di colpo.

Lui mi fissava, scrutando i miei occhi rossi.

Si avvicinò lentamente, molto lentamente.

D'istinto arretrai di un po', ma poi mi fermai.

Mi mise una mano sul collo e mi baciò.

Non mi trattenni e rilasciai un'ondata di energia demoniaca che lo sbalzò all'indietro, facendolo cadere.

- Oddio, scusa – gli dissi aiutandolo a rialzarsi.

Scoppiò a ridere e mi disse – Direi che per oggi va bene. - Mi fece un cenno e se ne andò, continuando a sorridere.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: Fenice_Bea_2004