Questo capitolo è per momoallaseconda
che mi dà idee interessanti. Spero ti piaccia
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Pulizie
La colf arrivava il martedì e il venerdì, la mattina, quando entrambi erano al lavoro. Eseguiva in maniera impeccabile le faccende domestiche e i padroni di casa, una volta tornati, notavano distrattamente (ma soddisfatti) che il compito era sempre eseguito in modo ineccepibile: non un granello di polvere o un alone sugli specchi. L’intero appartamento sembrava ogni volta pronto per essere messo su un catalogo di vendita.
Ma due uomini sotto lo stesso tetto, per quanto curati e composti fossero, non sempre potevano mantenere in ordine tutti i locali, specie durante i weekend che passavano completamente a casa.
La pulizia della casa era perciò, volenti o nolenti, diventata parte della loro quotidianità; e non era nemmeno difficile capire chi fosse più maniacale nell’ordine: c’erano situazioni in cui il Fenicottero si trasformava in una fastidiosa mamma chioccia che non faceva altro che rimbeccarlo.
Quando ad esempio il sugo bollente che schizzava fuori dal pentolino che Crocodile stava controllando macchiava il piano cottura di rosso intenso, era un attimo che la voce di Doflamingo giungesse con un fastidioso “Quella lì dopo la si pulisce, vero?”, indicando la macchia. Tanto alla fine lo avrebbe fatto lui.
Fino quasi all’esasperazione del Rettile, che si era quasi convinto a un certo punto che quella del Fenicottero fosse solo una scena per dargli fastidio. Ma il Volatile sembrava anche troppo serio mentre puliva il col detergente delle superfici, dopo il pranzo.
C’erano alcuni lati del carattere di Doflamingo che Crocodile non immaginava nemmeno lontanamente e che la convivenza gli stava facendo scoprire in modo inaspettato, dovendosi ricredere di aver visto tutto di lui in tutti quei lunghi anni di conoscenza.
Una certa maniacalità per la pulizia non se l’era minimamente aspettata, ma se all’inizio lo aveva quasi fatto ridere, ora ne era quasi esausto, soprattutto in giornate come quella quando la numerosa – molto numerosa – famiglia di Doflamingo se ne era andata lasciando un caos totale.
E il Fenicottero ci teneva ad andare a riposare con la casa che fosse quanto meno presentabile, armandosi di detersivi e olio di gomito.
Crocodile gli osservò le spalle, sollevando perplesso il sopracciglio, domandandosi effettivamente da dove venisse quell’ossessione per l’igiene tanto profonda da farlo desistere da una bella dormita con lui nel loro letto matrimoniale, almeno fino al giorno dopo.
Il Coccodrillo si parò davanti al partner, posando la mano sinistra sulla credenza bianca che Doflamingo aveva appena lucidato, chinandosi sul suo orecchio e sussurrandogli parole lascive colme di aspettativa.
Purtroppo l’unica reazione che ottenne fu lo sguardo irritato del Fenicottero che fissava insistentemente le dita di Crocodile che già lasciavano l’alone sudato sulla superficie che aveva appena pulito.
Eccolo di nuovo, quel sorriso di Doflamingo che non prometteva nulla di buono: « Se non la sposti te la taglio, quella mano ».
Il Rettile roteò gli occhi esasperato, spostando la mano, ma avventandosi al contempo sulle labbra del compagno con un bacio vorace: che fosse chiaro allora che, tra le pulizie da fare quella sera, ci fosse da contare anche il bucato delle loro lenzuola.
Angolo Autrice:
In realtà non so come mi sia venuta in mente l'idea di un Doffy maniaco della pulizia, ma quando mi è piombata in testa mi ha fatto ridere, soprattuto le probabili minacce di questi riguardanti arti del coccodrillo che in questo universo ha la fortuna di possedere...
Anche per oggi ringrazio Zomi, _Haruko e momoallaseconda per la recensione dell'ultimo capitolo, ma sarei curiosa di sapere anche il parere di altri lettori!
A presto
Marauder Juggernaut